Prix Méditerranée
En 1996 la Fondazione Mediterraneo a créé le Prix Méditerranée (avec ses nombreuses catégories) qui est assigné annuellement à des personnalités du monde politique, culturel et artistique qui ont contribué, avec leurs actions, à réduire les tensions et à entamer un processus de valorisation des différences culturelles et des valeurs partagées dans la zone de la Grande Méditerranée.
Aujourd’hui ce Prix est considéré l’une des plus prestigieuses reconnaissances au niveau mondial. Différents évènements sont associés au Prix Méditerranée : le "Concert Euro-Méditerranéen pour le Dialogue entre les Cultures" et le "Concert de l'Epiphanie" (organisé par le Centre Franciscain de culture “Oltre il Chiostro” et par la “Fondazione Mediterraneo, il est transmis sur Rai Uno et Rai International dans tout le monde le 6 janvier au matin).
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6 octobre 2010
La remise du Prix Il Cairo, 27 janvier 2007 |
| | La remise du Prix Naples, 17 mars 2007 |
SEZIONE EDITORI Alla casa editrice egiziana Afaq per i suoi sforzi, senza sostegno pubblico, nel campo della traduzione e della promozione del libro contribuendo alla conoscenza della cultura araba nello scenario globale, valorizzando le diverse identità in un processo di vera interazione culturale e sociale. Alla casa editrice italiana Jouvence per la sua azione culturale a favore della traduzione e per le pubblicazioni di alto livello scientifico e culturale rivolte al mondo delle università, delle accademie e più in generale degli appassionati di discipline storiche. Particolare importanza assumono le pubblicazioni d autori rappresentativi della narrativa araba che contribuiscono a promuovere la conoscenza delle diverse culture nello scenario globale, valorizzando le diverse identità in un processo di vera interazione culturale e sociale. |
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SEZIONE TRADUTTORI Khalil Kalfat per la sua insigne opera di traduzione da diverse lingue - quali il russo, l’inglese e il francese - verso la lingua araba, con cui ha contribuito a diffondere la conoscenza tra le diverse culture alimentando sentimenti di reciproca comprensione e mutuo rispetto.
Adel El-Siwi Per la sua insigne opera di traduzione dalla lingua italiana - specialmente l’opera di Ungaretti verso la lingua araba con cui ha contribuito a diffondere la conoscenza tra le diverse culture alimentando sentimenti di reciproca comprensione e mutuo rispetto.
Beshir Al Sibai per la sua insigne opera di traduzione da diverse lingue - quali il russo, l’inglese e il francese - verso la lingua araba, con cui ha contribuito a diffondere la conoscenza tra le diverse culture alimentando sentimenti di reciproca comprensione e mutuo rispetto. |
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SEZIONE PROMOZIONE Al cenacolo artistico letterario Atelier du Caire (premio assegnato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura al Cairo) per la sua azione culturale a favore degli intellettuali dalle idee innovative. Le sue attività, le mostre, gli incontri ed i seminari dimostrano che il faro della cultura laica, che illumina da oltre cinquant’anni l’Egitto, non si spegnerà.
Alla fiera internazionale del libro Galassia Gutenberg per aver contribuito con la sezione “Mediterranea” a promuovere le culture e le identità dei Paesi del Grande Mediterraneo. |
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SEZIONE AUTORI All’opera “Un ebreo al Cairo”, dello scrittore egiziano Shehata Haroun (Dar El Alam El-thaleth editore). Questo libro promuove la convivenza tra le religioni in un area geografica della storia antica. Questo saggio dimostra che la religione è per Dio e la patria è per tutti. L’autore ha espresso con tutta la sua esperienza personale, in quanto ebreo egiziano, il valore della tolleranza religiosa che lo ha condotto a far parte del Movimento Democratico in Egitto. Haroun ha ben compreso la differenza tra ebraismo e sionismo e si è opposto, con i suoi compagni, alla confusione di queste due
All’opera “Togliete le maschere”, dello scrittore egiziano Lenin Al Ramly (Dar Misr Mahroussa editore). Un racconto popolare che si svolge in una città fantastica nel Medio Evo. L’opera è presentata con uno stile arabo eloquente in cui sono inserite parole colloquiali. Il testo teatrale tratta l’idea di mascherarsi in ogni modo per stimolare il dibattito su questo tema nella società e le sue conseguenze. L’opera riflette gli aspetti odierni della società e si distingue per essere molto coraggiosa, per l’intensa tecnicità facendoci ricordare molte delle precedenti opere dell’autore che suscitano un largo dibattito coniugando il divertimento e la riflessione.
