Premi Mediterraneo

Nel 1996 la Fondazione Mediterraneo ha istituito il Premio Mediterraneo (con le sue molteplici categorie) che annualmente viene assegnato a personalità del mondo politico, culturale e artistico che hanno contribuito, con la loro azione, a ridurre le tensioni e ad avviare un processo di valorizzazione delle differenze culturali e dei valori condivisi nell'area del Grande Mediterraneo.

Oggi questo Premio è considerato uno dei più prestigiosi riconoscimenti a livello mondiale.

Al Premio Mediterraneo sono associati vari eventi, quali il "Concerto Euro-Mediterraneo per il Dialogo tra le Culture" e il "Concerto dell'Epifania" (organizzato dal Centro francescano di cultura "Oltre il Chiostro" e dalla "Fondazione Mediterraneo": questo evento viene trasmesso da Rai Uno e Rai International in tutto il mondo la mattina del 6 gennaio di ogni anno.

 

È stato assegnato alla COMMISSIONE INTERMEDITERRANEA (CIM) della CRPM (CONFERENZA DELLE REGIONI PERIFERICHE MARITTIME) il “Premio Mediterraneo Istituzioni 2017”.
Il Premio è stato consegnato nel corso dell’Assemblea Generale della CIM e condiviso con il presidente Apostolos Katsipras ed i presidenti e delegati delle 60 regioni partecipanti.
“Un momento di grande coralità – ha affermato il presidente Katsipras – che ci riempie di orgoglio ed allo stesso tempo di responsabilità: dobbiamo essere orgogliosi e saper meritare questo riconoscimento (tra i più importanti con il Premio Nobel) e restituire alle nostre Regioni il ruolo di catalizzatori della giustizia sociale e della solidarietà”.

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Il Presidente palestinese Mahmoud Abbas, noto anche come Abu Mazen, ha inaugurato l’ambasciata dello Stato della Palestina presso la Santa Sede.
Abu Mazen ha incontrato Papa Francesco in Vaticano prima dell’apertura della sede diplomatica in via di Porta Angelica: durante il colloquio gli ha consegnato tra i vari doni una pietra proveniente dal monte Golgota. Il Papa ha invece consegnato al presidente palestinese la medaglia dell’anno giubilare ed una versione in arabo di “Amoris laetitia” e “Laudato sii”.
L’apertura dell’ambasciata palestinese presso la Santa Sede, ha dichiarato Abbas, “è il segno che il Papa ama il popolo palestinese e la pace”.
Lo Stato del Vaticano ha riconosciuto lo Stato della Palestina circa un anno e mezzo fa.
A fine incontro, Abu Mazen ha dichiarato: “Spero che altri stati prendano esempio dalla Santa Sede”.
Soddisfazione ed emozione ha espresso il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso, che ha ricordato l’incontro con il presidente Abu Mazen nella sede della Fondazione durante il quale fu proprio auspicato il rapido riconoscimento della Palestina come “Stato”, partendo proprio dalla Santa Sede.
“Un sogno che si è avverato – ha affermato Capasso – grazie alla “visione” di Papa Francesco”.

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Premio Mediterraneo per il "Dialogo Interreligioso"
al
prof. don Mario Maritano
Università Pontificia Salesiana

Per l’azione in favore del Dialogo interreligioso e della Pace, svolta in modo particolare attraverso la sua attività di docente dell’Università Pontificia Salesiana (UPS), coinvolgendo giovani di vari Paesi del mondo. Professore Ordinario di Patristica, dal 2001 al 2008 è stato Direttore della Rivista mariana " Theotokos"; dal 2003 al 2005 Direttore dell'Istituto di Dogmatica e dal 2005 al 2011 Preside-Decano della Facoltà di Lettere Cristiane e Classiche dell'UPS. È membro di varie associazioni, quali l'Association Internationale des Etudes Patristiques , la Pontificia Accademia Mariana Internazionale, l'Associazione Mariologica Interdisciplinare Italiana, il Gruppo Italiano di ricerca su Origene e la tradizione alessandrina, l'Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa, l'Opus Fundatum Latinitas. Ha curato l'edizione dei 6 volumi di Introduzione ai Padri della Chiesa e l'edizione di 9 volumi delle Letture origeniane di varie Omelie di Origene, oltre ad altri volumi. Ha pubblicato numerosi articoli di argomento storico e patristico, riguardanti soprattutto i Padri dei primi secoli(particolarmente Giustino, Origene, Girolamo, ecc.). Ha redatto infine anche diverse voci sui Padri della Chiesa per vari Dizionari. Questa attività di conoscenza dei Padri della Chiesa gli ha consentito di individuare le comunanze tra diverse religioni e fedi, base essenziale per un dialogo interreligioso fondato sulla conoscenza e sul rispetto dell’altro.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 17 novembre 2017

