Kimiyya || Le Donne Attrici del Dialogo
Le Donne Attrici del Dialogo
L'Azione comune « KĪMIYYA. Le Donne Attrici del Dialogo » è ideata e realizzata dalla Fondazione Mediterraneo, in collaborazione con 12 Reti nazionali della « Fondazione Anna Lindh »: Albania, Algeria, Bosnia-Erzegovina, Spagna Francia, Italia, Malta, Mauritania, Repubblica Ceca, Lituania, Slovenia, Tunisia.
L’Azione vuole raccogliere e approfondire il lavoro svolto fino ad oggi, formulando raccomandazioni e linee operative concrete.
La donna è la principale “promotrice” dei collegamenti tra le società civili: sostenendo la sua formazione, l'istruzione e l'accesso ai nuovi strumenti ed alle nuove tecnologie digitali, sarà possibile facilitare l'attuazione del dialogo interculturale nella regione euro mediterranea e ridurre le migrazioni e le cause dei conflitti.
Il nome KĪMIYYA è stato scelto perché nelle antiche lingue del Mediterraneo (amarico, arabo, greco e altre lingue) significa "abbracciare", "fondere", "riunire insieme", "condividere”, “amalgamare”.
20 Giugno 2024
Elena Rossi, Martina Giacca, Volha Marosava, Anna Copertino e Francesca Pinzari hanno sottoscritto il Manifesto Kimiyya sui diritti delle donne.
Accolte dal SG Michele Capasso e da Pia Molinari hanno espresso il compiacimento per questa azione degli Stati Uniti del Mondo indispensabile per i diritti delle donne.
03 Giugno 2024
La Dr.ssa Yousra Bint Hussain Al-Jazairy, impegnata nel difendere i diritti delle donne e, in particolare, delle donne palestinesi, ha sottoscritto il manifesto "Kimiyya" presentato nel 2017 dagli Stati Uniti del Mondo e sottoscrito fino ad oggi da milione di uomini e donne impegnati in tutto il mondo per la Terra, per la Pace e per l’affermazione dei diritti fondamentali della persona umana: in particolare delle Donne, attrici del dialogo.
Accolta dal Segretario Generale prof. Michele Capasso e dalla Dr.ssa Pia Molinari la Dr.ssa Yousra ha espresso apprezzamento per l’impegno profuso in difesa dei diritti delle donne.
Presenti alla cerimonia il marito Salim M. AlMalik – Direttore generale dell’ICESCO – e la loro figlia Lana AlMalik.
30 Aprile 2024
Studenti del Liceo Classico Marco Terenzio Varrone di Rieti visitano il Museo e sottoscrivono il Manifesto “Kimiyya” per i diritti delle donne.
Accolti dal presidente Michele Capasso hanno visitato i principali percorsi emozionali ripercorrendo le tappe dell’istituzione nata nel 1987.
19 Aprile 2024
Michèle Rubirola - prima sindaca donna della Città di Marsiglia eletta il 4 luglio 2020, di origini napoletana - ha sottoscritto il “Manifesto Kimiyya” per i diritti delle donne.
La rete “Kimiyya” fu proposta proprio a Marsiglia il 6 luglio 2000 in occasione delle “Assises de la Méditerranée”.
Accompagnata da Karim Hammoumraoui, direttore delle relazioni esterne della Città di Marsiglia, è stata accolta dal Segretario Generale Michele Capasso.
A conclusione dell’incontro è stato programmato di continuare la concreta collaborazione con una serie di iniziative che coinvolgono la rete “Kimiyya” per la difesa delle donne dai femminicidi, dalle violenze di genere e dall’uso distorto dell’intelligenza artificiale.
27 Febbraio 2024
Nel corso di una visita presso la sede degli Stati Uniti del Mondo di Napoli, Lucia Lo Palo - presidente di ARPA LOMBARDIA, agenzia che protegge l’ambiente - ha sottoscritto il manifesto “Kimiyya” per i diritti delle donne.
Il documento, firmato da oltre 140 milioni di donne in tutto il mondo, è stato sottoscritto dalle principali donne impegnate in vari settori a testimonianza del ruolo indispensabile della donna per la salvaguardia della Terra e la costruzione della Pace.
Lucia Lo Palo - da sempre dedita alla tutela dell’Ambiente - è impegnata in tal senso.
13 Gennaio 2024
La professoressa Marina Melone, neurologa e scienziata di fama dedita allo studio delle malattie rare, ha sottoscritto il Manifesto “Kimiyya” per i diritti delle donne.
Accolta dal Segretario generale Michele Capasso e da Pia Molinari, coordinatrice della rete “Kimiyya”, ha sottoscritto il Manifesto anche in nome della rete “Donne per la scienza”.
07 Gennaio 2024
Da quando fu inaugurato nell’ottobre 2010 in presenza dei Presidenti dei Parlamenti dei principali Paesi del mondo, il “Totem della Pace” dello scultore Mario Molinari accoglie i visitatori della Camera dei Rappresentanti del Regno del Marocco.