All’opera “La fine è il mio inizio”, dello scrittore italiano Tiziano Terzani (Longanesi editore), Il libro di Tiziano Terzani è uno straordinario esempio di come un racconto autobiografico, per giunta destinato al figlio e condotto in uno stile dialogico fine e divertente, possa proporsi anche come un documento e profondo saggio storico-antropologico sul senso e sulle radici dell’esistere. Con questo libro Tiziano Terzani ci offre un autentico vademecum sulla via della reciproca comprensione tra i popoli e le culture, fornendo un contributo culturale e civile prezioso nella nostra epoca funestata dai sinistri fantasmi dello scontro fra civiltà. Terzani è un antidoto splendido alla propagazione della menzogna. All’opera “La casa delle onde”, dello scrittore italiano Giuseppe Conte (Longanesi editore). Giuseppe Conte è uno dei migliori esponenti della poesia contemporanea. Ha pubblicato numerose raccolte di poesie, testi mitici e narrativi. In questo romanzo a sfondo storico l’autore propone una rievocazione letteraria della poesia e degli ideali del grande poeta Shelley, costruendo un indimenticabile ritratto di una delle figure più affascinanti del romanticismo europeo. L’esito di questa rievocazione e di questa ricerca è un romanzo che coniuga in modo alto la vocazione poetico-letteraria e storica dell’autore. Alla memoria di Pier Giovanni Donini per aver dedicato la propria vita ad uno studio, intenso e sgombro di pregiudizi, del mondo arabo-islamico: contribuendo alla conoscenza della cultura araba nello scenario globale valorizzandone le diverse identità in un processo di interazione culturale e sociale su cui fondare lo sviluppo condiviso e la pace. |
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6 octobre 2010
LAMPA CU CACIULA / IL TAPPO DELLA VALVOLA - 2007 Per la sensibilità con cui è rappresentata la vita di ogni giorno in un paese che è diventato parte dell’Unione Europea ma che ha appena iniziato a lottare per vivere allo stesso livello in cui vivono gli altri paesi europei. È una piccola storia su persone semplici, di cui non ricordiamo neppure i nomi, ma per la maturità della regia è un film che non possiamo dimenticare. La remise du Prix
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SLAVEK THE SHIT - 2006 Per l’originalità e l’ironia amara nel trattare un tema così crudo, e per l’eccellente recitazione degli attori, in particolare quella del protagonista maschile che sin dall’inizio ci fa appassionare al personaggio e alla storia".
La remise du Prix
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DVER - 2005 La giuria del concorso cortometraggi composta da Jana Cisar, Mauro Santini, Joseph Togneri ha assegnato il Premio Internazionale Laboratorio Mediterraneo a DVER´ per la poetica semplicità con cui il regista è riuscito a portare sullo schermo la vita. Il film racconta tante piccole storie in modo sorprendente e umoristico. La remise du Prix
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AM SEE - 2004 Perché il film utilizza in modo efficace e sorprendente gli spazi, i tempi narrativi e l´espressività degli attori, per raccontare una storia semplice sui complessi rapporti umani all´interno di un nucleo familiare.
La remise du Prix
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MY ZIVJOM NA KRAJU - 2003 Perché, girato in modo superbo, ritrae la vita rude dei contadini bielorussi in paesaggi magnifici. Un sobrio commento fuori campo a ritratti di donne e uomini che mostrano le loro dure condizioni di vita. Riprese splendide, luci e inquadrature molto belle come un dipinto classico dal sapore tragico. La remise du Prix
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INT. HOTEL NUIT - 2002 Un film che nella sua breve durata offre molteplici chiavi di lettura. Dal rovesciamento del ruolo uomo- donna, al confronto fra due culture, al conflitto fra linguaggio e corpo. Narrato con un tocco leggero e profonda ironia.
La remise du Prix
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PAD / LA CADUTA - 2001 per il notevole lavoro di animazione che ha saputo racchiudere in una divertente cornice folkloristica un soggetto dai contenuti drammatici.
La remise du Prix
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LENDULET / MOMENTO - 2000 Perché nel panorama eterogeneo e di indubbio valore artistico di diverse opere in concorso, il film si è distinto per la qualità del montaggio sonoro, per la completezza formale della fotografia e per la tecnica narrativa scelta.
La remise du Prix
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UN ACCENTO PERFETTO - 1999
La remise du Prix
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MOJA DOMOVMA - 1998 Moja Domovma di Milos Radovic (Repubblica Fed. Di Jugoslavia) ha ricevuto il Premio Internazionale Laboratorio Mediterraneo perché rappresenta uno spaccato ironico e grottesco dell’odierna realtà dell’ex-Jugoslavia.
La remise du Prix
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6 octobre 2010
Île de Lampedusa - 2020 Naples, 08 octobre 2020 |
Dario Franceschini - 2018 Naples, 14 mai 2018 |
Commission Interméditerranéenne (CIM) de la CRPM - 2017 La Commission Interméditerranéenne est l'une des 6 commissions géographiques de la Conférence des Régions Périphériques Maritimes qui, dans son ensemble, rassemble environ 160 régions de 25 pays de l'UE et des pays tiers (du voisinage mérinos et oriental). La CRPM, avec ses commissions géographiques, représente près de 200 millions de citoyens et travaille assidûment pour un développement plus harmonieux du territoire européen et de ses bassins de référence. Il a également un rôle de think tank et a été le porte-parole des régions devant les institutions européennes, internationales et euro-méditerranéennes depuis 1973. Naples, 07 juillet 2017 |
Elisabeth Guigou - 2016 Elisabeth Guigou est une femme d’exception, qui a exercé les fonctions les plus élevées dans son pays, la France, comme au niveau européen. Femme d’exception, elle l’est notamment parce qu’elle a souvent été la première femme à accéder à certaines responsabilités. Elle fut la première femme nommée Ministre de la Justice, Garde des Sceaux, par le Président Mitterrand en 1997; elle est encore la première femme à être élue Présidente de la Commission des Aff aires étrangères de l’Assemblée nationale, fonction qu’elle assume depuis 2012. La remise du Prix |
Mustapha Ben Jaafar - 2014 Il premio viene conferito al Presidente Mustapha Ben Jaafar per il contributo alla nascita dell’Assemblea Costituente della Tunisia e per la nuova Costituzione, che consacra la giustizia sociale e le libertà pubbliche e individuali quale bene indissolubile della nascente democrazia tunisina. La remise du PrixRome, 28 février 2014 |
José Mujica - 2013 Il Presidente dell’Uruguay José Mujica è un esempio virtuoso di dedizione al “Bene Comune”, con al centro le fasce più deboli e bisognose della società. La remise du Prix |
Michel Vauzelle - 2012 Già portavoce del Presidente della Repubblica Francese François Mitterand e Ministro della Giustizia, ha profuso ogni sforzo in iniziative concrete di partenariato tra l'Unione Europea e i Paesi del Mediterraneo, sviluppando programmi operativi che - nonostante tutte le difficoltà - hanno inciso sulla reciproca comprensione e sugli scambi tra i Popoli delle due rive. Presidente della Regione PACA e dell'Euroregione Alpi-Mediterraneo, ha assunto un ruolo di primo piano nelle politiche di sviluppo e di integrazione.