Premio Mediterraneo "Poesia"
alla memoria di 
L. Ron Hubbard
Scrittore Statunitense, USA

Nessun'altra forma d'arte comunica la veduta personale di L. Ron Hubbard sul mondo come lo fanno le sue poesie e le sue parole, avendo egli scritto versi nel corso di tutta la sua vita. Nella sua gioventù e negli anni newyorkesi come durante i suoi viaggi in mare la sua ricerca si è innalzata verso più elevati stati spirituali. Mediante l’opera Dichiarazione di Pace, L. Ron Hubbard ha gridato al mondo intero il suo appello per un sogno di Pace su questo pianeta e mediante il progetto Città Internazionale - da creare nel Nord Africa - ha offerto una visione della Pace tra le nazioni. La Fondazione degli Amici di Ron, sulla scorta di quanto L. Ron Hubbard ha desiderato e fatto in vita per gli scrittori e poeti in erba, ha istituito il “Premio Poetico degli Amici di Ron”, capace di avvicinare e dialogare con centinaia di poeti di tutto il mondo, alimentando le ispirazioni di spiriti liberi.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 17 novembre 2017

Premio Mediterraneo di "Pace"
a
Madre Yvonne Reungoat
Superiora Generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice Salesiane di Don Bosco

Per l’attività in favore della Pace e della concordia tra i Popoli del mondo, svolta alla guida delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), in modo particolare dove imperversano le guerre e le povertà: proprio in questi luoghi le FMA costituiscono, spesso, l’unico punto di riferimento per uomini e donne appartenenti a fedi diverse. Madre Yvonne Reungoat, con la sua esperienza di missionaria nei luoghi più bisognosi del continente africano, ha la consapevolezza della gioia e della semplicità nell’aiutare gli altri e nel sentirsi “Famiglia”: un luogo in cui - grazie al carisma di Don Bosco ed all’esempio di Madre Mazzarello - è possibile, quotidianamente, dare spazio a quella “Creatività dell’Amore” che costituisce lo strumento con cui si attua il carisma salesiano, con umiltà e con la speranza nei giovani, futuri realizzatori di una Civiltà della Pace e dell’Amore.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 09 novembre 2017

Premio Mediterraneo "Donne"
a
Fouzia Assouli
Presidente della Fondazione delle donne dell’Euromediterraneo e della Federazione della Lega Democratica per i Diritti delle Donne,
MAROCCO

In Marocco, gli attivisti della Federazione della Lega Democratica per i Diritti delle Donne (FLDDF) sono all'avanguardia nel combattere tutte le forme di discriminazione contro le donne.
Fouzia Assouli, il suo presidente, è la figura emblematica.
Dal 1993 la Lega ha incontrato gli abitanti per sensibilizzare l'eguaglianza e la cittadinanza attraverso corsi di alfabetizzazione, centri di ascolto o attraverso "carovane di diritti umani" donne "che vagavano il paese. Non c'è dubbio che numerose azioni sono state preziose sulla strada che ha portato al 10 ottobre 2003: in quel giorno, il re del Marocco, Mohamed VI, ha annunciato la riforma Moudawana, il codice di famiglia, rivoluzionando nei testi, lo status delle donne, sancendo il principio della parità tra uomini e donne.
Militante emblematica dei diritti delle donne in Marocco, Fouzia Assouli e la Federazione stanno combattendo: la lotta contro la violenza domestica, contro il matrimonio dei minori, per una maggiore parità ... Nel giugno 2014 avevano riunito una coalizione femminista per condannare le parole del leader islamista Abdelilah Benkirane che ha ritenuto che il lavoro lasciasse "nessun tempo [al marocchino] di sposarsi, diventare madre, o educare i propri figli. [...] Le case marocchine sono uscite quando le donne sono andate a lavorare ". Recentemente, la Federazione si sta mobilitando per la decriminalizzazione dell'aborto. "Vogliamo che l'aborto medico sia completamente decriminalizzato, per rispettare il diritto della donna di disporre del proprio corpo, ma anche del desiderio del bambino, spiega Fouzia Assouli. "Una donna che vuole interrompere troverà sempre un modo per interrompere; se ha i mezzi troverà soluzioni in Marocco o all'estero; se è povera, cadrà nelle mani di un ciarlatano.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 13 settembre 2017

Premio Mediterraneo "Istituzioni"
alla Commissione Intermediterranea (CIM) della CRPM
Conferenza delle Regioni Periferiche Marittime

