Premi Mediterraneo
Nel 1996 la Fondazione Mediterraneo ha istituito il Premio Mediterraneo (con le sue molteplici categorie) che annualmente viene assegnato a personalità del mondo politico, culturale e artistico che hanno contribuito, con la loro azione, a ridurre le tensioni e ad avviare un processo di valorizzazione delle differenze culturali e dei valori condivisi nell'area del Grande Mediterraneo.
Oggi questo Premio è considerato uno dei più prestigiosi riconoscimenti a livello mondiale. Al Premio Mediterraneo sono associati vari eventi, quali il "Concerto Euro-Mediterraneo per il Dialogo tra le Culture" e il "Concerto dell'Epifania" (organizzato dal Centro francescano di cultura "Oltre il Chiostro" e dalla "Fondazione Mediterraneo": questo evento viene trasmesso da Rai Uno e Rai International in tutto il mondo la mattina del 6 gennaio di ogni anno. |
06 Ottobre 2010
La Cerimonia di Assegnazione IL CAIRO, 27 gennaio 2007 |
| | La Cerimonia di Assegnazione NAPOLI, 17 marzo 2007 |
SEZIONE EDITORI Alla casa editrice egiziana Afaq per i suoi sforzi, senza sostegno pubblico, nel campo della traduzione e della promozione del libro contribuendo alla conoscenza della cultura araba nello scenario globale, valorizzando le diverse identità in un processo di vera interazione culturale e sociale. Alla casa editrice italiana Jouvence per la sua azione culturale a favore della traduzione e per le pubblicazioni di alto livello scientifico e culturale rivolte al mondo delle università, delle accademie e più in generale degli appassionati di discipline storiche. Particolare importanza assumono le pubblicazioni d autori rappresentativi della narrativa araba che contribuiscono a promuovere la conoscenza delle diverse culture nello scenario globale, valorizzando le diverse identità in un processo di vera interazione culturale e sociale. |
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SEZIONE TRADUTTORI Khalil Kalfat per la sua insigne opera di traduzione da diverse lingue - quali il russo, l’inglese e il francese - verso la lingua araba, con cui ha contribuito a diffondere la conoscenza tra le diverse culture alimentando sentimenti di reciproca comprensione e mutuo rispetto.
Adel El-Siwi Per la sua insigne opera di traduzione dalla lingua italiana - specialmente l’opera di Ungaretti verso la lingua araba con cui ha contribuito a diffondere la conoscenza tra le diverse culture alimentando sentimenti di reciproca comprensione e mutuo rispetto.
Beshir Al Sibai per la sua insigne opera di traduzione da diverse lingue - quali il russo, l’inglese e il francese - verso la lingua araba, con cui ha contribuito a diffondere la conoscenza tra le diverse culture alimentando sentimenti di reciproca comprensione e mutuo rispetto. |
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SEZIONE PROMOZIONE Al cenacolo artistico letterario Atelier du Caire (premio assegnato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura al Cairo) per la sua azione culturale a favore degli intellettuali dalle idee innovative. Le sue attività, le mostre, gli incontri ed i seminari dimostrano che il faro della cultura laica, che illumina da oltre cinquant’anni l’Egitto, non si spegnerà.
Alla fiera internazionale del libro Galassia Gutenberg per aver contribuito con la sezione “Mediterranea” a promuovere le culture e le identità dei Paesi del Grande Mediterraneo. |
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SEZIONE AUTORI All’opera “Un ebreo al Cairo”, dello scrittore egiziano Shehata Haroun (Dar El Alam El-thaleth editore). Questo libro promuove la convivenza tra le religioni in un area geografica della storia antica. Questo saggio dimostra che la religione è per Dio e la patria è per tutti. L’autore ha espresso con tutta la sua esperienza personale, in quanto ebreo egiziano, il valore della tolleranza religiosa che lo ha condotto a far parte del Movimento Democratico in Egitto. Haroun ha ben compreso la differenza tra ebraismo e sionismo e si è opposto, con i suoi compagni, alla confusione di queste due
All’opera “Togliete le maschere”, dello scrittore egiziano Lenin Al Ramly (Dar Misr Mahroussa editore). Un racconto popolare che si svolge in una città fantastica nel Medio Evo. L’opera è presentata con uno stile arabo eloquente in cui sono inserite parole colloquiali. Il testo teatrale tratta l’idea di mascherarsi in ogni modo per stimolare il dibattito su questo tema nella società e le sue conseguenze. L’opera riflette gli aspetti odierni della società e si distingue per essere molto coraggiosa, per l’intensa tecnicità facendoci ricordare molte delle precedenti opere dell’autore che suscitano un largo dibattito coniugando il divertimento e la riflessione.
All’opera “La fine è il mio inizio”, dello scrittore italiano Tiziano Terzani (Longanesi editore), Il libro di Tiziano Terzani è uno straordinario esempio di come un racconto autobiografico, per giunta destinato al figlio e condotto in uno stile dialogico fine e divertente, possa proporsi anche come un documento e profondo saggio storico-antropologico sul senso e sulle radici dell’esistere. Con questo libro Tiziano Terzani ci offre un autentico vademecum sulla via della reciproca comprensione tra i popoli e le culture, fornendo un contributo culturale e civile prezioso nella nostra epoca funestata dai sinistri fantasmi dello scontro fra civiltà. Terzani è un antidoto splendido alla propagazione della menzogna. All’opera “La casa delle onde”, dello scrittore italiano Giuseppe Conte (Longanesi editore). Giuseppe Conte è uno dei migliori esponenti della poesia contemporanea. Ha pubblicato numerose raccolte di poesie, testi mitici e narrativi. In questo romanzo a sfondo storico l’autore propone una rievocazione letteraria della poesia e degli ideali del grande poeta Shelley, costruendo un indimenticabile ritratto di una delle figure più affascinanti del romanticismo europeo. L’esito di questa rievocazione e di questa ricerca è un romanzo che coniuga in modo alto la vocazione poetico-letteraria e storica dell’autore. Alla memoria di Pier Giovanni Donini per aver dedicato la propria vita ad uno studio, intenso e sgombro di pregiudizi, del mondo arabo-islamico: contribuendo alla conoscenza della cultura araba nello scenario globale valorizzandone le diverse identità in un processo di interazione culturale e sociale su cui fondare lo sviluppo condiviso e la pace. |
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06 Ottobre 2010
LAMPA CU CACIULA / IL TAPPO DELLA VALVOLA - 2007 Per la sensibilità con cui è rappresentata la vita di ogni giorno in un paese che è diventato parte dell’Unione Europea ma che ha appena iniziato a lottare per vivere allo stesso livello in cui vivono gli altri paesi europei. È una piccola storia su persone semplici, di cui non ricordiamo neppure i nomi, ma per la maturità della regia è un film che non possiamo dimenticare. La Cerimonia di Assegnazione
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SLAVEK THE SHIT - 2006 Per l’originalità e l’ironia amara nel trattare un tema così crudo, e per l’eccellente recitazione degli attori, in particolare quella del protagonista maschile che sin dall’inizio ci fa appassionare al personaggio e alla storia".
La Cerimonia di Assegnazione
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DVER - 2005 La giuria del concorso cortometraggi composta da Jana Cisar, Mauro Santini, Joseph Togneri ha assegnato il Premio Internazionale Laboratorio Mediterraneo a DVER´ per la poetica semplicità con cui il regista è riuscito a portare sullo schermo la vita. Il film racconta tante piccole storie in modo sorprendente e umoristico. La Cerimonia di Assegnazione
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AM SEE - 2004 Perché il film utilizza in modo efficace e sorprendente gli spazi, i tempi narrativi e l´espressività degli attori, per raccontare una storia semplice sui complessi rapporti umani all´interno di un nucleo familiare.
La Cerimonia di Assegnazione
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MY ZIVJOM NA KRAJU - 2003 Perché, girato in modo superbo, ritrae la vita rude dei contadini bielorussi in paesaggi magnifici. Un sobrio commento fuori campo a ritratti di donne e uomini che mostrano le loro dure condizioni di vita. Riprese splendide, luci e inquadrature molto belle come un dipinto classico dal sapore tragico. La Cerimonia di Assegnazione
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INT. HOTEL NUIT - 2002 Un film che nella sua breve durata offre molteplici chiavi di lettura. Dal rovesciamento del ruolo uomo- donna, al confronto fra due culture, al conflitto fra linguaggio e corpo. Narrato con un tocco leggero e profonda ironia.
La Cerimonia di Assegnazione
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PAD / LA CADUTA - 2001 per il notevole lavoro di animazione che ha saputo racchiudere in una divertente cornice folkloristica un soggetto dai contenuti drammatici.
La Cerimonia di Assegnazione
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LENDULET / MOMENTO - 2000 Perché nel panorama eterogeneo e di indubbio valore artistico di diverse opere in concorso, il film si è distinto per la qualità del montaggio sonoro, per la completezza formale della fotografia e per la tecnica narrativa scelta.
La Cerimonia di Assegnazione
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UN ACCENTO PERFETTO - 1999
La Cerimonia di Assegnazione
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MOJA DOMOVMA - 1998 Moja Domovma di Milos Radovic (Repubblica Fed. Di Jugoslavia) ha ricevuto il Premio Internazionale Laboratorio Mediterraneo perché rappresenta uno spaccato ironico e grottesco dell’odierna realtà dell’ex-Jugoslavia.
