PREMI MEDITERRANEO

Nel 1996 la Fondazione Mediterraneo ha istituito il Premio Mediterraneo (con le sue molteplici categorie) che annualmente viene assegnato a personalità del mondo politico, culturale e artistico che hanno contribuito, con la loro azione, a ridurre le tensioni e ad avviare un processo di valorizzazione delle differenze culturali e dei valori condivisi nell'area del Grande Mediterraneo.

Oggi questo Premio è considerato uno dei più prestigiosi riconoscimenti a livello mondiale.

Al Premio Mediterraneo sono associati vari eventi, quali il "Concerto Euro-Mediterraneo per il Dialogo tra le Culture" e il "Concerto dell'Epifania" (organizzato dal Centro francescano di cultura "Oltre il Chiostro" e dalla "Fondazione Mediterraneo": questo evento viene trasmesso da Rai Uno e Rai International in tutto il mondo la mattina del 6 gennaio di ogni anno.

 

La Cerimonia di Assegnazione
IL CAIRO, 27 gennaio 2007
| La Cerimonia di Assegnazione
NAPOLI, 17 marzo 2007


SEZIONE EDITORI

Alla casa editrice egiziana Afaq per i suoi sforzi, senza sostegno pubblico, nel campo della traduzione e della promozione del libro contribuendo alla conoscenza della cultura araba nello scenario globale, valorizzando le diverse identità in un processo di vera interazione culturale e sociale.

Alla casa editrice italiana Jouvence per la sua azione culturale a favore della traduzione e per le pubblicazioni di alto livello scientifico e culturale rivolte al mondo delle università, delle accademie e più in generale degli appassionati di discipline storiche. Particolare importanza assumono le pubblicazioni d autori rappresentativi della narrativa araba che contribuiscono a promuovere la conoscenza delle diverse culture nello scenario globale, valorizzando le diverse identità in un processo di vera interazione culturale e sociale.


SEZIONE TRADUTTORI

Khalil Kalfat per la sua insigne opera di traduzione da diverse lingue - quali il russo, l’inglese e il francese - verso la lingua araba, con cui ha contribuito a diffondere la conoscenza tra le diverse culture alimentando sentimenti di reciproca comprensione e mutuo rispetto.

Adel El-Siwi Per la sua insigne opera di traduzione dalla lingua italiana - specialmente l’opera di Ungaretti verso la lingua araba con cui ha contribuito a diffondere la conoscenza tra le diverse culture alimentando sentimenti di reciproca comprensione e mutuo rispetto.

Beshir Al Sibai per la sua insigne opera di traduzione da diverse lingue - quali il russo, l’inglese e il francese - verso la lingua araba, con cui ha contribuito a diffondere la conoscenza tra le diverse culture alimentando sentimenti di reciproca comprensione e mutuo rispetto.


SEZIONE PROMOZIONE

Al cenacolo artistico letterario Atelier du Caire (premio assegnato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura al Cairo) per la sua azione culturale a favore degli intellettuali dalle idee innovative. Le sue attività, le mostre, gli incontri ed i seminari dimostrano che il faro della cultura laica, che illumina da oltre cinquant’anni l’Egitto, non si spegnerà.

Alla fiera internazionale del libro Galassia Gutenberg per aver contribuito con la sezione “Mediterranea” a promuovere le culture e le identità dei Paesi del Grande Mediterraneo.


SEZIONE AUTORI

All’opera “Un ebreo al Cairo”, dello scrittore egiziano Shehata Haroun (Dar El Alam El-thaleth editore). Questo libro promuove la convivenza tra le religioni in un area geografica della storia antica. Questo saggio dimostra che la religione è per Dio e la patria è per tutti. L’autore ha espresso con tutta la sua esperienza personale, in quanto ebreo egiziano, il valore della tolleranza religiosa che lo ha condotto a far parte del Movimento Democratico in Egitto. Haroun ha ben compreso la differenza tra ebraismo e sionismo e si è opposto, con i suoi compagni, alla confusione di queste due
definizioni sfruttata dalla colonizzazione.

All’opera “Togliete le maschere”, dello scrittore egiziano Lenin Al Ramly (Dar Misr Mahroussa editore). Un racconto popolare che si svolge in una città fantastica nel Medio Evo. L’opera è presentata con uno stile arabo eloquente in cui sono inserite parole colloquiali. Il testo teatrale tratta l’idea di mascherarsi in ogni modo per stimolare il dibattito su questo tema nella società e le sue conseguenze. L’opera riflette gli aspetti odierni della società e si distingue per essere molto coraggiosa, per l’intensa tecnicità facendoci ricordare molte delle precedenti opere dell’autore che suscitano un largo dibattito coniugando il divertimento e la riflessione.

All’opera “La fine è il mio inizio”, dello scrittore italiano Tiziano Terzani (Longanesi editore), Il libro di Tiziano Terzani è uno straordinario esempio di come un racconto autobiografico, per giunta destinato al figlio e condotto in uno stile dialogico fine e divertente, possa proporsi anche come un documento e profondo saggio storico-antropologico sul senso e sulle radici dell’esistere. Con questo libro Tiziano Terzani ci offre un autentico vademecum sulla via della reciproca comprensione tra i popoli e le culture, fornendo un contributo culturale e civile prezioso nella nostra epoca funestata dai sinistri fantasmi dello scontro fra civiltà. Terzani è un antidoto splendido alla propagazione della menzogna.

All’opera “La casa delle onde”, dello scrittore italiano Giuseppe Conte (Longanesi editore). Giuseppe Conte è uno dei migliori esponenti della poesia contemporanea. Ha pubblicato numerose raccolte di poesie, testi mitici e narrativi. In questo romanzo a sfondo storico l’autore propone una rievocazione letteraria della poesia e degli ideali del grande poeta Shelley, costruendo un indimenticabile ritratto di una delle figure più affascinanti del romanticismo europeo. L’esito di questa rievocazione e di questa ricerca è un romanzo che coniuga in modo alto la vocazione poetico-letteraria e storica dell’autore.

