PREMI MEDITERRANEO

Nel 1996 la Fondazione Mediterraneo ha istituito il Premio Mediterraneo (con le sue molteplici categorie) che annualmente viene assegnato a personalità del mondo politico, culturale e artistico che hanno contribuito, con la loro azione, a ridurre le tensioni e ad avviare un processo di valorizzazione delle differenze culturali e dei valori condivisi nell'area del Grande Mediterraneo.

Oggi questo Premio è considerato uno dei più prestigiosi riconoscimenti a livello mondiale.

Al Premio Mediterraneo sono associati vari eventi, quali il "Concerto Euro-Mediterraneo per il Dialogo tra le Culture" e il "Concerto dell'Epifania" (organizzato dal Centro francescano di cultura "Oltre il Chiostro" e dalla "Fondazione Mediterraneo": questo evento viene trasmesso da Rai Uno e Rai International in tutto il mondo la mattina del 6 gennaio di ogni anno.

 

Premio Mediterraneo "Legalità"
a Antonio De Iesu
Questore di Napoli, ITALIA

Ad Antonio De Iesu per il suo impegno nell’affermare i valori della legalità e della giustizia sociale in un momento difficile della nostra storia. La sua esperienza operativa alla guida della Polizia di Stato in importanti città d’Italia ha forgiato il binomio “rigore - umanità” che è alla base del suo operare e che costituisce il tratto distintivo per la soluzione di difficoltà urbane e sociali, quali le “baby gang” che hanno turbato la già difficile coesistenza nella città di Napoli.
La sua lungimirante visione istituzionale unitamente alla conoscenza del territorio costituiscono una risorsa per poter controllare i fenomeni della criminalità a tutti i livelli assicurando sicurezza ai cittadini.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 14 maggio 2018
Catello Maresca ed i suoi Ragazzi - 2018
Magistrato, ITALIA

Viene premiato insieme ai suoi ragazzi perché dimostra che può esistere una Napoli diversa che può dare delle chance a chi non ne ha.
La sua esperienza di magistrato ha alimentato la convinzione che la criminalità e le mafie si combattono anche aiutando i ragazzi ad essere “cacciatori del positivo” e “produttori di futuro”.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 05 maggio 2018
Paolo Borrometi - 2015
Giornalista (AGI), ITALIA

Paolo Borrometi, laureato in giurisprudenza, è giornalista dell’Agenzia Giornalistica Italia (AGI).
Da tempo Borrometi, per il suo impegno contro la criminalità organizzata, è costretto a vivere sotto scorta, con costanti e continue minacce.
Ha affrontato il tema delle infiltrazioni mafiose in una parte della Sicilia che si credeva essere una "isola felice": la provincia di Ragusa. Ha creato un organo di informazione indipendente - www.laspia.it - contro tutte le mafie. Si è occupato di diversi casi scomodi che nessuno ha affrontato come i rapporti tra clan siciliani e calabresi.
Per questi motivi gli viene conferito il “Premio Mediterraneo Raffaele Capasso per la legalità 2015”.

La Cerimonia di Assegnazione
San Marino, 16 luglio 2015

alla memoria di Don Giuseppe Diana - 2014
Parroco, ITALIA

Giuseppe Diana nasce a Casal di Principe, nei pressi di Aversa, da una famiglia di proprietari terrieri. Diventa assistente ecclesiastico del Gruppo Scout di Aversa e successivamente anche assistente del settore Foulards Bianchi. Dal 19 settembre 1989 è parroco della parrocchia di San Nicola di Bari in Casal di Principe, suo paese nativo. Don Peppino Diana cerca di aiutare la gente nei momenti resi difficili dalla camorra, negli anni del dominio assoluto del boss Francesco Schiavone, detto Sandokan. Alle 7.25 del 19 marzo 1994, giorno del suo onomastico, Giuseppe Diana è assassinato nella sagrestia della chiesa di San Nicola di Bari a Casal di Principe, mentre si accinge a celebrare la santa messa. Un killer lo affronta con una pistola: Don Peppe Diana muore all'istante. L'omicidio, di puro stampo camorristico, fa scalpore in tutta Italia. Un messaggio di cordoglio è pronunciato da papa Giovanni Paolo II durante l'Angelus. Lo scritto più noto di don Peppe Diana è la lettera Per amore del mio popolo non tacerò, un documento diffuso a Natale del 1991 in tutte le chiese di Casal di Principe e della zona aversana: un manifesto dell'impegno contro il sistema criminale. Il 25 aprile 2006, a Casal di Principe, nasce ufficialmente il Comitato don Peppe Diana con lo scopo di non dimenticare il martirio di un sacerdote morto per amore del suo popolo. Fu costituito nel 2003 grazie a organizzazioni attive nel sociale, tra queste: l'Agesci Campania, le associazioni Scuola di Pace don Peppe Diana, Jerry Essan Masslo, Progetto Continenti, Omnia Onlus, Legambiente circolo Ager e la cooperativa sociale Solesud Onlus. In occasione del ventennale della morte, la Fondazione Mediterraneo attribuisce questo riconoscimento alla memoria di Don Giuseppe Diana ed a tutte le organizzazioni del Comitato don Peppe Diana.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli ,14 marzo 2014

Fondazione Antonino Caponetto - 2013
ITALIA

Per l’azione svolta nel diffondere i principi della legalità contro ogni mafia e criminalità, specialmente nelle scuole e tra i giovani.
La Fondazione Antonino Caponnetto, nel promulgare i principi fondanti della vita e dell’opera del grande magistrato, li attualizza e li promuove con iniziative e pubblicazioni destinate ai giovani, affinchè si preparino ad essere i “produttori” del nostro futuro basato sulla sobrietà, sulla solidarietà e su una radicata legalità: in tutti gli ambiti della società.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 04 gennaio 2013

Pietro Grasso - 2012
Capo della Direzione nazionale antimafia
ITALIA

A Pietro Grasso per il proprio costante impegno di vita contro la mafia a partire dal suo impegno come giudice a latere nel maxi processo istruito da Antonino Caponnetto, continuato dal suo impegno come Procuratore Capo della Repubblica di Palermo e culminato nel presiedere la Direzione Nazionale Antimafia e che lo ha portato a difendere quotidianamente la legalità impegnandosi nei vertici antimafia organizzati dalla Fondazione Caponnetto.

La Cerimonia di Assegnazione
Gaeta, 04 febbraio 2013

Don Luigi Ciotti - 2012
"Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie"
ITALIA

"Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" è nata il 25 marzo 1995 con l'intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. Attualmente Libera è un coordinamento di oltre 1600 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità. La legge sull'uso sociale dei beni confiscati alle mafie, l'educazione alla legalità democratica, l'impegno contro la corruzione, i campi di formazione antimafia, i progetti sul lavoro e lo sviluppo, le attività antiusura, sono alcuni dei concreti impegni di Libera. Libera è riconosciuta come associazione di promozione sociale dal Ministero della Solidarietà Sociale. Nel 2008 è stata inserita dall'Eurispes tra le eccellenze italiane.

Don Luigi Ciotti, militante contro le mafie, è il coordinatore di Libera: la sua opera è finalizzata all'indispensabile  cambiamento etico, sociale e culturale necessario per spezzare alla radice i fenomeni mafiosi e ogni forma d'ingiustizia, illegalità e malaffare.

La Cerimonia di Assegnazione 
Chieti, 21 novembre 2019

Alla memoria di Angelo Vassallo - 2010
Sindaco di Pollica, ITALIA

Il primo Premio Mediterraneo "Raffaele Capasso" per la Legalità è stato assegnato alla memoria del Sindaco di Pollica Angelo Vassallo, barbaramente assassinato il 5 settembre 2010. In questo modo si è voluto ricordare l´impegno di Angelo Vassallo che con la sua opera, ha saputo rappresentare la forza della comprensione, portando un messaggio di nobiltà e coraggio in territori difficili.

La Cerimonia di Assegnazione
San Sebastiano al Vesuvio, 18 settembre 2010

 

I titoli di "Portatori di Pace" vengono attribuiti a tutti coloro che si adoperano per la realizzazione dei Totem della Pace nel mondo.