La Cerimonia di Assegnazione
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06 Ottobre 2010
Isola di Lampedusa - 2020 Napoli, 08 ottobre 20208 |
Dario Franceschini - 2018 Napoli, 14 maggio 2018 |
Commissione Intermediterranea (CIM) della CRPM - 2017 La Commissione Intermediterranea è una delle 6 commissioni geografiche della Conferenza delle Regioni Periferiche Marittime che, nella sua globalità, riunisce circa 160 regioni provenienti da 25 paesi dell’UE e paesi terzi (del Vicinato merionale e orientale). La CRPM, assieme alle sue commissioni geografiche, rappresenta quasi 200 milioni di cittadini ed opera assiduamente per uno sviluppo più armonioso del territorio europeo e dei suoi bacini di riferimento. Ha inoltre un ruolo di think tank ed è portatrice, fin dal 1973, della voce delle regioni di fronte alle Istituzioni Europee, Internazionali ed Euro-Mediterranee. Napoli, 07 luglio 2017 |
Elisabeth Guigou - 2016 Da oltre 25 anni impegnata per il dialogo e la pace nel Mediterraneo e nel Mondo, l’on. Guigou ha assunto ruoli di prestigio ed è stata anche la prima donna Ministro della Giustizia con il presidente Mitterrand nel 1997. Ed è ancora la prima donna ad essere eletta presidente della commissione per gli affari esteri dell'Assemblea Nazionale, nel 2012.. La Cerimonia di Assegnazione |
Mustapha Ben Jaafar - 2014 Il premio viene conferito al Presidente Mustapha Ben Jaafar per il contributo alla nascita dell’Assemblea Costituente della Tunisia e per la nuova Costituzione, che consacra la giustizia sociale e le libertà pubbliche e individuali quale bene indissolubile della nascente democrazia tunisina. La Cerimonia di AssegnazioneRoma, 28 Febbraio 2014 |
José Mujica - 2013 Il Presidente dell’Uruguay José Mujica è un esempio virtuoso di dedizione al “Bene Comune”, con al centro le fasce più deboli e bisognose della società. La Cerimonia di Assegnazione |
Michel Vauzelle - 2012 Presidente della Région Provence Alpes Côte d'Azur - FRANCIA Già portavoce del Presidente della Repubblica Francese François Mitterand e Ministro della Giustizia, ha profuso ogni sforzo in iniziative concrete di partenariato tra l'Unione Europea e i Paesi del Mediterraneo, sviluppando programmi operativi che - nonostante tutte le difficoltà - hanno inciso sulla reciproca comprensione e sugli scambi tra i Popoli delle due rive. Presidente della Regione PACA e dell'Euroregione Alpi-Mediterraneo, ha assunto un ruolo di primo piano nelle politiche di sviluppo e di integrazione.
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Scuola Militare Nunziatella - 2012 Per aver preparato da 225 anni generazioni di Giovani alla "Vita e alle Armi", costituendo un patrimonio immateriale dell'Umanità radicato nella storia e nella vita della Città di Napoli e dell'Italia. La Scuola Militare Nunziatella rappresenta un'eccellenza educativa nel Mediterraneo e nel Mondo che pone l'Etica ed un sistema di Valori al centro della formazione di giovani, destinati ad assumere un ruolo essenziale nella vita sociale del futuro. La Cerimonia di Assegnazione |
HABIB BEN YAHIA - 2012 Segretario Generale dell’Unione Maghreb Arabo (UMA), TUNISIA Già Ministro degli Affari Esteri della Tunisia, è stato uno dei protagonisti del Processo di Barcellona del 1995. Sotto la sua guida, l’Unione Maghreb Arabo è impegnata nella risoluzione delle tensioni nella sezione del Maghreb per pervenire ad un clima di cooperazione e intesa necessario per lo sviluppo condiviso. La Cerimonia di Assegnazione
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BENITA FERRERO-WALDNER - 2011 Già Ministro degli Affari Esteri della Repubblica d’Austria e Commissario Europeo delle Relazioni Esterne, AUSTRIA Si è impegnata fin dal 1995 nel processo di dialogo e di pace nella regione euromediterranea. Tra le artefici del “Processo di Barcellona” ha profuso ogni sforzo in iniziative concrete di partenariato tra l’Unione Europea e i Paesi del Mediterraneo, sviluppando programmi operativi che – nonostante tutte le difficoltà – hanno inciso sulla fiducia, sulla reciproca comprensione e sugli scambi tra i popoli delle due rive. La cerimonia di assegnazione
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GORGE ABELA - 2011 Presidente della Repubblica di MALTA Per aver promosso la cooperazione tra Europa e Mediterraneo assegnando alla Repubblica di Malta un ruolo di cerniera ed uno spazio per le sedi di organismi internazionali costituiti per rafforzare il dialogo politico, cultura e sociale tra le due rive.
La cerimonia di assegnazione |
ANGELA MERKEL - 2010 Cancelliera della Repubblica Federale di GERMANIA Espressione di una visione democratica, pluralista e di difesa dei Diritti dell’Uomo ha saputo realizzare le condizioni giuridiche e politiche di standard europeo agevolando l’unificazione delle due Germanie ed assumendo un ruolo di primo piano nella cooperazione euromediterranea.
Napoli, 13 giugno 2010 |
Anibal Cavaco Silva - 2009 Presidente della Repubblica del PORTOGALLO Continuando la grande tradizione del suo paese, il presidente Aníbal Cavaco Silva, si e’ sempre impegnato per il rafforzamento della solidarietà e per una fattiva collaborazione tra tutti i paesi del mediterraneo, al fine di perseguire lo sviluppo e promuovere la pace nella regione.
Napoli, 12 giugno 2009 |
Nicolas Sarkozy - 2008 Presidente della Repubblica Francese, FRANCIA Per il suo progetto di associare tutti i Paesi convergenti sul Mediterraneo in una “Unione per il Mediterraneo”, regolata pariteticamente come l´Unione Europea, al fine di trasformare in maniera radicale i rapporti intermediterranei. Se politicamente non ha sufficienti precedenti, ha però dietro di sé una storia plurimillenaria di convergenze espressa dalle grandi sintesi succedutesi nel Mediterraneo. Dare a questa storia una conclusione politica è una grande visione a cui non si deve rinunciare. Specialmente ora che la forza militare e l’ideologia sembrano chiudere la via a rapporti giustamente umani. La Cerimonia di Assegnazione |
René Van Der Linden - 2007 Presidente dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa Per aver contribuito con la sua azione politica a diffondere i valori del dialogo nell’area del Grande Mediterraneo. Prima come Presidente del Gruppo del Partito Popolare Europeo e poi quale Presidente dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa ha dato un decisivo impulso alla politica euromediterranea specialmente in difesa dei diritti umani, della democrazia e dell’eguaglianza di genere.
La Cerimonia di Assegnazione |
Amr Moussa - 2006 Segretario Generale della LEGA DEGLI STATI ARABI Ha contribuito, prima come Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Araba d’Egitto e, successivamente, quale Segretario Generale della Lega degli Stati Arabi a promuovere il dialogo tra l’Occidente ed il Mondo Arabo-islamico. Un suo merito è l’aver avviato il processo che porta alla trasformazione della Lega degli Stati Arabi in un’Assemblea Parlamentare Pan-araba democraticamente rappresentativa di quei Paesi.
La Cerimonia di Assegnazione
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Recep Tayyip Erdoğan - 2005 Primo Ministro della TURCHIA Personalità unanimemente rispettata per la sua integrità e portatore di una concezione democratica e pluralista della politica, maturata durante un lungo cammino e una lunga riflessione, Recep Tayyip Erdoğan, ha saputo, come Sindaco di Istanbul, introdurre criteri moderni nell’amministrazione cittadina e poi, come Primo Ministro, ha avuto il grande merito di imprimere un impulso decisivo al dialogo politico e culturale tra Turchia e Europa. La Cerimonia di Assegnazione
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Gianni Letta - 2004 Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ITALIA Il suo impegno in favore della solidarietà, dei giovani e della valorizzazione del patrimonio culturale, artistico, architettonico, ambientale, archeologico del Mediterraneo è unanimemente riconosciuto e rappresenta un esempio per coloro che intendono impegnarsi in azioni di partenariato.