Alla memoria di Pier Giovanni Donini per aver dedicato la propria vita ad uno studio, intenso e sgombro di pregiudizi, del mondo arabo-islamico: contribuendo alla conoscenza della cultura araba nello scenario globale valorizzandone le diverse identità in un processo di interazione culturale e sociale su cui fondare lo sviluppo condiviso e la pace.


LAMPA CU CACIULA / IL TAPPO DELLA VALVOLA - 2007
Miglior cortometraggio del regista romeno Radu Jude

Per la sensibilità con cui è rappresentata la vita di ogni giorno in un paese che è diventato parte dell’Unione Europea ma che ha appena iniziato a lottare per vivere allo stesso livello in cui vivono gli altri paesi europei. È una piccola storia su persone semplici, di cui non ricordiamo neppure i nomi, ma per la maturità della regia è un film che non possiamo dimenticare.

La Cerimonia di Assegnazione
Trieste, 25 gennaio 2007

 

 

SLAVEK THE SHIT - 2006
Miglior cortometraggio del regista Grimur Hakonarson

Per l’originalità e l’ironia amara nel trattare un tema così crudo, e per l’eccellente recitazione degli attori, in particolare quella del protagonista maschile che sin dall’inizio ci fa appassionare al personaggio e alla storia".

 

La Cerimonia di Assegnazione
Trieste, 26 gennaio 2006

 

 

DVER - 2005
Miglior cortometraggio del regista russo Vladimir Kott

La giuria del concorso cortometraggi composta da Jana Cisar, Mauro Santini, Joseph Togneri ha assegnato il Premio Internazionale Laboratorio Mediterraneo a DVER´ per la poetica semplicità con cui il regista è riuscito a portare sullo schermo la vita. Il film racconta tante piccole storie in modo sorprendente e umoristico.

La Cerimonia di Assegnazione
Trieste, 27 gennaio 2005

 

 

AM SEE - 2004
Miglior cortometraggio della regista tedesca Ulrike von Ribbeck

Perché il film utilizza in modo efficace e sorprendente gli spazi, i tempi narrativi e l´espressività degli attori, per raccontare una storia semplice sui complessi rapporti umani all´interno di un nucleo familiare.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Trieste, 22 gennaio 2004

 

 

MY ZIVJOM NA KRAJU - 2003
Miglior cortometraggio del regista bielorusso Viktor Asliuk

Perché, girato in modo superbo, ritrae la vita rude dei contadini bielorussi in paesaggi magnifici. Un sobrio commento fuori campo a ritratti di donne e uomini che mostrano le loro dure condizioni di vita. Riprese splendide, luci e inquadrature molto belle come un dipinto classico dal sapore tragico.

La Cerimonia di Assegnazione
Trieste, 23 gennaio 2003

 

 

INT. HOTEL NUIT - 2002
Miglior cortometraggio della regista svizzera Elena Hazanov

Un film che nella sua breve durata offre molteplici chiavi di lettura. Dal rovesciamento del ruolo uomo- donna, al confronto fra due culture, al conflitto fra linguaggio e corpo. Narrato con un tocco leggero e profonda ironia.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Trieste, 24 gennaio 2002

 

 

PAD / LA CADUTA - 2001
Miglior cortometraggio del regista ceco Aurel Klimt

per il notevole lavoro di animazione che ha saputo racchiudere in una divertente cornice folkloristica un soggetto dai contenuti drammatici.



 

La Cerimonia di Assegnazione
Trieste, 24 gennaio 2001

 

 

LENDULET / MOMENTO - 2000
Miglior cortometraggio del regista ungherese Imre Juhàsz

Perché nel panorama eterogeneo e di indubbio valore artistico di diverse opere in concorso, il film si è distinto per la qualità del montaggio sonoro, per la completezza formale della fotografia e per la tecnica narrativa scelta.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Trieste, 22 gennaio 2000

 

 

UN ACCENTO PERFETTO - 1999
Miglior cortometraggio del regista italiano Nicola Sornaga

    Estremamente varia ed interessante la selezione video che, con le sue manipolazioni, le contaminazioni di arti e generi, tenta di esprimere l’inesprimibile.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Trieste, 24 gennaio 1999

 

 

MOJA DOMOVMA - 1998
Miglior cortometraggio del regista jugoslavo Milos Radovic'

Moja Domovma di Milos Radovic (Repubblica Fed. Di Jugoslavia) ha ricevuto il Premio Internazionale Laboratorio Mediterraneo perché rappresenta uno spaccato ironico e grottesco dell’odierna realtà dell’ex-Jugoslavia.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Trieste, 18 gennaio 1998

 

 

Isola di Lampedusa - 2020
rappresentata dal Sindaco Salvatore Martello, ITALIA

L’Isola di Lampedusa rappresenta l’esempio dell’integrazione e della coesistenza tra uomini e donne di diverse fedi, culture, provenienze. Il fenomeno delle migrazioni ha reso gli abitanti di Lampedusa protagonisti di un “Nuovo Umanesimo” che proprio Papa Francesco, nella storica visita a Lampedusa l’8 luglio 2013, indicò come unica strada per contrastare la “Globalizzazione dell’indifferenza”. Il Sindaco Salvatore Martello rappresenta l’esempio di questo umanesimo: nell’incontro con Papa Francesco il 10 settembre 2020 ha donato al pontefice una croce realizzata da un artigiano lampedusano con il legno delle imbarcazioni dei migranti ed una maglietta con la scritta "Io sono pescatore".
Papa Francesco ha ricordato in questa occasione l'importanza di restare umani rimanendo uniti: “Quando anche in un oceano si incontrano due idee che sopravvivono alle onde, può nascere qualcosa di straordinario”.