La remise du Prix |
Scuola Militare Nunziatella - 2012 Per aver preparato da 225 anni generazioni di Giovani alla "Vita e alle Armi", costituendo un patrimonio immateriale dell'Umanità radicato nella storia e nella vita della Città di Napoli e dell'Italia. La Scuola Militare Nunziatella rappresenta un'eccellenza educativa nel Mediterraneo e nel Mondo che pone l'Etica ed un sistema di Valori al centro della formazione di giovani, destinati ad assumere un ruolo essenziale nella vita sociale del futuro. La remise du Prix |
HABIB BEN YAHIA - 2012 Segretario Generale dell’Unione Maghreb Arabo (UMA), TUNISIA Già Ministro degli Affari Esteri della Tunisia, è stato uno dei protagonisti del Processo di Barcellona del 1995. Sotto la sua guida, l’Unione Maghreb Arabo è impegnata nella risoluzione delle tensioni nella sezione del Maghreb per pervenire ad un clima di cooperazione e intesa necessario per lo sviluppo condiviso. La remise du Prix |
BENITA FERRERO-WALDNER - 2011 Già Ministro degli Affari Esteri della Repubblica d’Austria e Commissario Europeo delle Relazioni Esterne, AUSTRIA Si è impegnata fin dal 1995 nel processo di dialogo e di pace nella regione euromediterranea. Tra le artefici del “Processo di Barcellona” ha profuso ogni sforzo in iniziative concrete di partenariato tra l’Unione Europea e i Paesi del Mediterraneo, sviluppando programmi operativi che – nonostante tutte le difficoltà – hanno inciso sulla fiducia, sulla reciproca comprensione e sugli scambi tra i popoli delle due rive. La remise du Prix |
GORGE ABELA - 2011 Per aver promosso la cooperazione tra Europa e Mediterraneo assegnando alla Repubblica di Malta un ruolo di cerniera ed uno spazio per le sedi di organismi internazionali costituiti per rafforzare il dialogo politico, cultura e sociale tra le due rive.
La remise du Prix |
ANGELA MERKEL - 2010 Espressione di una visione democratica, pluralista e di difesa dei Diritti dell’Uomo ha saputo realizzare le condizioni giuridiche e politiche di standard europeo agevolando l’unificazione delle due Germanie ed assumendo un ruolo di primo piano nella cooperazione euromediterranea.
Naples, 13 juin 2010 |
Anibal Cavaco Silva - 2009 Continuando la grande tradizione del suo paese, il presidente Aníbal Cavaco Silva, si e’ sempre impegnato per il rafforzamento della solidarietà e per una fattiva collaborazione tra tutti i paesi del mediterraneo, al fine di perseguire lo sviluppo e promuovere la pace nella regione.
La remise du Prix |
Nicolas Sarkozy - 2008 Per il suo progetto di associare tutti i Paesi convergenti sul Mediterraneo in una “Unione per il Mediterraneo”, regolata pariteticamente come l´Unione Europea, al fine di trasformare in maniera radicale i rapporti intermediterranei. Se politicamente non ha sufficienti precedenti, ha però dietro di sé una storia plurimillenaria di convergenze espressa dalle grandi sintesi succedutesi nel Mediterraneo. Dare a questa storia una conclusione politica è una grande visione a cui non si deve rinunciare. Specialmente ora che la forza militare e l’ideologia sembrano chiudere la via a rapporti giustamente umani. La remise du Prix |
René Van Der Linden - 2007 Per aver contribuito con la sua azione politica a diffondere i valori del dialogo nell’area del Grande Mediterraneo. Prima come Presidente del Gruppo del Partito Popolare Europeo e poi quale Presidente dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa ha dato un decisivo impulso alla politica euromediterranea specialmente in difesa dei diritti umani, della democrazia e dell’eguaglianza di genere. La remise du Prix |
Amr Moussa - 2006 Ha contribuito, prima come Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Araba d’Egitto e, successivamente, quale Segretario Generale della Lega degli Stati Arabi a promuovere il dialogo tra l’Occidente ed il Mondo Arabo-islamico. Un suo merito è l’aver avviato il processo che porta alla trasformazione della Lega degli Stati Arabi in un’Assemblea Parlamentare Pan-araba democraticamente rappresentativa di quei Paesi. La remise du Prix |
Recep Tayyip Erdoğan - 2005 Personalità unanimemente rispettata per la sua integrità e portatore di una concezione democratica e pluralista della politica, maturata durante un lungo cammino e una lunga riflessione, Recep Tayyip Erdoğan, ha saputo, come Sindaco di Istanbul, introdurre criteri moderni nell’amministrazione cittadina e poi, come Primo Ministro, ha avuto il grande merito di imprimere un impulso decisivo al dialogo politico e culturale tra Turchia e Europa. La remise du Prix |
Gianni Letta - 2004 Il suo impegno in favore della solidarietà, dei giovani e della valorizzazione del patrimonio culturale, artistico, architettonico, ambientale, archeologico del Mediterraneo è unanimemente riconosciuto e rappresenta un esempio per coloro che intendono impegnarsi in azioni di partenariato.
