PREMI MEDITERRANEO

Nel 1996 la Fondazione Mediterraneo ha istituito il Premio Mediterraneo (con le sue molteplici categorie) che annualmente viene assegnato a personalità del mondo politico, culturale e artistico che hanno contribuito, con la loro azione, a ridurre le tensioni e ad avviare un processo di valorizzazione delle differenze culturali e dei valori condivisi nell'area del Grande Mediterraneo.

Oggi questo Premio è considerato uno dei più prestigiosi riconoscimenti a livello mondiale.

Al Premio Mediterraneo sono associati vari eventi, quali il "Concerto Euro-Mediterraneo per il Dialogo tra le Culture" e il "Concerto dell'Epifania" (organizzato dal Centro francescano di cultura "Oltre il Chiostro" e dalla "Fondazione Mediterraneo": questo evento viene trasmesso da Rai Uno e Rai International in tutto il mondo la mattina del 6 gennaio di ogni anno.

 

Ornella Vanoni - 2018
Cantante ed Artista, ITALIA

Ornella Vanoni è grande interprete della canzone italiana. Il suo stile interpretativo unico e distintivo caratterizza la sua arte portando al successo brani dei più importanti cantautori italiani.
Le sue interpretazioni hanno coinvolto vari ambiti della società attraverso gli anni: dalle Canzoni della mala alla bossa nova ed al jazz. Nell'arco della sua lunghissima carriera, ha partecipato a otto edizioni del Festival di Sanremo: in quest'ultima edizione, Ornella Vanoni è stata insignita del “Premio Sergio Endrigo per la migliore interpretazione”.
In riconoscimento ad una lunga carriera e, in particolare, alla coerenza con la quale ha attraversato un lungo tratto della storia della canzone italiana, viene conferito ad Ornella Vanoni il “Premio Mediterraneo Arte e Creatività” 2018.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 14 maggio 2018

Pino Daniele - 2014
Cantante, ITALY

Il Mediterraneo non è solo un viaggio attraverso la geografia, la storia, le religioni, le tradizioni, le guerre, le culture, il destino…
È soprattutto l’arte e la musica a caratterizzare la culla della nostra civiltà.
Pino Daniele rappresenta l’esempio raro di chi, coniugando contaminazioni culturali e musicali, ha saputo identificare nella cultura mediterranea quel mix di sound e di passione che costituiscono la base fondamentale della sua arte.
Partendo da Napoli Pino Daniele ha rielaborato la musica ed il canto attraverso le emozioni della coscienza, trasferendo alla particolarità della sua voce e della sua chitarra quelle vibrazioni dell’anima che lo rendono protagonista unico del “Canto che viene dal Mare”.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 29 ottobre 2014

alla memoria di Lucio Dalla - 2013
Cantautore, ITALIA

La sua espressione artistica si è caratterizzata specialmente sul “Mare”: quel Mediterraneo sul quale tante volte ha navigato, traendo ispirazione per le sue composizioni più belle ed universali. La mediterraneità di Lucio Dalla traspare e si consolida in un mix di suoni, grida, sussurri, soffi musicali, versi, smorfie, gorgheggi ed emozioni che toccano nel profondo lasciando segni indelebili anche in coloro che parlano altre lingue e che provengono da culture, fedi e tradizioni diverse.

La Cerimonia di Assegnazione
Bologna 04 Marzo 2013

Antonio Borrelli - 2012
Scultore, ITALIA

Scultore di astratte forme imponenti o designer di piccoli, raffinati gioielli dai mobili meccanismi ad incastro, Antonio Borrelli ha costruito la sua poetica nell’accezione del “saper fare”, in modo tale che mai l’ispirazione o la sensibilità prendessero il sopravvento sull’abilità.

