07 Gennaio 2017
Grande afflusso di visitatori al Museo della Pace – MAMT sulla scia del rinnovato interesse turistico per la città di Napoli e per l’Italia in generale.
In particolare apprezzati gli oggetti riferiti alle tre religioni: dalla Moschea alla prima Sinagoga nel mondo arabo per finire agli oggetti ed ai video sui grandi protagonisti del cristianesimo e del cattolicesimo.
07 Gennaio 2017
“In questo momento internazionale particolare la cui attenzione è diretta al contrasto dei movimenti terroristici di tipo jihadista bisogna però sforzarsi di mantenere una notevole vigilanza a 360 gradi su ciò che avviene attorno”: inizia così l’analisi di Salvatore Calleri – presidente della Fondazione Caponnetto e dell’Osservatorio Mediterraneo sulla Criminalità organizzata e le mafie.
06 Gennaio 2017
Continua nelle sale al piano terra del Museo della Pace - MAMT il “Mercatino della solidarietà per i bambini di Aleppo”, vittime della guerra in Siria.
04 Gennaio 2017
Apertura speciale per tutta la giornata, fino a tarda sera, del Museo della Pace – MAMT con l’intero piano dedicato a Pino Daniele: oggetti personali, video, registrazioni, strumenti ed inediti accolgono il visitatore in un percorso emozionale unico e straordinario.
04 Gennaio 2017
Il presidente Michele Capasso ed i membri del Consiglio Direttivo e del Comitato Scientifico Internazionale della Fondazione Mediterraneo esprimono profondo cordoglio per la scomparsa del dott. Francesco Paolo Iaccarino, fraterno amico e collaboratore della Fondazione.
Al termine dei funerali, dopo aver abbracciato la moglie Sandra e gli altri familiari, il presidente Capasso ha voluto ricordare il fratello, l’amico, il medico, il confidente che ha dedicato la propria vita agli altri cercando di alleviare i dolori fisici e morali.
Di seguito alcuni dei tanti eventi con la Fondazione Mediterraneo che tracciano la grandezza di questo umile grande uomo.
01 Gennaio 2017
In occasione della Giornata mondiale per la Pace, il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso ha lanciato - come un ennesima bottiglia nel mare - un accorato appello per la pace in Siria e per i bambini di Aleppo, riproponendo il testo diffuso nel settembre 2013 in occasione del Forum Civile Euromed di Bruxelles: tristemente ancora oggi attuale!
In particolare per i bambini di Aleppo, città martire, il presidente Capasso ha sottolineato il caos persistente nel paese ed il circolo vizioso che lacera le speranze di dialogo e di pace, auspicando un risveglio delle coscienze per porre fine ad un vero e proprio genocidio.
27 Dicembre 2016
Ezio Reddìti, accompagnato dalla moglie Claudia, ha donato al Museo della Pace – MAMT un presepe molto particolare; si titola “Il Presepe a spirale Terra – Cielo”.
È ricavato dal tronco di un albero e, con un lavoro certosino, si sviluppo su una spirale sulla cui sommità si trova la Natività.
Un impegno straordinario, un vero e proprio capolavoro per i visitatori del Museo.
Grazie a Ezio e Claudia Reddìti!
25 Dicembre 2016
Pochi minuti fa Papa Francesco ha ricordato, qui a Piazza San Pietro, le tante guerre che infestano il mondo ed ha confermato, QUALE UNICO ANTIDOTO, il POTERE DELL'AMORE incarnato dal BAMBINO GESÙ.
Quando più di 25 anni orsono fondammo la Fondazione Mediterraneo assumemmo un impegno: TRASFORMARE L' "AMORE PER IL POTERE" nel "POTERE DELL'AMORE".
Di fronte ai bambini di Aleppo - ed a tutti quelli vittime di guerre, ingiustizie, soprusi, inganni - dobbiamo PERSEVERARE in questa azione: senza fermarci M A I :
solo il POTERE DELL'AMORE, DELL'ACCOGLIENZA, DELLA COESISTENZA potrà dare senso alla nostra vita ed aiutarci a costruire un futuro di pace e giustizia sociale.
BUON NATALE : con le immagini dei bimbi di Aleppo che, con le braccia aperte, come GESÙ BAMBINO, ci esortano a CREDERE nell' UOMO, nella SOLIDARIETÀ, nella COESISTENZA PACIFICA tra tutti i popoli del pianeta.
24 Dicembre 2016
In occasione del Santo Natale la Fondazione Mediterraneo ha pubblicato il libriccino di Suor Maria Pia Giudici titolato “SANTA MARIA DEL QUOTIDIANO”: acquerelli e riflessioni che Suor Maria Pia ha realizzato per ricordare l’umiltà della Madonna.
Nel suo testo si legge:
“Questi miei umili tentativi di evocarti nei colori, desidero dedicarli a SANTA MARIA DEL QUOTIDIANO, perché è un titolo che mi sembra risponda a un aspetto importante del tuo essere Vergine Sposa e Madre.
Ti hanno dedicato chiese cappelle statue, perfino cattedrali. Ti hanno chiamata Santa Maria delle Rose, Santa Maria del Frassino, Madonna dei Bisognosi, Santa Maria della Rupe, Santa Maria delle Tre fontane, Santa Maria del Pozzo. Si tratta di un repertorio ricco e significativo.
Io qui desidero evocare la Tua grandezza semplice, la tua vita luminosa ma non abbagliante. Ecco il titolo: SANTA MARIA DEL QUOTIDIANO.
Perché Tu sei pienamente donna, hai vissuto il quotidiano al femminile di quei tempi, in cui la donna non teneva conferenze né lezioni in aule universitarie.
Con ciò non ho affatto voluto alludere a un primato della “casalinga” e non auspico il ritorno ai tempi in cui ”Berta filava”.
Ho conosciuto splendide donne con trasparenza d’anima e capacità intellettive superiori su cattedre universitarie come Maria Sticco, ho letto con ammirazione la vita di Maria Curie, grande scienziata dedita alla ricerca come il marito.
Qui, timidamente ma con affetto, ho voluto che fosse il colore nelle tonalità bianco azzurre a “cantare di Te”, o Madre, l’essenzialità del femminile: una grandezza umile che, proprio nella vita di ogni giorno si rivela con la piena adesione a Dio, a quel suo Mistero che ti fu rivelato dall’Arcangelo nel giorno dell’Annunciazione.
Sì, nello scorrere di tutti i tuoi giorni, hai collaborato col tuo Signore e Figlio amatissimo alla salvezza del mondo: quel mondo che non è salvato dai grandi gesti sbalorditivi ma da un amore che diventa servizio soprattutto nel quotidiano”.
22 Dicembre 2016
La Fondazione Mediterraneo aderisce alla giornata in cui l’Unicef chiede a tutti di raccontare la situazione dei bambini siriani ed ai cittadini, a pochi giorni dal Natale, di ritrovarsi nei luoghi pubblici o nelle loro case con una coperta simbolica per dire basta alla guerra in Siria.
Il presidente Michele Capasso – presente a Roma e a Napoli – ha ricordato l’impegno della Fondazione per la Siria già dal 2009 con appelli e iniziative di solidarietà concreta (aiuto ai profughi ed ai bambini di Aleppo).