La remise du Prix |
Pat Cox e Abdelwahed Radi - 2003 Le Président du Parlement Européen Pat Cox et celui du Parlement Marocain Abdelwahd Radi ont été les artisans du travail patient qui a permis d’instituer à Naples, le 2 décembre 2003, l’Assemblée Parlementaire Euroméditerranéenne, en transformant le Forum qui avait été institué au lendemain du Processus de Barcelone. En reconnaissance d’une action essentielle pour le développement démocratique dans la région euroméditerranéenne, la Commission ad hoc de l’Académie de la Méditerranée a décerné aux Présidents Cox et Radi le Prix Méditerranéen Institutions 2003. La remise du Prix |
Antonio Bassolino - 2002 Lorsqu’il est devenu Gouverneur de la Regione Campania, Antonio Bassolino a institué un Bureau d’Adjoint chargé des Rapports avec les Pays de la Méditerranée. Symbole et avertissement d’une politique qui a pris conscience du tournant du millénaire et a compris que Naples, la Campanie et l’Italie elle-même n’ont pas d’avenir en dehors du tissu où elle s’est construite à travers des accrochements et des rencontres, des échanges et des mélanges, une grande unité spécifique euroméditerranéenne, à laquelle l’Europe entière doit s’adresser à nouveau pour renforcer et développer les valeurs sur lesquelles elle a bâti son identité et qui sont nées des synthèses qui se sont succédé dans la Méditerranée. La remise du Prix |
6 octobre 2010
Al Arabiya - 2015 Per aver contribuito con la sua rete in tutto il mondo – attraverso i canali in varie lingue – a diffondere gli eventi più significativi della regione euromediterranea, affidando alla tempestività dell’informazione ed alla sintesi delle notizie un ruolo essenziale per testimoniare accadimenti importanti, specialmente quelli concernenti la "Primavera Araba". La remise du Prix |
alla memoria di Simone Camilli - 2014 Reporter, ITALY La guerra. La remise du Prix |
Alessio Romenzi - 2013 Per aver contribuito a diffondere, con le sue immagini, la verità degli accadimenti nella tormentata regione mediterranea. Naples 04, janvier 2013 |
Mika Yamamoto - 2012 Présentation La remise du Prix |
Pino Blasi - 2012 Dieci anni al "Mattino", quasi trent'anni alla Rai. Nell'azienda di Stato, per quattordici anni, ha diretto il telegiornale regionale della Campania e, sempre sulla terza rete della Rai, ha curato la vita di cinque settimanali televisivi. Dal 2006, presso l'Università di Salerno, ha la responsabilità dei Corsi della Scuola di Giornalismo che, nei bienni 2006-2008 e 2008-2010, si sono attestati ai primi posti della graduatoria italiana dell'Ordine nazionale dei Giornalisti. Onestà della notizia, coerenza professionale, limpida etica personale: queste sono in sintesi le direttrici e i segni lungo i quali Blasi cerca di fare crescere i giovani che amano il mondo dell'informazione. Con la sua azione coniuga professionalità, rigore, competenza e valori etici e umani affinché siano vissuti con gioia dai giovani praticanti, che decisamente aspirano a svolgere, per un possibile migliore futuro, la qualificante e delicata avventura di un moderno e valido giornalismo. La remise du Prix
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PAOLO MIELI - 2011 Giornalista, ITALIA Per aver contribuito a diffondere i valori della cultura e delle religioni dello spazio euromediterraneo quali capisaldi per la libertà di religione e per i diritti umani. In tale contesto si è battuto per un’etica dell’informazione capace di assicurare obiettività di giudizio ed quilibrio nella comunicazione. La remise du Prix Naples, 7 février 2011 |
CNN - 2011 Emittente televisiva, USA Per aver contribuito con la sua rete in tutto il mondo a diffondere gli eventi più significativi della regione euromediterranea, affidando alla tempestività dell’informazione un ruolo essenziale per testimoniare la verità degli accadimenti.
La remise du Prix |
AL-JAZEERA - 2010 È tra i principali strumenti di comunicazione e informazione del mondo e persegue l’obiettivo essenziale di promuovere una informazione equa tra Mondo Arabo e Occidente. Con notizie e commenti non sottomessi ad interesse di parte, ha cercato nella complessità globale degli eventi le cause che li producono allo scopo di suscitare una riflessione indipendente e matura. La remise du Prix
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LA VANGUARDIA - 2010 Per aver diffuso, con equilibrio e puntualità, le informazioni su principali tematiche e problematiche dell’area euromediterranea e per aver sostenuto il progetto dell’Unione per il Mediterraneo contribuendo, con un’analisi puntuale ed obiettiva, alla designazione di Barcellona quale sede del Segretariato di coordinamento.
La remise du Prix
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EL PAIS - 2009 Giornale non neutro, animato da passioni politiche, umane e sociali, è impegnato sin dalla sua costituzione nella più ampia apertura sullo scenario globale. Con informazioni e commenti, specialmente inerenti l’area euromediterranea, ha cercato nella complessità degli eventi le finalità che li dirigono e le forze che li sospingono.
La remise du Prix
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IL DENARO - 2008 Per aver svolto un ruolo di costante impegno nell’informazione non solo economica ma specialmente politica e culturale in ambito euromediterraneo. Organo d’informazione dell’associazione Europa Mediterranea, Il Denaro si è posto, con pagine dedicate ed in collaborazione con le principali agenzie di stampa – quali Ansamed – come guida sugli eventi del grande Mediterraneo, incarnando i valori del confronto, del dialogo e dell’interazione tra le culture. Con l’azione svolta ha contribuito a rendere Napoli centro nodale di riferimento euro-mediterraneo, diffondendo – con obiettività e puntualità – notizie ed approfondimenti relativi ai paesi della regione euromediterranea. La remise du Prix
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Ibrahim El Moallem - 2007 Ha svolto un ruolo di costante guida nell’ambito del mondo arabo diffondendo i principi di libertà ed eguaglianza attraverso la pubblicazione di migliaia di testi che hanno dato visibilità alle mille voci della riva Sud. Da Naguib Mahfouz ad Alaa Al-Aswani i più significativi scrittori del mondo arabo hanno trovato in Ibrahim Al Mohallim un canale di informazione attraverso il quale è stato possibile trasmettere al mondo arabo e al mondo intero affreschi di vita e ritratti di individui che sottolineano le comunanze e le affinità tra le diverse culture, contribuendo ad una vera conoscenza e ad un mutuo rispetto. La remise du Prix
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Al-Hayat - 2006 Giornale pan arabo, affronta le problematiche dell’attualità dando molta importanza al dialogo ed alla comprensione. Attraverso un’analisi approfondita diffonde notizie che riflettono i cambiamenti del mondo arabo – musulmano, considerando la cultura strumento essenziale ed insostituibile per l’avvicinamento delle società.