Il suo passare dalle megastrutture monumentali alle microstrutture dell’oggetto d’uso o del gioiello è una particolarità unica nell’arte del secolo passato, il Novecento. Per quanto sia per sua natura sfuggente come tutte le definizioni, il termine di artista micromega può descrivere la ragion d’essere e il travagliato percorso di Antonio Borrelli, che si è posto il problema di una compiutezza formale oltre le modalità di impiego dell’arte plastica e dell’oggetto ornamentale.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2012

Giuseppe Antonello Leone - 2012
ITALIA

La sua espressione artistica si è evoluta tra i due estremi del racconto figurativo, trasfigurato da un personale surrealismo tragico e l’amore dei recuperi, attraversati da una potente ironia verso il  consumismo postindustriale. Il tutto è sempre governato da una  forte capacità di trasfigurazione delle forme e da una incomparabile maestria tecnica.

Con le sue opere costituisce un esempio dell’Arte Mediterranea. Tra le principali si ricordano: le formelle in  bronzo della Via Crucis nella Chiesa di S. Pietro in Camerellis di Salerno, il ciclo dei mosaici della Chiesa del Seminario di Sessa Aurunca, il mosaico della Chiesa di S.Antonio di Corleto Perticara, l’affresco nella Chiesa Madre di Spinoso, le vetrate della Cattedrale di Benevento, tre dipinti nella Chiesa di Sant’Anna  a Potenza, l’affresco nella Rocca dei Rettori a Benevento, i pannelli in bronzo per la porta centrale del Duomo di Messina.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2012

Associazione Italiana "Amici del Presepio" - 2011
Associazione artistico-culturale - Sezione Napoli, ITALIA

Per aver promosso in tutto il mondo l’arte presepiale e per aver valorizzato il lavoro incessante di tutti gli artigiani che trasmettono antichi saperi legati al presepio, che rispecchiano il tratto distintivo di una comunità e di un’epoca, rappresentando il grande mistero della nascita di Gesù.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2011

Roberto De Simone - 2010
Regista teatrale, compositore e musicologo, ITALIA

Ha dato un contributo esemplare alla storia dell’arte lirica e delle arti dello spettacolo specialmente in qualità di direttore del Teatro San Carlo di Napoli. Egli si è posto come primo obiettivo il recupero e la riproposta del patrimonio culturale, teatrale e musicale della tradizione popolare campana sia orale che scritta. Il repertorio popolare non viene riproposto in maniera arbitraria, ma poggiato su sistemi colti come per esempio la scrittura e l’elaborazione metrica.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 26 marzo 2010

Pino Cacozza - 2009
Attore, musicista, ITALIA

Per aver dato espressione alla coscienza collettiva del popolo arbëreshe. Nella sua ampia produzione di poesia e canzoni fa rivivere con invenzione e gusto di leggenda le memorie latenti d'una comunità che si è socialmente e politicamente fusa nella nazione italiana senza perdere la propria tradizione storica e linguistica. Preferendo al teatro le piazze, nelle sue recite piega il verso e la musica all'esaltazione di tutto un popolo, ne rinnova le radici, rafforza il sentimento unitario e trascina l'uditorio nel giro fraterno della danza corale con cui chiude sempre lo spettacolo.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 19 febbraio 2009

Richard Galliano - 2008
Musicista, FRANCIA

Per la sua grande originalità con cui ha saputo sintetizzare diverse esperienze musicali in una nuova chiave interpretativa, fatta di improvvisazione e di tradizione mediterranea, consentendo alla fisarmonica di assurgere al ruolo di protagonista nello scenario jazzistico contemporaneo.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2008

Yusuf Islam - 2007
Cantante, REGNO UNITO

Per la sua straordinaria capacità di dare voce a sentimenti di fratellanza universale e di dialogo interreligioso attraverso i linguaggi della musica popolare: note e parole che sanno veicolare non solo emozioni profonde, ma anche valori condivisibili da tutti gli uomini di buona volontà, al di là di ogni barriera socioculturale o ideologica.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2007

