GLI STATI UNITI DEL MONDO

La FONDAZIONE MEDITERRANEO, sin dalla sua nascita nel 1990 subito dopo la caduta del Muro di Berlino, ha assunto fra i suoi obiettivi principali la costituzione degli “STATI UNITI DEL MONDO”: da un’intuizione di Gustavo Rol.
Le attività svolte negli ultimi tre decenni dalla Fondazione - in particolare nell’area del “Grande Mediterraneo” - testimoniano un’azione costante e concreta che proprio in questo difficile momento di guerra e pandemia risulta essere come àncora  di salvezza al fine di rafforzare lo spirito di pace e collaborazione tra i Popoli.
Le adesioni di  uomini e donne, organismi e istituzioni di vari Paesi contribuiscono a sostenere l’iniziativa istituzionale percorrendo con azioni concrete obiettivi e mezzi efficaci per la difesa del pianeta, il rispetto dei diritti fondamentali della persona umana, la coesistenza di filosofie, fedi e religioni, l’equa ripartizione di beni e risorse, l’unione di scienza e politica per la salvezza dell’umanità e contro ogni guerra.

 

Michèle Rubirola - prima sindaca donna della Città di Marsiglia eletta il 4 luglio 2020, di origini napoletana - ha visitato la sede degli Stati Uniti del Mondo.
Accompagnata da Karim Hammoumraoui, direttore delle relazioni esterne della Città di Marsiglia, è stata accolta dal Segretario Generale Michele Capasso.
In questa occasione sono state ricordate le intense attività svolte sin dal 2000 con la Città di Marsiglia che si propose come prima sede dell’istituzione internazionale.
Memorabile la “Rentrée solennelle” degli Stati Uniti del Mondo svoltasi a Marsiglia il 6 luglio 2000 con la partecipazione di Capi di Stato e di Governo di vari Paesi.
A conclusione dell’incontro è stato programmato di continuare la concreta collaborazione con una serie di iniziative che coinvolgono le città per la conversione ecologica e il dialogo per la pace: pilastri fondamentali della mission degli Stati Uniti del Mondo.

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Lucia Lo Palo e Luigi Crespi hanno visitato la sede di Napoli degli Stati Uniti del Mondo con il Museo della Pace MAMT, patrimonio emozionale dell’umanità.
Accolti dal presidente Michele Capasso hanno visitato i principali percorsi emozionali soffermandosi sulla Sala Churchill, Don Diana, Raffaele Capasso, la Grande Moschea, le Cappelle dedicate a Giovanni Paolo II, Padre Pio, Madre Mazzarello, Don Giovanni Bosco e Madre Mazzarello, Pino Daniele e tutte le stanze dedicate agli Stati Uniti del Mondo.
A conclusione della visita è stata auspicata una collaborazione per affermare i valori inalienabili degli Stati Uniti del Mondo. Luigi Crespi ha dedicato al presidente Capasso il suo recente libro “LO SPIN DOCTOR. MEMORIE DELLE MIE SETTE VITE PIÙ UNA”.

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