Liste générale
6 octobre 2010
PRIX MEDITERRANEE POUR LA PAIX Grande figure de l’antifascisme européen et de la guerre de libération dans les Balkans, Gligorov est l’homme politique qui, par son action et son prestige dans la Fédération yougoslave a réussi à contenir la tragique dérive des régimes européens similaires. Par son action et par ses écrits il a toujours défendu les principes des droits de l’homme, de l’égalité des citoyens, de l’expression démocratique, même lorsque ces idées étaient tout à fait minoritaires. Avec lui la Macédoine est entrée en plein dans l’esprit et dans la pratique du concert européen qui constitue le cœur d’une politique qui vise à l’intégration du Sud-Est de l’Europe dans l’Union Européenne. Ce Prix veut reconnaître la clarté de vues, la cohérence et détermination politique, le courage que Gligorov a toujours montrés, dès la constitution de la nouvelle situation yougoslave de l’après guerre en affirmant les mêmes idées directrices même lorsqu’elles n’étaient pas conformes à la politique courante. Par ces idées et par ces principes il a fait de la Macédoine un exemple. La Cérémonie d'Attribution |
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PRIX INTERNATIONAL LABORATORIO MEDITERRANEO Moja Domovma de Milos Radovic’ représente une « photographie » ironique et grotesque de la réalité actuelle de l’ex-Yougoslavie.
La Cérémonie d'Attribution |
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PRIX MEDITERRANEE CULTURE Il a fait de la Monarchie un instrument d’une transition sure et florissante. Avec discrétion et fermeté, il a soutenu la réintégration difficile de l’Espagne dans un concert d’un Occident rénové, dont elle est maintenant une partie essentielle, en suggérant dans les diversités des politiques l’unité du but et dans l’équilibre des autonomies et dans le respect des différentes cultures ibériques la solidarité des peuples liés au cours des siècles à travers l’histoire commune. La Cérémonie d'Attribution |
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6 octobre 2010
PRIX SARAJEVO Izet Sarajlic a été l'un des plus grands poètes du XXe siècle. Il a passé la plupart de sa vie à Sarajevo, restant même pendant le siège de la ville: il y est resté jusqu'à la fin. Il aurait pu quitter la ville, mais il n’a pas voulu. Il a été la “voix de Sarajevo” et n'a jamais cessé d'écrire, en continuant de se demander si cela servirait à quelque chose, après tout ce qui s'était passé. Il ne pouvait pas faire autrement. Cérémonie d’Assignation |
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6 octobre 2010
PRIX SARAJEVO La poésie de Sidran s’est toujours mesurée avec des thèmes forts de la réalité et avec de fortes anxiétés civiques , produisant des représentations du réel très efficaces pendant les années du siège de Sarajevo (1992 – 1995). Dans une situation concrètement et extrêmement dangereuse aussi bien pour sa ville que pour ses habitants et pour lui même, Sidran a continué à travailler, fidèle à Sarajevo et à la millénaire épreuve qu’elle a su donner d’elle même en accueillant religions, cultures, écritures, traditions et langues différentes. Cérémonie d’Assignation |
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6 octobre 2010
Premio Mediterraneo “Solidarietà Sociale” - 2014 Tra il 2011 e il 2013 José Ornelas era uno dei ricercatori di Housing First Europa, un progetto di sperimentazione sociale a livello europeo, sviluppato e finanziato dalla Commissione Europea.
La remise du Prix
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Renato Natale - 2013 A Renato Natale presidente dell'Associazione Jerry Essan Masslo per l'azione svolta a favore dell'integrazione dei migranti nell'agro aversano, per l'impegno e l'azione civile per la promozione dei diritti di base e l'affermazione della giustizia sociale. L'associazione sorta in memoria di un immigrato sudafricano ucciso in Italia, testimonia l'impegno civile contro ogni forma di abuso del potere per l'affermazione dei diritti dei più deboli nei territori devastati dalla camorra. La remise du PrixNaples, 04 janvier 2013
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Associazione Scuola di Pace - 2012 L’Associazione Scuola di pace, nata nel 1989, dedica il suo impegno alla sensibilizzazione, soprattutto dei più giovani, sui temi della solidarietà e dell’impegno civile. In particolare, l’azione rivolta agli studenti delle scuole medie superiori e l’attenzione al fenomeno migratorio con la creazione di una Scuola per l’insegnamento della lingua italiana, integrato da significative attività collaterali, ne fanno un esempio di eccellenza per il variegato mondo del volontariato. La remise du PrixNaples, 4 janvier 2012
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Alberta Levi Temin e Diana Pezza Borrelli - 2011 Per l’impegno profuso nel promuovere il dialogo tra culture e civiltà con il coinvolgimento dei giovani. In particolare per aver diffuso tra gli studenti il concetto che tutti apparteniamo alla razza umana che è una sola, annullando le differenze per una migliore comprensione dell’altro, al fine di pervenire alla pacifica coesistenza tra popoli di culture e fedi diverse.
