GLI STATI UNITI DEL MONDO

La FONDAZIONE MEDITERRANEO, sin dalla sua nascita nel 1990 subito dopo la caduta del Muro di Berlino, ha assunto fra i suoi obiettivi principali la costituzione degli “STATI UNITI DEL MONDO”: da un’intuizione di Gustavo Rol.
Le attività svolte negli ultimi tre decenni dalla Fondazione - in particolare nell’area del “Grande Mediterraneo” - testimoniano un’azione costante e concreta che proprio in questo difficile momento di guerra e pandemia risulta essere come àncora  di salvezza al fine di rafforzare lo spirito di pace e collaborazione tra i Popoli.
Le adesioni di  uomini e donne, organismi e istituzioni di vari Paesi contribuiscono a sostenere l’iniziativa istituzionale percorrendo con azioni concrete obiettivi e mezzi efficaci per la difesa del pianeta, il rispetto dei diritti fondamentali della persona umana, la coesistenza di filosofie, fedi e religioni, l’equa ripartizione di beni e risorse, l’unione di scienza e politica per la salvezza dell’umanità e contro ogni guerra.

 

La rivista DMA delle Figlie di Maria Ausiliatrici - suore salesiane di Don Bosco - ha pubblicato in più lingue il "dossier" dal titolo "Terra e Pace", scritto dal Segretario generale Michele Capasso e inerente gli Stati Uniti del Mondo che vedono, trai primi fondatori, tutti i membri della Famiglia salesiana.

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Una delegazione degli “Stati Uniti del Mondo” e della “Fondazione Mediterraneo” ha partecipato a Parigi alla cerimonia di apertura dei 33esimi Giochi Olimpici, iniziati sotto una pioggia battente. 
Per la prima volta da quando esistono i Giochi l’apertura si è svolta all'esterno dello stadio.
Lo show dura 4 ore, Parigi è in festa sulla Senna: il video-racconto della cerimonia di inizio comprende coreografie spettacolari, grandi artisti - Lady Gaga, Céline Dion - atleti che sventolano le bandiere sui battelli che sfrecciano sulla Senna, la grande protagonista.
Polemica per un momento della cerimonia in cui pare si volesse offendere la Chiesa cattolica: Thomas Jolly, ideatore della cerimonia di inaugurazione, ha voluto rispondere alle polemiche suscitate da vescovi cattolici: "Non era l'Ultima Cena la mia ispirazione, credo fosse abbastanza chiaro che si trattava di Dioniso che arriva a tavola: è il dio della Festa, del vino e padre di Sequana, la dea legata al fiume".
Anne Descamps, direttrice della Comunicazione di Parigi 2024, ha precisato che "ovviamente, la nostra intenzione non era di mancare di rispetto a un gruppo religioso, qualunque esso sia". Poi ha aggiunto: "Al contrario, la nostra intenzione era mostrare tolleranza e comunione. Se qualcuno è stato offeso, noi ce ne scusiamo". 
“L’Italia è protagonista di questi giochi, grazie al prestigio del Presidente Mattarella e alla passione del caro amico Giovanni Malagò, presidente del CONI”, ha affermato il Segretario Generale degli “Stati Uniti del Mondo” Michele Capasso.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Parigi in occasione dell’apertura dei “Giochi Olimpici 2024”, al suo arrivo raggiunge il Villaggio Olimpico per incontrare le atlete e gli atleti dell’Italia Team, accolto dal Presidente del CONI Giovanni Malagò e dal Segretario Generale e Capo Missione Carlo Mornati. Successivamente pranza con grande semplicità nella mensa del Villaggio Olimpico insieme agli atleti. Il Presidente Casa Italia a Le Pré Catelan, dove incontra i dirigenti del CONI e visita le opere d’arte di “Casa Italia” e l’istallazione di Milano-Cortina 2026. In serata, il Capo dello Stato partecipa alla cerimonia ufficiale di apertura dei 33esimi Giochi Olimpici Parigi 2024 sulle rive della Senna.

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