Legalità
06 Ottobre 2010
Iniziative -
Premi Mediterraneo
Premio Mediterraneo "Legalità" Napoli, 14 maggio 2018 |
Catello Maresca ed i suoi Ragazzi - 2018 Magistrato, ITALIA Viene premiato insieme ai suoi ragazzi perché dimostra che può esistere una Napoli diversa che può dare delle chance a chi non ne ha. Napoli, 05 maggio 2018 |
Paolo Borrometi - 2015 Giornalista (AGI), ITALIA Paolo Borrometi, laureato in giurisprudenza, è giornalista dell’Agenzia Giornalistica Italia (AGI). La Cerimonia di Assegnazione |
alla memoria di Don Giuseppe Diana - 2014 Parroco, ITALIA Giuseppe Diana nasce a Casal di Principe, nei pressi di Aversa, da una famiglia di proprietari terrieri. Diventa assistente ecclesiastico del Gruppo Scout di Aversa e successivamente anche assistente del settore Foulards Bianchi. Dal 19 settembre 1989 è parroco della parrocchia di San Nicola di Bari in Casal di Principe, suo paese nativo. Don Peppino Diana cerca di aiutare la gente nei momenti resi difficili dalla camorra, negli anni del dominio assoluto del boss Francesco Schiavone, detto Sandokan. Alle 7.25 del 19 marzo 1994, giorno del suo onomastico, Giuseppe Diana è assassinato nella sagrestia della chiesa di San Nicola di Bari a Casal di Principe, mentre si accinge a celebrare la santa messa. Un killer lo affronta con una pistola: Don Peppe Diana muore all'istante. L'omicidio, di puro stampo camorristico, fa scalpore in tutta Italia. Un messaggio di cordoglio è pronunciato da papa Giovanni Paolo II durante l'Angelus. Lo scritto più noto di don Peppe Diana è la lettera Per amore del mio popolo non tacerò, un documento diffuso a Natale del 1991 in tutte le chiese di Casal di Principe e della zona aversana: un manifesto dell'impegno contro il sistema criminale. Il 25 aprile 2006, a Casal di Principe, nasce ufficialmente il Comitato don Peppe Diana con lo scopo di non dimenticare il martirio di un sacerdote morto per amore del suo popolo. Fu costituito nel 2003 grazie a organizzazioni attive nel sociale, tra queste: l'Agesci Campania, le associazioni Scuola di Pace don Peppe Diana, Jerry Essan Masslo, Progetto Continenti, Omnia Onlus, Legambiente circolo Ager e la cooperativa sociale Solesud Onlus. In occasione del ventennale della morte, la Fondazione Mediterraneo attribuisce questo riconoscimento alla memoria di Don Giuseppe Diana ed a tutte le organizzazioni del Comitato don Peppe Diana. La Cerimonia di AssegnazioneNapoli ,14 marzo 2014 |
Fondazione Antonino Caponetto - 2013 Per l’azione svolta nel diffondere i principi della legalità contro ogni mafia e criminalità, specialmente nelle scuole e tra i giovani. Napoli, 04 gennaio 2013 |
Pietro Grasso - 2012 La Cerimonia di Assegnazione |
Don Luigi Ciotti - 2012 "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" è nata il 25 marzo 1995 con l'intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. Attualmente Libera è un coordinamento di oltre 1600 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità. La legge sull'uso sociale dei beni confiscati alle mafie, l'educazione alla legalità democratica, l'impegno contro la corruzione, i campi di formazione antimafia, i progetti sul lavoro e lo sviluppo, le attività antiusura, sono alcuni dei concreti impegni di Libera. Libera è riconosciuta come associazione di promozione sociale dal Ministero della Solidarietà Sociale. Nel 2008 è stata inserita dall'Eurispes tra le eccellenze italiane. Don Luigi Ciotti, militante contro le mafie, è il coordinatore di Libera: la sua opera è finalizzata all'indispensabile cambiamento etico, sociale e culturale necessario per spezzare alla radice i fenomeni mafiosi e ogni forma d'ingiustizia, illegalità e malaffare. La Cerimonia di Assegnazione |
Alla memoria di Angelo Vassallo - 2010 Il primo Premio Mediterraneo "Raffaele Capasso" per la Legalità è stato assegnato alla memoria del Sindaco di Pollica Angelo Vassallo, barbaramente assassinato il 5 settembre 2010. In questo modo si è voluto ricordare l´impegno di Angelo Vassallo che con la sua opera, ha saputo rappresentare la forza della comprensione, portando un messaggio di nobiltà e coraggio in territori difficili. La Cerimonia di Assegnazione
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