In riconoscimento alla capacità di accoglienza, aiuto ed integrazione dei lampedusani nei confronti dei migranti, manifestatasi sempre ed anche in tragiche situazioni, le giurie del “Premio Mediterraneo”, riunitesi simbolicamente il 3 ottobre 2020 - anniversario della strage di Lampedusa in cui morirono centinaia di migranti - ha assegnato all’Isola di Lampedusa, rappresentata dal Sindaco Salvatore Martello, il “PREMIO MEDITERRANEO ISTITUZIONI 2020”.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 08 ottobre 20208

Dario Franceschini - 2018
Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, ITALIA

A Dario Franceschini per la lungimirante visione politica ed istituzionale rivolta alla valorizzazione del patrimonio culturale della Repubblica Italiana, tra i più importanti al mondo.
La sua rivoluzionaria azione di trasformare i siti culturali in luoghi di fruizione con attività multidiscip linari ne ha consentito la migliore valorizzazione moltiplicando i visitatori provenienti da tutte le parti del mondo.
Nei suoi quattro anni di governo sono stati ottenuti “significativi risultati” nel settore della cultura e del turismo,
grazie a un impegno continuo e silenzioso reso possibile dalla passione e dalla competenza che animano quotidianamente il personale e le professionalità del Mibact.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 14 maggio 2018

Commissione Intermediterranea (CIM) della CRPM - 2017
Conferenza delle Regioni Periferiche Marittime

La Commissione Intermediterranea è una delle 6 commissioni geografiche della Conferenza delle Regioni Periferiche Marittime che, nella sua globalità, riunisce circa 160 regioni provenienti da 25 paesi dell’UE e paesi terzi (del Vicinato merionale e orientale). La CRPM, assieme alle sue commissioni geografiche, rappresenta quasi 200 milioni di cittadini ed opera assiduamente per uno sviluppo più armonioso del territorio europeo e dei suoi bacini di riferimento. Ha inoltre un ruolo di think tank ed è portatrice, fin dal 1973, della voce delle regioni di fronte alle Istituzioni Europee, Internazionali ed Euro-Mediterranee.
La sua Commissione Intermediterranea, creata nel 1990, esprime gli interessi e i bisogni condivisi da più di 40 regioni di una decina di paesi appartenenti ad entrambe le sponde del Mediterraneo, e li traduce in azioni di cooperazione politica e tecnica in favore della coesione economica, sociale e territoriale e pertanto dello sviluppo regionale, a scala di bacino.
La CIM porta inoltre la voce del Mediterraneo nell’ambito globale della CRPM contribuendo alle sue riflessioni in favore di una politica di coesione europea rafforzata, da consolidare come principale politica di investimento per l’Europa di domani, ma anche da utilizzare come ispirazione per plasmare delle relazioni con i paesi del Vicinato sud che possano avere un vero impatto sul territorio.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 07 luglio 2017

Elisabeth Guigou - 2016
Presidente della Commissione Esteri dell’Assemblea Nazionale della Repubblica francese e della Fondazione Anna Lindh

Da oltre 25 anni impegnata per il dialogo e la pace nel Mediterraneo e nel Mondo, l’on. Guigou ha assunto ruoli di prestigio ed è stata anche la prima donna Ministro della Giustizia con il presidente Mitterrand nel 1997. Ed è ancora la prima donna ad essere eletta presidente della commissione per gli affari esteri dell'Assemblea Nazionale, nel 2012..

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 9 settembre 2016

Mustapha Ben Jaafar - 2014
Presidente dell'Assemblea Parlamentare, TUNISIA

Il premio viene conferito al Presidente Mustapha Ben Jaafar per il contributo alla nascita dell’Assemblea Costituente della Tunisia e per la nuova Costituzione, che consacra la giustizia sociale e le libertà pubbliche e individuali quale bene indissolubile della nascente democrazia tunisina.

La Cerimonia di Assegnazione
Roma, 28 Febbraio 2014

José Mujica - 2013
Presidente dell’Uruguay - URUGUAY

Il Presidente dell’Uruguay José Mujica è un esempio virtuoso di dedizione al “Bene Comune”, con al centro le fasce più deboli e bisognose della società.
In un mondo invaso da interessi particolari, in cui in ogni ambito sociale, politico e religioso si persegue soltanto un misero “Amore per il Potere”, egli ha saputo dare voce, senso e forza al suo “Potere dell’Amore”: che significa vivere in umiltà, dimostrando con i fatti che il potere non deve cambiare le persone, ma rilevarne l’ essenza più profonda.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 28 Maggio 2013

Michel Vauzelle - 2012
Presidente della Région Provence Alpes Côte d'Azur - FRANCIA

Già portavoce del Presidente della Repubblica Francese François Mitterand e Ministro della Giustizia,  ha profuso ogni sforzo in iniziative concrete di partenariato tra  l'Unione Europea e i Paesi del Mediterraneo, sviluppando programmi  operativi che - nonostante tutte le difficoltà - hanno inciso  sulla reciproca comprensione e sugli scambi tra i Popoli delle due rive.

Presidente della Regione PACA e dell'Euroregione Alpi-Mediterraneo, ha assunto un ruolo di primo piano nelle politiche di sviluppo e di integrazione.

 


La Cerimonia di Assegnazione
Marsiglia, 05 aprile 2013

Scuola Militare Nunziatella - 2012
ITALIA

Per aver preparato da 225 anni generazioni di Giovani alla "Vita e alle Armi", costituendo un patrimonio immateriale dell'Umanità radicato nella storia e nella vita della Città di Napoli e dell'Italia.