La Cerimonia di Assegnazione
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Pat Cox e Abdelwahed Radi - 2003 Co-Presidenti dell'Assemblea Parlamentare Euro-Mediterranea Il Presidente del Parlamento Europeo Pat Cox e quello del Parlamento Marocchino Abdelwahd Radi sono stati gli artefici del paziente lavoro di tessitura che ha consentito, a Napoli il 2 dicembre 2003, di costituire l’Assemblea Parlamentare Euromediterranea trasformando il Forum costituitosi all’indomani del Processo di Barcellona. La Cerimonia di Assegnazione
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Antonio Bassolino - 2002 Presidente della Regione Campania, ITALIA Nell’assumere il Governo della Regione ha istituito un Assessorato per i Rapporti con i Paesi del Mediterraneo. Simbolo e monito di una politica che ha preso coscienza della svolta del millennio e sentito che Napoli, la Campania e l’Italia stessa non hanno avvenire fuori del tessuto in cui nei secoli s’è costruita tra scontri ed incontri, scambi e commistioni, una grande e specifica unità euro mediterranea alla quale l’Europa intera deve tornare a rivolgersi per rinvigorire e sviluppare i valori su cui ha costruito la propria identità e che sono sorti dalle sintesi succedutesi nel Mediterraneo. La Cerimonia di Assegnazione
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06 Ottobre 2010
AL ARABIYA - 2015 Per aver contribuito con la sua rete in tutto il mondo – attraverso i canali in varie lingue – a diffondere gli eventi più significativi della regione euromediterranea, affidando alla tempestività dell’informazione ed alla sintesi delle notizie un ruolo essenziale per testimoniare accadimenti importanti, specialmente quelli concernenti la "Primavera Araba". La Cerimonia di Assegnazione |
alla memoria di SIMONE CAMILLI - 2014 Reporter, ITALY La guerra. La Cerimonia di Assegnazione |
ALESSIO ROMENZI - 2013 Per aver contribuito a diffondere, con le sue immagini, la verità degli accadimenti nella tormentata regione mediterranea. Napoli 04, gennaio 2013 |
MIKA YAMAMOTO - 2012 “Per aver sacrificato, a 45 anni, la propria vita – colpita a morte durante uno scontro ad Aleppo tra ribelli e soldati dell’esercito siriano – con lo spirito di informare il mondo sui crimini contro l’umanità affinché queste barbarie vengano impedite in un mondo che si considera civile e sostenitore dei diritti umani e della pace”. La Presentazione La Cerimonia di Assegnazione |
PINO BLASI - 2012 Dieci anni al "Mattino", quasi trent'anni alla Rai. Nell'azienda di Stato, per quattordici anni, ha diretto il telegiornale regionale della Campania e, sempre sulla terza rete della Rai, ha curato la vita di cinque settimanali televisivi. Dal 2006, presso l'Università di Salerno, ha la responsabilità dei Corsi della Scuola di Giornalismo che, nei bienni 2006-2008 e 2008-2010, si sono attestati ai primi posti della graduatoria italiana dell'Ordine nazionale dei Giornalisti. Onestà della notizia, coerenza professionale, limpida etica personale: queste sono in sintesi le direttrici e i segni lungo i quali Blasi cerca di fare crescere i giovani che amano il mondo dell'informazione. Con la sua azione coniuga professionalità, rigore, competenza e valori etici e umani affinché siano vissuti con gioia dai giovani praticanti, che decisamente aspirano a svolgere, per un possibile migliore futuro, la qualificante e delicata avventura di un moderno e valido giornalismo. La Cerimonia di Assegnazione
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PAOLO MIELI - 2011 Giornalista, ITALIA Per aver contribuito a diffondere i valori della cultura e delle religioni dello spazio euromediterraneo quali capisaldi per la libertà di religione e per i diritti umani. In tale contesto si è battuto per un’etica dell’informazione capace di assicurare obiettività di giudizio ed quilibrio nella comunicazione. La Cerimonia di Assegnazione Napoli, 7 Febbraio 2011 |
CNN - 2011 Emittente televisiva, USA Per aver contribuito con la sua rete in tutto il mondo a diffondere gli eventi più significativi della regione euromediterranea, affidando alla tempestività dell’informazione un ruolo essenziale per testimoniare la verità degli accadimenti.
La Cerimonia di Assegnazione |
AL-JAZEERA - 2010 È tra i principali strumenti di comunicazione e informazione del mondo e persegue l’obiettivo essenziale di promuovere una informazione equa tra Mondo Arabo e Occidente. Con notizie e commenti non sottomessi ad interesse di parte, ha cercato nella complessità globale degli eventi le cause che li producono allo scopo di suscitare una riflessione indipendente e matura. La Cerimonia di Assegnazione
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LA VANGUARDIA - 2010 Per aver diffuso, con equilibrio e puntualità, le informazioni su principali tematiche e problematiche dell’area euromediterranea e per aver sostenuto il progetto dell’Unione per il Mediterraneo contribuendo, con un’analisi puntuale ed obiettiva, alla designazione di Barcellona quale sede del Segretariato di coordinamento.
La Cerimonia di Assegnazione
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EL PAIS - 2009 Giornale non neutro, animato da passioni politiche, umane e sociali, è impegnato sin dalla sua costituzione nella più ampia apertura sullo scenario globale. Con informazioni e commenti, specialmente inerenti l’area euromediterranea, ha cercato nella complessità degli eventi le finalità che li dirigono e le forze che li sospingono.
La Cerimonia di Assegnazione
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IL DENARO - 2008 Per aver svolto un ruolo di costante impegno nell’informazione non solo economica ma specialmente politica e culturale in ambito euromediterraneo. Organo d’informazione dell’associazione Europa Mediterranea, Il Denaro si è posto, con pagine dedicate ed in collaborazione con le principali agenzie di stampa – quali Ansamed – come guida sugli eventi del grande Mediterraneo, incarnando i valori del confronto, del dialogo e dell’interazione tra le culture. Con l’azione svolta ha contribuito a rendere Napoli centro nodale di riferimento euro-mediterraneo, diffondendo – con obiettività e puntualità – notizie ed approfondimenti relativi ai paesi della regione euromediterranea. La Cerimonia di Assegnazione
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IBRAHIM EL MOALLEM - 2007 Ha svolto un ruolo di costante guida nell’ambito del mondo arabo diffondendo i principi di libertà ed eguaglianza attraverso la pubblicazione di migliaia di testi che hanno dato visibilità alle mille voci della riva Sud. Da Naguib Mahfouz ad Alaa Al-Aswani i più significativi scrittori del mondo arabo hanno trovato in Ibrahim Al Mohallim un canale di informazione attraverso il quale è stato possibile trasmettere al mondo arabo e al mondo intero affreschi di vita e ritratti di individui che sottolineano le comunanze e le affinità tra le diverse culture, contribuendo ad una vera conoscenza e ad un mutuo rispetto. La Cerimonia di Assegnazione
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AL-HAYAT - 2006 Giornale pan arabo, affronta le problematiche dell’attualità dando molta importanza al dialogo ed alla comprensione. Attraverso un’analisi approfondita diffonde notizie che riflettono i cambiamenti del mondo arabo – musulmano, considerando la cultura strumento essenziale ed insostituibile per l’avvicinamento delle società.
La Cerimonia di Assegnazione
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LE MONDE DIPLOMATIQUE - 2005 Mensile non neutro, in quanto animato dalle passioni umane e sociali, ed impegnato nella piú ampia apertura, “Le Monde diplomatique” ha per mezzo secolo, con informazioni e commenti non sottomessi ad interessi di parte, cercato nella complessità degli eventi le finalità che li dirigono e le forze che li sospingono. La sua azione ha suscitato una riflessione indipendente costituendosi come guida alla comprensione reciproca, alla giustizia e alla pace. La Cerimonia di Assegnazione
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ANSAMED - 2005 Per il ruolo svolto con tempestività, completezza e attendibilità nel campo dell’informazione euro-mediterranea con l’obiettivo di rilanciare e diffondere un’immagine positiva del Mediterraneo, area di opportunità e sviluppo che affonda le sue radici in una storia millenaria di relazioni e scambi, e di abbattere lo stereotipo di una regione caratterizzata solo da tensioni politiche e sociali e costantemente minacciata dal terrorismo. Per aver intrapreso una iniziativa che, partendo dal patrimonio di esperienze e relazioni della più importante agenzia di stampa italiana, vuole essere il punto di incontro e di riferimento per tutti coloro che, a livello politico, economico, sociale e culturale lavorano e credono nella possibilità di sviluppare il dialogo e la conoscenza reciproca tra i Paesi della regione nell’ottica di una integrazione sempre più stretta e proficua. La Cerimonia di Assegnazione
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AL-BAYANE - 2004 Il giornalismo è un impegno costante, difficile e non di rado rischioso ma è uno strumento essenziale per lo sviluppo di una società democratica. Il Premio ad “Al Bayane” vuole dare risalto all’opera di questo giornale nel momento di una transizione che coinvolge tutte le società islamiche e di cui quella del Marocco rappresenta uno dei più delicati punti di trapasso. Nell’alternanza dei Governi – voluta da S.M. Hassan II come segno essenziale del processo di democratizzazione – “Al Bayane”, con il suo direttore politico Ismail Alaoui, ha contribuito e contribuisce a diffondere i valori del dialogo e della pace. La Cerimonia di Assegnazione
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"MEDITERRANEO" - 2003 Il dialogo fra i popoli del Mediterraneo ha bisogno di tanti strumenti. Uno certamente importante è quello dell’ informazione. Questo premio al settimanale televisivo della Rai “Mediterraneo”, prodotto dalla omonima redazione di Palermo, è l’espressione del riconoscimento ad un nucleo giornalistico che da oltre dieci anni interpreta questo bisogno agendo per il dialogo e la comunicazione euromediterranea e che già nel 1994 ha dato voce all’appello della Fondazione Laboratorio Mediterraneo per la pace nell’ex-Jugoslavia. Oggi, è l’unico settimanale televisivo, non solo italiano a vedere insieme, economicamente ed in modo ideativo, le tre grandi televisioni occidentali del Bacino, la Rai, France 3 e dallo scorso febbraio la spagnola Rtve. E’ diffuso in 11 Paesi del Bacino e in America latina. Da quasi due anni, la sua Redazione realizza news e reportage per Rai Med, unico Canale satellitare in italiano e arabo che viene visto in Europa, Nord Africa e Medio Oriente.Giancarlo Licata è il responsabile di entrambe le iniziative nate e cresciute all’interno della Testata Giornalistica Regionale, che più di altre realtà informative nazionali ha saputo interpretare il bisogno di dialogo fra i popoli e fra le redazioni giornalistiche. La Cerimonia di Assegnazione
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VITTORIO NISTICÒ Nisticò - 2002 Il giornalismo segue e racconta gli eventi quotidiani e storici. E’ raro che un giornale si inserisca nella storia stessa e ne diventi parte integrante. Ciò è accaduto a “L’Ora”, prestigioso giornale di Palermo e dell’Italia, durante la lunga stagione in cui era diretto da Vittorio Nisticò. E’ un esempio nella storia del giornalismo italiano e mediterraneo. Con il recente libro “Accadeva in Sicilia: gli anni ruggenti dell’ ‘Ora’ di Palermo”, edito da Sellerio, Nisticò fornisce una testimonianza convincente su cruciali vicende della Sicilia, ma anche la storia del giornale e della sua straordinaria comunità di giornalisti allenati al coraggio e al gusto della verità. La Cerimonia di Assegnazione
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EL MUNDO - 2002 Il giornalismo è diventato un nostro bisogno essenziale. Contiene, tra l’altro, sforzo e sacrificio. Il sacrificio va talvolta fino in fondo e merita il nostro più profondo riconoscimento. Questo Premio a “El Mundo” è l’espressione del riconoscimento per un giornale che, con il recente sacrificio di Julio Fuentes, ha dimostrato quanto sia difficile assolvere ad un’esigenza prioritaria del nostro mondo: essere informati, che vuol dire soprattutto essere coscienti nella trasparenza. La Cerimonia di Assegnazione
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CORRIERE DELLA SERA - 2002 Nella tradizione degli Albertini il Corriere della Sera ha saputo mantenere un equilibrio tra le opposte passioni e le ideologie contrastanti al fine di rappresentare gli eventi in quella luce più obiettiva che non solo aiuta a meglio comprenderli ma anche permette di inquadrarli in una riflessione costruttiva. A questa finalità, per la quale gli inviati speciali hanno percorso il mondo e talvolta senza ritorno, la redazione non ha meno contribuito con il suo lavoro assiduo, paziente, più corale e più anonimo. La Cerimonia di Assegnazione
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IGOR MAN - 2000 Nel corso della “rentrée” solenne degli Stati Uniti del Mondo si è svolta la cerimonia di consegna del “Premio Mediterraneo Informazioni” al giornalista Igor Man, tra i più importanti esperti del mondo arabo. In questa occasione è stato consegnato il decreto di nomina di “Ambasciatore degli Stati Uniti del Mondo”. La Cerimonia di Assegnazione
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06 Ottobre 2010
Nel 2005 la Fondazione Mediterraneo ha deciso di lanciare, congiuntamente alla Fondazione Euromediterrane "Anna Lindh" per il dialogo tra le culture - della quale è Capofila della Rete italiana - una sezione speciale del Premio Mediterraneo intitolato Premio Euro Mediterraneo per il Dialogo tra le Culture. La decisione è stata assunta all'unanimità dai Capofila delle 35 Reti nazionali nel corso della riunione svoltasi a Barcellona il 27 Novembre 2005 per celebrare L' "Anno del Mediterraneo" e il Decennale del Partenariato euromed.
