Premi Mediterraneo
Nel 1996 la Fondazione Mediterraneo ha istituito il Premio Mediterraneo (con le sue molteplici categorie) che annualmente viene assegnato a personalità del mondo politico, culturale e artistico che hanno contribuito, con la loro azione, a ridurre le tensioni e ad avviare un processo di valorizzazione delle differenze culturali e dei valori condivisi nell'area del Grande Mediterraneo.
Oggi questo Premio è considerato uno dei più prestigiosi riconoscimenti a livello mondiale. Al Premio Mediterraneo sono associati vari eventi, quali il "Concerto Euro-Mediterraneo per il Dialogo tra le Culture" e il "Concerto dell'Epifania" (organizzato dal Centro francescano di cultura "Oltre il Chiostro" e dalla "Fondazione Mediterraneo": questo evento viene trasmesso da Rai Uno e Rai International in tutto il mondo la mattina del 6 gennaio di ogni anno. |
19 Ottobre 2016
È stato assegnato al Rettore Magnifico dell’Università Pontificia Salesiana, Don Mauro Mantovani, il Premio Mediterraneo "Portatore di Pace" 2016 per il ruolo assunto dall’intera Università Pontificia Salesiana per l’educazione dei giovani alla pace e alla coesistenza tra popoli diversi, nella prospettiva – secondo le espressioni di Papa Paolo VI – del "nuovo umanesimo" e della "civiltà dell’amore".
09 Settembre 2016
In occasione del Ventennale del Premio Mediterraneo, il 9 settembre 2016 - presso il Museo della Pace – MAMT in Napoli - si è svolta la cerimonia di assegnazione del “Premio Mediterraneo Istituzioni” e del titolo di "Ambasciatore degli Stati Uniti del Mondo" ad Elisabeth Guigou, presidente della Commissione Esteri dell’Assemblea Nazionale della Repubblica francese e della Fondazione Anna Lindh.
Da oltre 25 anni impegnata per il dialogo e la pace nel Mediterraneo e nel Mondo, l’on. Guigou ha assunto ruoli di prestigio ed è stata anche la prima donna Ministro della Giustizia con il presidente Mitterrand nel 1997. Ed è ancora la prima donna ad essere eletta presidente della commissione per gli affari esteri dell'Assemblea Nazionale, nel 2012.
Collaboratotrice di Jacques Delors al Ministero delle Finanze nel 1981, Elisabeth Guigou è chiamata l'anno successivo all'Eliseo per diventare consigliere del Presidente della Repubblica per gli Affari economici ed europei. Nel 1984 è a tempo pieno Consigliere per le questioni europee del Presidente, che la nominerà Segretario Generale nel 1986, a capo dell'amministrazione strategica che garantisce la coerenza delle posizioni francesi nei negoziati a Bruxelles.
Questa conoscenza approfondita di entrambe le sponde del Mediterraneo le ha consentito di essere nominata alla Presidenza della “Fondazione Anna Lindhper il dialogo tra le culture” nel 2015, succedendo al marocchino André Azoulay.
Per questa sua dedizione all’Europa, al Mediterraneo, alla giustizia e alla solidarietà il Consiglio Scientifico della Fondazione Mediterraneo ha deciso di attribuirle il “Premio Mediterraneo Istituzioni” 2016.
Alla cerimonia hanno partecipato diplomatici di vari Paesi, membri della Fondazione Mediterraneo e rappresentanti delle istituzioni. Tra questi:l’ambasciatore del Marocco in Italia Hassan Abouyoub, il Console Generale di Francia Jean-Paul Seytre, il Console Generale di Spagna Fernando Sanchez Rau, il Presidente del Consiglio Comunale di Napoli dott. Alessandro Fucito, il delegato del Magnifico Rettore prof. Gilberto Sammartino, il direttore della comunicazione della FAL Paul Walton.
L’on. Guigou, commossa, ha ringraziato il presidente Capasso per l’onore concessole: “Un riconoscimento prezioso ed unico per una vita dedicata all’Europa ed al Mediterraneo”.
L’ambasciatore Abouyoub ha tracciato il profilo definendola “Un equilibrio tra cuore ed emozione”.
Il prof. Gilberto Sammartino, a nome della giuria, ha letto le motivazioni del Premio.
23 Gennaio 2016
"Community psychology and homelessnes in Italy and Naples" e la “Fondazione Mediterraneo” hanno attribuito il premio Solidarietà Sociale a Josè Ornelas per il programma "Housing First Europe".
