GLI STATI UNITI DEL MONDO

La FONDAZIONE MEDITERRANEO, sin dalla sua nascita nel 1990 subito dopo la caduta del Muro di Berlino, ha assunto fra i suoi obiettivi principali la costituzione degli “STATI UNITI DEL MONDO”: da un’intuizione di Gustavo Rol.
Le attività svolte negli ultimi tre decenni dalla Fondazione - in particolare nell’area del “Grande Mediterraneo” - testimoniano un’azione costante e concreta che proprio in questo difficile momento di guerra e pandemia risulta essere come àncora  di salvezza al fine di rafforzare lo spirito di pace e collaborazione tra i Popoli.
Le adesioni di  uomini e donne, organismi e istituzioni di vari Paesi contribuiscono a sostenere l’iniziativa istituzionale percorrendo con azioni concrete obiettivi e mezzi efficaci per la difesa del pianeta, il rispetto dei diritti fondamentali della persona umana, la coesistenza di filosofie, fedi e religioni, l’equa ripartizione di beni e risorse, l’unione di scienza e politica per la salvezza dell’umanità e contro ogni guerra.

 

Una delegazione degli Stati Uniti del Mondo e della Fondazione Mediterraneo ha partecipato alla 729a edizione della “Perdonanza Celestiniana” culminata con l’apertura della Porta Santa.
Il Segretario Generale Michele Capasso ha sottolineato l’importanza dei riti e dei simboli per la costruzione di un vero dialogo e di una pace duratura.
In questa occasione è stato proposto di associare la Perdonanza agli Stati Uniti del Mondo e la richiesta sarà sottoposta al prossimo Consiglio degli Ambasciatori.

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Una delegazione degli Stati Uniti del Mondo e della Fondazione Mediterraneo ha partecipato in qualità di “osservatori” al XV BRICS Summit che riunisce per 3 giorni in Sud Africa i Paesi membri: Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa. Tra le priorità allineare gli interessi economici all’interno di un’agenda comune.
Nella dichiarazione finale, al punto 91, si invitano l’Argentina, l’Egitto, l’Etiopia, l’Iran, l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti ad unirsi all’organizzazione internazionale: questi Paesi hanno aderito e dal 1 gennaio 2024 faranno parte a pieno titolo del BRICS.
Il Segretario Generale prof. Michele Capasso, pur apprezzando il valore e gli intenti dell’organismo BRICS, ha allertato sui rischi di frammentazione e di contrapposizione con altre organizzazioni internazionali, in primis le Nazioni Unite.
Da qui l’importanza della Costituzione degli Stati uniti del Mondo che con il motto TERRA E PACE può riunire le varie istanza con l’unico obiettivo di salvare il pianeta ed assicurare la pace attraverso la solidarietà e l’equa ripartizione dei beni e delle risorse comuni disponibili.

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