PREMI MEDITERRANEO

Nel 1996 la Fondazione Mediterraneo ha istituito il Premio Mediterraneo (con le sue molteplici categorie) che annualmente viene assegnato a personalità del mondo politico, culturale e artistico che hanno contribuito, con la loro azione, a ridurre le tensioni e ad avviare un processo di valorizzazione delle differenze culturali e dei valori condivisi nell'area del Grande Mediterraneo.

Oggi questo Premio è considerato uno dei più prestigiosi riconoscimenti a livello mondiale.

Al Premio Mediterraneo sono associati vari eventi, quali il "Concerto Euro-Mediterraneo per il Dialogo tra le Culture" e il "Concerto dell'Epifania" (organizzato dal Centro francescano di cultura "Oltre il Chiostro" e dalla "Fondazione Mediterraneo": questo evento viene trasmesso da Rai Uno e Rai International in tutto il mondo la mattina del 6 gennaio di ogni anno.

 

I titoli di "Costruttori di Pace" vengono attribuiti a tutti coloro che si adoperano per la Pace nel mondo.

 

Napoli 03 maggio 2018
HE Dr. Mana Saeed Al-Otaiba

Roma 13 ottobre 2010
S.B. Mons. Fouad Twal Patriarca Latino di Gerusalemme

Roma 13 ottobre 2010
Alla memoria dei militari italiani caduti in Afghanistan
Giovanni Bruno
Bruno Vianini
Michele Sanfilippo
Manuel Fiorito
Luca Polsinelli
Carlo Liguori
Giuseppe Orlando
Giorgio Langella
Vincenzo Cardella
Lorenzo D’Auria
Daniele Paladini
Giovanni Pezzulo
Alessandro Caroppo
Arnaldo Forcucci
Alessandro Di Lisio
Antonio Fortunato
Matteo Mureddu
Davide Ricchiuto
Massimiliano Randino
Roberto Valente
Gian Domenico Pistonami
Rosario Ponziano
Pietro Antonio Colazzo
Massimiliano Ramadù
Luigi Pascazio
Francesco Saverio Positano
Marco Callegaro
Mauro Gigli
Pier Davide De Cillis
Alessandro Romani
Gianmarco Manca
Francesco Vannozzi
Sebastiano Ville
Marco Pedone

Premio Mediterraneo "Donne"  - 2017
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Fouzia Assouli
Presidente della Fondazione delle donne dell’Euromediterraneo e della Federazione della Lega Democratica per i Diritti delle Donne, MAROCCO

In Marocco, gli attivisti della Federazione della Lega Democratica per i Diritti delle Donne (FLDDF) sono all'avanguardia nel combattere tutte le forme di discriminazione contro le donne.
Fouzia Assouli, il suo presidente, è la figura emblematica.
Dal 1993 la Lega ha incontrato gli abitanti per sensibilizzare l'eguaglianza e la cittadinanza attraverso corsi di alfabetizzazione, centri di ascolto o attraverso "carovane di diritti umani" donne "che vagavano il paese. Non c'è dubbio che numerose azioni sono state preziose sulla strada che ha portato al 10 ottobre 2003: in quel giorno, il re del Marocco, Mohamed VI, ha annunciato la riforma Moudawana, il codice di famiglia, rivoluzionando nei testi, lo status delle donne, sancendo il principio della parità tra uomini e donne.
Militante emblematica dei diritti delle donne in Marocco, Fouzia Assouli e la Federazione stanno combattendo: la lotta contro la violenza domestica, contro il matrimonio dei minori, per una maggiore parità ... Nel giugno 2014 avevano riunito una coalizione femminista per condannare le parole del leader islamista Abdelilah Benkirane che ha ritenuto che il lavoro lasciasse "nessun tempo [al marocchino] di sposarsi, diventare madre, o educare i propri figli. [...] Le case marocchine sono uscite quando le donne sono andate a lavorare ".
Recentemente, la Federazione si sta mobilitando per la decriminalizzazione dell'aborto. "Vogliamo che l'aborto medico sia completamente decriminalizzato, per rispettare il diritto della donna di disporre del proprio corpo, ma anche del desiderio del bambino, spiega Fouzia Assouli. "Una donna che vuole interrompere troverà sempre un modo per interrompere; se ha i mezzi troverà soluzioni in Marocco o all'estero; se è povera, cadrà nelle mani di un ciarlatano.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 13 settembre 2017

In occasione di EUROPARC 2010 – l’evento che riunisce a Pescasseroli i rappresentanti dei Parchi dei Paesi europei – e dell’inaugurazione del TOTEM DELLA PACE, si è svolta la cerimonia di consegna del “Premio Mediterraneo ‘Angelo Vassallo’ per l’Ambiente e il Co-sviluppo” , attribuito per il 2010 al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise per la sua azione in difesa dell’ambiente e della natura. 

La giuria internazionale del “Premio Mediterraneo” ha voluto titolare questa sezione alla memoria del sindaco di Pollica Angelo Vassallo – barbaramente assassinato il 5 settembre scorso – a testimonianza della sua azione per l’affermazione della legalità in difesa dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile.

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