Josè Ornelas ha ringraziato vivamente la Fondazione Mediterraneo per l’attribuzione del premio ed ha accuratamente descritto i principi di tale iniziativa e il modello organizzativo.
La rete di esperti e studiosi internazionali dell’ECPA (European Community Psychology Association), della SCRA (Society for Community Research and Action) dell’EFPA (European Federation of Psychologists Association), della FIO.PSD (Federazione Italiana Organismi per le Persone senza Fissa Dimora) della SIPCO, della RETLIS, (Associazionedi Rinascita Etica e Trasformazione dei Legami Individuali e Sociali), del Community psychology lab della Università Federico II (www:Community psychology.eu), dell’Ordine degli psicologi della Regione Campania hanno condiviso le finalità del premio attribuito dalla Fondazione Mediterraneo e hanno preso parte alla promozione e diffusione dell’evento inviando numerosi commenti e rallegramenti al prof. José Ornelas.
Michele Capasso, presidente della Fondazione Mediterraneo ha consegnato con Caterina Arcidiacono il premio a Josè Ornelas esprimendo il proprio rallegramento anche per il nuovo e fecondo avvio delle attività della sede della Fondazione che hanno nell’uso di nuove e ultra potenti tecnologie multimediali un nuovo strumento di azione per valorizzare dimensioni di dialogo e comunicazione finalizzate a superare pregiudizi e conflitti tra gruppi, culture, religioni e Paesi.
To end homelessnessè una visione e una missione in cui la Fondazione Mediterraneo si associa a tutti gli attori sociali uniti nel progetto Housing first.
21 Ottobre 2015
Il Presidente della Fondazione “Abdulaziz Al Saud-Babtain”, il poeta Abdulaziz Al-Saud Babtain, ha ricevuto il "Premio Mediterraneo" della Fondazione Mediterreaneo in una suggestiva cerimonia svoltasi a Napoli presso la sede del “Museo della Pace – MAMT”
In questa occasione, Al-Babtain - dopo aver ringraziato di cuore il presidente Michele Capasso e Jacopo Molinari per il Premio assegnatogli - ha tenuto una conferenza sull'importanza della convivenza e della comunicazione tra i popoli: missione che sia la Fondazione Mediterraneo che la Abdulaziz Saud Al-Babtain Cultural Foundation cercano di stabilire, soprattutto in questo difficile momento della storia nel quale il mondo è testimone di conflitti sanguinosi.
La Fondazione Mediterraneo ha deliberato all'inizio di quest'anno di assegnare il prestigioso riconoscimento ad Abdulaziz Saud Al-Babtain per il ruolo e gli sforzi nella diffusione della cultura della pace, riunendo gruppi di intellettuali, statisti e leader di tutto il mondo.
Alla cerimonia hanno preso parte - tra gli altri - il Vice Presidente dell'Assemblea nazionale del Kuwait Mubarak Al-Khurainej, l'ambasciatore del Kuwait in Italia Sheikh Ali Al-Khaled Al-Sabah, l’ex ministro dell'Informazione Sami Al-nisf così come gli altri ospiti tra cui l'ex primo ministro giordano Taher Al-Masri, l’ex ministro delle finanze del Marocco Mohamed Kabbaj, il Dr. Mohammed Al-Rumaihi, il Dr. Abdelhak Azzouzi e l'addetto diplomatico Abdulwahab Al-Babtain.
La delegazione subito prima della cerimonia è stata ricevuta al Palazzo San Giacomo dal Sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
21 Ottobre 2015
Il “Premio Mediterraneo per la Cultura 2015” è stato attribuito al prof. Khalid H. Al-Malik per gli sforzi compiuti in favore dell’Alleanza tra le civiltà e la coesistenza pacifica tra i diversi popoli del mondo.
Khalid H. Al-Malik è l’esempio d’una grande tradizione araba che associa la passione del giornalismo al gusto della verità dei fatti.
Al-Malik ha ricevuto il "Premio Mediterraneo" della Fondazione Mediterreaneo in una suggestiva cerimonia svoltasi a Napoli presso la sede del “Museo della Pace – MAMT”.
In questa occasione - dopo aver ringraziato il presidente Michele Capasso e Jacopo Molinari per il Premio assegnatogli - ha tenuto una conferenza sull'importanza dell’ etica del giornalismo nel mondo attuale.