Roma 19 ottobre 2016
don Mauro Mantovani

Napoli 21 marzo 2015
Giuseppe Cannarile

Napoli 17 ottobre 2010
Miralem Tursinović
Senada Sušić
Mirjana Stamenković Tursinović
Marija Ageljic
Kresimir Jolic
Bojan Stančević
Chen Alon
Aharon Segoly
Nouraldin Shehada
Seydi Fırat
Phil Maslen
Gerard Foster
Michael Culbert
William Mitchell
Robert Campbell

Napoli 15 ottobre 2010
Nando Morra

Napoli 15 ottobre 2010
Leonzio Borea

Roma 13 ottobre 2010
Dirigenti MAE

Pescasseroli 29 settembre 2010
L’Ape del Marsicano di Tatti Maria Giovanna
Bar dell’Orso di Gaetano Tarquinio
La Baita di Annarita Palleschi ed Ernesto Leopardi
Hotel Edelweiss di Gildo Beniamino
Giuseppe Del Principe
Domenico Roselli
Cesidia D’Arcangelo
Loreto Boccia
Argita Gizzi
Nino Saltarelli
Michele De Rubeis
Nino e Fiorella Rosica
Bruno e Carla Moscatello
Alfredo e Rita Tabacchiera
Duilio e Rossana Giorgio
Sindaco Nunzio Finamore
Assessore Ernesto Paolo Alba
Assessore Guglielmo Gentile
Vice Sindaco Italo Gallinelli
Assessore Gerardo Notarantonio
Albergo Ristorante Plistia di Simona Decina
Co.Ma.L. di Alfonso Berardini
Residence La Ginestra
Hotel Pagnani di Sergio Pagnani
Assifer Service s.r.l. di Chiara Grassi
Snow Tubing di Vincenzo e Claudio Vitale
Mariolina Morelli
Impresa F.lli D’Addario s.n.c. di Giacomo D’Addario
Hotel Bamby di Gerardo Finamore
Hotel Iris di Daniel Esposito
Hotel Garni Posta di Alessia Forti
Il Vecchio Forno di Agnese Gentile
Albergo Mon Repos di Antonio Decina
Albergo Ristorante Il Picchio di Giovanni Saltarelli
Ristorante A’Cavut di Roberto Decina
Hotel Sport Daniel di Laura e Pietro Roncuzzi
Hotel Paradiso di Geraldine Mac Carron
Bar Jurico di Sergio Del Principe
Banca di Credito Cooperativo di Roma Agenzia di Pescasseroli – direttore Augusto Pace
Consigliere Comunale Pietro Scarponi
Consigliere Comunale Gaetano Tarquinio
Consigliere Comunale Marco Grassi
Consigliere Comunale Virgilio Morisi
Consigliere Comunale Carmelo Giura
Consigliere Comunale Giovanni Saltarelli
Consigliere Comunale Luigi La Cesa
Consigliere Comunale Silvano Di Pirro
Segretario Comunale Antonella Marra
Massimiliano Mazzulli
Luigi Neri
Annino Di Pirro
Elia Finamore
Maria Decina
Anna Terrazzi
Maria Cocuzzi
Maria Rosaria Di Pirro
Luana Morisi
Modesto Neri
Davide Mucciante
Carmela D’Addezio
Michela Scaccia
Filomena Saltarelli
Filomena D’Addezio
Monia ed Elena Casale
Liberata Berardini
Mario Tudini
Anna e Daniela Nanni
Daniela Di Pirro e Sergio Amadei
Andrea Cutini
Enzo Cutini
Vincenzo La Cesa
Maria Gloria Neri
Carmelo Leone
Rocca Gallinelli
Pasquale Gallinelli
Gianna Miele e Maddalena Ursitti
Bruno e Loreto Pandolfi
Annino Finamore
Hotel Valle dell’Oro di Gerardo D’Addezio

Rutino 7 agosto 2010
Cittadini di Rutino

Premio Mediterraneo "Patrimonio Culturale" - 2018
a
Roberto Reggi
Direttore generale dell’Agenzia del Demanio, ITALIA

A Roberto Reggi per l’impegno profuso nella valorizzazione e riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico italiano. La sua visione strategica orientata al recupero e alla rigenerazione degli immobili di proprietà pubblica ha consentito in questi anni di trasformare vecchi edifici abbandonati, da vuoti urbani, in
occasioni di sviluppo e di crescita economica e sociale per il Paese.
Alla guida dell’Agenzia del Demanio, grazie anche al sostegno di una “squadra” unita e motivata, ha saputo cogliere le aspettative del mercato coniugandole con le opportunità normative, inserendo i beni in circuiti idonei per la loro futura destinazione.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 03 maggio 2018
Premio Mediterraneo "Patrimonio Culturale" - 2014
agli Artigiani della Casbah di Algeri
ALGERIA

Per il loro impegno quotidiano nella difesa e conservazione della Casbah di Algeri, Patrimonio UNESCO mondiale dell’Umanità. Questo Premio è attribuito alle centinaia di artigiani, commercianti, uomini e donne che non intendo lasciare la Casbah di Algeri e che stanno realizzando un sistema civico corale per evitare la distruzione di questo luogo unico dell’Algeria e del Mediterraneo.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 29 ottobre 2014

ICOMOS - 2013
Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti

L’ICOMOS, Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti, è un’organizzazione non governativa mondiale che ha come missione la promozione, la conservazione, l’utilizzazione e la valorizzazione dei monumenti e di siti.
Grazie alla sua azione l’evoluzione e la diffusione di idee costruiscono ua nuova sensibilità per la fruizione del patrimonio monumentale, nel Mediterraneo e nel Mondo.
Diversità, collegialità e imparzialità sono i valori fondamentali posti a base di scambi tra Paesi del ord e del Sud del mondo, attraverso una nuova solidarietà che vede i giovani al centro di un processo indispensabile di sensibilizzazione e formazione verso il patrimonio culturale monumentale.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 04 Gennaio 2013
IRINA BOKOVA - 2012
Direttore Generale dell'UNESCO, BULGARIA

Per l’impegno profuso nella difesa e tutela del patrimonio culturale mondiale e per aver rafforzato la diplomazia culturale come base fondamentale per la pace ed il mutuo rispetto tra i popoli. In particolare, con la sua azione, ha consentito di attribuire alle culture immateriali ed intangibili uno spazio di valore e considerandole patrimonio mondiale dell’umanità.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 3 settembre 2012

 

LADY YVONNE COCHRANE SURSOCK - 2010
LIBANO

 

Per la sua attività in favore del patrimonio storico, artistico, architettonico, ambientale e culturale dei Paesi del Mediterraneo, in particolare, del Libano.
Con le sue azioni ha favorito – considerandolo uno degli aspetti del patrimonio storico – il reintegro delle comunità di migranti nei propri paesi d’origine
.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 13 giugno 2010

 

PREMIO MEDITERRANEO DI PACE - 2018
a
Emma Bonino
Senatrice

Ad Emma Bonino per aver dedicato l’intera vita ai valori della liber tà e della giustizia sociale in difesa dei diritti fondamentali della persona umana. Per aver contrastato quelle politiche basate esclusivamente su interessi particolari e contrarie al Bene Comune. Per essersi dedicata in tutto il mondo agli emarginati ed ai più deboli facendo di questa azione il centro della propria esistenza.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 24 novembre 2018

PREMIO MEDITERRANEO DI PACE - 2017
a
Madre Yvonne Reungoat
Superiora Generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice Salesiane di Don Bosco

Per l’attività in favore della Pace e della concordia tra i Popoli del mondo, svolta alla guida delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), in modo particolare dove imperversano le guerre e le povertà: proprio in questi luoghi le FMA costituiscono, spesso, l’unico punto di riferimento per uomini e donne appartenenti a fedi diverse. Madre Yvonne Reungoat, con la sua esperienza di missionaria nei luoghi più bisognosi del continente africano, ha la consapevolezza della gioia e della semplicità nell’aiutare gli altri e nel sentirsi “Famiglia”: un luogo in cui - grazie al carisma di Don Bosco ed all’esempio di Madre Mazzarello - è possibile, quotidianamente, dare spazio a quella “Creatività dell’Amore” che costituisce lo strumento con cui si attua il carisma salesiano, con umiltà e con la speranza nei giovani, futuri realizzatori di una Civiltà della Pace e dell’Amore.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 09 novembre 2017