La Commissione Intermediterranea è una delle 6 commissioni geografiche della Conferenza delle Regioni Periferiche Marittime che, nella sua globalità, riunisce circa 160 regioni provenienti da 25 paesi dell’UE e paesi terzi (del Vicinato merionale e orientale). La CRPM, assieme alle sue commissioni geografiche, rappresenta quasi 200 milioni di cittadini ed opera assiduamente per uno sviluppo più armonioso del territorio europeo e dei suoi bacini di riferimento. Ha inoltre un ruolo di think tank ed è portatrice, fin dal 1973, della voce delle regioni di fronte alle Istituzioni Europee, Internazionali ed Euro-Mediterranee.
La sua Commissione Intermediterranea, creata nel 1990, esprime gli interessi e i bisogni condivisi da più di 40 regioni di una decina di paesi appartenenti ad entrambe le sponde del Mediterraneo, e li traduce in azioni di cooperazione politica e tecnica in favore della coesione economica, sociale e territoriale e pertanto dello sviluppo regionale, a scala di bacino.
La CIM porta inoltre la voce del Mediterraneo nell’ambito globale della CRPM contribuendo alle sue riflessioni in favore di una politica di coesione europea rafforzata, da consolidare come principale politica di investimento per l’Europa di domani, ma anche da utilizzare come ispirazione per plasmare delle relazioni con i paesi del Vicinato sud che possano avere un vero impatto sul territorio.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 07 luglio 2017
Euromed Award alla Banda Internazionale
GERMANIA

Banda Internationale: in collaborazione con 9 musicisti professionisti e dilettanti provenienti da Siria, Iran, Iraq, Palestina e Burkina Faso, "Banda Internationale" ha prodotto un programma di concerti che unisce la musica dei paesi di origine di tutti i musicisti coinvolti. L'obiettivo di questo progetto non è limitato ai musicisti rifugiati, ma vogliono migliorare oltre alla musica il proprio impegno e l'impegno dei propri concittadini per aiutare la transizione dei rifugiati alla vita in Germania.


La Cerimonia di Assegnazione
Tallinn, 14 Dicembre 2017

 

È stato attribuito alla giornalista Madeleine Rossi il Premio Mediterraneo "Medaglia d'Onore per l'Informazione 2016".
Il riconoscimento è stato consegnato nel corso della cerimonia del presidente Michele Capasso e del presidente del Senato Pietro Grasso, presente il giornalista Paolo Borrometi.
"Un bel passaggio di testimone - ha affermato Capasso - perchè sia Pietro Grasso sia Paolo Borrometi sono stati entrambi assegnatari del "Premio Mediterraneo nelle edizioni 2013 e 2014.

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In occasione del Ventennale del “PREMIO MEDITERRANEO” si è svolta la cerimonia di assegnazione del“ Premio Mediterraneo 2016 – Edizione speciale per l’Educazione alla Pace”, attribuito al Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Ángel Fernández Artime, Gran Cancelliere dell'UPS, in presenza del presidente del Senato Pietro Grasso.
Considerato tra i più significativi a livello internazionale, il Premio della “Fondazione Mediterraneo” è stato assegnato nelle precedenti edizioni a importanti personalità quali Re Juan Carlos di Spagna, Re Hussein di Giordania, i presidenti Anibal Cavaco Silva ed Abu Mazen, Leah Rabin, il Patriarca Latino di Gerusalemme FouadTwal, il Cardinale Carlo Maria Martini, il Cardinale Roger Etchegaray, e altri.
Nelle motivazioni lette dal Presidente della Fondazione Mediterraneo  prof. Michele Capasso - che con Pia Molinari ha consegnato il Premio - si legge:

“Per l’attività in favore della Pace e della concordia tra i popoli del mondo, svolta dalla Famiglia Salesiana, in particolare nei luoghi dove imperversa la guerra: proprio qui i Salesiani costituiscono, spesso, l’unico punto di riferimento per uomini e donne appartenenti a fedi diverse. Il Rettor Maggiore Don Ángel Fernández Artime è un vero ‘costruttore di Pace’; con il suo ruolo di Guida e Maestro dell’intera Famiglia Salesiana - i Salesiani, le Figlie di Maria Ausiliatrice e i Cooperatori - alimenta e diffonde con umiltà e complicità la speranza nei giovani che devono porsi nei confronti della vita come ‘Cacciatori del Positivo’ e diffondere il ‘Vero’, il ‘Bello’ e il ‘Buono’ quale fondamento del vivere civile, religioso e sociale”.