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BANDA INTERNAZIONALE - 2017 Tallinn, 14 Dicembre 2017 |
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CAPOEIRA 4 REFUGEES - 2015
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ZOUKAK THEATRE COMPANY & CULTURAL ASSOCIATION - 2014
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HOUSE OF TALES AND MUSIC - 2013
La Cerimonia di Assegnazione |
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TEATRO VALLE OCCUPATO - 2012 La Cerimonia di Assegnazione |
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DEVELOPMENT NO BORDERS - 2011 La Cerimonia di Assegnazione |
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Ecopeace Friends of the Earth Middle East - 2010 ECOPEACE Friends of the Earth Middle East, è un´associazione fondata da ambientalisti provenienti dalla Palestina, dalla Giordania e da Israele e da membri di Friends of the Earth International, l´organizzazione di ambientalisti più grande al mondo. La FoEME è un´organizzazione della società civile, che conduce progetti di ricerca e che promuove il dialogo oltre i confini per la sostenibilità ecologica nella regione, un´equa condivisione della Valle Giordana ed una pace giusta. La Cerimonia di Assegnazione |
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COMBATANTS FOR PEACE - 2009 Combatants for Peace è un movimento israelo-palestinese che, tramite la non violenza e il dialogo, punta alla riconciliazione nelle due comunità, con l´obiettivo della soluzione dei due Stati.
La Cerimonia di Assegnazione |
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RIMA MAROUN - 2008 La vincitrice di questa edizione, Rima Maroun, è una fotografa libanese che - come afferma lei stessa - crea arte perché convinta che sia un veicolo per dialogare, ascoltare e condividere.
La Cerimonia di Assegnazione |
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RODI KRATSA TSAGAROPOULOU e JAN WILLEMS - 2007 I vincitori ex aequo di questa edizione, Rodi Kratsa Tsagaropoulou e Jan Willems, promuovono, seppur a livelli differenti, il ruolo della donna nella società. Jan Willems tramite le sue attività artistiche e Rodi Kratsa a livello istituzionale, incoraggiando l’adozione di politiche che rispettino l’uguaglianza dei generi all’interno del Parlamento Europeo e dell’Assemblea Parlamentare Euro-mediterranea. La Cerimonia di Assegnazione |
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MONASTERO MAR MUSA - 2006 Per aver promosso il rispetto reciproco tra i popoli di diverse religioni e credi. Deir Mar Musa è una comunità religiosa fondata da padre Paolo Dall’Oglio nel 1991, che si propone di stabilire e mantenere relazioni positive tra Cristiani e Musulmani. Nella comunità si trovano uomini e donne di differenti paesi e di diverse fedi, che vivono l’esperienza comune di condividere la ricchezza delle loro diversità attraverso il dialogo. La Cerimonia di Assegnazione |
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PROCESSO DI BARCELLONA - 2005 La Fondazione Mediterraneo ha assegnato il ´Premio Mediterraneo per il dialogo tra le Culture 2005´ al Processo di Barcellona in occasione del decennale degli accordi di partenariato. Proprio per sottolinearne il significato simbolico il riconoscimento è stato attribuito ai capofila delle 35 reti nazionali della Fondazione Euromediterranea Anna Lindh "come buon auspicio per l´impegno che questi attori dovranno assumere per conto dell´Unione europea e dei 35 Paesi euromediterranei in un´azione difficile ed al tempo stesso indispensabile per la pace". La Cerimonia di Assegnazione
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06 Ottobre 2010
Premio Mediterraneo "Edizione Speciale" Per la dedizione e l’impegno profuso dai medici di Napoli e Provincia durante la pandemia da Covid 19 salvando vite umane. La Cerimonia di Assegnazione |
Premio Mediterraneo "Edizione Speciale" Il Segretario Generale Ban Kimoon ha profuso ogni sforzo nel promuovere gli ideali della Pace e della reciproca cooperazione – così come contemplato nella Carta Costitutiva delle Nazioni Unite – attraverso azioni puntuali per la tutela dei diritti umani, per il disarmo, per l’eguaglianza di genere, per un ambiente ecosostenibile. In particolare ha operato con determinazione per risolvere i conflitti in Siria e, in generale, nei Paesi in cui la Primavera araba ha prodotto transizioni difficili e sanguinose. |
Premio Mediterraneo "Edizione Speciale" per l'Educazione alla Pace 2016 Per l’attività in favore della Pace e della concordia tra i popoli del mondo, svolta dalla Famiglia Salesiana, in particolare nei luoghi dove imperversa la guerra: proprio qui i Salesiani costituiscono, spesso, l’unico punto di riferimento per uomini e donne appartenenti a fedi diverse. La Cerimonia di Assegnazione |
Premio Mediterraneo "Edizione Speciale" 2013 Il Presidente Mahmūd Abbās (Abū Māzen) è stato l’artefice del dialogo nella costruzione del difficile processo di Pace tra Israele e Palestina. La Cerimonia di Assegnazione Napoli, 28 aprile 2013 |
Premio Mediterraneo "Edizione Speciale" 2011 a Luigi De Magistris Sindaco della Città di Napoli, ITALIA Un atto di stima e di sfida affinchè, sotto la guida del Sindaco Luigi de Magistris, possa attuarsi il Pensiero Europeo ed il Respiro Mediterraneo attraverso un rinnovamento per la Città di Napoli fondato sulla competenza attiva e sul coinvolgimento sociale. La Cerimonia di Assegnazione |
Premio Mediterraneo "Edizione Speciale" 2009 a Festival delle Musiche Sacre del Mondo di Fès Presidente Mohammed Kabbaj, MAROCCO Il Festival di Musiche Sacre de Mondo di Fez rappresenta uno degli eventi più importanti al mondo per la promozione del dialogo tra società, culture e religioni differenti. Grazie all’opera di Mohammed Kabbaj è divenuto strumento per la costruzione dello sviluppo e della pace attraverso la creazione di una grande coalizione di valori ed interessi condivisi. La Cerimonia di Assegnazione |
Premio Mediterraneo "Edizione Speciale" 2007 a S.M. Rania Al-Abdullah Regina del Regno Hascemita di GIORDANIA La sua cura costante nel “vegliare” sulla salvaguardia dell’infanzia e sul rispetto dei diritti delle generazioni future, il suo impegno a favore della promozione del ruolo della donna nella società e dell’educazione delle giovani donne e, infine, la sua azione costante destinata ad integrare le diverse componenti delle società arabe nel processo globale, costituiscono gli elementi fondamentali posti a base dell’assegnazione del Premio. La Cerimonia di Assegnazione |
Premio Mediterraneo "Edizione Speciale" 2005 a Hasna El Becharia Cantante, ALGERIA Donna libera e senza concessioni, Hasna Hosni viene dal sud del Sahara algerino. Figlia di una famiglia di musicisti gnawi esegue musiche di stampo popolare miste a sue composizioni, accompagnandole con la chitarra elettrica, la chitarra classica o il guembri. La sua musica rende possibile l’espressione di diverse forme artistiche e spirituali e, allo stesso tempo, in un gioco di sottofondo e protagonismo reciproco, permette le diverse espressioni individuali e la sinergia di una sapiente coralità, producendo ritmi e toni diversi, ove l’intento di un concerto comune è possibile solo grazie alla motivazione di una produzione in cui l’insieme non è dato dal susseguirsi di brani reciprocamente tolleranti La Cerimonia di Assegnazione |
Premio Mediterraneo "Edizione Speciale" 2003 a Naguib Mahfouz Premio Nobel per la Letteratura, EGITTO Per l’intensità della sua ispirazione e la qualità del suo stile. Perché attraverso la sua arte ha ritratto, con emozione e verità, la vita della gente umile dei quartieri poveri della sua città. Per la sua creatività letteraria che si è estesa per più di mezzo secolo permettendogli di elaborare una vera «Commedia umana » araba. Per la sua capacità di trascendere la semplice descrizione dei comportamenti e dei costumi e a trasfigurarla in un’epopea dell’animo umano. Per il suo rifiuto coraggioso di tutti i fanatismi e di tutte le esclusioni. Per il grande contributo che ha dato alla diffusione internazionale della letteratura araba contemporanea. Per la sua partecipazione significativa alla costruzione di un umanesimo del XXImo secolo sulla scia delle conoscenze storiche mediterranee. La Cerimonia di Assegnazione