La Scuola Militare Nunziatella rappresenta un'eccellenza educativa nel Mediterraneo e nel Mondo che pone l'Etica ed un sistema di Valori al centro della formazione di giovani, destinati ad assumere un ruolo essenziale nella vita sociale del futuro.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 25 maggio 2012

HABIB BEN YAHIA - 2012
Segretario Generale dell’Unione Maghreb Arabo (UMA), TUNISIA

Già Ministro degli Affari Esteri della Tunisia, è stato uno dei protagonisti del Processo di Barcellona del 1995. Sotto la sua guida, l’Unione Maghreb Arabo è impegnata nella risoluzione delle tensioni nella sezione del Maghreb per pervenire ad un clima di cooperazione e intesa necessario per lo sviluppo condiviso.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 26 luglio 2012

 

BENITA FERRERO-WALDNER - 2011
Già Ministro degli Affari Esteri della Repubblica d’Austria e Commissario Europeo delle Relazioni Esterne, AUSTRIA

Si è impegnata fin dal 1995 nel processo di dialogo e di pace nella regione euromediterranea. Tra le artefici del “Processo di Barcellona” ha profuso ogni sforzo in iniziative concrete di partenariato tra l’Unione Europea e i Paesi del Mediterraneo, sviluppando programmi operativi che – nonostante tutte le difficoltà – hanno inciso sulla fiducia, sulla reciproca comprensione e sugli scambi tra i popoli delle due rive.

La cerimonia di assegnazione
Napoli, 20 maggio 2011

 

GORGE ABELA - 2011
Presidente della Repubblica di MALTA

Per aver promosso la cooperazione tra Europa e Mediterraneo assegnando alla Repubblica di Malta un ruolo di cerniera ed uno spazio per le sedi di organismi internazionali costituiti per rafforzare il dialogo politico, cultura e sociale tra le due rive.

 

 

La cerimonia di assegnazione
Napoli, 20 maggio 2011

ANGELA MERKEL - 2010
Cancelliera della Repubblica Federale di GERMANIA

Espressione di una visione democratica, pluralista e di difesa dei Diritti dell’Uomo ha saputo realizzare le condizioni giuridiche e politiche di standard europeo agevolando l’unificazione delle due Germanie ed assumendo un ruolo di primo piano nella cooperazione euromediterranea.

 

La Cerimonia di Assegnazione

Napoli, 13 giugno 2010

Anibal Cavaco Silva - 2009
Presidente della Repubblica del PORTOGALLO

Continuando la grande tradizione del suo paese, il presidente Aníbal Cavaco Silva, si e’ sempre impegnato per il rafforzamento della solidarietà e per una fattiva collaborazione tra tutti i paesi del mediterraneo, al fine di perseguire lo sviluppo e promuovere la pace nella regione.

 

La Cerimonia di Assegnazione

Napoli, 12 giugno 2009

Nicolas Sarkozy - 2008
Presidente della Repubblica Francese, FRANCIA

Per il suo progetto di associare tutti i Paesi convergenti sul Mediterraneo in una “Unione per il Mediterraneo”, regolata pariteticamente come l´Unione Europea, al fine di trasformare in maniera radicale i rapporti intermediterranei. Se politicamente non ha sufficienti precedenti, ha però dietro di sé una storia plurimillenaria di convergenze espressa dalle grandi sintesi succedutesi nel Mediterraneo. Dare a questa storia una conclusione politica è una grande visione a cui non si deve rinunciare. Specialmente ora che la forza militare e l’ideologia sembrano chiudere la via a rapporti giustamente umani.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 28 giugno 2010

René Van Der Linden - 2007
Presidente dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa

Per aver contribuito con la sua azione politica a diffondere i valori del dialogo nell’area del Grande Mediterraneo. Prima come Presidente del Gruppo del Partito Popolare Europeo e poi quale Presidente dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa ha dato un decisivo impulso alla politica euromediterranea specialmente in difesa dei diritti umani, della democrazia e dell’eguaglianza di genere.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 30 marzo 2007

Amr Moussa - 2006
Segretario Generale della LEGA DEGLI STATI ARABI

Ha contribuito, prima come Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Araba d’Egitto e, successivamente, quale Segretario Generale della Lega degli Stati Arabi a promuovere il dialogo tra l’Occidente ed il Mondo Arabo-islamico. Un suo merito è l’aver avviato il processo che porta alla trasformazione della Lega degli Stati Arabi in un’Assemblea Parlamentare Pan-araba democraticamente rappresentativa di quei Paesi.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Tunisi, 31 gennaio 2006

 

Recep Tayyip Erdoğan - 2005
Primo Ministro della TURCHIA

Personalità unanimemente rispettata per la sua integrità e portatore di una concezione democratica e pluralista della politica, maturata durante un lungo cammino e una lunga riflessione, Recep Tayyip Erdoğan, ha saputo, come Sindaco di Istanbul, introdurre criteri moderni nell’amministrazione cittadina e poi, come Primo Ministro, ha avuto il grande merito di imprimere un impulso decisivo al dialogo politico e culturale tra Turchia e Europa. 
Questo Premio, nel riconoscere i grandi progressi di un Paese la cui cultura radicata nell’Oriente ha da lungo tempo intessuto vasti e profondi rapporti con l’Occidente, formula l’auspicio che l’Europa voglia testimoniare con un nuovo allargamento la fine del secolare confronto fra Stati di tradizione cristiana e Stati di tradizione musulmana
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La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 2 settembre 2005

 

Gianni Letta - 2004
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ITALIA

Il suo impegno in favore della solidarietà, dei giovani e della valorizzazione del patrimonio culturale, artistico, architettonico, ambientale, archeologico del Mediterraneo è unanimemente riconosciuto e rappresenta un esempio per coloro che intendono impegnarsi in azioni di partenariato.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 5 novembre 2004

 

Pat Cox e Abdelwahed Radi - 2003
Co-Presidenti dell'Assemblea Parlamentare Euro-Mediterranea

Il Presidente del Parlamento Europeo Pat Cox e quello del Parlamento Marocchino Abdelwahd Radi sono stati gli artefici del paziente lavoro di tessitura che ha consentito, a Napoli il 2 dicembre 2003, di costituire l’Assemblea Parlamentare Euromediterranea trasformando il Forum costituitosi all’indomani del Processo di Barcellona.
Per testimoniare il riconoscimento ad un’azione essenziale per lo sviluppo democratico nell’area euromediterranea, la Commissione ad hoc dell’Accademia del Mediterraneo ha attribuito ai Presidenti Cox e Radi il Premio Mediterraneo Istituzioni 2004.