La remise du Prix
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Le Monde Diplomatique - 2005 Mensile non neutro, in quanto animato dalle passioni umane e sociali, ed impegnato nella piú ampia apertura, “Le Monde diplomatique” ha per mezzo secolo, con informazioni e commenti non sottomessi ad interessi di parte, cercato nella complessità degli eventi le finalità che li dirigono e le forze che li sospingono. La sua azione ha suscitato una riflessione indipendente costituendosi come guida alla comprensione reciproca, alla giustizia e alla pace. La remise du Prix
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Ansamed - 2005 Per il ruolo svolto con tempestività, completezza e attendibilità nel campo dell’informazione euro-mediterranea con l’obiettivo di rilanciare e diffondere un’immagine positiva del Mediterraneo, area di opportunità e sviluppo che affonda le sue radici in una storia millenaria di relazioni e scambi, e di abbattere lo stereotipo di una regione caratterizzata solo da tensioni politiche e sociali e costantemente minacciata dal terrorismo. Per aver intrapreso una iniziativa che, partendo dal patrimonio di esperienze e relazioni della più importante agenzia di stampa italiana, vuole essere il punto di incontro e di riferimento per tutti coloro che, a livello politico, economico, sociale e culturale lavorano e credono nella possibilità di sviluppare il dialogo e la conoscenza reciproca tra i Paesi della regione nell’ottica di una integrazione sempre più stretta e proficua. La remise du Prix
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Al-Bayane - 2004 Il giornalismo è un impegno costante, difficile e non di rado rischioso ma è uno strumento essenziale per lo sviluppo di una società democratica. Il Premio ad “Al Bayane” vuole dare risalto all’opera di questo giornale nel momento di una transizione che coinvolge tutte le società islamiche e di cui quella del Marocco rappresenta uno dei più delicati punti di trapasso. Nell’alternanza dei Governi – voluta da S.M. Hassan II come segno essenziale del processo di democratizzazione – “Al Bayane”, con il suo direttore politico Ismail Alaoui, ha contribuito e contribuisce a diffondere i valori del dialogo e della pace. La remise du Prix
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"Mediterraneo" - 2003 Il dialogo fra i popoli del Mediterraneo ha bisogno di tanti strumenti. Uno certamente importante è quello dell’ informazione. Questo premio al settimanale televisivo della Rai “Mediterraneo”, prodotto dalla omonima redazione di Palermo, è l’espressione del riconoscimento ad un nucleo giornalistico che da oltre dieci anni interpreta questo bisogno agendo per il dialogo e la comunicazione euromediterranea e che già nel 1994 ha dato voce all’appello della Fondazione Laboratorio Mediterraneo per la pace nell’ex-Jugoslavia. Oggi, è l’unico settimanale televisivo, non solo italiano a vedere insieme, economicamente ed in modo ideativo, le tre grandi televisioni occidentali del Bacino, la Rai, France 3 e dallo scorso febbraio la spagnola Rtve. E’ diffuso in 11 Paesi del Bacino e in America latina. Da quasi due anni, la sua Redazione realizza news e reportage per Rai Med, unico Canale satellitare in italiano e arabo che viene visto in Europa, Nord Africa e Medio Oriente.Giancarlo Licata è il responsabile di entrambe le iniziative nate e cresciute all’interno della Testata Giornalistica Regionale, che più di altre realtà informative nazionali ha saputo interpretare il bisogno di dialogo fra i popoli e fra le redazioni giornalistiche. La remise du Prix
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Vittorio Nisticò - 2002 Il giornalismo segue e racconta gli eventi quotidiani e storici. E’ raro che un giornale si inserisca nella storia stessa e ne diventi parte integrante. Ciò è accaduto a “L’Ora”, prestigioso giornale di Palermo e dell’Italia, durante la lunga stagione in cui era diretto da Vittorio Nisticò. E’ un esempio nella storia del giornalismo italiano e mediterraneo. Con il recente libro “Accadeva in Sicilia: gli anni ruggenti dell’ ‘Ora’ di Palermo”, edito da Sellerio, Nisticò fornisce una testimonianza convincente su cruciali vicende della Sicilia, ma anche la storia del giornale e della sua straordinaria comunità di giornalisti allenati al coraggio e al gusto della verità. La remise du Prix
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El Mundo - 2002 Il giornalismo è diventato un nostro bisogno essenziale. Contiene, tra l’altro, sforzo e sacrificio. Il sacrificio va talvolta fino in fondo e merita il nostro più profondo riconoscimento. Questo Premio a “El Mundo” è l’espressione del riconoscimento per un giornale che, con il recente sacrificio di Julio Fuentes, ha dimostrato quanto sia difficile assolvere ad un’esigenza prioritaria del nostro mondo: essere informati, che vuol dire soprattutto essere coscienti nella trasparenza. La remise du Prix
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Corriere della Sera - 2002 Nella tradizione degli Albertini il Corriere della Sera ha saputo mantenere un equilibrio tra le opposte passioni e le ideologie contrastanti al fine di rappresentare gli eventi in quella luce più obiettiva che non solo aiuta a meglio comprenderli ma anche permette di inquadrarli in una riflessione costruttiva. A questa finalità, per la quale gli inviati speciali hanno percorso il mondo e talvolta senza ritorno, la redazione non ha meno contribuito con il suo lavoro assiduo, paziente, più corale e più anonimo. La remise du Prix
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IGOR MAN - 2000 Lors de la rentrée solennelle des États-Unis du Monde, une cérémonie a été organisée pour remettre le "Prix de l'information méditerranéenne" au journaliste Igor Man, l'un des plus grands experts du monde arabe. A cette occasion, le décret de nomination comme "Ambassadeur des États-Unis du Monde" a été remis.. La remise du Prix
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6 octobre 2010
Nel 2005 la Fondazione Mediterraneo ha deciso di lanciare, congiuntamente alla Fondazione Euromediterrane "Anna Lindh" per il dialogo tra le culture - della quale è Capofila della Rete italiana - una sezione speciale del Premio Mediterraneo intitolato Premio Euro Mediterraneo per il Dialogo tra le Culture. La decisione è stata assunta all'unanimità dai Capofila delle 35 Reti nazionali nel corso della riunione svoltasi a Barcellona il 27 Novembre 2005 per celebrare L' "Anno del Mediterraneo" e il Decennale del Partenariato euromed.
