PREMI MEDITERRANEO

Nel 1996 la Fondazione Mediterraneo ha istituito il Premio Mediterraneo (con le sue molteplici categorie) che annualmente viene assegnato a personalità del mondo politico, culturale e artistico che hanno contribuito, con la loro azione, a ridurre le tensioni e ad avviare un processo di valorizzazione delle differenze culturali e dei valori condivisi nell'area del Grande Mediterraneo.

Oggi questo Premio è considerato uno dei più prestigiosi riconoscimenti a livello mondiale.

Al Premio Mediterraneo sono associati vari eventi, quali il "Concerto Euro-Mediterraneo per il Dialogo tra le Culture" e il "Concerto dell'Epifania" (organizzato dal Centro francescano di cultura "Oltre il Chiostro" e dalla "Fondazione Mediterraneo": questo evento viene trasmesso da Rai Uno e Rai International in tutto il mondo la mattina del 6 gennaio di ogni anno.

 

PREMIO MEDITERRANEO DI PACE
LAMBERTO DINI
Ministro degli Affari Esteri, ITALIA

Il Ministro Dini ha guidato l´azione dell´Italia per la preparazione e lo svolgimento della riunione ministeriale euro-mediterranea del 3-4 giugno 1998 a Palermo, che è valsa a restituire fiducia nei principi e nel programma di interventi previsti dalla Dichiarazione di Barcellona del 28 novembre 1995. Nel riaffermare l´assoluta priorità del partenariato euro-mediterraneo per la promozione nella regione di un´area a prosperità condivisa, il messaggio di Palermo ha indicato quale linea maestra l´impegno solidale per contrastare e rimuovere le cause dell´instabilità, siano esse di natura politica, economica, sociale e culturale. Il Ministro Dini, quale assertore del concetto della stabilità globale ha contribuito all´accoglimento di questa direttrice di azione che potrà accelerare gli sforzi per la tempestiva conclusione di una Carta euro-mediterranea per la pace e la stabilità. E´ in stretta coerenza con tale obbiettivo che il Ministro Dini si è fatto sostenitore e protagonista del rilancio del dialogo con la Libia anche nella prospettiva di favorire le condizioni per la revoca delle sanzioni adottate dal Consiglio di Sicurezza nei confronti di detto Paese. E´ importante che il dialogo sia perseguito con pazienza da tutte le Parti e si approfondisca con la massima comprensione reciproca nell´auspicato fine di reinserire a pieno titolo la Libia negli sforzi diretti al rafforzamento della pace e della stabilità nella regione. Nello stesso spirito di Palermo e a sostegno della ricerca di una generale pacificazione del Mediterraneo la visita condotta nel luglio 1998 ad Algeri ha fornito un suo specifico importante concorso rivelandosi concreta testimonianza del dialogo di più stretta cooperazione con un Paese così duramente colpito da una tragica violenza terroristica.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 5 gennaio 1999

 

PREMIO MEDITERRANEO DI CULTURA
S.M. HUSSEIN BIN TALAL
Re del Regno Hascemita di GIORDANIA

Nei 46 anni di Regno, Sua Maestà Re Hussein bin Talal ha lavorato instancabilmente per l´attuazione di una pace durevole e per lo sviluppo della comprensione e del rispetto reciproco tra i popoli della Giordania e del Medio Oriente. A complemento di tale opera, in Giordania Egli si è dedicato con zelo al raggiungimento di un modello di tolleranza culturale e di comprensione, nonché alla libertà di espressione artistica e di scambio tra culture e fedi diverse, sostenendo artisti ed intellettuali di fama nazionale ed internazionale nel coltivare e professare liberamente la loro cultura e creatività. Attraverso festival culturali a carattere locale ed internazionale, mostre, convegni, borse di studio e programmi di formazione, il Governo e le organizzazioni private sono stati sempre incoraggiati nel sostenere la libera espressione della cultura, dell´arte e della letteratura tradizionale e contemporanea, in tutte le loro forme, nonché a stabilire e mantenere legami tra le comunità locali ed artisti di fama nazionale ed internazionale, per lo scambio libero di idee ed espressioni culturali che possano un giorno essere le fondamenta di un mondo di pace e cooperazione per le generazioni future. Sua Maestà Re Hussein è l´artefice di una ´cultura della pace´ nel Mondo Arabo: per questi motivi la Fondazione Laboratorio Mediterraneo, con l´Accademia del Mediterraneo, ha attribuito a S.M. Re Hussein bin Talal il Premio Mediterraneo di Cultura.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 5 gennaio 1999

 

 

PREMIO INTERNAZIONALE LABORATORIO MEDITERRANEO
UN ACCENTO PERFETTO
Miglior cortometraggio
del regista italiano Nicola Sornaga

    Estremamente varia ed interessante la selezione video che, con le sue manipolazioni, le contaminazioni di arti e generi, tenta di esprimere l’inesprimibile.