La Cerimonia di Assegnazione
Atene, 23 marzo 2004

 

Antonio Bassolino - 2002
Presidente della Regione Campania, ITALIA

Nell’assumere il Governo della Regione ha istituito un Assessorato per i Rapporti con i Paesi del Mediterraneo. Simbolo e monito di una politica che ha preso coscienza della svolta del millennio e sentito che Napoli, la Campania e l’Italia stessa non hanno avvenire fuori del tessuto in cui nei secoli s’è costruita tra scontri ed incontri, scambi e commistioni, una grande e specifica unità euro mediterranea alla quale l’Europa intera deve tornare a rivolgersi per rinvigorire e sviluppare i valori su cui ha costruito la propria identità e che sono sorti dalle sintesi succedutesi nel Mediterraneo.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2002

 

AL ARABIYA - 2015
Emittente televisiva, EMIRATI ARABI UNITI

Per aver contribuito con la sua rete in tutto il mondo attraverso i canali in varie lingue a diffondere gli eventi più significativi della regione euromediterranea, affidando alla tempestività dell’informazione ed alla sintesi delle notizie un ruolo essenziale per testimoniare accadimenti importanti, specialmente quelli concernenti la "Primavera Araba".

La Cerimonia di Assegnazione
alla memoria di SIMONE CAMILLI - 2014
Reporter, ITALY

La guerra.
Groviglio di torti e passioni, di infamie e grandezze.
Uno strappo in cui nella lotta di forza contro forza la civiltà tragicamente costruita si fa come incerta e a momenti vacilla.
E Simone laggiù a Gaza, lembo di terra-prigione, senza odio né parte, a testimoniare coraggi e viltà, esempi di compassione o di abusi, di generosità e di bassezze, senza pregiudizio alla ricerca di quella verità che ciascuno dei contendenti travisa.
Là per fondare su quella verità una migliore comprensione degli uni e degli altri, delle sofferenze di chi gli uni e gli altri subisce, mettere in questione le certezze opposte e gettare le basi di un nuovo intendimento che ponga fine alle ostilità, stabilisca una nuova pace, possibilmente più giusta.
Per questa comprensione, per questo futuro migliore e più umano, là: tenace, senza risparmio, senza fuga dal rischio. Senza appoggio, se non quello lontano dei giornali che lo hanno inviato a una missione più difficile del combattimento, quasi sempre più oscura. Là, inerme tra gli armati, sereno tra le passioni, ardito senza baldanze, determinato più dei combattenti.
Là, sempre un passo più avanti e dove la lotta è accesa, convinto e deciso.
Fino al sacrificio che qui raccogliamo: il messaggio di Pace che qui ripetiamo nel suo nome.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 29 ottobre 2014

ALESSIO ROMENZI - 2013
Fotografo di guerra - Reporter, ITALIA

Per aver contribuito a diffondere, con le sue immagini, la verità degli accadimenti nella tormentata regione mediterranea.
In particolare, i suoi reportages dalla Siria hanno consentito di comprendere l'entità di una guerra civile che si è trasformata in un delitto contro l'umanità.
I suoi puntuali reportage costituiscono una testimonianza storica per "Non Dimenticare" queste grandi tragedie ed essere di esempio per coloro che intendono promuovere dialogo e pace.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli 04, gennaio 2013

MIKA YAMAMOTO - 2012
Giornalista, GIAPPONE

“Per aver sacrificato, a 45 anni, la propria vita – colpita a morte durante uno scontro ad Aleppo tra ribelli e soldati dell’esercito siriano – con lo spirito di informare il mondo sui crimini contro l’umanità affinché queste barbarie vengano impedite in un mondo che si considera civile e sostenitore dei diritti umani e della pace”.

La Presentazione
Napoli, 3 settembre 2012

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli,
28 settembre 2012

PINO BLASI - 2012
Giornalista, ITALIA

Dieci anni al "Mattino", quasi trent'anni alla Rai. Nell'azienda di Stato, per quattordici anni, ha diretto il telegiornale regionale della Campania e, sempre sulla terza rete della Rai, ha curato la vita di cinque settimanali televisivi. Dal 2006, presso l'Università di Salerno, ha la responsabilità dei Corsi della Scuola di Giornalismo che, nei bienni 2006-2008 e 2008-2010, si sono attestati ai primi posti della graduatoria italiana dell'Ordine nazionale dei Giornalisti.

Onestà della notizia, coerenza professionale, limpida etica personale: queste sono in sintesi le direttrici e i segni lungo i quali Blasi cerca di fare crescere i giovani che amano il mondo dell'informazione.

Con la sua azione coniuga professionalità, rigore, competenza e valori etici e umani affinché siano vissuti con gioia dai giovani praticanti, che decisamente aspirano a svolgere, per un possibile migliore futuro, la qualificante e delicata avventura di un moderno e valido giornalismo.

La Cerimonia di Assegnazione

 

PAOLO MIELI - 2011
Giornalista, ITALIA

Per aver contribuito a diffondere i valori della cultura e delle religioni dello spazio euromediterraneo quali capisaldi per la libertà di religione e per i diritti umani. In tale contesto si è battuto per un’etica dell’informazione capace di assicurare obiettività di giudizio ed quilibrio nella comunicazione.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 7 Febbraio 2011
CNN - 2011
Emittente televisiva, USA

Per aver contribuito con la sua rete in tutto il mondo a diffondere gli eventi più significativi della regione euromediterranea, affidando alla tempestività dell’informazione un ruolo essenziale per testimoniare la verità degli accadimenti.