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BANDA INTERNATIONALE - 2017 La remise du Prix |
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CAPOEIRA 4 REFUGEES - 2015
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ZOUKAK THEATRE COMPANY & CULTURAL ASSOCIATION - 2014 La Cerimonia di Assegnazione |
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THOUSE OF TALES AND MUSIC - 2013
La Cerimonia di Assegnazione |
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TEATRO VALLE OCCUPATO - 2012 La remise du Prix |
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DEVELOPMENT NO BORDERS - 2011 La remise du Prix |
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Ecopeace Friends of the Earth Middle East - 2010 ECOPEACE Friends of the Earth Middle East, è un´associazione fondata da ambientalisti provenienti dalla Palestina, dalla Giordania e da Israele e da membri di Friends of the Earth International, l´organizzazione di ambientalisti più grande al mondo. La FoEME è un´organizzazione della società civile, che conduce progetti di ricerca e che promuove il dialogo oltre i confini per la sostenibilità ecologica nella regione, un´equa condivisione della Valle Giordana ed una pace giusta. La remise du Prix |
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Combatants for Peace - 2009 Combatants for Peace è un movimento israelo-palestinese che, tramite la non violenza e il dialogo, punta alla riconciliazione nelle due comunità, con l´obiettivo della soluzione dei due Stati.
La remise du Prix |
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Rima Maroun - 2008 La vincitrice di questa edizione, Rima Maroun, è una fotografa libanese che - come afferma lei stessa - crea arte perché convinta che sia un veicolo per dialogare, ascoltare e condividere.
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Rodi Kratsa Tsagaropoulou e Jan Willems - 2007 I vincitori ex aequo di questa edizione, Rodi Kratsa Tsagaropoulou e Jan Willems, promuovono, seppur a livelli differenti, il ruolo della donna nella società. Jan Willems tramite le sue attività artistiche e Rodi Kratsa a livello istituzionale, incoraggiando l’adozione di politiche che rispettino l’uguaglianza dei generi all’interno del Parlamento Europeo e dell’Assemblea Parlamentare Euro-mediterranea. La remise du Prix |
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Monastero Mar Musa - 2006 Per aver promosso il rispetto reciproco tra i popoli di diverse religioni e credi. Deir Mar Musa è una comunità religiosa fondata da padre Paolo Dall’Oglio nel 1991, che si propone di stabilire e mantenere relazioni positive tra Cristiani e Musulmani. Nella comunità si trovano uomini e donne di differenti paesi e di diverse fedi, che vivono l’esperienza comune di condividere la ricchezza delle loro diversità attraverso il dialogo. La remise du Prix |
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Processo di Barcellona - 2005 La Fondazione Mediterraneo ha assegnato il ´Premio Mediterraneo per il dialogo tra le Culture 2005´ al Processo di Barcellona in occasione del decennale degli accordi di partenariato. Proprio per sottolinearne il significato simbolico il riconoscimento è stato attribuito ai capofila delle 35 reti nazionali della Fondazione Euromediterranea Anna Lindh "come buon auspicio per l´impegno che questi attori dovranno assumere per conto dell´Unione europea e dei 35 Paesi euromediterranei in un´azione difficile ed al tempo stesso indispensabile per la pace". La remise du Prix
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6 octobre 2010
Prix méditerranéen "Edition Spéciale" - 2021 Pour le dévouement et l'engagement dont ont fait preuve les médecins de Naples et de la Province pendant la pandémie de Covid 19, sauvant ainsi des vies. La remise du Prix |
Premio Mediterraneo "Edizione Speciale" Il Segretario Generale Ban Kimoon ha profuso ogni sforzo nel promuovere gli ideali della Pace e della reciproca cooperazione – così come contemplato nella Carta Costitutiva delle Nazioni Unite – attraverso azioni puntuali per la tutela dei diritti umani, per il disarmo, per l’eguaglianza di genere, per un ambiente ecosostenibile. In particolare ha operato con determinazione per risolvere i conflitti in Siria e, in generale, nei Paesi in cui la Primavera araba ha prodotto transizioni difficili e sanguinose. |
Premio Mediterraneo "Edizione Speciale" per l'Educazione alla Pace 2016 Per l’attività in favore della Pace e della concordia tra i popoli del mondo, svolta dalla Famiglia Salesiana, in particolare nei luoghi dove imperversa la guerra: proprio qui i Salesiani costituiscono, spesso, l’unico punto di riferimento per uomini e donne appartenenti a fedi diverse. La remise du Prix |
Premio Mediterraneo "Edizione Speciale" - 2013 Il Presidente Mahmūd Abbās (Abū Māzen) è stato l’artefice del dialogo nella costruzione del difficile processo di Pace tra Israele e Palestina. Napoli, 28 aprile 2013 |
Premio Mediterraneo "Edizione Speciale" - 2011 Un atto di stima e di sfida affinchè, sotto la guida del Sindaco Luigi de Magistris, possa attuarsi il Pensiero Europeo ed il Respiro Mediterraneo attraverso un rinnovamento per la Città di Napoli fondato sulla competenza attiva e sul coinvolgimento sociale. La remise du Prix |