PREMIO MEDITERRANEO DI PACE - 2014
a Barack Obama

Presidente degli Stati Uniti, USA

Per i suoi straordinari sforzi finalizzatii a rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli. Per il suo continuo sostegno ad una visione di un mondo libero dalle armi di distruzione di massa. Coerentemente con la sua politica – affermatasi già durante il suo primo mandato – Barack Obama sostiene il dialogo e la cooperazione fra tutti i popoli, indipendentemente dalle etnie, dalle religioni e dalle politiche nazionali. In particolare, ha tracciato e sostenuto nuove relazioni tra il mondo Musulmano e l’Occidente, sulla base di interessi comuni, di reciproca comprensione e rispetto.
Durante il suo mandato, il presidente Obama ha continuato la sua ferma azione in difesa dei diritti umani e della democrazia, come pure ha sostenuto misure efficaci per combattere il cambiamento climatico del Pianeta. Oggi continua a sostenere con forza il processo di pace in Medio Oriente e nel Grande Mediterraneo.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 13 Gennaio 2014

PREMIO MEDITERRANEO DI PACE - 2014
a Ernesto Olivero

Fondatore Sermig, ITALY

Per la creazione del Sermig, un luogo di pace e di educazione dei giovani per la pace.
Con la sua fede e la sua tenacia ha realizzato migliaia di progetti per aiutare i più deboli in tutto il mondo.
É un esempio di come un uomo può agire con la forza della fede per il bene di tutta l'umanità.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 02 ottobre 2014

PREMIO MEDITERRANEO DI PACE - 2013
all'Isola di Lampedusa

ITALIA

Per l’alto valore simbolico dell’accoglienza, dell’integrazione e della coesistenza con migliaia di diseredati - in cerca di dignità, vita e futuro - con i quali gli abitanti di Lampedusa hanno intrecciato rapporti di solidarietà e amicizia, costituendo un grande meticciato di civiltà.
Per l’azione svolta in favore dei diritti umani e della difesa dell’ambiente naturale quale strumento di dialogo e cooperazione tra i Popoli.

La Cerimonia di Assegnazione
Lampedusa, 01 luglio 2013

PREMIO MEDITERRANEO DI PACE - 2012
Majallie Whbee
Vice Presidente Assemblea Parlamentare del Mediterraneo
ISRAELE

Per l'impegno profuso nel promuovere il dialogo tra Israele e Palestina all'interno dell'Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, affrontando con equilibrio e verità storica i problemi antichi ed attuali che impediscono il processo di Pace, nella consapevolezza che quest'ultimo costituisce l'unica via percorribile per due Popoli in due Stati: destinati dalla Storia e dalla Geografia a coesistere sulla stessa Terra.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Malta, 13 Ottobre 2012

PREMIO MEDITERRANEO DI PACE - 2012
Taysser Quba'a
Vice Presidente Assemblea Parlamentare del Mediterraneo
PALESTINA

Per l'impegno profuso nel promuovere il dialogo tra Israele e Palestina all'interno dell'Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, affrontando con equilibrio e verità storica i problemi antichi ed attuali che impediscono il processo di Pace, nella consapevolezza che quest'ultimo costituisce l'unica via percorribile per due Popoli in due Stati: destinati dalla Storia e dalla Geografia a coesistere sulla stessa Terra.

La Cerimonia di Assegnazione
Malta, 13 Ottobre 2012

PREMIO MEDITERRANEO DI PACE - 2011
S.E. CARDINALE CRESCENZIO SEPE
Arcivescovo Metropolita di Napoli, ITALIA

Per l’impegno profuso nel promuovere il dialogo tra culture e civiltà con il coinvolgimento dei giovani. In particolare è stato l’artefice del XXI° Incontro Internazionale Interreligioso per la Pace dal tema “Per un mondo senza violenza, religioni e culture in dialogo” svoltosi a Napoli dal 21 al 23 ottobre 2007. Il Cardinale Crescenzio Sepe ha, poi, il merito di aver istituito, per il 2011, un “Giubileo Speciale” per Napoli, affidando a tutti i cittadini il compito della rinascita della città.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 20 maggio 2011

ANDRE' AZOULAY - 2010
Consigliere del Re del Marocco e Presidente della Fondazione Euromediterranea "Anna Lindh" per il Dialogo tra le Culture, MAROCCO

Ha testimoniato l’importanza del dialogo tra le culture, della mutua comprensione e della coesistenza nella giustizia sociale e nella democrazia. Oggi continua la sua azione a favore della pace nella regione del Grande Mediterraneo testimoniando che non c’è pace e rispetto delle differenze senza la tutela dei diritti della persona. È tra i promotori di un vero dialogo tra il Mondo Arabo‑Islamico e quello dell’Occidente.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 13 giugno 2010

MAHMOUD DARWICH - 2009
Poeta palestinese, PALESTINA

Comunemente considerato come “il poeta della Pace”, “il poeta della causa palestinese” o della Resistenza palestinese - ha saputo fuggire dall’esiguità del campo tematico che offriva la poesia di resistenza, trasformando poco a poco in miti gli oggetti più familiari della terra perduta, trattando così la Palestina come una metafora della condizione umana. La sua poesia già potentemente lirica si alimenta velocemente di un soffio epico prodigioso, dispensato essenzialmente attraverso l’evocazione intelligente di figure storiche o mitiche attinte da tutte le culture. Il lavoro ingegnoso sulle immagini, e le formule colme di efficacia, permettono a Mahmoud Darwich di darsi, e di dare alla Palestina l’identità rubata loro con il sogno della Pace. Ma la sua poesia sviluppa soprattutto una riflessione profonda e dolorosa sulla memoria, sull’esilio in tutte le sue dimensioni, e, oltretutto, a partire dagli anni ‘90, scava profondamente nel vivo dell’estraneità, dell’alterità e della morte. Sostituto della patria confiscata, la scrittura è altamente rivendicata come principio dell’esistenza e ancor più, come “sopra-vita”. La poesia acquisisce a questo punto pienamente il suo senso di dimora (bayt). Mahmoud Darwich, con la sua poesia, ha saputo promuovere la Pace nel mondo e nell’area Euro Mediterranea.

La Cerimonia di Assegnazione
Gaeta, 27 marzo 2009

CARMINE NARDONE - 2008
Presidente della Provincia di Benevento, ITALIA

Per la sua azione politica e scientifica in favore della Provincia di Benevento, grazie alla quale è stato possibile elevare il territorio sannita a polo di eccellenza tecnico ed economico in ambito euromediterraneo. Attraverso la creazione di una scuola internazionale di diagnostica ambientale, ha realizzato un vero laboratorio di pace nel quale giovani provenienti da 30 Paesi del Grande Mediterraneo si sono riuniti in una nuova dimensione delle tecnologie avanzate in cui i servizi satellitari dallo spazio sono resi ad esclusivo servizio dell’umanità.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2008

SHIRIN EBADI - 2007
Premio Nobel per la Pace, IRAN

Grande Prima donna giurista in Iran, premio Nobel per la pace, si è distinta per il suo impegno per i diritti umani, per la democrazia, per il rispetto delle donne e dei bambini. La sua ferma opposizione alla cultura patriarcale che, nel mondo e nel Mediterraneo, nega i diritti delle donne costituisce un punto fermo per un futuro di pace fondato sull’eguaglianza di genere. La sua azione è rivolta specialmente in favore dei bambini, speranza dell’ umanità, affinché crescano in un universo relazionale, emotivo ed affettivo dove non vi sia né violenza né sopraffazione. La sua figura di praticante musulmana è emblema dell’antica tradizione di accoglienza e rispetto dell’Altro propria della cultura dell’ Islam e contraddice immagini stereotipate di cui i media sono creatori e divulgatori. Il suo impegno per la costruzione del dialogo attraverso la ricerca di valori condivisi è monito e guida all’azione comune per la creazione di un Grande Mediterraneo di pace e prosperità.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 5 marzo 2007

PREMIO MEDITERRANEO DI PACE - 2006
Parrocchia di S. Giorgio Maggiore 
Parrocchia di S. Maria della Sanità 
Parrocchia Resurrezione del Signore 
ITALIA

Per l’impegno svolto a favore della Pace e della Solidarietà sociale nelle aree emarginanti di una grande metropoli, qual è la città di Napoli, laddove si esacerbano i conflitti dovuti alla povertà e alla disuguaglianza di risorse e opportunità.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2007