 

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 20 maggio 2011

AL-JAZEERA - 2010
Emittente televisiva, QATAR

È tra i principali strumenti di comunicazione e informazione del mondo e persegue l’obiettivo essenziale di promuovere una informazione equa tra Mondo Arabo e Occidente. Con notizie e commenti non sottomessi ad interesse di parte, ha cercato nella complessità globale degli eventi le cause che li producono allo scopo di suscitare una riflessione indipendente e matura.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 13 giugno 2010

 

LA VANGUARDIA - 2010
Quotidiano, SPAGNA

Per aver diffuso, con equilibrio e puntualità, le informazioni su principali tematiche e problematiche dell’area euromediterranea e per aver sostenuto il progetto dell’Unione per il Mediterraneo contribuendo, con un’analisi puntuale ed obiettiva, alla designazione di Barcellona quale sede del Segretariato di coordinamento.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 13 giugno 2010

 

EL PAIS - 2009
Quotidiano, SPAGNA

Giornale non neutro, animato da passioni politiche, umane e sociali, è impegnato sin dalla sua costituzione nella più ampia apertura sullo scenario globale. Con informazioni e commenti, specialmente inerenti l’area euromediterranea, ha cercato nella complessità degli eventi le finalità che li dirigono e le forze che li sospingono.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 13 giugno 2010

 

IL DENARO - 2008
Quotidiano, ITALIA

Per aver svolto un ruolo di costante impegno nell’informazione non solo economica ma specialmente politica e culturale in ambito euromediterraneo. Organo d’informazione dell’associazione Europa Mediterranea, Il Denaro si è posto, con pagine dedicate ed in collaborazione con le principali agenzie di stampa – quali Ansamed – come guida sugli eventi del grande Mediterraneo, incarnando i valori del confronto, del dialogo e dell’interazione tra le culture. Con l’azione svolta ha contribuito a rendere Napoli centro nodale di riferimento euro-mediterraneo, diffondendo – con obiettività e puntualità – notizie ed approfondimenti relativi ai paesi della regione euromediterranea.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 19 febbraio 2009

 

IBRAHIM EL MOALLEM - 2007
Editore, EGITTO

Ha svolto un ruolo di costante guida nell’ambito del mondo arabo diffondendo i principi di libertà ed eguaglianza attraverso la pubblicazione di migliaia di testi che hanno dato visibilità alle mille voci della riva Sud. Da Naguib Mahfouz ad Alaa Al-Aswani i più significativi scrittori del mondo arabo hanno trovato in Ibrahim Al Mohallim un canale di informazione attraverso il quale è stato possibile trasmettere al mondo arabo e al mondo intero affreschi di vita e ritratti di individui che sottolineano le comunanze e le affinità tra le diverse culture, contribuendo ad una vera conoscenza e ad un mutuo rispetto.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 19 febbraio 2009

 

AL-HAYAT - 2006
Quotidiano, LIBANO

Giornale pan arabo, affronta le problematiche dell’attualità dando molta importanza al dialogo ed alla comprensione. Attraverso un’analisi approfondita diffonde notizie che riflettono i cambiamenti del mondo arabo – musulmano, considerando la cultura strumento essenziale ed insostituibile per l’avvicinamento delle società.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 3 aprile 2006

 

LE MONDE DIPLOMATIQUE - 2005
Quotidiano, FRANCIA

Mensile non neutro, in quanto animato dalle passioni umane e sociali, ed impegnato nella piú ampia apertura, “Le Monde diplomatique” ha per mezzo secolo, con informazioni e commenti non sottomessi ad interessi di parte, cercato nella complessità degli eventi le finalità che li dirigono e le forze che li sospingono. La sua azione ha suscitato una riflessione indipendente costituendosi come guida alla comprensione reciproca, alla giustizia e alla pace.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 24 ottobre 2005

 

ANSAMED - 2005
Agenzia di stampa, ITALIA

Per il ruolo svolto con tempestività, completezza e attendibilità nel campo dell’informazione euro-mediterranea con l’obiettivo di rilanciare e diffondere un’immagine positiva del Mediterraneo, area di opportunità e sviluppo che affonda le sue radici in una storia millenaria di relazioni e scambi, e di abbattere lo stereotipo di una regione caratterizzata solo da tensioni politiche e sociali e costantemente minacciata dal terrorismo. Per aver intrapreso una iniziativa che, partendo dal patrimonio di esperienze e relazioni della più importante agenzia di stampa italiana, vuole essere il punto di incontro e di riferimento per tutti coloro che, a livello politico, economico, sociale e culturale lavorano e credono nella possibilità di sviluppare il dialogo e la conoscenza reciproca tra i Paesi della regione nell’ottica di una integrazione sempre più stretta e proficua.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 24 ottobre 2005

 

AL-BAYANE - 2004
Quotidiano, MAROCCO

Il giornalismo è un impegno costante, difficile e non di rado rischioso ma è uno strumento essenziale per lo sviluppo di una società democratica. Il Premio ad “Al Bayane” vuole dare risalto all’opera di questo giornale nel momento di una transizione che coinvolge tutte le società islamiche e di cui quella del Marocco rappresenta uno dei più delicati punti di trapasso. Nell’alternanza dei Governi – voluta da S.M. Hassan II come segno essenziale del processo di democratizzazione – “Al Bayane”, con il suo direttore politico Ismail Alaoui, ha contribuito e contribuisce a diffondere i valori del dialogo e della pace.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 25 ottobre 2004

 