La remise du Prix |
"A Ruota Libera" Onlus - 2010 Per aver promosso un centro assolutamente innovativo di attività ludiche destinato a giovani diversamente abili e per la gestione de « La Casa di Tonia », in cui troveranno accoglienza 20 ragazze madri, napoletane o immigrate, ripudiate, abbandonate, lasciate sole con il loro bimbo. Dentro la Casa funzioneranno attività e servizi de "La Culla della Vita": un asilo multietnico, un nido multietnico, un punto di distribuzione di latte per neonati, un parco di quartiere. La remise du Prix |
"L'Altra Napoli" Onlus - 2009 Per il ruolo svolto con intelligenza e progettualità, stimolando la crescita civile del territorio partenopeo, guardando alle aree del disagio sociale nella prospettiva di un superamento delle logiche assistenzialistiche, proponendo concreti modelli di soluzione e di governo in aree problematiche. La remise du Prix |
Mensa "Madre Teresa di Calcutta" - 2008 Per il suo ruolo di attenta testimone dei disagi sociali più profondi del territorio flegreo e per la sua puntuale attività di supporto e di assistenza, ispirata ai più alti principi di carità e di amore universale.
La remise du Prix |
6 octobre 2010
Premio Mediterraneo "Società Civile" - 2014 Il premio viene conferito al Commissario Europeo Štefan Füle per aver assegnato alla Società Civile, specialmente quella dei Paesi del Mediterraneo, un ruolo essenziale nel processo di governance e di democrazia in grado di incidere nei processi decisionali. L'iniziativa del "Dialogo strutturato" tra Società Civile, Autorità locali e Unione Europea è essenziale per il rilancio dell'Europa e della partnership con i Paesi della Riva Sud del Mediterraneo. La remise du Prix |
Premio Mediterraneo "Società Civile" - 2014 a Romano Prodi Presidente della Commisione Europea, ITALIA Per la lungimiranza con la quale, nella sua qualità di Presidente della Commissione europea, ha voluto assegnare un ruolo centrale nelle politiche europee per il dialogo tra le culture e le civiltà. La remise du Prix |
Premio Mediterraneo "Società Civile" - 2014 Per il suo impegno per il dialogo tra le società civili euro-mediterranee e per la sua abilità, come direttore esecutivo, per rilanciare la Fondazione "Anna Lindh" in un momento delicato del suo sviluppo. La remise du Prix |
Premio Mediterraneo "Società Civile" - 2013 Per aver contribuito alla integrazione ed alla cooperazione tra i giovani della Palestina e di altri paesi, attraverso un'azione puntuale tesa a restituire dignità e prestigio alla Palestina e speranze ai giovani per un futuro di pace, solidarietà e rispetto reciproco. Naples, 5 avril 2013 |
Youth Resource Centre (ORC) Tuzla - 2012 Per aver contribuito alla integrazione ed alla cooperazione tra i giovani delle Repubbliche della Ex Jugoslavia, attraverso un'attenta imparziale lettura storica della recente guerra e progetti comuni di integrazione e partenariato con giovani e reti di giovani della Sociatà Civile dei Paesi euromediterranei. La remise du PrixChypre, 10 novembre 2012 |
Abdelmaksoud Rachdi - 2010 Presidente della Piattaforma ONG, MAROCCO Per il suo impegno e la sua azione nel promuovere il ruolo della Società Civile nei processi decisionali in ambito euromediterraneo. La Piattaforma Euromed ONG da lui presieduta costituisce il riferimento fondamentale per riunire e valorizzare gli attori principali della Società Civile euromediterranea. La remise du Prix |
6 octobre 2010
Carlo Giovanardi - 2010 Grazie al suo impegno il Servizio Civile Nazionale ha assunto un ruolo fondamentale per offrire ai giovani l’opportunità di difendere la propria Patria – come operatori di pace in Italia e nel Mondo –costruendo anche un ponte di solidarietà tra Europa e Paesi del Mediterraneo.