Il Rettor Maggiore ha espresso il proprio ringraziamento a nome di tutta la Famiglia salesiana e di Don Bosco per il prestigioso riconoscimento, considerandolo un “Premio per il Futuro”: ancor di più intriso del “fareinsieme” per i giovani, “cacciatori del positivo”.
La cerimonia si è svolta durante  l’Inaugurazione del nuovo anno accademico (2016-2017) dell’Università Pontificia Salesiana (UPS), in presenza di una delegazione dei circa 2000 studenti di 100 nazioni e degli ambasciatori di vari Paesi.
Il premio consegnato è il “Totem della Pace” dello scultore Mario Molinari.

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È stato assegnato al Rettore Magnifico dell’Università Pontificia Salesiana, Don Mauro Mantovani, il Premio Mediterraneo "Portatore di Pace" 2016 per il ruolo assunto dall’intera Università Pontificia Salesiana per l’educazione dei giovani alla pace e alla coesistenza tra popoli diversi, nella prospettiva – secondo le espressioni di Papa Paolo VI – del "nuovo umanesimo" e della "civiltà dell’amore".

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In occasione del Ventennale del Premio Mediterraneo, il 9 settembre 2016 - presso il Museo della PaceMAMT in Napoli - si è svolta la cerimonia di assegnazione del “Premio Mediterraneo Istituzioni” e del titolo di "Ambasciatore degli Stati Uniti del Mondo" ad Elisabeth Guigou, presidente della Commissione Esteri dell’Assemblea Nazionale della Repubblica francese e della Fondazione Anna Lindh.
Da oltre 25 anni impegnata per il dialogo e la pace nel Mediterraneo e nel Mondo, l’on. Guigou ha assunto ruoli di prestigio ed è stata anche la prima donna Ministro della Giustizia con il presidente Mitterrand nel 1997. Ed è ancora la prima donna ad essere eletta presidente della commissione per gli affari esteri dell'Assemblea Nazionale, nel 2012.
Collaboratotrice di Jacques Delors al Ministero delle Finanze nel 1981, Elisabeth Guigou è chiamata l'anno successivo all'Eliseo per diventare consigliere del Presidente della Repubblica per gli Affari economici ed europei. Nel 1984 è a tempo pieno Consigliere per le questioni europee del Presidente, che la nominerà Segretario Generale nel 1986, a capo dell'amministrazione strategica che garantisce la coerenza delle posizioni francesi nei negoziati a Bruxelles.
Questa conoscenza approfondita di entrambe le sponde del Mediterraneo le ha consentito di essere nominata alla Presidenza della “Fondazione Anna Lindhper il dialogo tra le culture” nel 2015, succedendo al marocchino André Azoulay.
Per questa sua dedizione all’Europa, al Mediterraneo, alla giustizia e alla solidarietà il Consiglio Scientifico della Fondazione Mediterraneo ha deciso di attribuirle il “Premio Mediterraneo Istituzioni” 2016.
Alla cerimonia hanno partecipato diplomatici di vari Paesi, membri della Fondazione Mediterraneo e rappresentanti delle istituzioni. Tra questi:l’ambasciatore del Marocco in Italia Hassan Abouyoub, il Console Generale di Francia Jean-Paul Seytre, il Console Generale di Spagna Fernando Sanchez Rau, il Presidente del Consiglio Comunale di Napoli dott. Alessandro Fucito, il delegato del Magnifico Rettore prof. Gilberto Sammartino, il direttore della comunicazione della FAL Paul Walton.
L’on. Guigou, commossa, ha ringraziato il presidente Capasso per l’onore  concessole: “Un riconoscimento prezioso ed unico per una vita dedicata all’Europa ed al Mediterraneo”.
L’ambasciatore Abouyoub ha tracciato il profilo definendola “Un equilibrio tra cuore ed emozione”.
Il prof. Gilberto Sammartino, a nome della giuria, ha letto le motivazioni del Premio.