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06 Ottobre 2010
Premio Mediterraneo "Diplomazia e Sviluppo" - 2018 A Mohamed M. Abou El Enein per i suoi sforzi riguardanti il ravvicinamento dei popoli mediterranei in materia di sviluppo e scambi. Come imprenditore si è impegnato per la valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico dell’Egitto e dei paesi mediterranei della Riva Sud. Napoli, 09 novembre 2018 |
Premio Mediterraneo "Diplomazia" - 2015 Per gli sforzi profusi nella riconciliazione tra i popoli attraverso l’utilizzo della diplomazia e tutti gli atti di buona volontà che guidano la produzione scientifica, abilitano forum globali e report di studi strategici effettuati e positivamente accolti in giro per il mondo, inclusa la regione mediterranea. La Cerimonia di Assegnazione |
Premio Mediterraneo "Diplomazia" - 2014 Per i suoi sforzi nel riavvicinamento dei Popoli attraverso la diplomazia «parallela», in modo particolare attraverso la produ- zione scientifica, i forum mondiali e i rapporti strategici da lui elaborati e ritenuti di assoluto riferimento nel bacino mediterraneo e nel mondo. Il suo percorso testimonia un impegno considerevole nel promuovere l’alleanza tra le civiltà, la diversità culturale e la cooperazione tra i Popoli. La Cerimonia di Assegnazione |
Premio Mediterraneo "Diplomazia" - 2014 L’Ammiraglio Felicio Angrisano, con la schiettezza dell’uomo di mare e la gentilezza dell’Ufficiale di marina, è un formidabile esempio, per i Suoi uomini e donne e per l’intera società civile, di incessante dedizione alla salvaguardia della vita umana per una cultura della Pace. La Cerimonia di Assegnazione |
Premio Mediterraneo "Diplomazia" - 2014 Diplomatico francese, è nominato ambasciatore in carica al processo Euromed nell’aprile 2008. In questo ruolo ha appor- tato, in nome della Francia, un contributo giuridico, politico e amministrativo nel cuore della nuova azione denominata Unione per il Mediterraneo. Questo progetto è ormai irreversibile e, malgrado le difficoltà inerenti la regione euromed, dovrà contribuire a favorire la comprensione, il ravvicinamento e la convergenza indispensabile tra le due rive del Mediterraneo. Serge Telle è uno degli attori principali per far uscire il Mediterraneo dalla marginalizzazione che negli ultimi anni si è notevolmente aggravata La Cerimonia di Assegnazione |
Premio Mediterraneo "Diplomazia" - 2013 Per la sua azione innovatrice della politica degli USA nel Mediterraneo e, specialmente, in Libia: paese in cui è stato Ambasciatore. La Cerimonia di Assegnazione |
Hillary Rodham Clinton - 2012 Per la sua azione promotrice di una nuova politica degli USA nel Mediterraneo, grazie alla quale è stato possibile sostenere la "Primavera araba" ed iniziare il lungo cammino della democratizzazione dei Paesi arabi fondato sulla libertà e sulla solidarietà. Da sempre ha ritenuto che la Società Civile euromediterranea ha un ruolo essenziale nel processo di pace e nello sviluppo condiviso nella regione. La Cerimonia di Assegnazione |
LEILA SHAHID - 2011 Per la sua azione in difesa dei diritti della Palestina e per il suo strenuo impegno per una pace duratura in Medio Oriente. Da sempre ha ritenuto che la Società Civile euromediterranea ha un ruolo essenziale nel processo di pace e nello sviluppo condiviso nella regione. La Cerimonia di Assegnazione |
S.A.R. WIJDAN AL-HASHEMI - 2010 Con la sua azione ha contribuito a diffondere l’immagine e le eccellenze della Giordania e del Mondo Arabo a livello globale. L’arte, la creatività e i giovani sono al centro della sua azione, finalizzata alla promozione di un nuovo concetto di diplomazia culturale, al di là dei conflitti e delle tensioni. La Cerimonia di Assegnazione |
CARL BILDT - 2010 Ex Primo Ministro e attuale Ministro degli Affari Esteri, SVEZIA È l’espressione di un’integrità culturale e politica e di una concezione democratica pluralista maturata durante un lungo cammino e una lunga riflessione. Ha lavorato per realizzare nel suo Paese condizioni giuridiche e politiche in armonia con le politiche internazionali e nel rispetto dei Diritti dell’Uomo. La sua attività diplomatica si caratterizza per una forte azione fondata sulla conoscenza e la condivisione dei diversi problemi pervenendo all’integrazione culturale e politica nella regione euromediterranea, di cui la Svezia è soggetto trainante. La Cerimonia di Assegnazione |
Ursula Plassnik - 2009 La Giuria del Premio ha assegnato, all’unanimità, il riconoscimento al Ministro Plassnik per aver promosso il dialogo euro-arabo attraverso iniziative diplomatiche in grado di costituire una coalizione di valori e di interessi condivisi con il pieno coinvolgimento della società civile. La Cerimonia di Assegnazione |
Massimo D'Alema - 2008 Il Premio gli è stato attribuito per la ruolo che ha svolto nel Consiglio dell´ONU conclusosi con la dichiarazione contro la pena di morte e per avere inserito validamente l´Italia, con le azioni in Libano ed in altri Paesi, nel quadro degli interventi europei intesi a stabilire la pace nel Mediterraneo e nel mondo. Grazie alla sua azione la politica estera italiana ha riacquistato credibilità e rispetto in ambito internazionale restituendo all’Italia un ruolo di primo piano. La Cerimonia di Assegnazione |
Erkki Tuomioja - 2007 "Se il nostro fine è un mondo in cui regni la convivenza pacifica allora il confronto tra le culture su un terreno comune è indispensabile, un confronto possibile, soprattutto nella regione del Grande Mediterraneo, che permetta alle culture di scoprire l´una le ragioni dell´altra: la Finlandia è uno degli attori principali di questo processo". E´ con queste parole che è stato attribuito il Premio Mediterraneo diplomazia 2007 al Ministro degli Affari Esteri Finlandese Erkki Tuomioja. La Cerimonia di Assegnazione |
Mohamed Bedjaoui - 2006 Mohamed Bedjaoui è espressione di un’integrità culturale e politica e di una concezione democratica pluralista maturata durante un lungo cammino e una lunga riflessione. Egli ha lavorato per realizzare le condizioni giuridiche e politiche del suo paese in armonia con le politiche internazionali e nel rispetto dei Diritti dell’Uomo. La sua attività diplomatica si caratterizza per una forte azione fondata sulla conoscenza e la condivisione dei diversi problemi al fine di pervenire ad una integrazione culturale e politica nella regione euromediterranea. La Cerimonia di Assegnazione |
Miguel Angel Moratinos - 2004 La sua politica a favore del dialogo euromediteraneo ha gettato le basi per rilanciare il processo di pace per uno sviluppo condiviso in tutta questa area. Prima come direttore generale della politica estera spagnola per l’Africa ed il Medio Oriente, poi quale inviato speciale dell’Unione europea in Medio Oriente, Moratinos ha da sempre compiuto un’opera diplomatica e politica di dialogo e di mediazione che ha evitato l’ulteriore inasprirsi dei conflitti in corso. Oggi, come Ministro degli Affari Esteri spagnolo, sta svolgendo un’azione diplomatica concreta contro i pregiudizi e la paura globale del terrorismo, aumentando la giustizia sociale ed il multiculturalismo, opponendosi alla sciagurata eguaglianza tra Islam e terrorismo. La Cerimonia di Assegnazione |
Paolo Pucci Di Benisichi - 2002-2003 Ritessendo la storia comune e così strettamente intricata di due culture e due popoli, ha dato alla sua opera accorta e dedicata, in un momento in cui Spagna e Italia si sono succedute alla guida dell´Unione Europea, profondità ed incidenza capaci di rinsaldare le comuni vedute e la comune opera, contribuendo in questo modo a fondare, su salde radici culturali, il Processo di Barcellona per il partenariato euromediterraneo. La Cerimonia di Assegnazione |
Nehad Abdel Latif - 2002 Con una lunga e paziente opera ha costruito un solido dialogo tra l´Italia e l´Egitto come base di una più alta e profonda mutua conoscenza delle società che si raffrontano sulle diverse sponde del Mediterraneo.