In occasione dell’inizio del nuovo anno, il prof. Abdelhak Azzouzi - Ambasciatore degli SUM - ha reso omaggio al simbolo degli Stati Uniti del Mondo accompagnato dal presidente dell’Università Euromediterranea di Fès prof. Bousmina e da altre autorità.
01 Gennaio 2024
Gli “Stati Uniti del Mondo” hanno organizzato e partecipato in varie città dei 5 continenti alla “57a Giornata Mondiale della Pace” portando l’esperienza di 35 anni del programma “Pace è azione”.
In questa occasione il Segretario Generale prof. Michele Capasso ha ricordato le parole di Papa Francesco nel suo messaggio dal titolo: Intelligenza artificiale e pace.
“L’intelligenza artificiale - scrive Papa Francesco - deve essere intesa come una galassia di realtà diverse e non possiamo presumere a priori che il suo sviluppo apporti un contributo benefico al futuro dell’umanità e alla pace tra i popoli. Tale risultato positivo sarà possibile solo se ci dimostreremo capaci di agire in modo responsabile e di rispettare valori umani fondamentali come «l’inclusione, la trasparenza, la sicurezza, l’equità, la riservatezza e l’affidabilità”.
Sui temi della pace e dell’intelligenza artificiale si è concentrato il messaggio di inizio anno del Segretario Generale Michele Capasso e l’appello di Padre Ibrahim Faltas dalla Terra Santa.
27 Dicembre 2023
Il Segretario Generale Michele Capasso, il Consiglio degli Ambasciatori, il Consiglio Direttivo con Pia Molinari e Jacopo Molinari, il Comitato Internazionale, i delegati delle sezioni autonome “Fondazione Mediterraneo”, “Stati Uniti d’Europa”, “Accademia del Mediterraneo”, “Kimiyya” e “Almamed” ed i responsabili delle sedi distaccate esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Jacques Delors, già presidente della Commissione Europea.
Il Segretario Generale Michele Capasso nel suo commento ha ricordato l’amico e l’europesista convinto condividendo i commenti di Mario Draghi ed altri rappresentanti delle istituzioni europee nel definire Delors "Padre dell’Europa moderna: dal Trattato di Maastricht agli Accordi di Schengen, ha presieduto a cambiamenti epocali che ancora oggi definiscono l’Unione Europea, il suo potenziale, le sue aspirazioni".
11 Dicembre 2023
Gli Stati Uniti del Mondo con la Fondazione Mediterraneo e la rete di donne per la pace “Kimiyya” sostengono la terza “Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza” che avrà luogo nel 2024 per denunciare la pericolosa situazione mondiale con conflitti crescenti, maggiori spese per gli armamenti mentre, allo stesso tempo, in vaste aree del pianeta molte popolazioni soffrono a causa della mancanza di cibo e acqua.
Gli obiettivi principali sono:
- Continuare a creare la consapevolezza che solo attraverso la “pace” e la “nonviolenza” la specie umana aprirà il suo futuro.
- Rendere visibili le diverse azioni positive che persone, collettività e popoli stanno sviluppando in numerosi luoghi in direzione dell’applicazione dei diritti umani, della non discriminazione, della collaborazione, della convivenza pacifica e della non aggressione.
- Dare voce alle nuove generazioni che vogliono prendere il sopravvento e lasciare il segno, installando la cultura della nonviolenza nell’immaginario collettivo, nell’educazione, nella politica, nella società…
Nello stesso modo in cui in pochi anni è stata installata la coscienza ecologica.
I temi centrali da affrontare sono:
- Il divieto di armi nucleari. Disarmo proporzionale e rinuncia degli Stati di usare la guerra per risolvere i conflitti o per appropriarsi delle risorse. “Siamo determinati ad evitare guerre per le generazioni future”.
- La rifondazione delle Nazioni Unite, inclusa l’aggiunta al Consiglio per la sicurezza di un Consiglio di sicurezza ambientale ed un Consiglio di sicurezza socio-economico. “Nazioni Unite che vegliano su tutti i cittadini del pianeta”.
- La creazione di condizioni per un pianeta integralmente sostenibile, che tenga conto del fatto che si tratta di uno spazio limitato di cui dobbiamo assolutamente occuparci. “La Terra è la casa di tutti “.
- L’integrazione di regioni e aree con sistemi socioeconomici al fine di garantire benessere e risorse per tutti, con l’obiettivo di eliminare la fame nel mondo nei prossimi 10 anni. “Vogliamo eliminare la fame, nella storia umana”.
Gli Stati Uniti del Mondo dicono “No” a discriminazioni di qualsiasi tipo: sesso, età, razza, religione, economia, ecc. “Nessun essere umano al di sopra di un altro”. La nonviolenza come nuova cultura e nonviolenza attiva come metodologia di azione. ”La nonviolenza è la forza che trasforma il mondo”.