ASSOCIAZIONE "MARSEILLE ESPERANCE" - 2004
Presidente Jean Claude Gaudin, FRANCIA

L’originalità e l’esemplarità nella promozione del dialogo interreligioso senza frontiere, riunendo i rappresentanti delle religioni e delle credenze praticate dagli abitanti della città focena, costituiscono l’azione meritoria di questa Associazione.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 28 maggio 2004

padre ELIAS CHACOUR - 2003
Cristiano, Arabo e cittadino d'ISRAELE

Sacerdote a Ibillin, un piccolo villaggio della Palestina, Elias Chacour, cristiano, arabo e cittadino d’Israele, è uno dei pochi testimoni viventi di una coesistenza, oggi impossibile, nel medio Oriente. È un uomo che, malgrado l’amarezza che potrebbe suscitare in lui la storia del suo Popolo, si batte strenuamente e quotidianamente per la riconciliazione di questi due “fratelli di sangue”, gli Israeliani e i Palestinesi. Tra le sue sfide, quella di costruire la pace senza mai cedere davanti a coloro che continuamente la distruggono. La sua opera inizia da una scuola, da lui fondata a Ibillin, dove 4500 bambini e studenti palestinesi, musulmani o cristiani, e giudeo – israeliani apprendono insieme. È su questi banchi che la missione di Elias Chacour prende forma: costruire una terra di pace dove possano vivere, insieme e in pace, i figli di Dio, fratelli che oggi si sbranano a vicenda. È un messaggio d’amore e un’arringa appassionata in favore della pace quella che Chacour indirizza ai suoi fratelli palestinesi e israeliani, non per convertirli alla sua religione, ma per mostrargli una possibilità concreta e tangibile di condivisione di pace e di vita. Chacour è un “altro uomo di Galilea” che parla dal profondo della sua sofferenza e della sua sapiente esperienza.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 14 marzo 2003

alla memoria di MARIAGRAZIA CUTULI E JULIO FUENTES - 2002
Giornalisti uccisi in Afghanistan, ITALIA-SPAGNA

La guerra. Groviglio di torti e passioni, di infamie e grandezze. Come uno strappo nel tessuto che a stento millennio dopo millennio dal primo lontano antenato agli albori di quella riflessione e coscienza che pose regole e leggi a frenare l’istinto, reprimere l’egoismo, invenire una concezione del bene, legare nel mutuo ausilio con valori generali e comuni e ci ha reso meno transeunti nel gran mare dell’essere per la traccia che vi persiste, si rinnova nel presente, perpetua nel futuro e segna un’identità più alta di quella biologica. Uno strappo in cui nella lotta di forza contro forza la civiltà tragicamente costruita si fa come incerta e a momenti vacilla. E loro là, i corrispondenti di guerra, senza odio né parte, a testimoniare coraggi e viltà, esempi di compassione o di abusi, di generosità e di bassezze, senza pregiudizio alla ricerca di quella verità che ciascuno dei contendi travisa. Là per fondare su quella verità una migliore comprensione degli uni e degli altri, delle sofferenze di chi gli uni e gli altri subisce, mettere in questione le certezze opposte e gettare le basi di un nuovo intendimento che ponga fine alle ostilità, stabilisca una nuova pace, possibilmente più giusta. Per questa comprensione, per questo futuro migliore e più umano, là: tenaci, senza risparmio, senza fuga dal rischio. Senza appoggio, se non quello lontano dei giornali che li hanno inviati a una missione più difficile del combattimento, quasi sempre più oscura. Là, inermi tra gli armati, sereni tra le passioni, arditi senza baldanze, determinati più dei combattenti. Là, sempre un passo più avanti e dove la lotta è accesa, convinti e decisi. Fino al sacrificio come Maria Grazia Cutuli e Julio Fuentes di cui ci riportano i corpi mutilati e il telefonino spezzato. Non si è spezzata la loro voce che qui raccogliamo, il loro messaggio che qui ripetiamo nel loro nome.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2002

LEAH RABIN - 2001
ISRAELE

Leah Rabin è stata una grande donna israeliana: una donna che ha lottato per la pace, capace di toccare i cuori con una voce chiara, sincera, con la sua speranza in un futuro migliore, con il suo ottimismo contagioso.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2001

alla memoria di S.M. HASSAN II - 2000
Re del MAROCCO

Il Marocco, nonostante abbia gran parte delle sue coste sull´Atlantico, è autenticamente mediterraneo. Non soltanto perché da Tangeri a Oujda si estende la costa marocchina bagnata dal Mediterraneo, ma perché la cultura del Marocco è fondata su quell´umanesimo che ha fatto dell´uomo la misura del mondo: un umanesimo universale, come hanno sottolineato molti pensatori ed artisti. Uno di questi scrisse: ´Se l´umanità è destinata a sopravvivere, la civiltà di domani, così come quella di ieri, dovrà essere costruita sulle fondamenta delle grandi tradizioni umanistiche e classiche del Mediterraneo. Questo termine Mediterraneo è spesso utilizzato solo dal punto di vista geografico, riducendo così il suo valore universale´. Dall´alto della città di Tangeri una linea blu divide le acque dell´Oceano da quelle del Mediterraneo; queste ultime sembrano avventurarsi nell´Atlantico alla ricerca di altri continenti da fecondare con la cultura e le antiche tradizioni. Questa linea di divisione - nel Corano Marajou AI Bahrein - è la rappresentazione forte dell´attitudine del genio mediterraneo a trasmettere la nostra antica immortale cultura al mondo intero: un´attitudine che S.M. Hassan II ha costantemente alimentato, dalla Sua ascesa al trono fino ad oggi, continuando l´opera di unità nazionale iniziata da Suo padre Mohammed V. Il Suo grande merito è stato quello di sostenere il processo di democratizzazione verso cui ha saggiamente indirizzato il Suo Paese: quest´azione resterà nella storia come pilastro principale della Sua vita politica. Accettando questa sfida, Egli ha smentito tutti coloro che sostenevano un´assoluta incompatibilità strutturale tra l´Islam e la Democrazia. Istituendo, per la prima volta nel mondo arabo e nella riva sud del Mediterraneo, la pratica dell´alternanza democratica, S.M. Hassan II ha offerto non solo al popolo marocchino ma a tutti i popoli arabi e musulmani un esempio di fierezza e di speranza. Per molto tempo, in questo ambito, si sono confusi fini e mezzi a vantaggio di un pluripartitismo formale incapace di costruire un´esperienza democratica. L´alternanza, al contrario, è l´unico indiscutibile parametro in grado di assicurare un pluralismo concreto e fondato sui bisogni reali della gente. Nel Suo libro autobiografico Egli ha descritto una parabola che si è diffusa nel tempo: ha comparato il Suo Paese ad un albero che estende le proprie radici nella terra africana - nutrendosi delle antiche tradizioni - e le proprie foglie verso l´Europa, dispensatrice di modernità. Per svilupparsi questo albero deve legare le due rive del nostro mare comune, come braccia che li raccolgono e le uniscono, come un ponte ideale. Maestà, nel momento in cui le più alte intelligenze del Mediterraneo Le assegnano questo premio, ci uniamo a loro certi che questo alto riconoscimento viene conferito non solo al massimo esponente del mondo maghrebino ma anche all´insieme dei popoli del Maghreb che, grazie alla Sua opera, possono sperare in un futuro fondato sulla pace e sul rispetto delle diverse identità".

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 5 gennaio 2000

LAMBERTO DINI - 1999
Ministro degli Affari Esteri, ITALIA

Il Ministro Dini ha guidato l´azione dell´Italia per la preparazione e lo svolgimento della riunione ministeriale euro-mediterranea del 3-4 giugno 1998 a Palermo, che è valsa a restituire fiducia nei principi e nel programma di interventi previsti dalla Dichiarazione di Barcellona del 28 novembre 1995. Nel riaffermare l´assoluta priorità del partenariato euro-mediterraneo per la promozione nella regione di un´area a prosperità condivisa, il messaggio di Palermo ha indicato quale linea maestra l´impegno solidale per contrastare e rimuovere le cause dell´instabilità, siano esse di natura politica, economica, sociale e culturale. Il Ministro Dini, quale assertore del concetto della stabilità globale ha contribuito all´accoglimento di questa direttrice di azione che potrà accelerare gli sforzi per la tempestiva conclusione di una Carta euro-mediterranea per la pace e la stabilità. E´ in stretta coerenza con tale obbiettivo che il Ministro Dini si è fatto sostenitore e protagonista del rilancio del dialogo con la Libia anche nella prospettiva di favorire le condizioni per la revoca delle sanzioni adottate dal Consiglio di Sicurezza nei confronti di detto Paese. E´ importante che il dialogo sia perseguito con pazienza da tutte le Parti e si approfondisca con la massima comprensione reciproca nell´auspicato fine di reinserire a pieno titolo la Libia negli sforzi diretti al rafforzamento della pace e della stabilità nella regione. Nello stesso spirito di Palermo e a sostegno della ricerca di una generale pacificazione del Mediterraneo la visita condotta nel luglio 1998 ad Algeri ha fornito un suo specifico importante concorso rivelandosi concreta testimonianza del dialogo di più stretta cooperazione con un Paese così duramente colpito da una tragica violenza terroristica.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 5 gennaio 1999