La Cerimonia di Assegnazione |
06 Ottobre 2010
Premio Mediterraneo "Innovazione e Qualità della Vita" - 2018 A Domenico De Masi, per la sua instancabile ed appassionata ricerca tesa a delineare trasformazioni per un migliore futuro ed a riequilibrare gli impegni lavorativi con l’insieme delle attività che valorizzano l’esistenza umana. Napoli, 03 maggio 2018 |
06 Ottobre 2010
Corrado Beguinot - 2012 Per aver, nel suo lungo percorso, dedicato la propria vita alla ricerca scientifica ed alla sperimentazione progettuale nelle tematiche della pianificazione urbanistica territoriale, sfociate, a livello internazionale, all’ideazione e promozione della città europea interetnica cablata. La Cerimonia di Assegnazione |
Alessandro Ortis - 2012 Professionista e uomo che si è dedicato e si dedica, con convinto impegno, nel promuovere istituzioni, organismi ed iniziative di particolare importanza per una sempre più avanzata collaborazione e coesione tra i Paesi del Mediterraneo. La Cerimonia di Assegnazione |
SENEN FLORENSA PALAU - 2011 Direttore dell’Istituto Europeo per il Mediterraneo Per aver contribuito, prima come Ambasciatore e poi come Direttore dell’Istituto Europeo per il Mediterraneo di Barcellona, a promuovere i valori del dialogo e della pace nella regione euromediterranea, difendendo le buone pratiche nel Partenariato Euromediterraneo. Per questo motivo la Fondazione Mediterraneo, con l’Accademia del Mediterraneo, ha attribuito a Senen Florensa Palau il Premio Mediterraneo “Delfino d’Argento” 2011. La Cerimonia di Assegnazione |
EMANUELE VITTORIO - 2011 Medico Odontoiatra Per la sua azione in favore del bene comune, attraverso il puntuale e rigoroso esercizio della professione di medico-odontoiatra. La Cerimonia di Assegnazione |
BAGNO ELENA di GIOVANNI MORRA - 2011 Il Bagno Elena costituisce un simbolo ed un’eccellenza per Napoli, l’Italia e il Mediterraneo. La Cerimonia di Assegnazione |
Alla memoria di GUIDO GRIMALDI Per aver contribuito attraverso la diffusione dei collegamenti marittimi e delle “Autostrade del Mare” – nel Mediterraneo e nel Mondo – a promuovere con lungimiranza quel “meticciato di civilta`” che e` alla base dello sviluppo condiviso e della pace. Per questo motivo la Fondazione Mediterraneo, con l’Accademia del Mediterraneo, ha attribuito alla memoria di Guido Grimaldi il Premio Mediterraneo “Delfino d’Argento” 2011. La Cerimonia di Assegnazione |
S.E. Mons. ROCCO FAVALE - 2010 Il suo impegno nel promuovere la pace tra i popoli e nel rafforzare la solidarietà nel Cilento sono pilastri fondamentali della sua azione. A Lui il merito di aver consentito la realizzazione dell’opera monumentale “Totem della Pace” accanto alla Cattedrale di Rutino.
La Cerimonia di Assegnazione |
Sergio Piazzi - 2010 Il suo impegno e la non comune passione per rafforzare il ruolo dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo (APM) sono unanimemente riconosciuti. Grazie alla sua dedizione è stato possibile armonizzare il ruolo dei Parlamenti dei Paesi mediterranei facendo loro assumere una visione comune condivisa, soprattutto sui valori e i diritti fondamentali della persona umana. La Cerimonia di Assegnazione |
alla memoria di Baltasar Porcel - 2010 Scrittore di fama mondiale, giornalista acuto e puntiglioso, Baltasar Porcel nelle sue opere ha raccontato la società d’oggi con precisione ed ironia. Fondatore e direttore dell’Istituto Catalano del Mediterraneo, ha trasformato la sua cultura profondamente mediterranea in un’azione politica grazie alla quale la Catalogna, Barcellona e la Spagna hanno potuto assumere un ruolo di primo piano nel partenariato euromediterraneo. La Cerimonia di Assegnazione |
alla memoria di Gennaro Pompilio - 2010 Un uomo che ci ha ricordato che le parole da sole non sono sufficienti. La sua passione per il Vesuvio, quale pioniere del turismo e coordinatore delle Guide del Cratere, sono un insegnamento su come si possa promuovere la pace e il reciproco rispetto con azioni concrete. La Cerimonia di Assegnazione |
alla memoria di Ahmed Jebli - 2009 La storia ha conosciuto più di una persona che, sebbene non abbiano avuto una ribalta mediatica, hanno avuto un ruolo straordinario negli eventi che segnano la vita di uno Stato. La Cerimonia di Assegnazione |
Abdelwahed Radi - 2007 Grande sostenitore della Dichiarazione di Barcellona ed in particolare della necessità di rafforzare i rapporti euro-mediterranei. Difensore della democrazia, egli ha dedicato la sua vita alla creazione di un nuovo umanesimo con lo scopo di trasformare il Mediterraneo, attraverso la promozione del dialogo, in un’area democratica di conoscenza e rispetto reciproci. La Cerimonia di Assegnazione |
alla memoria di Manuel Vazquez Montalban - 2004 Grande scrittore spagnolo, Manuel Vazquez Montalbàn ha raccontato la società d’oggi con l’ironia e l’acume del suo personaggio principale: Pepe Carvalho. Fu tra i primi ad aderire alla Fondazione Laboratorio Mediterraneo ed a lui viene dedicato un riconoscimento che non vuole essere un premio istituzionale ma un grande, affettuoso ricordo da parte della sua famiglia “mediterranea”. La Cerimonia di Assegnazione |
Raffaele La Capria - 2003 Raffaele La Capria ha iniziato negli anni Cinquanta d’un secolo con poca ragione ma con molta ferocia un lungo percorso romanzesco in tre tappe decennali che negli anni Settanta è giunto al suo fine anche se non alla sua meta. Una meta contemporaneamente suggerita pure dai suoi fiori di carta che si aprono agli occhi del lettore come i fiori giapponesi di carta si schiudono all’acqua. Al trittico romanzesco corrisponde un trittico ideale di saggi e riflessioni che illuminano i personaggi, l’autore, un’intera generazione e la città mitica dove la solarità mediterranea fu spenta da un’altra tragedia. L’opera di LA CAPRIA, lunga meditazione dell’occasione mancata dal singolo e dalla storia, è un emblema del Mediterraneo che di mancamento in mancamento costruisce tragicamente il suo presente. E a lui, come coscienza mediterranea e scrittore mediterraneo, è attribuito il “Premio Delfino d’argento” 2003. La Cerimonia di Assegnazione |
alla memoria di Federico Bugno - 2003 Federico Bugno è stato un giornalista dalla testa ai piedi: un inviato estero come si deve. Ha scritto per “Il Sole 24 ore”, “Il Mondo”, il “Corriere della Sera”, “Tempo illustrato” e, infine, è stato invitato speciale de “L’Espresso”: il “suo giornale”. Ha prodotto pagine del miglior giornalismo di reportage, di fattura asciutta e vera, comprendendo che, per non essere affogati dalla globalizzazione, occorreva “democratizzarla” prima che essa stessa snaturasse i principi della libertà e della democrazia. E’ stato uno degli “ultimi grandi” capace di volare alto: da Piazza Tien-An Men al Muro di Berlino, a Sarajevo. La “sua” Sarajevo. Abitante di questa città martoriata si concentrò sugli artisti, sui poeti che incontrava tutti i giorni quando usciva evitando i cecchini. Hanno scritto di lui che “scelse le pene di un pittore che non aveva tubetti, di uno scrittore che non trovava più parole, di un musicista le cui note uscivano sorde”. Nessuno, come lui, ha descritto l’assedio di Sarajevo. Con lacrime asciutte. Com’era il suo stile. Il giornalismo di Bugno era all’antica: fatto di letture, di bar, di amici, di liti, di verità; insomma di “vita”. Ma lui era capace soprattutto di urlare, ridere, cantare, piangere. “Davanti ad un quadro di Safet Zec, - scrisse di lui il grande poeta Izet Sarajlic’ – Federico fu vicino alle lacrime. Lui sa e riesce ancora a piangere e costituisce l’unica parte umana rimasta all’umanità. Il cuore, e non la sua professione di giornalista, lo ha portato a Sarajevo”. La Cerimonia di Assegnazione |
alla memoria di Izet Sarajlic' - 2003 Izet Sarajlic' è stato uno dei più grandi poeti del Novecento. Nacque da un’antica famiglia musulmana della Bosnia da cui apprese i valori irrinunciabili dell’amicizia, del rispetto, del dialogo tra le culture e civiltà: i Sarajlic’ furono una famiglia che non sapeva nutrire rancore. Ha trascorso gran parte della sua vita a Sarajevo, rimanendo anche durante l’assedio della città, per quasi quattro anni: la capitale bosniaca ha battuto il triste primato del secolo diventando “Capitale del dolore”. Izet è rimasto laggiù: fino alla fine. Avrebbe potuto lasciare la città, ma non volle. Fu ferito non solo nell’animo. Ha perso due sorelle, il cui affetto gli aveva salvato più volte la vita. “Come farò adesso – diceva – sono abituato ad essere fratello”. E’ stata la “voce di Sarajevo” e non ha cessato mai di scrivere, continuando a chiedersi se servisse a qualcosa, dopo tutto quello che era successo. Non poteva fare altro. La Cerimonia di Assegnazione |
alla memoria di Marcello Gigante - 2002 Nell’epoca di trasformazione che si avvia dopo la seconda guerra mondiale, Marcello Gigante, come a suo tempo il Carducci, ha dato voce al rapporto tra cultura antica e coscienza moderna. Rimeditando il testo erodoteo ha interpretato le linee storiche del mondo classico nel segno del Nomos Basileus, la sovranità della legge. Traduttore di Diogene Laerzio e Direttore delle collane “La Scuola di Platone” e “La scuola di Epicuro”, ha approfondito lo studio della filosofia antica in particolare di Epicureo e Filodemo di Gadara, attraverso lo studio dei papiri ercolanesi. Al rapporto fra antico e moderno sono dedicati i saggi su Leopardi, Settembrini, Quasimodo e la cultura classica fra Otto e Novecento. E’ stato redattore della “Parola del Passato”, direttore degli “Studi di Filologia Classica”, Presidente nazionale dell’Associazione Italiana di Cultura Classica. Le sue pubblicazioni, che superano il numero di 700, hanno sempre apportato scorci e vedute di grande significato. Fra le opere ricordiamo “Le Elleniche di Ossirinco”, “Nomos Basileus”, “Civiltà delle forme letterarie nell’antica Pompei”, “Classico e mediazione”. La Cerimonia di Assegnazione |