Rino Volpe - 2006
Pittore, ITALIA

La ricerca artistica è per Rino Volpe la ricerca di se stesso. Con il padre Pietro e la moglie Maria Sofia apre la Galleria “Il Diagramma 32” a Napoli: punto di riferimento culturale della città fino agli anni ’90. Il suo interesse si rivolge particolarmente ai segni ed alle scritture che, nei suoi “Soprappensieri” lo inducono ad inserire citazioni tratte da filosofi e poeti che celebrano, come “I numeri e l’alfabeto”, la mediterraneità con la propria sostanza dell’ “essere” ma, specialmente, con quella dell’ “esistere”. La sua opera è punto di riferimento dell’arte moderna e, nonostante la babele dei linguaggi, non si stanca di inventarne ogni giorno nuovi perché, come afferma Orsini “l’arte fa sempre dire alle cose quel di più che le rende segni”.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 21 gennaio 2006

Cheb Khaled - 2006
Cantante, ALGERIA

Per aver contribuito, con la sua arte, a diffondere l’importanza del dialogo tra le culture, testimoniando come la musica costituisca un linguaggio che avvicina genti e paesi alimentando sinergie e scambi che costituiscono la base per lo sviluppo condiviso e per la pace.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2006

Dee Dee Bridgewater - 2006
Cantante, USA

Per essere riuscita a combinare il suo stile vocale con i ritmi africani e mediterranei. La consapevolezza della potenza della musica nel promuovere il dialogo e i sentimenti più profondi le ha consentito di aiutare molta gente che ha riconquistato nuova voglia di vivere attraverso le sue canzoni intrise di una notevole “mediterraneità”. Ha sempre sentito come sua responsabilità chiedere che effetto ha la musica che la gente ascolta, producendo un’azione corale di positività.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2006

Giuseppe Ferrigno - 2005
Artigiano, ITALIA

Il Premio “Mediterraneo Arte e Creatività" intende riconoscere l’opera di Giuseppe Ferrigno nel diffondere e difendere la preziosa arte presepiale napoletana.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 19 dicembre 2005

Teatro di San Carlo - 2003-2004
Sovrintendente Gioacchino Lanza Tomasi, ITALIA

Per il contributo esemplare dato alla storia dell’arte lirica e delle arti dello spettacolo sin dal 1737 anno in cui è stato fondato (41 anni prima de « La Scala », 51 anni prima de « La Fenice ») da Carlo di Borbone. Per il suo contributo alla promozione della produzione musicale e lirica italiana accogliendo grandi compositori (Piccinni, Paisiello, Cimarosa, Rossini, Donizetti, Verdi), maestri prestigiosi (Giuseppe Sinopoli, Claudio Abbado, Riccardo Muti) e interpreti di grande fama (Tebaldi, Caruso) della Penisola. Per il suo contributo alla promozione della musica e dell’arte lirica europea accogliendo i migliori compositori (Haydn et Strauss) maestri di grande talento (Boehm, Cluytens, Rostropovitch) ed interpreti rinomati (Berganza, Carreras, Sutherland) provenienti da ogni parte d’Europa nonché maestri famosi in tutto il mondo : Lorin Maazel, Colin Davis, Muyng Wung Chyng, Solti, Prètre, etc. Il Teatro San Carlo ha aggiunto una dimensione mediterranea alla sua storia prestigiosa, facendo eseguire al suo Coro, in modo fedele ai voleri del suo compositore, l’Inno del Mediterraneo.
Per celebrare tale contributo artistico e musicale alla grande opera del dialogo tra le culture nel Nostro Mare comune, come fattore di pace e di sviluppo solidale tra i Popoli, le consegniamo, Sig. Gioachino Lanza Tomasi, il « Premio Mediterraneo Arte e Creatività » come testimonianza di riconoscimento e di amichevole considerazione.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 14 settembre 2003