"MEDITERRANEO" - 2003
Programma televisivo TG3-RAI, ITALIA

Il dialogo fra i popoli del Mediterraneo ha bisogno di tanti strumenti. Uno certamente importante è quello dell’ informazione. Questo premio al settimanale televisivo della Rai “Mediterraneo”, prodotto dalla omonima redazione di Palermo, è l’espressione del riconoscimento ad un nucleo giornalistico che da oltre dieci anni interpreta questo bisogno agendo per il dialogo e la comunicazione euromediterranea e che già nel 1994 ha dato voce all’appello della Fondazione Laboratorio Mediterraneo per la pace nell’ex-Jugoslavia. Oggi, è l’unico settimanale televisivo, non solo italiano a vedere insieme, economicamente ed in modo ideativo, le tre grandi televisioni occidentali del Bacino, la Rai, France 3 e dallo scorso febbraio la spagnola Rtve. E’ diffuso in 11 Paesi del Bacino e in America latina. Da quasi due anni, la sua Redazione realizza news e reportage per Rai Med, unico Canale satellitare in italiano e arabo che viene visto in Europa, Nord Africa e Medio Oriente.Giancarlo Licata è il responsabile di entrambe le iniziative nate e cresciute all’interno della Testata Giornalistica Regionale, che più di altre realtà informative nazionali ha saputo interpretare il bisogno di dialogo fra i popoli e fra le redazioni giornalistiche.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 14 marzo 2003

 

VITTORIO NISTICÒ Nisticò - 2002
Giornalista, ITALIA

Il giornalismo segue e racconta gli eventi quotidiani e storici. E’ raro che un giornale si inserisca nella storia stessa e ne diventi parte integrante. Ciò è accaduto a “L’Ora”, prestigioso giornale di Palermo e dell’Italia, durante la lunga stagione in cui era diretto da Vittorio Nisticò. E’ un esempio nella storia del giornalismo italiano e mediterraneo. Con il recente libro “Accadeva in Sicilia: gli anni ruggenti dell’ ‘Ora’ di Palermo”, edito da Sellerio, Nisticò fornisce una testimonianza convincente su cruciali vicende della Sicilia, ma anche la storia del giornale e della sua straordinaria comunità di giornalisti allenati al coraggio e al gusto della verità.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2002

 

EL MUNDO - 2002
Quotidiano, SPAGNA

Il giornalismo è diventato un nostro bisogno essenziale. Contiene, tra l’altro, sforzo e sacrificio. Il sacrificio va talvolta fino in fondo e merita il nostro più profondo riconoscimento. Questo Premio a “El Mundo” è l’espressione del riconoscimento per un giornale che, con il recente sacrificio di Julio Fuentes, ha dimostrato quanto sia difficile assolvere ad un’esigenza prioritaria del nostro mondo: essere informati, che vuol dire soprattutto essere coscienti nella trasparenza.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2002

 

CORRIERE DELLA SERA - 2002
Quotidiano, ITALIA

Nella tradizione degli Albertini il Corriere della Sera ha saputo mantenere un equilibrio tra le opposte passioni e le ideologie contrastanti al fine di rappresentare gli eventi in quella luce più obiettiva che non solo aiuta a meglio comprenderli ma anche permette di inquadrarli in una riflessione costruttiva. A questa finalità, per la quale gli inviati speciali hanno percorso il mondo e talvolta senza ritorno, la redazione non ha meno contribuito con il suo lavoro assiduo, paziente, più corale e più anonimo.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2002

 

IGOR MAN - 2000
Giornalista, ITALIA

Nel corso della “rentrée” solenne degli Stati Uniti del Mondo si è svolta la cerimonia di consegna del “Premio Mediterraneo Informazioni” al giornalista Igor Man, tra i più importanti esperti del mondo arabo. In questa occasione è stato consegnato il decreto di nomina di “Ambasciatore degli Stati Uniti del Mondo”.

La Cerimonia di Assegnazione
Marsiglia, 5 luglio 2000

 

Nel 2005 la Fondazione Mediterraneo ha deciso di lanciare, congiuntamente alla Fondazione Euromediterrane "Anna Lindh" per il dialogo tra le culture - della quale è Capofila della Rete italiana -  una sezione speciale del Premio Mediterraneo intitolato Premio Euro Mediterraneo per il Dialogo tra le Culture.

La decisione è stata assunta all'unanimità dai Capofila delle 35 Reti nazionali nel corso della riunione svoltasi a Barcellona il 27 Novembre 2005 per celebrare L' "Anno del Mediterraneo" e il Decennale del Partenariato euromed.

 

 

 

BANDA INTERNAZIONALE - 2017
GERMANIA

Banda Internationale: in collaborazione con 9 musicisti professionisti e dilettanti provenienti da Siria, Iran, Iraq, Palestina e Burkina Faso, "Banda Internationale" ha prodotto un programma di concerti che unisce la musica dei paesi di origine di tutti i musicisti coinvolti. L'obiettivo di questo progetto non è limitato ai musicisti rifugiati, ma vogliono migliorare oltre alla musica il proprio impegno e l'impegno dei propri concittadini per aiutare la transizione dei rifugiati alla vita in Germania..

La Cerimonia di Assegnazione
Tallinn, 14 Dicembre 2017

 

CAPOEIRA 4 REFUGEES - 2015
GRAN BRETAGNA - REGNO UNITO

Capoeira 4 Refugees (C4R) è un’associazione registrata nel Regno Unito con progetti in corso in Siria, Palestina e Jordan. C4R utilizza l’arte “capoeira” (nata in Brasile) - costituita da musica, sport e gioco - per rafforzare le comunità fratturate e spezzate dalla guerra e costrette a fuggire dalle loro case. I suoi programmi promuovono il dialogo interculturale, la tolleranza, il rispetto e la solidarietà.


La Cerimonia di Assegnazione
Bruxelles, 19 Novembre 2015

 

ZOUKAK THEATRE COMPANY & CULTURAL ASSOCIATION - 2014
LIBAN

Zoukak Teatro è stata fondata nel 2006 per sviluppare una piattaforma per la creazione e la ricerca centrata sul teatro e le arti e con l'obiettivo di creare linguaggi interconnessi a pratiche di interpretazione.
Il progetto si basa sulla necessità di sviluppare una continuità professionale e sulla convinzione che questa pratica è un impegno politico e sociale.
Zoukak conduce gli interventi teatrali con i giovani carcerati, bambini disabili, donne vittime di violenza domestica e di altri gruppi emarginati nella nostra società, pur continuando a lavorare con le persone colpite dalla guerrain  modo diretto o indiretto.