 

La Cerimonia di AssegnazioneTrieste, 24 gennaio 1999

 

 

PREMIO MEDITERRANEO DI PACE
KIRO GLIGOROV
Presidente della Repubblica di Macedonia

Grande figura dell´antifascismo europeo e della guerra di liberazione nei Balcani, Gligorov è l´uomo politico che con la sua azione e il suo prestigio nella Federazione Jugoslava è riuscito a contenere la deriva tragica dei similari regimi europei. Nella sua azione e con i suoi scritti ha sempre difeso i principi dei diritti dell´uomo dell´uguaglianza dei cittadini, dell´espressione democratica anche quando queste idee erano assolutamente minoritarie. Con la sua guida la Macedonia è entrata in pieno nello spirito e nella pratica del concerto europeo costituisce il fulcro d´una politica che mira a portare all´integrazione del Sud-Est europeo nel quadro dell´Unione Europea. Questo Premio vuole riconoscere la chiarezza di vedute, la coerenza e determinazione politica, il coraggio che Gligorov ha avuto sempre, sin dalla costituzione della nuova situazione jugoslava del dopoguerra, nell´affermare le stesse idee guida anche quando non erano conformi alla politica corrente. Idee e principi di cui è esempio è riuscito a ottenere che anche la Macedonia divenisse un esempio.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 5 gennaio 1998

 

PREMIO INTERNAZIONALE LABORATORIO MEDITERRANEO
MOJA DOMOVMA
miglior cortometraggio del Regista jugoslavo Milos Radovic'

Moja Domovma di Milos Radovic (Repubblica Fed. Di Jugoslavia) che rappresenta uno spaccato ironico e grottesco dell’odierna realtà dell’ex-Jugoslavia.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Trieste, 18 gennaio 1998

 

PREMIO MEDITERRANEO DI CULTURA
S.M. JUAN CARLOS I
Re di Spagna

Ha saputo fare della Monarchia lo strumento di una transizione sicura e fiorente. Con discrezione e fermezza ha sostenuto il difficile reintegro della Spagna nel concerto d’un rinnovato Occidente, di cui è ora parte essenziale, suggerendo nelle diversità delle politiche l’unità del fine e nell’equilibrio delle autonomie e nel rispetto delle differenti culture iberiche la solidarietà di popoli legati nel corso dei secoli attraverso comuni vicende in unione storica.

La Cerimonia di Assegnazione
Palermo, 1 ottobre 1998

 

PREMIO SARAJEVO
IZET SARAJLIC'
Poeta, BOSNIA

Izet Sarajlic' è stato uno dei più grandi poeti del Novecento. Ha trascorso gran parte della sua vita a Sarajevo, rimanendo anche durante l’assedio della città: è rimasto laggiù fino alla fine. Avrebbe potuto lasciare la città, ma non volle. dE’ stata la “voce di Sarajevo” e non ha cessato mai di scrivere, continuando a chiedersi se servisse a qualcosa, dopo tutto quello che era successo. Non poteva fare altro. La Fondazione Mediterraneo ha pubblicato “Il Libro degli Addii” e Izet, sulla prima copia, scrisse una sola grande parola, accanto al disegno di un fiore: “Grazie”. Con questo Premio vogliamo ricordare e ringraziare un grande poeta per il suo insegnamento e la sua opera, un uomo che ci ha ricordato che la letteratura da sola non basta. Occorre promuovere la pace e il reciproco rispetto con azioni concrete.