KIRO GLIGOROV - 1998
Presidente della Repubblica di MACEDONIA

Grande figura dell´antifascismo europeo e della guerra di liberazione nei Balcani, Gligorov è l´uomo politico che con la sua azione e il suo prestigio nella Federazione Jugoslava è riuscito a contenere la deriva tragica dei similari regimi europei. Nella sua azione e con i suoi scritti ha sempre difeso i principi dei diritti dell´uomo dell´uguaglianza dei cittadini, dell´espressione democratica anche quando queste idee erano assolutamente minoritarie. Con la sua guida la Macedonia è entrata in pieno nello spirito e nella pratica del concerto europeo costituisce il fulcro d´una politica che mira a portare all´integrazione del Sud-Est europeo nel quadro dell´Unione Europea. Questo Premio vuole riconoscere la chiarezza di vedute, la coerenza e determinazione politica, il coraggio che Gligorov ha avuto sempre, sin dalla costituzione della nuova situazione jugoslava del dopoguerra, nell´affermare le stesse idee guida anche quando non erano conformi alla politica corrente. Idee e principi di cui è esempio è riuscito a ottenere che anche la Macedonia divenisse un esempio.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 5 gennaio 1998

Premio Mediterraneo "Medaglia d'Onore Istituzioni" - 2022
a Ennio De Rosa
Notaio

Il notaio Ennio de Rosa con generosità ha messo a disposizione la sua professionalità e competenza per addivenire alla costituzione degli “STATI UNITI DEL MONDO” ed alla successiva approvazione della “Costituzione degli Stati Uniti del Mondo”, raccogliendo in due atti pubblici i risultati di 35 anni di impegno che ha coinvolto 181 Paesi del mondo.
Per questo gli viene conferito il “Premio Mediterraneo”, quale riconoscimento per la sua azione in favore della pace.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 18 novembre 2022

Premio Mediterraneo "Medaglia d'Onore per le Scienze e la Ricerca" - 2021
a Giuseppe D'Antonio
Medico

Per aver saputo coniugare la missione di medico con il rigore del chirurgo, dedicandosi con competenza, passione e dedizione specialmente alle persone più bisognose in particolare nel periodo della pandemia.
La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 14 giugno 2021

Premio Mediterraneo "Medaglia d'Onore per le Scienze e la Ricerca" - 2021
a Maria Rosaria Lupome
Biologa

Per aver dedicata la propria attività senza risparmiarsi con passione, amore, competenza e dedizione nel campo della coagulazione: in particolare nello studio della trombofilia genetica.
In riconoscimento ad una carriera professionale straordinaria al servizio del Bene Comune e della ricerca scientifica, in particolare nel difficile periodo della pandemia.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 14 giugno 2021

Premio Mediterraneo "Medaglia d'Onore per le Scienze e la Ricerca" - 2021
a Giovanna Maisto
Biologa

Per l’impegno profuso nello studio in campo immunologico ed ematologico. In riconoscimento ad una attività professionale al servizio della ricerca scientifica, in particolare nel difficile periodo della pandemia.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 14 giugno 2021

Premio Mediterraneo "Medaglia d'Onore per le Scienze e la Ricerca" - 2021
a Fabio Perricone
Ginecologo e Specialista in Medicina nella riproduzione

Per aver saputo coniugare l’anima di artista con la professione di medico, dedicandosi con attenzione e dedizione nel sostenere l’attività scientifica durante il il periodo pandemico.
In riconoscimento ad una carriera densa di risultati, in particolare, al contributo scientifico e umano dato nel difficile periodo della pandemia.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 14 giugno 2021

Premio Mediterraneo "Medaglia d'Onore per la Società Civile" - 2019
a Giuseppe Antoci
Politico

A Giuseppe Antoci - già presidente del Parco dei Nebrodi dal 2013 al 13 febbraio 2018 - per aver introdotto un protocollo per l'assegnazione degli affitti dei terreni, che prevede la presentazione del certificato antimafia anche per quelli di valore inferiore a 150.000 euro.
Questo "Protocollo di legalità" è stato esteso prima a tutta la Sicilia - sottoscritto da tutti i Prefetti dell'isola - e poi recepito dal nuovo codice antimafia il 27 settembre 2017: adesso è applicato in tutta Italia. Tre anni fa, il 18 maggio 2016, Antoci è stato vittima di un attentato mafioso, dal quale è uscito illeso grazie all'auto blindata e all'intervento della scorta.
Definito dallo scrittore Andrea Camilleri "Un Eroe dei nostri tempi", Giuseppe Antoci ha dimostrato di essere una persona coraggiosa che, facendo il proprio dovere, combatte la mafia e l’illegalità.
Per questa sua azione gli viene conferito questo Premio.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 18 maggio 2019

Premio Mediterraneo "Medaglia d'Onore Istituzioni" - 2019
a
Pasquale Angelosanto
Generale di Brigata e Comandante del Raggruppamento Operativo Speciale dell'Arma dei Carabinieri (ROS)

A Pasquale Angelosanto, per il suo impegno quotidiano nella lotta alla mafia ed al terrorismo, in difesa dei valori e dei diritti fondamentali della persona umana.
Il suo impegno contro l’eversione ed il terrorismo - già a partire dalle indagini sugli omicidi del Prof. Massimo d’Antona e del Prof. Marco Biagi, uccisi dalle Brigate Rosse, e contrastando le attività della cosca della ‘ndrangheta Ruga-Gallace-Novella, operante tra Anzio e Nettuno - ha evidenziato le sue doti investigative ma, soprattutto, umane.
Il ROS è erede delle sezioni speciali anticrimine del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa: ed è proprio ai suoi insegnamenti che il Generale Angelosanto fa riferimento, ricordando ai suoi Carabinieri di “non fermarsi all’episodio, di analizzare il contesto, ragionare e muoversi come l’avversario; di non accontentarsi dopo il primo colpo, ma continuare e smantellare tutto il gruppo criminale”.
Un esempio su cui fonda la propria quotidiana azione il Generale Angelosanto, al quale viene assegnato questo Premio.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 18 maggio 2019

Premio Mediterraneo "Medaglia d'Onore alla memoria per la Solidarietà Sociale" - 2019
a Luciano Tavazza
Giornalista

A Luciano Tavazza, uomo, credente e volontario che ci ha insegnato quanto può essere profondamente politica la gratuità: che non significa solo fare qualcosa per gli altri senza denaro, ma soprattutto farsi carico responsabilmente e gratuitamente della convivenza umana e di conseguenza della dimensione sociale e umana di ogni persona.
Con la sua vita ha sottolineato il primato etico della solidarietà rispetto alla sfera dell’utile, agendo senza secondi fini per andare incontro ad ogni persona in difficoltà, aiutandola a rispondere a quei bisogni che la rendono povera, emarginata, dipendente.
Una scelta politica di impegno nel cambiamento di ciò che può e deve essere cambiato richiamando la Costituzione della Repubblica Italiana: non solo una Carta da ricordare o da incorniciare, ma un impegno quotidiano per il raggiungimento di quella Costituzione Morale, dei Diritti e dei Doveri che essa presuppone.
Questo Premio viene assegnato alla memoria di Luciano Tavazza, affinché la sua opera non venga dimenticata ed il nostro comune impegno per gli altri non si accontenti di un mondo che non vuole cambiare nulla.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 18 maggio 2019

Premio Mediterraneo "Medaglia d'Onore per la Cultura" - 2019
ad Annella Prisco
Giornalista, Scrittrice

Ad Annella Prisco, per la sua opera e, in particolare, per il libro “Girasoli al vento. Riflessioni e ricordi su mio padre (Guida editori)” nel quale l’autrice ricorda il padre Michele, uno dei più significativi protagonisti della letteratura del Novecento.
Annella Prisco predilige, per questo scritto, raccontare il lato umano del padre, ripercorrendo pagine di vita vissuta, di vita familiare, accompagnate da riflessioni sui tempi che viviamo, su quanto è cambiato il mondo in appena quindici anni, del modo di comunicare e di vivere.
Queste belle pagine di memorie volano via lievi e nello stesso tempo sono velate da malinconia per la figura di un padre, oltre che scrittore, affettuoso e presente che ha sempre avuto un rapporto speciale con le due figlie Annella e Caterina.
Annella Prisco utilizza la metafora dei “Girasoli” scrivendo: “Siamo girasoli al vento, mossi dalla corrente delle incognite, del mutare repentino degli scenari, ma con la capacità di rivolgere, nonostante tutto, sempre lo sguardo verso il sole, verso un orizzonte vicino o lontano, ma comunque approdo accogliente per ognuno, nel perenne gioco delle parti, che è il divenire e il destino della storia dell’uomo».
Questo Premio viene conferito ad Annella Prisco perché degna erede di una Cultura Vera.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 18 maggio 2019