Carla Guido - 2003
Attrice, ITALIA

Per aver assolutizzato, con la sua interpretazione dirompente e catartica, il dramma dell’universo femminile subalterno e vittima della violenza di una storia scritta dal sangue. 
La sua interpretazione scenica del Kyrie di Ugo Chiti è un messaggio di pietà e di dolore, un grido a più voci contro ogni olocausto, una “voce” mediterranea per suggestioni sceniche e per antiche tradizioni etnico-antropologiche (il pianto delle Prefiche) che rivivono attualizzate e risemantizzate dall’anelito pacifista e umanitario che oggi insorge contro ogni forma di violenza.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 14 marzo 2003

Moni Ovadia - 2002
Cantante, attore, ISRAELE

La ricerca di novità nella vita, nel costume e nel pensiero, che è stata la forza dinamica dell’Occidente dal suo primo costituirsi, si è accelerata freneticamente nella “modernità”. Sulle società che hanno continuato con stretto rigore le loro tradizioni nei concetti e nel costume come nei modi dell’ordine sociale e perfino nelle forme dell’arte, della letteratura e della lingua, la “modernità” porta con il suo impatto una turbolenza che, a differenza di invasioni e di guerre improvvisamente sconvolgitrici ma rapide a calmarsi, difficilmente si acquieta poiché la “modernità” si confronta violentemente con convinzioni e abitudini, stravolge economie stabilite, impone la rottura di quel tessuto in cui ciascuno è racchiuso ma sicuro, bloccato ma stabile, proscioglie l’individuo e lo spinge verso prospettive lanciate sul nulla. Rottura profonda, impreparata e imprevista, generatrice di speranze che disattende, portatrice di un messaggio illeggibile. In tutto il mondo non Occidentale, particolarmente in quello Islamico che non vi ritrova neppure le promesse della filosofia greca onde l’Occidente s’è nutrito e che lo stesso Islam gli aveva in parte restituito con la sua falsafa, le conseguenze dell’impatto sono travolgenti, suscitano opposizioni che si abbarbicano rigidamente al passato. In tanta preclusione e violenza difficile è il compito di chi cerca di aprire una comprensione reciproca e instaurare un dialogo. A questo compito Moni Ovadia ha dedicato, con lo slancio e la passione dell´arte, un´opera assidua di ricerca e di invenzione che ha fatto rivivere in maniera originale canti arabi e sefarditi del XIII e XIV secolo, rievocando le comune radici di quelle culture che oggi sono assunte a motivo di affrontamento da popoli i quali invece non possono avere la loro rinascita se non in una nuova collaborazione e armonia..

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2002

Noa e Nabil - 2001
Cantanti, ISRAELE-PALESTINA

In un momento delicato per le relazioni tra il popolo palestinese e quello israeliano, Noa e Nabil, due tra i musicisti mediorientali più noti, israeliana lei e palestinese lui, hanno scelto di esibirsi insieme testimoniando la necessità del dialogo per la risoluzione dei conflitti. Noa e Nabil sono fortemente legati da un’azione comune che si traduce nei progetti musicali dei due gruppi e che nascono dalla voglia dell’incontro. La musica dei Radiodervish (dal pensiero “dar” “wish”: “visitatori di potere”) nasce dalla volontà di Nabil di coniugare la sonorità della melodia con le radici della tradizione araba. Il ritmo – linguaggio universale – è al centro della musica di Noa, figlia di Israele cresciuta nel Bronx, mentre la formazione jazz della musicista è il sottofondo su cui poggiano le sue canzoni. L’impegno di Noa e Nabil per la pace è l’obiettivo primo della loro arte, costantemente perseguito da entrambi e riconosciuto dai rispettivi popoli. La storia recente ha bruscamente posto Israele e la Palestina al centro dell’attenzione internazionale. Le rispettive popolazioni stanno pagando un prezzo elevatissimo in termini di vite umane ed il processo di pace appare, giorno dopo giorno, sempre più lontano. Per questo motivo diventa indispensabile ogni azione tesa a promuovere il dialogo e la cooperazione tra i due popoli: in tale processo l’azione comune svolta tra Noa e Nabil assume un valore importante e significativo. Per questi motivi, la Fondazione Laboratorio Mediterraneo e l’Accademia del Mediterraneo conferiscono a Noa e Nabil il Premio Mediterraneo Arte e Creatività 2001, quale riconoscimento per aver voluto e saputo utilizzare il linguaggio universale della musica quale strumento di pace.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2001