La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 29 Ottobre 2014

 

HOUSE OF TALES AND MUSIC - 2013
JORDAN

La House of Tales and Music (Jordan) rappresentata da Rabeea Najm Al-Din Al-Naser è il vincitore dell’Euro-Med Award 2013-2014. La Cerimonia di assegnazione si è svolta a Vilnius presenti i Capofila delle 42 Reti Nazionali della Fondazione Anna Lindh ed ha visto la partecipazione di Andreu Claret, Direttore della Fondazione Anna Lindh, e di Michele Capasso, Presidente della Fondazione Mediterraneo che hanno consegnato il riconoscimento a Rabeea Najm Al-Din Al-Naser.

 

 

La Cerimonia di Assegnazione
Vilnius, 23 Novembre 2013

 

TEATRO VALLE OCCUPATO - 2012
ITALIA

La Cerimonia di assegnazione si è svolta a Cipro il 10 novembre 2012 nell’auditorium UNESCO dell’Università di Nicosia, presenti i Capofila delle 43 Reti Nazionali della Fondazione Anna Lindh. La Cerimonia ha visto la partecipazione di Andreu Claret, Direttore della Fondazione Anna Lindh, e di Michele Capasso, Presidente della Fondazione Mediterraneo che hanno consegnato il riconoscimento a Sylvia De Fanti e Simona dell’Acqua, in rappresentanza del Teatro Valle Occupato.
L’Euromed Award quest’anno ha avuto come tema “I giovani per il cambiamento, la giustizia sociale e lo sviluppo condiviso”.
Il presidente Michele Capasso ha manifestato la propria emozione per il riconoscimento, sottolineando che la proposta della candidatura del “Teatro Valle Occupato” è stata lanciata proprio dalla Fondazione Mediterraneo ed ha trovato la condivisione dei membri delle reti dei 43 Paesi euromed.

La Cerimonia di Assegnazione
Cipro, 10 novembre 2012

 

DEVELOPMENT NO BORDERS - 2011
EGITTO

Development No Borders è il vincitore dell´EuroMed Award 2011-2012. 
La Cerimonia di assegnazione si è svolta a Cracovia il 22 ottobre 2011 nel Palazzo del Comune presenti gli ambasciatori dei 43 Paesi aderenti all'Unione del Mediterraneo e membri del Board of Governors della Fondazione Anna Lindh.
L'Euromed Award quest'anno ha avuto come tema "Per la Cittadinanza e la Libertà" ed è stato ritirato da Amr Shaaban, Chairman di Development No borders che ha ringraziato per il riconoscimento e illustrato le attività dell'associazione.

La Cerimonia di Assegnazione
Cracovia, 22 ottobre 2011

 

Ecopeace Friends of the Earth Middle East - 2010
ISRAELE - PALESTINA - GIORDANIA

ECOPEACE Friends of the Earth Middle East, è un´associazione fondata da ambientalisti provenienti dalla Palestina, dalla Giordania e da Israele e da membri di Friends of the Earth International, l´organizzazione di ambientalisti più grande al mondo. La FoEME è un´organizzazione della società civile, che conduce progetti di ricerca e che promuove il dialogo oltre i confini per la sostenibilità ecologica nella regione, un´equa condivisione della Valle Giordana ed una pace giusta.

La Cerimonia di Assegnazione
Bruxelles, 3 dicembre 2010

 

COMBATANTS FOR PEACE - 2009
ISRAELE - PALESTINA

Combatants for Peace è un movimento israelo-palestinese che, tramite la non violenza e il dialogo, punta alla riconciliazione nelle due comunità, con l´obiettivo della soluzione dei due Stati.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Stoccolma, 21 settembre 2009

 

RIMA MAROUN - 2008
LIBANO

La vincitrice di questa edizione, Rima Maroun, è una fotografa libanese che - come afferma lei stessa - crea arte perché convinta che sia un veicolo per dialogare, ascoltare e condividere.

 

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 26 settembre 2008

 

RODI KRATSA TSAGAROPOULOU e JAN WILLEMS - 2007
GRECIA - PAESI BASSI

I vincitori ex aequo di questa edizione, Rodi Kratsa Tsagaropoulou e Jan Willems, promuovono, seppur a livelli differenti, il ruolo della donna nella società. Jan Willems tramite le sue attività artistiche e Rodi Kratsa a livello istituzionale, incoraggiando l’adozione di politiche che rispettino l’uguaglianza dei generi  all’interno del Parlamento Europeo e dell’Assemblea Parlamentare Euro-mediterranea.

La Cerimonia di Assegnazione
Il Cairo, 26 novembre 2007

 

MONASTERO MAR MUSA - 2006
SIRIA

Per aver promosso il rispetto reciproco tra i popoli di diverse religioni e credi. Deir Mar Musa è una comunità religiosa fondata da padre Paolo Dall’Oglio nel 1991, che si propone di stabilire e mantenere relazioni positive tra Cristiani e Musulmani. Nella comunità si trovano uomini e donne di differenti paesi e di diverse fedi, che vivono l’esperienza comune di condividere la ricchezza delle loro diversità attraverso il dialogo.

La Cerimonia di Assegnazione
Tampere, 26 novembre 2006

 

PROCESSO DI BARCELLONA - 2005
SPAGNA

La Fondazione Mediterraneo ha assegnato il ´Premio Mediterraneo per il dialogo tra le Culture 2005´ al Processo di Barcellona in occasione del decennale degli accordi di partenariato. Proprio per sottolinearne il significato simbolico il riconoscimento è stato attribuito ai capofila delle 35 reti nazionali della Fondazione Euromediterranea Anna Lindh "come buon auspicio per l´impegno che questi attori dovranno assumere per conto dell´Unione europea e dei 35 Paesi euromediterranei in un´azione difficile ed al tempo stesso indispensabile per la pace".

La Cerimonia di Assegnazione
Barcellona, 27 novembre 2005