La Cerimonia di Assegnazione
Trieste, 25 gennaio 1997

 

PREMIO SARAJEVO
ABDULAH SIDRAN
Poeta, BOSNIA

La poesia di Sidran si è misurata sempre con i forti temi di realtà e forti ansie civiche, maturando in efficacissime rappresentazioni del reale durante gli anni dell’assedio di Sarajevo (1992-1995). In una situazione di concreto ed estremo pericolo per la sua città, per i suoi abitanti e per se stesso, Sidran ha continuato a lavorare, fedele a Sarajevo ed alla millenaria prova di accoglimento di religioni, culture, scritture, tradizioni e lingue diverse che la sua città ha dato.
Confine capace di comprendersi nel suo cosmopolitismo, terra di incontro e di rielaborazione delle diversità, Sarajevo è – in quanto tale – il cuore della poesia di Sidran. Il segreto di questa città e di questa poesia stanno in quella “infinita tolleranza” di cui Sidran scrive.

La Cerimonia di Assegnazione
Trieste, 20 gennaio 1996

 

Premio Mediterraneo “Solidarietà Sociale”  - 2014
a José H. Ornelas
Psicologo, PORTOGALLO

Tra il 2011 e il 2013 José Ornelas era uno dei ricercatori di Housing First Europa, un progetto di sperimentazione sociale a livello europeo, sviluppato e finanziato dalla Commissione Europea.
Questo progetto ha riunito i progetti in diverse città europee, tra cui cinque siti di test in cui l’approccio è stata valutata (Amsterdam, Budapest, Copenhagen, Glasgow e Lisbona), e facilitato lo scambio di informazioni ed esperienze con altre città dove sono state previste o già Housing primi programmi implementato (Dublino, Gent, Gothenburg, Helsinki, Lille, Marsiglia, Parigi, Tolosa e Vienna).

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 23 gennaio 2016

 

Renato Natale - 2013
Presidente dell'Associazione Jerry Essan Masslo
ITALIA

A Renato Natale presidente dell'Associazione Jerry Essan Masslo per l'azione svolta a favore dell'integrazione dei migranti nell'agro aversano, per l'impegno e l'azione civile per la promozione dei diritti di base e l'affermazione della giustizia sociale. L'associazione sorta in memoria di un immigrato sudafricano ucciso in Italia, testimonia l'impegno civile contro ogni forma di abuso del potere per l'affermazione dei diritti dei più deboli nei territori devastati dalla camorra.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 04 gennaio 2013

 

Associazione Scuola di Pace - 2012
Italia

L’Associazione Scuola di pace, nata nel 1989, dedica il suo impegno alla sensibilizzazione, soprattutto dei più giovani, sui temi della solidarietà e dell’impegno civile. In particolare, l’azione rivolta agli studenti delle scuole medie superiori e l’attenzione al fenomeno migratorio con la creazione di una Scuola per l’insegnamento della lingua italiana, integrato da significative attività collaterali, ne fanno un esempio di eccellenza per il variegato mondo del volontariato.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2012

 

Alberta Levi Temin e Diana Pezza Borrelli - 2011
Amicizia Ebraico-Cristiana Napoli, ITALIA

Per l’impegno profuso nel promuovere il dialogo tra culture e civiltà con il coinvolgimento dei giovani. In particolare per aver diffuso tra gli studenti il concetto che tutti apparteniamo alla razza umana che è una sola, annullando le differenze per una migliore comprensione dell’altro, al fine di pervenire alla pacifica coesistenza tra popoli di culture e fedi diverse.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Benevento, 17 marzo 2011

"A Ruota Libera" Onlus - 2010
Associazione di solidarietà sociale, ITALIA

Per aver promosso un centro assolutamente innovativo di attività ludiche destinato a giovani diversamente abili e per la gestione de « La Casa di Tonia », in cui troveranno accoglienza 20 ragazze madri, napoletane o immigrate, ripudiate, abbandonate, lasciate sole con il loro bimbo. Dentro la Casa funzioneranno attività e servizi de "La Culla della Vita": un asilo multietnico, un nido multietnico, un punto di distribuzione di latte per neonati, un parco di quartiere.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2010

"L'Altra Napoli" Onlus - 2009
Associazione di solidarietà sociale, ITALIA

Per il ruolo svolto con intelligenza e progettualità, stimolando la crescita civile del territorio partenopeo, guardando alle aree del disagio sociale nella prospettiva di un superamento delle logiche assistenzialistiche, proponendo concreti modelli di soluzione e di governo in aree problematiche.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 19 febbraio 2009

Mensa "Madre Teresa di Calcutta" - 2008
Associazione di solidarietà sociale, ITALIA

Per il suo ruolo di attenta testimone dei disagi sociali più profondi del territorio flegreo e per la sua puntuale attività di supporto e di assistenza, ispirata ai più alti principi di carità e di amore universale.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2008