a MASSIMO PICA CIAMARRA - 2018
Architetto/Pica Ciamarra Associati, ITALIA

A Massimo Pica Ciamarra, per la tensione utopica che manifestano progetti e costruzione teorica, per l’impegno nell’affermare una stretta relazione fra espressione formale e comportamenti umani, per il generoso contributo ad una
visione sistemica nei processi di trasformazione degli ambienti di vita. Fra i pionieri dell’approccio ecologico in architettura, per la sua multiforme attività ha ottenuto non pochi riconoscimenti anche internazionali.
L’attribuzione a Massimo Pica Ciamarra dell’”edizione speciale” del Premio Mediterraneo per l’Architettura, segnala l’eccezionalità del lungo percorso e testimonia un simultaneo interesse per il suo futuro.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 03 maggio 2018

alla memoria di OSCAR NIEMEYER - 2014
Architetto, BRASILE

Ribeiro de Almeida Niemeyer Soares Filho, noto come Oscar Niemeyer (Rio de Janeiro, 15 dicembre 1907 – Rio de Janeiro, 5 dicembre 2012) è un architetto brasiliano, tra i più noti e importanti a livello internazionale del XX secolo.
Collaborò per diversi anni con Le Corbusier e, sebbene difensore dell'utilitarismo in architettura, le sue creazioni riflettono l'uso di forme dinamiche e “mediterranee” così sensuali che molti ammiratori hanno visto in lui uno scultore di monumenti più che un architetto.
Questo Premio, attribuitogli il 10 novembre 2012, assume il valore di commemorazione alla sua memoria.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli 13 Gennario 2014

a FILIPPO CANNATA - 2013
Architetto, ITALIA

Per aver svolto, con professionalità ed incisività, un’azione significativa nell’ambito dell’architettura e del suo rapporto con la luce.
Le sue opere, in modo particolare il progetto “Luce del Mediterraneo”, sono intrise di “mediterraneità” e coniugano la cultura dell’architettura con il rigore e la tecnica dell’illuminazione nel rispetto della memoria dei luoghi, della fruizione e dei bisogni degli individui.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 20 dicembre 2013

VITTORIO DI PACE - 2012
Architetto, Italia

A 105 anni di età Vittorio di Pace continua, instancabile, il "mestiere" di architetto sognando la Città interetnica: progetto al quale ha dedicato gran parte della sua lunga vita.
Ha fondato la propria esistenza sull'Amore per la Vita e per il "Mestiere di Architetto", coniugando l'animo dell'artista con quello del curioso del mondo: suoi progetti sono stati realizzati in Brasile, Venezuela, Bolivia, Costa D'Avorio, Arabia Saudita.
Un esempio raro di curiosità e perspicacia, prorompente di entusiasmo nel lavoro e nel benessere, attento osservatore del mondo e creatore di architetture universali in cui non esistono differenze o gerarchie.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2012

ZAHA HADID - 2011
Architetto, IRAQ

Irachena di nascita, londinese di adozione, Zaha Hadid sta lentamente ma inesorabilmente punteggiando il paesaggio mondiale con le sue creazioni architettoniche. Un estro e una raffinatezza visionaria che in Italia ha trovato una terra fertile per le sue creazioni, dalla Stazione di Napoli Afragola per l’alta velocità ferroviaria al nuovo progetto per un Museo del Mediterraneo a Reggio Calabria, o per quello del Museo di Arte nuragica di Cagliari. Fino al suo rivoluzionario e avveniristico Museo delle arti del XXI secolo di Roma. Zaha Hadid è punto di riferimento nel Grande Mediterraneo su come l’Architettura possa costituirsi come strumento di pace e di dialogo.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 20 maggio 2011