alla memoria di Paolo Bufalini - 2002 La storia ha conosciuto più di una personalità che, pur non avendo avuto una ribalta mediatica, ebbero un ruolo straordinario nelle vicende politiche che segnano la vita di uno Stato. Paolo Bufalini fa parte di questa galleria: per il contributo dato negli anni ’30 per la costituzione di uno dei gruppi antifascisti, quello romano, più significativi e attivi anche perché radunò giovani intellettuali che ebbero poi una parte importante nella scena politica e intellettuale del dopoguerra, per il contributo dato alla resistenza degli italiani in Jugoslavia; come animatore, dopo la liberazione, del Movimento Autonomista e Meridionalista, in Sicilia e nel Sud, nella lotta per la riforma agraria e la modernizzazione del Paese; come mente forte e saggia nell’opera di rinnovamento del P.C.I., dell’unità della sinistra, delle convergenze tra tutte le forze democratiche. Temi tutti affrontati con una visione alta della politica, superando sempre i confini classe e di partito, con una visione di statista cavouriano. In questo quadro va collocata l’opera eccezionale compiuta da Bufalini nel delineare una politica estera di distensione, di comprensione delle ragioni dell’altro, di amicizia con e tra i popoli del Mediterraneo; l’intensa attività volta a garantire la pace religiosa, a migliorare i rapporti tra lo Stato Italiano e il Vaticano lavorando al rinnovo del Concordato. E lo fece da laico, convinto che solo la laicità dello Stato e il rispetto della coscienza religiosa di ciascuno e delle comunità possano sconfiggere quei fondamentalismi che hanno insanguinato il mondo da secoli, sino ad oggi. Bufalini fu anche un serio studioso di greco e latino e traduttore attento e acuto di Orazio, dicendo così a noi tutti che l’intreccio tra cultura e politica è vitale e necessario per rendere nobile ed efficace l’impegno pubblico, per rendere migliore il proprio paese e la conoscenza tra i popoli. La Cerimonia di Assegnazione |
06 Ottobre 2010
Premio Mediterraneo "Cultura" - 2018 Nel corso di una cerimonia svoltasi presso il Ministero degli Affari Culturali di Tunisi le giurie internazionali hanno assegnato a S.E. Mohamed Zinelabidine – Ministro degli Affari Culturali della Repubblica di Tunisia - il “Premio Mediterraneo Cultura 2018”. Tunisi, 30 ottobre 2018 |
Premio Mediterraneo "Cultura" - 2018 A Khalid bin Khalifa al Khalifa per i suoi sforzi riguardanti la diversità culturale ed il dialogo interreligioso. Napoli, 03 maggio 2018 |
Premio Mediterraneo "Cultura" per la Poesia e l’Innovazione - 2015 Il Premio Mediterraneo per la Poesia e l'Innovazione viene assegnato al dottor Mana Saeed Al-Otaiba per il suo impegno per l'alleanza tra le civiltà, il rispetto per la diversità e la convivenza pacifica tra popoli diversi. Mana Saeed Al Otaiba è un esempio della grande e vera tradizione arabo-mediterranea, che unisce la passione della letteratura, della poesia, dell''arte... Marrakech, 12 giugno 2015 |
Premio Mediterraneo "Cultura" - 2015 Il “Premio Mediterraneo per la Cultura 2015” è stato attribuito al prof. Abdulaziz Saud Al-Babtain per il ruolo e gli sforzi nella diffusione della cultura della pace, riunendo gruppi di intellettuali, statisti e leader di tutto il mondo. La Cerimonia di Assegnazione Napoli, 21 ottobre 2015 |
Premio Mediterraneo "Cultura" - 2015 Il “Premio Mediterraneo per la Cultura 2015” è stato attribuito al prof. Khalid H. Al-Malik per gli sforzi compiuti in favore dell’Alleanza tra le civiltà e la coesistenza pacifica tra i diversi popoli del mondo. La Cerimonia di Assegnazione Napoli, 21 ottobre 2015 |
Premio Mediterraneo di "Cultura" - 2014 Per i meriti acquisiti con i suoi studi sulla storia italiana e mediterranea. Tra i suoi libri: Federico II, un imperatore medievale (1990); I regni del Mediterraneo occidentale dal 1200 al 1500 (1999); La scoperta dell'umanità, incontri atlantici nell'età di Colombo (2010). Nel suo libro 'Il Grande Mare' (edizione inglese “The Great Sea”, 2010), David Abulafia descrive il Mediterraneo come il più dinamico luogo di interazione tra società diverse sulla faccia del pianeta: uno spazio che nella storia della civiltà umana ha svolto un ruolo molto più significativo di qualsiasi altro specchio di mare. La Cerimonia di AssegnazioneNapoli, 13 Gennaio 2014 |
Premio Mediterraneo "Cultura" - 2013 Intellettuale e professore in varie università europee, presidente della Lebanese Political Science Association, Antoine Nasri Messarra ha promosso, con le sue molteplici pubblicazioni, la diffusione della cultura come strumento di dialogo e di pace, nel Mediterraneo e nel mondo. La Cerimonia di Assegnazione |
Giovani della "Primavera Araba" - 2012 Questo Premio viene assegnato ai rappresentanti dei giovani che in Siria, Egitto, Tunisia e Libia hanno consentito - con la loro azione e con la loro determinazione, specialmente attraverso l'uso dei nuovi mezzi di comunicazione - di rimuovere i regimi dittatoriali e di intraprendere il difficile cammino della Democrazia e della Libertà. La Cerimonia di Assegnazione |
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PREMIO MEDITERRANEO “CULTURA” - 2011 Per l’impegno profuso nel dialogo tra Islam e Occidente e per aver promosso, nei suoi libri, il Mondo Arabo in Europa: la storia, la cultura, la politica, l’economia, la geopolitica, l’immaginario, il destino. Barcellona, 07 Ottobre 2011 |
ROBERTO VECCHIONI - 2011 Per aver diffuso, specialmente nei corsi di "Forme di Poesia e Musica", la cultura mediterranea attraverso l'incrocio misterioso tra la linea orizzontale dello spirito e quella verticale della materia. Il suo "canto poetico" ha il potere di parlare alla parte di noi che si sente più grande delle miserie del mondo. La Cerimonia di AssegnazioneTorino, 16 marzo 2011 |
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alla memoria di MARIO MOLINARI - 2010 Nato a Coazze nel 1930 diventa direttore della cartiera Sertorio per poi comprendere che la sua vita era nell’Arte. Le sue opere sono presenti in tutto il mondo e mirano a stimolare ironicamente l’anima facendo del colore un’arma, una potenza con la quale abbattere la realtà. Con la sua opera “Totem della Pace” Molinari ha inteso riferirsi alla nostra anima più pura ed infantile affinché si produca uno straordinario “rumore d’amore”. La Cerimonia di Assegnazione |
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alla memoria di Maurizio Valenzi - 2010 Nato a Tunisi, di origine livornese, inizia l’attività di pittore frequentando l’Accademia di Belle Arti di Tunisi. Nel 1937, a Parigi, incontra diversi protagonisti della nuova cultura francese (Tzara, Eduard, Aragon, Wumser, Bloch). Studia l’opera degli impressionisti e dell’Ecole de Paris. La sua attività artistica riunisce le due rive del Mediterraneo coniugando il “pensiero europeo” con il “respiro mediterraneo”. La Cerimonia di Assegnazione |
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alla memoria di S.E. Mons. Luigi Padovese - 2010 Nato a Milano nel 1947 entra nell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini nel 1965. È professore alla Pontificia Università Antonianum e per sedici anni direttore dell’Istituto di. Per dieci anni svolge il ruolo di visitatore del Collegio Orientale della Congregazione per le Chiese d’Oriente. L’11 ottobre 2004 è nominato Vicario Apostolico dell’Anatolia. Il 3 giugno 2010 viene ucciso a coltellate dal suo autista nella sua abitazione di Iskenderun, città turca sul Mediterraneo. I membri della giuria del “Premio Mediterraneo” riuniti a Goteborg (Svezia) il 6 novembre 2009 e a Napoli il 4 dicembre 2009, hanno attribuito il “Premio Mediterraneo di Cultura” a Mons. Luigi Padovese con la seguente motivazione: “Per aver testimoniato – con tenacia, impegno e generosità – i valori universali del dialogo, della tolleranza e della comprensione reciproca, promuovendo la coesistenza pacifica tra diverse religioni nello scenario globale e, specialmente, nella regione mediorientale. Ha contrapposto la sua vasta cultura alla diffusa ignoranza, spesso, causa di fondamentalismi e integralismi nella ricerca di un futuro di solidarietà e di pace”. Il 5 giugno 2010, alla luce dell’assassinio di Mons. Luigi Padovese, la giuria del “Premio Mediterraneo”, riunitasi in sessione straordinaria a Roma, ha stabilito di riconfermare il riconoscimento “alla memoria”, sottolineando l’importanza dell’opera culturale di dialogo di Mons. Luigi Padovese, quale testimonianza per le future generazioni. La Cerimonia di Assegnazione |
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Università Telematica Pegaso - 2010 L´Università Telematica Pegaso è un ateneo aperto (Open University) che si avvale di sistemi e metodologie educative moderne ed in grado di rispondere alle diverse esigenze dell´attuale società. Attraverso l’utilizzo di tecnologie informatiche e telematiche d’avanguardia ed un´architettura di sistema in grado di gestire e rendere accessibili all´utente corsi universitari on line di alto livello qualitativo, si pone come punto di forza e di innovazione nella ricerca internazionale e come strumento per promuovere il dialogo tra culture e civiltà. La Cerimonia di Assegnazione |
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Carmen Romero - 2009 A Carmen Romero, fondatrice del Circulo Mediterraneo, per aver contribuito a coniugare azioni e riflessioni in ambito euromediterraneo promuovendo l'indispensabile integrazione tra politica, cultura e società civile.