Alla cerimonia hanno preso parte - tra gli altri - il Vice Presidente dell'Assemblea nazionale del Kuwait Mubarak Al-Khurainej, l'ambasciatore del Kuwait in Italia Sheikh Ali Al-Khaled Al-Sabah, l’ex ministro dell'Informazione Sami Al-nisf così come gli altri ospiti tra cui l'ex primo ministro giordano Taher Al-Masri, l’ex ministro delle finanze del Marocco Mohamed Kabbaj, il Dr. Mohammed Al-Rumaihi, il Dr. Abdelhak Azzouzi e l'addetto diplomatico Abdulwahab Al-Babtain.
La delegazione subito prima della cerimonia è stata ricevuta al Palazzo San Giacomo dal Sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
21 Ottobre 2015
Il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha incontrato gli assegnatari del “Premio Mediterraneo 2015” nel Palazzo San Giacomo, sede del Comune.
In questa occasione i partecipanti - guidati dal Presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso, da Pia Molinari e da Jacopo Molinari - hanno espresso il proprio apprezzamento per le bellezze della città di Napoli ed auspicato un suo coinvolgimento concreto nei rapporti con le città arabe del Golfo: in particolare, SE Al-Babtain ed il prof. Al-Malik hanno assicurato il loro pieno sostegno alla realizzazione del “Museo della Pace – MAMT” che la Fondazione sta completando nel cuore della città di Napoli.
Alla cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, SE Abdelaziz Al-Babtain, il giornalista Khalid Al-Malik, il Vice Presidente dell'Assemblea nazionale del Kuwait Mubarak Al-Khurainej, l'ambasciatore del Kuwait in Italia Sheikh Ali Al-Khaled Al-Sabah, l’ex ministro dell'Informazione Sami Al-nisf, l'ex primo ministro giordano Taher Al-Masri, l’ex ministro delle finanze del Marocco Mohamed Kabbaj, il Dr. Mohammed Al-Rumaihi, il Dr. Abdelhak Azzouzi e l'addetto diplomatico Abdulwahab Al-Babtain.
21 Ottobre 2015
Il “Premio Mediterraneo Delfino d’Argento” è stato attribuito all’Ammiraglio Antoio Basile per gli sforzi compiuti in favore della tutela della dignità umana e della risorsa mare.
“Grazie alla sua passione ed alle doti non comuni di rigore, diplomazia ed umanità – si legge nella motivazione - è riuscito ad instaurare un clima di cooperazione ed efficienza tra tutti gli uomini e donne del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, ottenendo risultati concreti sul campo, specialmente in un momento tragico in cui la tratta di esseri umani e le continue morti nel Mediterraneo richiedono all’intero Corpo della Guardia Costiera uno sforzo costante ed un impegno perseverante”.
In questa occasione - dopo aver ringraziato il presidente Michele Capasso e Jacopo Molinari per il Premio assegnatogli - l’Ammiraglio Basile ha ricordato le tappe della sua missione a Napoli al Comando della Capitaneria di Porto.
Alla cerimonia hanno preso parte - tra gli altri - il Vice Presidente dell'Assemblea nazionale del Kuwait Mubarak Al-Khurainej, l'ambasciatore del Kuwait in Italia Sheikh Ali Al-Khaled Al-Sabah, l’ex ministro dell'Informazione Sami Al-nisf così come gli altri ospiti tra cui l'ex primo ministro giordano Taher Al-Masri, l’ex ministro delle finanze del Marocco Mohamed Kabbaj, il Dr. Mohammed Al-Rumaihi, il Dr. Abdelhak Azzouzi e l'addetto diplomatico Abdulwahab Al-Babtain.