ALVARO SIZA - 2009
Architetto, PORTOGALLO

Per aver svolto, con professionalità ed incisività, un’azione significativa nell’ambito dell’architettura e del suo rapporto con il capitale sociale ed umano delle città. Le sue opere sono intrise di “mediterraneità” e coniugano la cultura dell’architettura con il rigore e la tecnica nel rispetto della memoria dei luoghi, della fruizione e dei bisogni degli individui.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 13 giugno 2010

FABRIZIO CARÒLA - 2005
Architetto, ITALIA

Un architetto che con il suo ingegno ha saputo creare strutture basate sul sapere di antiche tradizioni della scienza delle costruzioni realizzando architetture di vita allo stesso tempo primitive e complesse, tese tra memoria arcaica e futuro, dove la elementarità delle tecniche è versatilità nelle procedure, semplicità e rigore nell’uso dei materiali.
Architetture di vita e per la vita, rispettose del contesto naturale che rispondono a bisogni primari di serenità ed armonia; volumi che non indulgono in tecnologismi né in tecnologie obsolete. 
Con Fabrizio Caròla la ricerca di tecné della libertà porta alla scoperta del sapere sedimentato in pratiche di costruzione della tradizione premoderna ed apre un rigoglioso sentiero di scoperta per la creatività contemporanea mediterranea.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 24 ottobre 2005

MUSTAPHA BAKKOURY - 2018
Presidente dell’Agenzia marocchina dell’energia solare, MAROCCO

A Mustapha Bakkoury per i suoi sforzi riguardanti le energie rinnovabili e lo sviluppo sostenibile.
Quale presidente della Regione Casablanca-Settat e dell’Agenzia marocchina dell’energia solare profonde ogni sforzo per la tutela dell’ambiente e lo sviluppo dell’energia nel rispetto dell’ecosistema e della qualità della vita.
La sua rivoluzionaria tesa a trasformare il Marocco in uno dei paesi all’avanguardia dal punto di vista energetico ha consentito la valorizzazione dei grandi bacini energetici ponendosi come esempio a livello mondiale.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 03 maggio 2018

TOM FOX - 2013
Ambientalista Americano

L’ambientalista americano Tom Fox, il “guru” che ha trasformato il water front di New York, ha ricevuto dalle mani del presidente Capasso e del sindaco di Napoli De Magistris il “Premio Mediterraneo 2013 per l’ambiente”.
La cerimonia si è svolta a Palazzo San Giacomo.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 9 Novembre 2013

Greenpeace International - 2012

Per l'impegno profuso favorendo una rivoluzione energetica che aiuti ad affrontare i cambiamenti climatici, difendendo i nostri oceani, proteggendo le ultime foreste primarie al mondo ( con gli animali, le piante e le popolazioni che da esse dipendono), lavorando per il disarmo e per la pace affrontando le cause dei conflitti e chiedendo l'eliminazione di tutte le armi nucleari, creando un futuro libero da sostanze tossiche e promuovendo l'agricoltura sostenibile.


La Cerimonia di Assegnazione

Napoli, 06 gennaio 2012

REGIONAL ENVIRONMENTAL CENTER - 2011
UNGHERIA

Per l’impegno profuso – attraverso 16 bureaux in Paesi euromediterranei – nella gestione e utilizzazione sostenibile delle risorse naturali e l’implementazione dei partenariati tra attori locali per uno sviluppo eco-sostenibile della regione.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 20 maggio 2011

PARCO NAZIONALE D'ABRUZZO, LAZIO E MOLISE - 2010
ITALIA

In occasione di EUROPARC 2010 – l’evento che ha riunito a Pescasseroli i rappresentanti dei Parchi dei Paesi europei – e dell’inaugurazione del TOTEM DELLA PACE, è stato attribuito al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise il "Premio Mediterraneo 'Angelo Vassallo' per l'Ambiente e il Co-Sviluppo", per la sua azione in difesa dell’ambiente e della natura.