Premio Mediterraneo "Medaglia d'Onore per l’Ambiente e Cosviluppo" - 2019
a Lucio Ubertini
Programma UNESCO UN WWAP

Viene premiato per il suo per l’impegno costante e significativo per migliorare la gestione delle risorse idriche e l’accesso ai servizi idrici e igienico-sanitari, allo scopo di superare la povertà e affrontare le disuguaglianze sociali ed economiche nel mondo.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 22 marzo 2019

Premio Mediterraneo "Medaglia d'Onore per l’Ambiente e Cosviluppo" - 2019
András Szöllősi-Nagy
Chair del programma “Soutainable Water Future” e già rettore del Water Education Institute dell’UNESCO

Viene premiato per il suo per l’impegno costante e significativo per migliorare la gestione delle risorse idriche e l’accesso ai servizi idrici e igienico-sanitari, allo scopo di superare la povertà e affrontare le disuguaglianze sociali ed economiche nel mondo.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 22 marzo 2019

Premio Mediterraneo "Medaglia d'Onore per l’Ambiente e Cosviluppo" - 2019
Michela Miletto
Vicecoordinatore del programma UNESCO UN WWAP

Viene premiata per il suo impegno costante e significativo per migliorare la gestione delle risorse idriche e l’accesso ai servizi idrici e igienico-sanitari, allo scopo di superare la povertà e affrontare le disuguaglianze sociali ed economiche nel mondo.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 22 marzo 2019

Premio Mediterraneo "Medaglia d'Onore per la Legalità" - 2018
a
Luigi Riello
Procuratore generale presso la Corte d’Appello di Napoli, ITALIA

Viene premiato per il suo impegno quotidiano contro la mafia e per il coraggio di dire la verità all'apertura dell'anno giudiziario.
La sua azione è volta all’affermazione del binomio “giustizia-legalità” quale fondamento dell’etica nella politica e nella società.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 05 maggio 2018

Premio Mediterraneo "Medaglia d'Onore" per l'informazione - 2016
a Madeleine Rossi
Giornalista, FRANCIA

Madeleine Rossi è una donna eccezionale che ha esercitato la funzione di informazione contro la corruzione, la microcriminalità di tipo mafioso ed altre. È stata spesso una delle prime donne ad accedere a determinate responsabilità nell’informazione sul tema della criminalità, delle mafie, dei conflitti, delle religioni, ecc…
L'impegno di Madeleine Rossi rimane indiscutibile fino ad oggi. La sua vasta conoscenza dei fenomeni connessi con il crimine ha anche contribuito a dare un nuovo impulso alla politica della giustizia sociale.

La Cerimonia di Assegnazione
Firenze, 16 dicembre 2016

Premio Mediterraneo "Medaglia d'Onore" - 2014
a Vincenzo Capezzuto
Sindaco di Procida, ITALIA

Per aver contribuito alla realizzazione del “Totem della Pace”, simbolo universale del dialogo e della cooperazione tra le città e i popoli del Mondo, a Procida, Isola per la Pace.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 14 marzo 2014

Premio Mediterraneo "Medaglia d'Onore"  - 2014
a Raffaele Ferraioli
Sindaco di Furore, ITALIA

Per aver contribuito alla realizzazione del “Totem della Pace”, simbolo universale del dialogo e della cooperazione tra le città e i popoli del Mondo, a Furore.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 14 marzo 2014

Premio Mediterraneo "Medaglia d'Onore" - 2013
a Nicola Parisi
Sindaco di Buccino, ITALIA

Per aver contribuito alla realizzazione del “Totem della Pace”, simbolo universale del dialogo e della cooperazione tra le città e i popoli del Mondo, nella cittadina di Buccino (Antica Volcej).

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 04 gennaio 2013

Premio Mediterraneo "Medaglia d'Onore" - 2013
a Giosuè Starita
Sindaco di Torre Annunziata, ITALIA

Per aver contribuito alla realizzazione del “Totem della Pace”, simbolo universale del dialogo e della cooperazione tra le città e i popoli del Mondo, nella città di Torre Annunziata.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 04 gennaio 2013

Istituto Professionale “Morvillo Falcone” di Brindisi - 2013
"Medaglia d'Onore" per i Servizi Sociali 
Preside Rosanna Maci, ITALIA

La Fondazione Mediterraneo ha consegnato all’Istituto il Premio in memoria della studentessa Melissa Bassi barbaramente assassinata. La Preside dell’Istituto, Rosanna Maci, ha espresso il proprio riconoscimento per questo Premio e la sua personale ammirazione per l’attività svolta in questi anni dalla Fondazione Mediterraneo, aderendo al progetto elaborata da quest’ultima di realizzare il “Totem della Pace” a Brindisi, dedicandolo a Melissa Bassi.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 04 gennaio 2013

alla memoria di Melissa Bassi - 2013
ITALIA

Vittima di un assurdo atto terroristico e criminale, con il suo sacrificio ha riunito i giovani di tutto il mondo per riaffermare il valore della legalità e della pace come fondamento di ogni società civile basata sui diritti della  persona.
Per non dimenticare la Fondazione Mediterraneo Le assegna la "Medaglia d'onore per la Legalità".

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 04 gennaio 2013

Ermanno Russo - 2012
Assessore alle Attività Sociali della Regione Campania
ITALIA

Con una cerimonia solenne che ha conluso - presenti i delegati di tutto il mondo – il World Forum for Child Welfare 2012 è stata assegnata la “Medaglia d’Onore per l’Infanzia” a Ermanno Russo, Assessore alle Attività Sociali della Regione Campania.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 29 novembre 2012

Catriona Williams - 2012
Presidente dell'International Forum for Child Welfare
ITALIA

Con una cerimonia solenne che ha conluso - presenti i delegati di tutto il mondo – il World Forum for Child Welfare 2012 è stata assegnata la “Medaglia d’Onore per l’Infanzia” a Catriona Williams, Presidente dell’International Forum for Child Welfare.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 29 novembre 2012

Ivano Abbruzzi - 2012
Direttore de L'Albero della Vita Onlus
ITALIA

Con una cerimonia solenne che ha conluso - presenti i delegati di tutto il mondo - il World Forum for Child Welfare 2012 è stata assegnata la “Medaglia d’Onore per l’Infanzia” a Ivano Abbruzzi, Direttore de L’Albero della Vita Onlus.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 29 novembre 2012

PREMIO MEDITERRANEO “MEDAGLIA D’ONORE” per la diplomazia
MICHELE DI GIANNI

Per aver dedicato la propria vita ad un’azione diplomatica fondata sulla coralità e sulla condivisione.
Grazie alla sua tenacia ed alla sua capacità di relazionarsi, nella veste di Console onorario di Malta e del Giappone e, poi, di Segretario Generale dell’Unione dei Consoli Onorari d’Italia, costituisce un punto di riferimento per la diplomazia e, specialmente, per il ruolo del “Console Onorario” che rappresenta un legame importante tra le città ed i vari Paesi del mondo, ancor di più in questo momento di cambiamenti sullo scenario globale.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 23 settembre 2011

PREMIO MEDITERRANEO “MEDAGLIA D’ONORE” per la ricerca e la scienza
MARCO SALVATORE

Per aver dedicato la propria vita alla scienza ed alla ricerca e per aver realizzato strutture diagnostiche di assoluta avanguardia in Italia e nel mondo, in grado di migliorare la qualità e le aspettative di vita dei malati.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 23 settembre 2011

PREMIO MEDITERRANEO “MEDAGLIA D’ONORE” per l’editoria
ROSARIO BIANCO

Per aver contribuito alla diffusione della cultura napoletana nel mondo dando visibilità e spazio alla parte “Positiva” della città di Napoli: le bellezze naturali, il grande patrimonio culturale e artistico, l’artigianato e i mestieri d’arte.
Un viaggio unico attraverso la storia, la geografia, le tradizioni, i costumi e soprattutto il “destino” di una città da sempre al centro dei processi della storia.
Con il periodico “L’Espresso Napoletano”, diffuso in tutto il mondo, Napoli e la Campania riacquistano una nuova luce di positività che, proprio in questo momento storico, è indispensabile per assicurare a tutti un futuro basato sullo sviluppo condiviso e sulla partecipazione attiva.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 23 settembre 2011