Festival delle Musiche Sacre del Mondo di Fès - 2009 Il Festival di Musiche Sacre de Mondo di Fez rappresenta uno degli eventi più importanti al mondo per la promozione del dialogo tra società, culture e religioni differenti. Grazie all’opera di Mohammed Kabbaj è divenuto strumento per la costruzione dello sviluppo e della pace attraverso la creazione di una grande coalizione di valori ed interessi condivisi. La remise du Prix |
S.M. Rania Al-Abdullah - 2007 La sua cura costante nel “vegliare” sulla salvaguardia dell’infanzia e sul rispetto dei diritti delle generazioni future, il suo impegno a favore della promozione del ruolo della donna nella società e dell’educazione delle giovani donne e, infine, la sua azione costante destinata ad integrare le diverse componenti delle società arabe nel processo globale, costituiscono gli elementi fondamentali posti a base dell’assegnazione del Premio. La remise du Prix |
Hasna El Becharia - 2005 Donna libera e senza concessioni, Hasna Hosni viene dal sud del Sahara algerino. Figlia di una famiglia di musicisti gnawi esegue musiche di stampo popolare miste a sue composizioni, accompagnandole con la chitarra elettrica, la chitarra classica o il guembri. La sua musica rende possibile l’espressione di diverse forme artistiche e spirituali e, allo stesso tempo, in un gioco di sottofondo e protagonismo reciproco, permette le diverse espressioni individuali e la sinergia di una sapiente coralità, producendo ritmi e toni diversi, ove l’intento di un concerto comune è possibile solo grazie alla motivazione di una produzione in cui l’insieme non è dato dal susseguirsi di brani reciprocamente tolleranti La remise du Prix |
Naguib Mahfouz - 2003 Per l’intensità della sua ispirazione e la qualità del suo stile. Perché attraverso la sua arte ha ritratto, con emozione e verità, la vita della gente umile dei quartieri poveri della sua città. Per la sua creatività letteraria che si è estesa per più di mezzo secolo permettendogli di elaborare una vera «Commedia umana » araba. Per la sua capacità di trascendere la semplice descrizione dei comportamenti e dei costumi e a trasfigurarla in un’epopea dell’animo umano. Per il suo rifiuto coraggioso di tutti i fanatismi e di tutte le esclusioni. Per il grande contributo che ha dato alla diffusione internazionale della letteratura araba contemporanea. Per la sua partecipazione significativa alla costruzione di un umanesimo del XXImo secolo sulla scia delle conoscenze storiche mediterranee. La Cérémonie d'Attribution
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6 octobre 2010
Prix Méditerranée "Diplomatie et Développement" - 2018 Le prix à été attribué à Mohamed M. Abou El Enein pour ses efforts concernant le rapprochement des peuples méditerranéens en matière de développement et d'échanges. Naples, 09 novembre 2018 |
Prix Méditerranée pour la Diplomatie - 2015 Pour les efforts déployés dans la réconciliation parmi les peuples à travers l'utilisation de la diplomatie et de tous les actes de bonne volonté qui guident la production scientifique, habilitent des forum globaux et du report d'études stratégiques effectuées et positivement accueillies en autour du monde, incluse la région méditerranéenne. Pour ses forces de supporter le rôle de l'éducation comme élément fondamental de le développement des Pays arabes. La remise du Prix |
Premio Mediterraneo "Diplomazia" - 2014 Per i suoi sforzi nel riavvicinamento dei Popoli attraverso la diplomazia «parallela», in modo particolare attraverso la produ- zione scientifica, i forum mondiali e i rapporti strategici da lui elaborati e ritenuti di assoluto riferimento nel bacino mediterraneo e nel mondo. Il suo percorso testimonia un impegno considerevole nel promuovere l’alleanza tra le civiltà, la diversità culturale e la cooperazione tra i Popoli. La remise du Prix |
Premio Mediterraneo "Diplomazia" - 2014 L’Ammiraglio Felicio Angrisano, con la schiettezza dell’uomo di mare e la gentilezza dell’Ufficiale di marina, è un formidabile esempio, per i Suoi uomini e donne e per l’intera società civile, di incessante dedizione alla salvaguardia della vita umana per una cultura della Pace. La remise du Prix |
Premio Mediterraneo "Diplomazia" - 2014 Diplomatico francese, è nominato ambasciatore in carica al processo Euromed nell’aprile 2008. In questo ruolo ha appor- tato, in nome della Francia, un contributo giuridico, politico e amministrativo nel cuore della nuova azione denominata Unione per il Mediterraneo. Questo progetto è ormai irreversibile e, malgrado le difficoltà inerenti la regione euromed, dovrà contribuire a favorire la comprensione, il ravvicinamento e la convergenza indispensabile tra le due rive del Mediterraneo. Serge Telle è uno degli attori principali per far uscire il Mediterraneo dalla marginalizzazione che negli ultimi anni si è notevolmente aggravata La remise du Prix |
P remio Mediterraneo "Diplomazia" - 2013 Per la sua azione innovatrice della politica degli USA nel Mediterraneo e, specialmente, in Libia: paese in cui è stato Ambasciatore. La remise du Prix |
Hillary Rodham Clinton - 2012 Per la sua azione promotrice di una nuova politica degli USA nel Mediterraneo, grazie alla quale è stato possibile sostenere la "Primavera araba" ed iniziare il lungo cammino della democratizzazione dei Paesi arabi fondato sulla libertà e sulla solidarietà. Da sempre ha ritenuto che la Società Civile euromediterranea ha un ruolo essenziale nel processo di pace e nello sviluppo condiviso nella regione. La remise du Prix |