La remise du Prix
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6 octobre 2010
CORRADO PERRICONE - 2021 Pour avoir consacré sa vie à la protection et au respect de la vie humaine, en consacrant son activité scientifique et de recherche à la solution des maladies, y compris les maladies rares. La remise du Prix |
CNRS - 2014 Per l’impegno assunto, quale organismo pubblico di ricerca, nel produrre il sapere e nel renderlo disponibile ed accessibile come "bene comune" della società. Con la sua diffusione sul territorio nazionale ed i partenariati internazionali costituisce un punto di riferimento per tutti i campi della conoscenza grazie alle oltre 1100 unità di ricerca istituite. La Cerimonia di Assegnazione |
Moroccan Foundation for Advanced Science,
Per l'impegno assunto con progetti concreti nel campo della ricerca e delle nanotecnologie e per la realizzazione di un progetto capace di ottenere biocarburanti di terza generazione utilizzando alghe marine di origine marocchina. Questa iniziativa consente di ottenere una produzione industriale ottimale sia dal punto di vista economico che per quanto concerne la tutela dell'ambiente. La remise du Prix |
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alla memoria di MARIO CONDORELLI - 2011 Professore Ordinario di Medicina Interna, già Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, ITALIA Autore di oltre settecento pubblicazioni nell'ambito della fisiopatologia, della clinica e della terapia, nonché autore di tre trattati di cardiologia, Mario Condorelli ha contribuito alla diffusione delle scienze e della ricerca quale elemento fondante per la diagnosi e la cura di molteplici patologie. In qualità di Senatore della Repubblica Italiana è stato relatore di Disegni di Legge a tutela della salute e dei diritti del malato. La remise du Prix |
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RUGGERO MARIA SANTILLI - 2009 La forza del dialogo tra culture diverse e scienze molteplici forma i preziosi protagonisti della storia. A Ruggero Maria Santilli, Sannita per origini, italo-americano per formazione, pienamente Mediterraneo nello spirito, il nostro grazie per l'apporto teorico fornito alle nuove scienze e per aver offerto, attraverso la matematica, la fisica e la chimica i presupposti straordinari per lo sviluppo di nuove tecnologie che consentano all'uomo un progresso utile e sostenibile. La remise du Prix |
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ANTONIO IAVARONE - 2008 Ha contribuito alla ricerca fondamentale sulla funzione di alcune proteine della famiglia “Id” nelle cellule staminali e nelle patologie oncologiche incrementando le possibilità di cura soprattutto per alcune patologie tipiche dei Paesi della riva Sud del Mediterraneo. Dal punto di vista scientifico si tratta di una scoperta di elevato valore che apre prospettive per riprogrammare, tra l’altro, le cellule nervose quale base per la cura di gravi malattie. La remise du Prix |
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MARCELLO PIAZZA - 2004 Per l’opera di ricerca svolta a favore delle popolazioni euromediterranee. I suoi studi hanno fatto consistentemente diminuire nel mondo l’epatite B, uno dei maggiori flagelli dell’umanità. Ha ideato uno schema che ha reso possibile vaccinare contro l’epatite B tutti i nuovi nati: esso, realizzato per la prima volta in Italia, è oggi eseguito in 151 nazioni – incluse quelle dell’area mediterranea – riducendo il numero dei casi di morte correlati a tale malattia. La remise du Prix |
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6 octobre 2010
Izet Sarajlic' - 1997 Izet Sarajlic' a été l'un des plus grands poètes du XXe siècle. Il a passé la plupart de sa vie à Sarajevo, restant même pendant le siège de la ville: il y est resté jusqu'à la fin. Il aurait pu quitter la ville, mais il n’a pas voulu. Il a été la “voix de Sarajevo” et n'a jamais cessé d'écrire, en continuant de se demander si cela servirait à quelque chose, après tout ce qui s'était passé. Il ne pouvait pas faire autrement. La remise du Prix |
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Abdulah Sidran - 1996 La poésie de Sidran s’est toujours mesurée avec des thèmes forts de la réalité et avec de fortes anxiétés civiques , produisant des représentations du réel très efficaces pendant les années du siège de Sarajevo (1992 – 1995). Dans une situation concrètement et extrêmement dangereuse aussi bien pour sa ville que pour ses habitants et pour lui même, Sidran a continué à travailler, fidèle à Sarajevo et à la millénaire épreuve qu’elle a su donner d’elle même en accueillant religions, cultures, écritures, traditions et langues différentes. La remise du Prix |
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