La Cerimonia di Assegnazione |
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Studenti di Gaza - 2009 Nella città di Gaza, stretta dalla morsa d'un blocco implacabile, nella penuria delle cose vitali e l'indigenza, tra innumerevoli difficoltà, i ragazzi non cedono allo scoramento e all'abbandono ma ricercano tutto ciò che può illuminare e nutrire la mente. Si educano da sé, si scambiano le informazioni e i mezzi di studio, copiano a mano qualunque lettura edificante o utile che uno di loro possa raggiungere e si sostengono a vicenda in quella ambizione umana che Dante definì “seguire virtute e canoscenza”. Con questo premio vogliamo ricordarli al mondo civile che li ha abbandonati, che ignora le stesse dichiarazioni dell'ONU e nasconde la propria dimissione con il doppio linguaggio messo in evidenza da Joris Luyendijk in “Quasi umani. Immagini del Vicino oriente”, del 2006. La Cerimonia di Assegnazione |
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Wassyla Tamzali - 2008 Per la sua opera culturale che svolge una funzione di testimonianza della guerra di liberazione algerina nelle dolorose vicende dei suoi protagonisti. Per aver saputo esprimere, con il suo lavoro, le molteplici dimensioni e contraddizioni della riva Sud, vittima protagonista sofferente dell’epoca coloniale e delle impensate derive post-coloniali che attentano alle libertà dell’individuo ed ai suoi diritti, minando i principi di libertà di cui la cultura euromediterranea è fiera protagonista e testimone. Per aver dato voce ai soprusi di cui è vittima la donna in tutte le culture patriarcali e sessiste del Mediterraneo. La Cerimonia di Assegnazione |
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'Ala Al Aswani - 2007 Ha saputo fare della Monarchia lo strumento di una transizione sicura e fiorente. Con discrezione e fermezza ha sostenuto il difficile reintegro della Spagna nel concerto d’un rinnovato Occidente, di cui è ora parte essenziale, suggerendo nelle diversità delle politiche l’unità del fine e nell’equilibrio delle autonomie e nel rispetto delle differenti culture iberiche la solidarietà di popoli legati nel corso dei secoli attraverso comuni vicende in unione storica. La Cerimonia di Assegnazione |
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Gerardo Marotta - 2007 Il Premio è attribuito all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e al suo Presidente, nonché fondatore, Gerardo Marotta che da anni svolge un ruolo di costante guida etica e morale, incarnando i valori del confronto, del dialogo e dell’interazione tra le culture. Con l’azione svolta hanno reso Napoli il centro nodale di guida e riferimento della più antica cultura euromediterranea, che promuove l’idea del Mondo e del genere umano nella reciproca appartenenza e che afferma allo stesso tempo i valori dell’individuo e della collettività nella costituzione della “Polis” e del “Bene comune”. La Cerimonia di Assegnazione |
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Biblioteca Nazionale d'Algeri - 2006 Ha svolto un importante ruolo nell´avvicinamento tra le culture a ricompensa degli sforzi compiuti sul piano nazionale e internazionale a favore della diffusione del libro e della lettura e, conseguentemente, della consacrazione del dialogo tra le culture e le civilizzazioni del Grande Mediterraneo. La Cerimonia di AssegnazioneAlgeri, 25 febbraio 2006 |
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Mohamed Kabbaj - 2005 Per la grande opera di dialogo spirituale svolta, che permette di ricordarci, sia attraverso i suoi importanti spettacoli, che attraverso i suoi colloqui, il messaggio dell’umanesimo mediterraneo per contribuire ad umanizzare la globalizzazione.
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Mateja Matevski - 2005 Nato nel 1929, s’è formato negli anni della guerra allo spirito di libertà e di rinascita politica e nazionale da cui prese slancio la rivolta dei popoli che costituirono la Jugoslavia. Dall’inizio della seconda metà del XX sec. la sua opera poetica si è andata svolgendo ininterrotta e ha segnato con voce originale e indelebile lo sviluppo della nuova letteratura macedone imponendosi in tutta la cultura balcanica come riflessione lirica di valore universale espressa in una forma limpida e perfetta. Una testimonianza ancora che le nazioni piccole non sono per questo le nazioni minori ed anche esse con i loro letterati ed artisti sanno dare un apporto significativo alla ricchezza della cultura umana. La Cerimonia di Assegnazione |
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Kamel Zoheri - 2004 Ha svolto un lavoro encomiabile nella promozione del dialogo e della comunicazione interculturale tra i Paesi del mondo Arabo-Islamico e l’Occidente.
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Suzanne Mubarak - 2003 Ha svolto un ruolo essenziale nella realizzazione del progetto della Bibliotheca Alexandrina: la sua rinascita è un atto di fede alla memoria di un popolo e allo stesso tempo di un patrimonio culturale che appartiene all’umanità intera.
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S.E. Cardinale Roger Etchegaray - 2001 Seguendo le indicazioni di Papa Giovanni Paolo II, è stato l’autore di un processo di grande sensibilizzazione al dialogo tra le religioni e le culture, non soltanto attraverso una liturgia attenta alla storia delle culture e ai segni del tempo, ma anche attraverso un uso sapiente ed intelligente delle nuove tecnologie di comunicazione e d’informazione. La Cerimonia di Assegnazione |
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Repubblica di Malta - 2000 La Repubblica di Malta rappresenta un esempio unico nel Mediterraneo. La storia e la cultura delle isole maltesi si intreccia con quella dell´Europa e del Mediterraneo attraverso i secoli, sin dalla preistoria, quando l´arcipelago faceva parte di un vasto territorio che si estendeva dal Nord dell´Africa all´Europa. A Xaghra vengono innalzati monumenti megalitici considerati i più antichi del mondo: i templi di Ggantilia, costruiti intorno al 300 a.C., prima delle piramide egizie. In seguiti Malta viene governata da diversi popoli tra cui i Fenici, i Cartaginesi, i Romani, gli Arabi: un intreccio di saperi, religioni, tradizioni e destini che fanno di quest´isola al centro del Mediterraneo un patrimonio inestimabile di cultura. Sono però i Cavalieri dell´Ordine di Gerusalemme a lasciare un´impronta determinante, scacciando i turchi di Solimano il Magnifico e trasformando quest´isola in un vero e proprio giacimento culturale. Oggi la Repubblica di Malta ha intrapreso il cammino verso l´Europa. Tra gli artefici di questo processo il Prof. Guido de Marco. Per lungo tempo Ministro degli Affari Esteri ed oggi Presidente della Repubblica, egli ha saputo incarnare le tre "Forze" mediterranee, operando con l´esperienza dell´uomo politico, dell´uomo di cultura e di economia. Questa visione globale consente oggi alla Repubblica di Malta, guidata dal Presidente de Marco, di assumere un ruolo importante nel partenariato culturale, sociale ed economico tra l´Unione Europea e i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo: una funzione vitale per l´avvenire della Regione e per la custodia della sua antica cultura in un´epoca in cui i rischi di appiattimento derivanti dal processo di globalizzazione sono a tutti noti. La Cerimonia di Assegnazione |
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S.M. Hussein Bin Talal - 1999 Nei 46 anni di Regno, Sua Maestà Re Hussein bin Talal ha lavorato instancabilmente per l´attuazione di una pace durevole e per lo sviluppo della comprensione e del rispetto reciproco tra i popoli della Giordania e del Medio Oriente. A complemento di tale opera, in Giordania Egli si è dedicato con zelo al raggiungimento di un modello di tolleranza culturale e di comprensione, nonché alla libertà di espressione artistica e di scambio tra culture e fedi diverse, sostenendo artisti ed intellettuali di fama nazionale ed internazionale nel coltivare e professare liberamente la loro cultura e creatività. Attraverso festival culturali a carattere locale ed internazionale, mostre, convegni, borse di studio e programmi di formazione, il Governo e le organizzazioni private sono stati sempre incoraggiati nel sostenere la libera espressione della cultura, dell´arte e della letteratura tradizionale e contemporanea, in tutte le loro forme, nonché a stabilire e mantenere legami tra le comunità locali ed artisti di fama nazionale ed internazionale, per lo scambio libero di idee ed espressioni culturali che possano un giorno essere le fondamenta di un mondo di pace e cooperazione per le generazioni future. Sua Maestà Re Hussein è l´artefice di una ´cultura della pace´ nel Mondo Arabo: per questi motivi la Fondazione Laboratorio Mediterraneo, con l´Accademia del Mediterraneo, ha attribuito a S.M. Re Hussein bin Talal il Premio Mediterraneo di Cultura. La Cerimonia di Assegnazione |
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S.M. Juan Carlos I - 1998 Ha saputo fare della Monarchia lo strumento di una transizione sicura e fiorente. Con discrezione e fermezza ha sostenuto il difficile reintegro della Spagna nel concerto d’un rinnovato Occidente, di cui è ora parte essenziale, suggerendo nelle diversità delle politiche l’unità del fine e nell’equilibrio delle autonomie e nel rispetto delle differenti culture iberiche la solidarietà di popoli legati nel corso dei secoli attraverso comuni vicende in unione storica. La Cerimonia di Assegnazione |
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