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"Community psychology and homelessnes in Italy and Naples" e la “Fondazione Mediterraneo” hanno attribuito il premio Solidarietà Sociale a Josè Ornelas per il programma "Housing First Europe".
Josè Ornelas ha ringraziato vivamente la Fondazione Mediterraneo per l’attribuzione del premio ed ha accuratamente descritto i principi di tale iniziativa e il modello organizzativo.
La rete di esperti e studiosi internazionali dell’ECPA (European Community Psychology Association), della SCRA  (Society for Community Research and Action) dell’EFPA (European Federation of Psychologists Association), della FIO.PSD (Federazione Italiana Organismi per le Persone senza Fissa Dimora) della SIPCO, della RETLIS, (Associazionedi Rinascita Etica e Trasformazione dei Legami Individuali e Sociali), del Community psychology lab della Università Federico II (www:Community psychology.eu), dell’Ordine degli psicologi della Regione Campania hanno condiviso le finalità del premio attribuito dalla Fondazione Mediterraneo e hanno  preso parte alla promozione e diffusione dell’evento inviando numerosi commenti e rallegramenti al prof. José Ornelas.
Michele Capasso, presidente della Fondazione Mediterraneo ha consegnato con Caterina Arcidiacono il premio a Josè Ornelas esprimendo il proprio rallegramento anche per il nuovo e fecondo avvio delle attività della sede della Fondazione che hanno nell’uso di nuove e ultra potenti tecnologie multimediali un nuovo strumento di azione per valorizzare  dimensioni di dialogo e comunicazione finalizzate a superare pregiudizi e conflitti tra gruppi, culture, religioni e Paesi.
To end homelessnessè una visione e una missione in cui la Fondazione Mediterraneo si associa a tutti gli attori sociali uniti nel progetto Housing first.

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Il Presidente della Fondazione  “Abdulaziz Al Saud-Babtain”, il poeta Abdulaziz Al-Saud Babtain, ha ricevuto il "Premio Mediterraneo" della Fondazione Mediterreaneo in una suggestiva cerimonia svoltasi a Napoli presso la sede del “Museo della Pace – MAMT
In questa occasione, Al-Babtain - dopo aver ringraziato di cuore il presidente Michele Capasso e Jacopo Molinari per il Premio assegnatogli - ha tenuto una conferenza sull'importanza della convivenza e della comunicazione tra i popoli: missione che sia la Fondazione Mediterraneo che la Abdulaziz Saud Al-Babtain Cultural Foundation cercano di stabilire, soprattutto in questo difficile momento della storia nel quale il mondo è testimone di conflitti sanguinosi.
La Fondazione Mediterraneo ha deliberato all'inizio di quest'anno di assegnare il prestigioso riconoscimento ad Abdulaziz Saud Al-Babtain per il ruolo e gli sforzi nella diffusione della cultura della pace, riunendo gruppi di intellettuali, statisti e leader di tutto il mondo.
Alla cerimonia hanno preso parte - tra gli altri - il Vice Presidente dell'Assemblea nazionale del Kuwait Mubarak Al-Khurainej, l'ambasciatore del Kuwait in Italia Sheikh Ali Al-Khaled Al-Sabah, l’ex ministro dell'Informazione Sami Al-nisf così come gli altri ospiti tra cui l'ex primo ministro giordano Taher Al-Masri, l’ex ministro delle finanze del Marocco Mohamed Kabbaj, il Dr. Mohammed Al-Rumaihi, il Dr. Abdelhak Azzouzi e l'addetto diplomatico Abdulwahab Al-Babtain.
La delegazione subito prima della cerimonia è stata ricevuta al Palazzo San Giacomo dal Sindaco di Napoli Luigi de Magistris.

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Il “Premio Mediterraneo per la Cultura 2015” è stato attribuito al prof. Khalid H. Al-Malik per gli sforzi compiuti in favore dell’Alleanza tra le civiltà e la coesistenza pacifica tra i diversi popoli del mondo.
Khalid H. Al-Malik è l’esempio d’una grande tradizione araba che associa la passione del giornalismo al gusto della verità dei fatti.
Al-Malik ha ricevuto il "Premio Mediterraneo" della Fondazione Mediterreaneo in una suggestiva cerimonia svoltasi a Napoli presso la sede del “Museo della Pace – MAMT”.
In questa occasione - dopo aver ringraziato il presidente Michele Capasso e Jacopo Molinari per il Premio assegnatogli - ha tenuto una conferenza sull'importanza dell’ etica del giornalismo nel mondo attuale.
Alla cerimonia hanno preso parte - tra gli altri - il Vice Presidente dell'Assemblea nazionale del Kuwait Mubarak Al-Khurainej, l'ambasciatore del Kuwait in Italia Sheikh Ali Al-Khaled Al-Sabah, l’ex ministro dell'Informazione Sami Al-nisf così come gli altri ospiti tra cui l'ex primo ministro giordano Taher Al-Masri, l’ex ministro delle finanze del Marocco Mohamed Kabbaj, il Dr. Mohammed Al-Rumaihi, il Dr. Abdelhak Azzouzi e l'addetto diplomatico Abdulwahab Al-Babtain.
La delegazione subito prima della cerimonia è stata ricevuta al Palazzo San Giacomo dal Sindaco di Napoli Luigi de Magistris.

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