PREMIO MEDITERRANEO “MEDAGLIA D’ONORE” per l’alta formazione
GENNARO FERRARA

Per aver contribuito alla rinascita dell’Ateneo.
Per 24 anni Magnifico Rettore, è stato capace di aumentare a 5 le Facoltà e a portare da 1000 a 18.000 gli studenti iscritti.
Sotto la sua guida tenace ed appassionata, l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, già Istituto Universitario Navale, si è sviluppata non solo dal punto di vista quantitativo ma, soprattutto, nell’alta qualità formativa, ponenedosi alla pari di Atenei di antica costituzione in Italia e nel mondo.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 23 settembre 2011

 

PREMIO MEDITERRANEO “MEDAGLIA D’ONORE” per la giustizia
CARLO ALEMI
Presidente del Tribunale - Napoli - ITALIA

Per aver dedicato la propria vita ai valori della giustizia e della legalità, combattendo strenuamente la mafia e la camorra. Per aver restituito al Tribunale di Napoli efficienza e funzionalità, invertendo una tendenza radicatasi negli anni a vantaggio della giustizia e dei diritti dei cittadini.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 23 settembre 2011

 

PREMIO MEDITERRANEO MEDAGLIA D’ONORE
CANTORI DI POSILLIPO

Un gruppo storico che, sotto la guida di Santina Picone, ha saputo conquistare un posto di rilievo sulla scena internazionale promuovendo le canzoni napoletane nella loro bellezza ed autenticità attraverso un coro di voci di rara bravura.

La Cerimonia di Assegnazione

Napoli, 20 maggio 2011

MEDITERRAID
Associazione Mediterraid, ITALIA

Per l’alto valore simbolico di un progetto che da vari anni contribuisce all’interconnessione culturale e sociale delle popolazioni del Mediterraneo. In particolare quest’anno per la dedizione e l’impegno di confermare la realizzazione del tour in un contesto di tensioni e conflitti che non hanno demotivato il team di Mediterraid che ha voluto essere nel cuore del grande mare con un messaggio di pace e di cooperazione fra tutte le genti della nostra culla di cultura e civiltà.

La cerimonia di assegnazione
Napoli, 20 maggio 2011

RAI NUOVI MEDIA - 2011
Emittente TV, ITALIA

Per la pronta e appassionata disponibilità a supportare con competenze tecnologiche e capacità comunicativa il progetto di Mediterraid che diventa linguaggio di collegamento con il mondo culturale italiano proprio grazie al portale web della Rai. Rai Nuovi Media conferma la centralità del servizio pubblico anche nel nuovo ambiente digitale in virtù di una strategia di sussidiarietà della comunicazione che abilita ogni soggetto ad essere protagonista dei propri messaggi in campo nazionale ed internazionale.

La cerimonia di assegnazione
Napoli, 20 maggio 2011

EUTELSAT - 2011
Primo Operatore Satellitare Europeo, EUROPA

Per la sensibilità e l’attenzione che rivolge al mondo della cultura e della cooperazione del Mediterraneo, dove opera come principale vettore di comunicazione e di reciproco riconoscimento. Eutelsat assicura la convergenza delle culture mediterranee con una fitta rete di opportunità di connessioni satellitari che rende questo mare sempre più il prolungamento della terra e la sede della straordinaria produzione culturale di un’unica comunità di pace.

La cerimonia di assegnazione
Napoli, 20 maggio 2011

MASSIMO MILONE - 2011
Caporedattore del TGR Campania, ITALIA

Per aver contribuito, nello spirito del servizio pubblico, a diffondere un'informazione coerente ed obiettiva sul rispetto dell'etica e sulle responsabilità.

La cerimonia di assegnazione
Napoli, 20 maggio 2011

ANTONIO GUIDA - 2011
Presidente del Tribunale Amministrativo Regionale
della Campania, ITALIA

Per aver all'affermarsi di una giustizia amministrativa capace di tutelare il cittadino nel rispetto delle norme. Questa azione è di esempio per i Paesi del Mediterraneo.

La cerimonia di assegnazione
Napoli, 20 maggio 2011

FIORENZO ALFIERI - 2011
Assessore alla Cultura e al 150° dell'Unità d'Italia del Comune di Torino, ITALIA

Per aver contribuito alla realizzazione del “Totem della Pace Tricolore”, simbolo universale del dialogo e della cooperazione tra le città e i popoli del Mondo, nella città di Torino in occasione del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia.

La cerimonia di assegnazione
Napoli, 20 maggio 2011

SERGIO CHIAMPARINO - 2011
Sindaco di Torino, ITALIA

Per aver contribuito alla realizzazione del “Totem della Pace Tricolore”, simbolo universale del dialogo e della cooperazione tra le città e i popoli del Mondo, nella città di Torino in occasione del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia.

La cerimonia di assegnazione
Napoli, 20 maggio 2011

DRISS GUERRAOUI - 2011
Consigliere del Primo Ministro, MAROCCO

Per aver contribuito alla realizzazione del “Totem della Pace”, simbolo universale del dialogo e della cooperazione tra le città e i popoli del Mondo, a Dakhla.

La cerimonia di assegnazione
Napoli, 20 maggio 2011

HAMID CHABAT - 2011
Sindaco di Fès, MAROCCO

Per aver contribuito alla realizzazione del “Totem della Pace”, simbolo universale del dialogo e della cooperazione tra le città e i popoli del Mondo, nella città di Fès.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 20 maggio 2011

FATHALLAH OUALALOU - 2011
Sindaco di Rabat, MAROCCO

Per aver contribuito alla realizzazione del “Totem della Pace”, simbolo universale del dialogo e della cooperazione tra le città e i popoli del Mondo, nella città di Rabat.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 20 maggio 2011

ANTONIO SAITTA - 2011
Presidente della Provincia di Torino, ITALIA

Per aver contribuito alla realizzazione del "Totem della Pace Tricolore" simbolo universale del dialogo e della cooperazione tra le città e i popoli del Mondo, nella città di Torino in occasione del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia.

La cerimonia di assegnazione
Napoli, 20 maggio 2011

COMUNE DI PESCASSEROLI - 2010
Sindaco Nunzio Finamore, ITALIA

Per aver contribuito alla realizzazione del "Totem della Pace" dello scultore torinese Mario Molinari a Pescasseroli.

La Cerimonia di Assegnazione
Pescasseroli, 30 settembre 2010

EUROPARC FEDERATION - 2010
Presidente Erika Stanciu, GERMANIA

Per aver contribuito con la propria azione alla difesa della natura ed alla promozione dello sviluppo eco-sostenibile ed eco-compatibile.

La Cerimonia di Assegnazione
Pescasseroli, 30 settembre 2010

Michele Voria - 2010
Sindaco di Rutino, ITALIA

Per la sua dedizione alla realizzazione dell´opera monumentale del "Totem della Pace" nel Comune di Rutino.

La Cerimonia di Assegnazione
Rutino, 7 agosto 2010

Jozefina Topalli - 2010
Presidente del Parlamento albanese, ALBANIA

Per la sua azione, in qualità di PResidente del Parlamento albanese, in difesa dei diritti delle donne e dell´infanzia.

La Cerimonia di Assegnazione
Capri, 27 luglio 2010

Vincenzo Galgano - 2010
Procuratore Generale della Repubblica di Napoli, ITALIA

Per aver svolto con impegno e dedizione il ruolo di Procuratore Generale di Napoli, giungendo al vertice della carriera Giudiziaria. Per essere stato un vero attuatore della lotta all’abusivismo edilizio e al deturpamento ambientale nella complessa realtà campana. Per essere stato un esempio integerrimo di Giustizia, dimostrando anche una profonda umanità.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 28 giugno 2010

Cecilia Chiavelli - 2010
Artista, ITALIA

Per il messaggio di solidarietà e di unione tra le comunità del Mediterraneo che la sua opera "Nostro Mare Nostro" intende comunicare.