LEILA SHAHID - 2011 Per la sua azione in difesa dei diritti della Palestina e per il suo strenuo impegno per una pace duratura in Medio Oriente. Da sempre ha ritenuto che la Società Civile euromediterranea ha un ruolo essenziale nel processo di pace e nello sviluppo condiviso nella regione. La remise du Prix |
S.A.R. WIJDAN AL-HASHEMI - 2010 Con la sua azione ha contribuito a diffondere l’immagine e le eccellenze della Giordania e del Mondo Arabo a livello globale. L’arte, la creatività e i giovani sono al centro della sua azione, finalizzata alla promozione di un nuovo concetto di diplomazia culturale, al di là dei conflitti e delle tensioni. La remise du Prix |
CARL BILDT - 2010 Ex Primo Ministro e attuale Ministro degli Affari Esteri, SVEZIA È l’espressione di un’integrità culturale e politica e di una concezione democratica pluralista maturata durante un lungo cammino e una lunga riflessione. Ha lavorato per realizzare nel suo Paese condizioni giuridiche e politiche in armonia con le politiche internazionali e nel rispetto dei Diritti dell’Uomo. La sua attività diplomatica si caratterizza per una forte azione fondata sulla conoscenza e la condivisione dei diversi problemi pervenendo all’integrazione culturale e politica nella regione euromediterranea, di cui la Svezia è soggetto trainante. La remise du Prix |
Ursula Plassnik - 2009 La Giuria del Premio ha assegnato, all’unanimità, il riconoscimento al Ministro Plassnik per aver promosso il dialogo euro-arabo attraverso iniziative diplomatiche in grado di costituire una coalizione di valori e di interessi condivisi con il pieno coinvolgimento della società civile. La remise du Prix |
Massimo D'Alema - 2008 Il Premio gli è stato attribuito per la ruolo che ha svolto nel Consiglio dell´ONU conclusosi con la dichiarazione contro la pena di morte e per avere inserito validamente l´Italia, con le azioni in Libano ed in altri Paesi, nel quadro degli interventi europei intesi a stabilire la pace nel Mediterraneo e nel mondo. Grazie alla sua azione la politica estera italiana ha riacquistato credibilità e rispetto in ambito internazionale restituendo all’Italia un ruolo di primo piano. La remise du Prix |
Erkki Tuomioja - 2007 "Se il nostro fine è un mondo in cui regni la convivenza pacifica allora il confronto tra le culture su un terreno comune è indispensabile, un confronto possibile, soprattutto nella regione del Grande Mediterraneo, che permetta alle culture di scoprire l´una le ragioni dell´altra: la Finlandia è uno degli attori principali di questo processo". E´ con queste parole che è stato attribuito il Premio Mediterraneo diplomazia 2007 al Ministro degli Affari Esteri Finlandese Erkki Tuomioja. La remise du Prix |
Mohamed Bedjaoui - 2006 Mohamed Bedjaoui è espressione di un’integrità culturale e politica e di una concezione democratica pluralista maturata durante un lungo cammino e una lunga riflessione. Egli ha lavorato per realizzare le condizioni giuridiche e politiche del suo paese in armonia con le politiche internazionali e nel rispetto dei Diritti dell’Uomo. La sua attività diplomatica si caratterizza per una forte azione fondata sulla conoscenza e la condivisione dei diversi problemi al fine di pervenire ad una integrazione culturale e politica nella regione euromediterranea. La remise du Prix |
Miguel Angel Moratinos - 2004 La sua politica a favore del dialogo euromediteraneo ha gettato le basi per rilanciare il processo di pace per uno sviluppo condiviso in tutta questa area. Prima come direttore generale della politica estera spagnola per l’Africa ed il Medio Oriente, poi quale inviato speciale dell’Unione europea in Medio Oriente, Moratinos ha da sempre compiuto un’opera diplomatica e politica di dialogo e di mediazione che ha evitato l’ulteriore inasprirsi dei conflitti in corso. Oggi, come Ministro degli Affari Esteri spagnolo, sta svolgendo un’azione diplomatica concreta contro i pregiudizi e la paura globale del terrorismo, aumentando la giustizia sociale ed il multiculturalismo, opponendosi alla sciagurata eguaglianza tra Islam e terrorismo. La remise du Prix |
Paolo Pucci Di Benisichi - 2002-2003 Ritessendo la storia comune e così strettamente intricata di due culture e due popoli, ha dato alla sua opera accorta e dedicata, in un momento in cui Spagna e Italia si sono succedute alla guida dell´Unione Europea, profondità ed incidenza capaci di rinsaldare le comuni vedute e la comune opera, contribuendo in questo modo a fondare, su salde radici culturali, il Processo di Barcellona per il partenariato euromediterraneo. La remise du Prix |
Nehad Abdel Latif - 2002 Con una lunga e paziente opera ha costruito un solido dialogo tra l´Italia e l´Egitto come base di una più alta e profonda mutua conoscenza delle società che si raffrontano sulle diverse sponde del Mediterraneo.
La remise du Prix |
6 octobre 2010
Prix Méditerranée "Innovation et qualité de Vie" - 2018 Le prix à été attribué à pour sa recherche infatigable et passionnée visant à délimiter les transformations pour un avenir meilleur et à rééquilibrer les engagements professionnels avec l'ensemble des activités qui améliorent l'existence humaine. Naples, 03 mai 2018 |