La delegazione subito prima della cerimonia è stata ricevuta al Palazzo San Giacomo dal Sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
17 Settembre 2015
Premio Mediterraneo "Edizione Speciale" Il Segretario Generale Ban Kimoon ha profuso ogni sforzo nel promuovere gli ideali della Pace e della reciproca cooperazione – così come contemplato nella Carta Costitutiva delle Nazioni Unite – attraverso azioni puntuali per la tutela dei diritti umani, per il disarmo, per l’eguaglianza di genere, per un ambiente ecosostenibile. In particolare ha operato con determinazione per risolvere i conflitti in Siria e, in generale, nei Paesi in cui la Primavera araba ha prodotto transizioni difficili e sanguinose. |
Premio Mediterraneo "Medaglia d'Onore" per l'informazione Madeleine Rossi è una donna eccezionale che ha esercitato la funzione di informazione contro la corruzione, la microcriminalità di tipo mafioso ed altre È stata spesso una delle prime donne ad accedere a determinate responsabilità nell’informazioni sul tema della criminalità, delle mafie, dei conflitti, delle religioni, ecc…
La Cerimonia di Assegnazione |
Premio Mediterraneo "Edizione Speciale" per l'Educazione alla Pace Per l’attività in favore della Pace e della concordia tra i popoli del mondo, svolta dalla Famiglia Salesiana, in particolare nei luoghi dove imperversa la guerra: proprio qui i Salesiani costituiscono, spesso, l’unico punto di riferimento per uomini e donne appartenenti a fedi diverse. La Cerimonia di Assegnazione |
Premio Mediterraneo "Portatore di Pace" Il conferimento del Premio Mediterraneo “Portatore di Pace” 2016 al suo attuale Rettore Magnifico, don Mauro Mantovani, è un riconoscimento al ruolo assunto dall’intera Università Pontificia Salesiana per l’educazione dei giovani alla pace ed alla coesistenza tra popoli diversi, nella prospettiva – secondo le espressioni di Papa Paolo VI – del “nuovo umanesimo” e della “civiltà dell’amore”. La Cerimonia di Assegnazione |
Premio Mediterraneo "Istituzioni" Da oltre 25 anni impegnata per il dialogo e la pace nel Mediterraneo e nel Mondo, l’on. Guigou ha assunto ruoli di prestigio ed è stata anche la prima donna Ministro della Giustizia con il presidente Mitterrand nel 1997. Ed è ancora la prima donna ad essere eletta presidente della commissione per gli affari esteri dell'Assemblea Nazionale, nel 2012. La Cerimonia di Assegnazione |
12 Settembre 2015
Nel corso di una cerimonia presso la sede della Fondazione Mediterraneo è stato assegnato a S.A.R. il principe Turki al Faisal al Saud, presidente del King Faisal Center for Research and Islamic Studies, il "Premio Mediterraneo Diplomazia 2015".
Ha consegnato il premio consistente nell'opera "Totem della Pace" di Mario Molinari il presidente della Fondazione Mediterraneo, Michele Capasso.
Presenti alla cerimonia, tra gli altri, l'Ambasciatore dell'Arabia Saudita in Italia Rayed Khalid A. Krimly, l’Ambasciatore della Tunisia in Italia Naceur Mestiri, Caterina Arcidiacono, vicepresidente della Fondazione Mediterraneo, l’Ammiraglio Ispettore Capo Felicio Angrisano, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera, Antonio Capuano, docente dell’Università di Tor Vergata, l'Ammiraglio Antonio Basile, Commissario dell'Autorità portuale di Napoli ed uomini e donne della Guardia Costiera, Antonio Capuano, docente dell’Università di Tor Vergata.
Nel suo intervento il presidente Capasso ha tracciato un profilo del principe Turki al Faisal al Saud sottolineando il ruolo di grande stratega e diplomatico la cui esperienza costituisce un riferimento per il mondo intero.
Dopo la lettura del suo intervento sulla politica internazionale, il principe Turki al Faisal al Saud ha ringraziato per l'alto riconoscimento "ricevuto da una delle più presigiose istituzioni a livello mondiale, qual'è la Fondazione Mediterraneo".
Il Premio Mediterraneo è assegnato in collaborazione con i più importanti organismi internazionali e con la RIDE - Rete Italiana per il Dialogo Euromediterraneo.
16 Luglio 2015
È stato conferito al giornalista siciliano Paolo Borrometi il “Premio Mediterraneo 2015”.
Paolo Borrometi, laureato in giurisprudenza, è giornalista dell’Agenzia Giornalistica Italia (AGI) e direttore del sito di inchieste giornalistiche La Spia.it.
Da tempo Borrometi, per il suo impegno contro la criminalità organizzata, è costretto a vivere sotto scorta, con costanti e continue minacce che lo hanno portato a subire, fra le altre, anche una aggressione fisica con una conseguente menomazione permanente alla spalla.
Il Premio “Mediterraneo” 2015 a Borrometi è stato assegnato per la categoria “Legalità” e porta il nome di “Raffaele Capasso”.
Borrometi succede - fra gli altri - a Pino Daniele, Don Ciotti, Fondazione Caponnetto, Pietro Grasso e (alla memoria) a don Giuseppe Diana.
L’impegno di Paolo Borrometi è stato sottolineato - nel corso della premiazione e di un incontro con l’ambasciatore di San Marino in Italia Barbara Bergato - da parte del fondatore e presidente della Fondazione “Mediterraneo”, l’architetto della Pace Michele Capasso, e dal presidente della Fondazione Caponetto Salvatore Càlleri.
Paolo Borrometi, nel ringraziare per l’importante riconoscimento, ha voluto sottolineare l’importanza dell’impegno quotidiano per la legalità e per il contrasto ad ogni tipo di mafia.