La Cerimonia di Assegnazione
Gaeta, 17 aprile 2010

S.A.R. Beatrice di Borbone delle Due Sicilie - 2010
ITALIA

Il suo impegno in favore della solidarietà, dei giovani e della valorizzazione del patrimonio culturale, artistico, architettonico, ambientale, archeologico del Mediterraneo è unanimemente riconosciuto e rappresenta un esempio per coloro che intendono impegnarsi in azioni di partenariato.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 13 giugno 2010

Fausto e Marion Marchi - 2009
ITALIA

Nell’ambito della manifestazione dello Yacht Med Festival, il 27 Marzo 2009, presso il Molo S. Maria a Gaeta, si è svolta la Cerimonia di Inaugurazione e Varo della barca “Megaride – Grande Mediterraneo” , donata alla Fondazione Mediterraneo dai coniugi Fausto e Marion Marchi. La Barca, restaurata dal Consormare del Golfo, rappresenta i Paesi mediterranei e gode del riconoscimento - oltre che degli Stati che si affacciano sul Bacino – di Istituzioni Internazionali quali l’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, le Nazioni Unite ed altre. L’evento è stato organizzato dalla Camera di Commercio di Latina e sostenuto dalla Scuola Nautica Guardia di Finanza di Gaeta e dall'Istituto Nautico Caboto.

La Cerimonia di Assegnazione
Gaeta, 27 marzo 2009

Consormare del Golfo - 2009
Centro Servizi per l'Economia del Mare, ITALIA

Nell’ambito della manifestazione dello Yacht Med Festival, il 27 Marzo 2009, presso il Molo S. Maria a Gaeta, si è svolta la Cerimonia di Inaugurazione e Varo della barca “Megaride – Grande Mediterraneo” , donata alla Fondazione Mediterraneo dai coniugi Fausto e Marion Marchi. La Barca, restaurata dal Consormare del Golfo, rappresenta i Paesi mediterranei e gode del riconoscimento - oltre che degli Stati che si affacciano sul Bacino – di Istituzioni Internazionali quali l’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, le Nazioni Unite ed altre. L’evento è stato organizzato dalla Camera di Commercio di Latina e sostenuto dalla Scuola Nautica Guardia di Finanza di Gaeta e dall'Istituto Nautico Caboto.

La Cerimonia di Assegnazione
Gaeta, 27 marzo 2009

Camera di Commercio di Latina - 2009
Presidente Vincenzo Zottola, ITALIA

Nell’ambito della manifestazione dello Yacht Med Festival, il 27 Marzo 2009, presso il Molo S. Maria a Gaeta, si è svolta la Cerimonia di Inaugurazione e Varo della barca “Megaride – Grande Mediterraneo” , donata alla Fondazione Mediterraneo dai coniugi Fausto e Marion Marchi. La Barca, restaurata dal Consormare del Golfo, rappresenta i Paesi mediterranei e gode del riconoscimento - oltre che degli Stati che si affacciano sul Bacino – di Istituzioni Internazionali quali l’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, le Nazioni Unite ed altre. L’evento è stato organizzato dalla Camera di Commercio di Latina e sostenuto dalla Scuola Nautica Guardia di Finanza di Gaeta e dall'Istituto Nautico Caboto.

La Cerimonia di Assegnazione
Gaeta, 27 marzo 2009

Scuola Nautica Guardia di Finanza di Gaeta - 2009
Scuola Nautia, ITALIA

Nell’ambito della manifestazione dello Yacht Med Festival, il 27 Marzo 2009, presso il Molo S. Maria a Gaeta, si è svolta la Cerimonia di Inaugurazione e Varo della barca “Megaride – Grande Mediterraneo” , donata alla Fondazione Mediterraneo dai coniugi Fausto e Marion Marchi. La Barca, restaurata dal Consormare del Golfo, rappresenta i Paesi mediterranei e gode del riconoscimento - oltre che degli Stati che si affacciano sul Bacino – di Istituzioni Internazionali quali l’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, le Nazioni Unite ed altre. L’evento è stato organizzato dalla Camera di Commercio di Latina e sostenuto dalla Scuola Nautica Guardia di Finanza di Gaeta e dall'Istituto Nautico Caboto.

La Cerimonia di Assegnazione
Gaeta, 27 marzo 2009

Istituto Nautico Caboto - 2009
Istituto Nautico, ITALIA

Nell’ambito della manifestazione dello Yacht Med Festival, il 27 Marzo 2009, presso il Molo S. Maria a Gaeta, si è svolta la Cerimonia di Inaugurazione e Varo della barca “Megaride – Grande Mediterraneo” , donata alla Fondazione Mediterraneo dai coniugi Fausto e Marion Marchi. La Barca, restaurata dal Consormare del Golfo, rappresenta i Paesi mediterranei e gode del riconoscimento - oltre che degli Stati che si affacciano sul Bacino – di Istituzioni Internazionali quali l’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, le Nazioni Unite ed altre. L’evento è stato organizzato dalla Camera di Commercio di Latina e sostenuto dalla Scuola Nautica Guardia di Finanza di Gaeta e dall'Istituto Nautico Caboto.

La Cerimonia di Assegnazione
Gaeta, 27 marzo 2009

Abdel Hadi Majali - 2007
Presidente della Camera dei Deputati del Parlamento Giordano, GIORDANIA

Per aver contribuito con la sua azione al consolidamento della dimensione parlamentare e della sua cooperazione con la Società Civile, con i giovani, con le donne. Con la sua azione ha posto la politica ed i parlamenti al centro della partnership con i Paesi del “Grande Mediterraneo.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 5 luglio 2010

Peter Straub - 2007
Presidente del Comitato delle Regioni, GERMANIA

Per aver contribuito con la sua azione al consolidamento della dimensione parlamentare e della sua cooperazione con la Società Civile, con i giovani, con le donne. Con la sua azione ha posto la politica ed i parlamenti al centro della partnership con i Paesi del “Grande Mediterraneo.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 5 luglio 2010

Ernest Benach - 2007
Presidente del Parlamento Catalano, SPAGNA

Per aver contribuito con la sua azione al consolidamento della dimensione parlamentare e della sua cooperazione con la Società Civile, con i giovani, con le donne. Con la sua azione ha posto la politica ed i parlamenti al centro della partnership con i Paesi del “Grande Mediterraneo.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 5 luglio 2010

Alessandro Tesini - 2007
Presidente della Conferenza delle Assemblee Regionali e dell’Assemblea Regionale del Friuli Venezia Giulia, ITALIA

Per aver contribuito con la sua azione al consolidamento della dimensione parlamentare e della sua cooperazione con la Società Civile, con i giovani, con le donne. Con la sua azione ha posto la politica ed i parlamenti al centro della partnership con i Paesi del “Grande Mediterraneo.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 5 luglio 2010

Ordine degli Architetti di Napoli - 2005
Presidente Paolo Pisciotta, ITALIA

Per aver diffuso la cultura dell'architettura mediterranea e per aver contribuito agli scambi tra gli Ordini degli Architetti dei Paesi del Mediterraneo.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 24 ottobre 2005

Eugenio Bennato - 2004
Cantautore, ITALIA

Per aver diffuso con la sua musica e, specialmente, con il suo album "Che il Mediterraneo sia" il valore del dialogo tra le società e le culture quale strumento indispensabile per la pace e lo sviluppo condiviso.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 28 maggio 2004

Città di Ercolano - 2003
Sindaco Luisa Bossa, ITALIA

Ercolano va ben oltre la reputazione immeritata che le infligge un’esigua minoranza dei suoi abitanti. Il trait d’union tra il Vesuvio e il mare colpisce, inizialmente, per la bellezza del suo sito naturale che dei visitatori stranieri, come la grande scrittrice francese Colette, hanno celebrato con emozione e ammirazione. Al di sotto di chi passeggia, pulsano le vertigini archeologiche che fanno di questo luogo ispirato un rivale del suo celebre vicino Pompei. Davanti gli occhi del visitatore, sfilano i fasti delle magnifiche ville che, dal XVIII° secolo, si sono moltiplicate realizzando, dietro i Portici che proteggono questo insieme architettonico unico, il quadrato incantato d’Elbeuf. Molti dunque gli argomenti per realizzare il rinascimento di questa Città emblematica. Nessun dubbio che delle manifestazioni, come quella che ci riunisce per fare risuonare l’Inno del Mediterraneo tra le mura di questa Città antica e moderna, contribuiranno, grazie alle vostre iniziative, Signora Sindaco, a ridare a Ercolano il suo posto tra le città che si trovano lungo le coste del Nostro Mare comune, come i grani di un rosario per una preghiera comune che si richiama al rinascimento di un Mediterraneo fedele al suo passato, ma risolutamente aperto al suo avvenire.

La Cerimonia di Assegnazione
Ercolano, 14 settembre 2003