La Cerimonia di Assegnazione
Pescasseroli, 29 settembre 2010

FOLCO QUILICI - 2009
Regista-Scrittore, ITALIA

Per la sua dedizione alla salvaguardia dell'ambiente e alla promozione del co-sviluppo e per la sua alta opera di divulgazione della cultura del mare. Un esempio per la nuove generazioni e uno strumento didattico-educativo da trasmettere a tutti i paesi rivieraschi del Mediterraneo affinché si diffonda l'amore per il mare e per la tutela del suo habitat.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 19 febbraio 2009

ENI - 2013
ITALIA

Impresa integrata nell’energia, impegnata a crescere nell’attività di ricerca, produzione, trasporto, trasformazione e commercializzazione di petrolio e gas naturale, ha una storia radicata nel Mediterraneo.
Tutti gli uomini e le donne di Eni, nel passato ed oggi, hanno una passione per le sfide, per il miglioramento continuo, per l’eccellenza: il loro valore fondamentale è verso la persona, l’ambiente e l’integrità.
Per questi motivi viene conferito il “Premio Mediterraneo Energia e Sviluppo Sostenibile”.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 04 gennaio 2013

MedReg - 2012

Organismo associativo ed istituzionale che è fortemente impegnato nella promozione della cooperazione tra le Autorità Nazionali di Regolazione dell'Energia del Mediterraneo, contribuendo così a sostenere efficacemente i processi di integrazione energetica, economica e sociale tra i Paesi del Bacino e dei Continenti cui appartengono.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 06 gennaio 2012

Stefania Prestigiacomo - 2010
Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ITALIA

Per la sua azione in favore della tutela dell’Ambiente e del Territorio non solo italiano, ma del Mediterraneo. Con il suo corrispettivo francese si sono impegnati ad istituire un’area marina protetta al largo delle Bocche di Bonifacio.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Gaeta, 15 aprile 2010

 

 

 

Madri Israeliane e Palestinesi - 2014
ISRAELE - PALESTINA

Questo premio, proposto da monsignor Fouad Twal, Patriarca Latino di Gerusalemme, è concesso alle madri israeliane e palestinesi che hanno perso uno o più membri della loro famiglia a causa della guerra in corso e non cercano vendetta, che intendono impegnarsi per la pace e un futuro migliore.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 29 ottobre 2014

Organisation Nationale de l'Enfance Tunisienne - 2013
TUNISIA

Fondata il 21 maggio 1948 l’Organisation Nationale de l’Enfance Tunisienne ha consentito a migliaia di ragazzi tunisini, specialmente appartenenti a famiglie povere, di beneficiare di sostegno e di attività ricreative durante tutto l’anno.
Iniziatrice di Consigli Municipali per l’Infanzia e promotrice dll’istituzione del Parlamento dell’Infanzia in Tunisia l’ONET ha tessuto legami di amicizia con varie associazioni per l’infanzia, la gioventù e la cultura di Paesi mediterranei ed europei.
Membro del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite l’ONET difende i diritti dell’infanzia nell’ambito delle istanze nazionali ed internazionali.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 04 gennaio 2013

S.A.R. la Principessa Lalla Meryem - 2011
Principessa, MAROCCO

S.A.R. la Principessa Lalla Meryem è la prima assegnataria di questa nuova categoria del Premio Mediterraneo, istituita nel 2010 e titolata alla memoria di Rita Allamprese, co-fondatrice della Fondazione Mediterraneo.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Rabat, 8 dicembre 2011