14 Luglio 2017
Si è svolta a Roma presso la Sala conferenze internazionali del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) una delle presentazioni (in corso in vari Paesi: ved. sito ENI CBC MED) del programma per progetti standard (circa 84 Meuro) di ENI CBC Med.
Presente alla presentazione il direttore del programma dott.ssa Anna Catte.
La Fondazione Mediterraneo promuove con la sua rete tale programma diffondendolo al maggior numero di soggetti interessati.
A partire dal 2014, il programma ENPI (Strumento Europeo di Vicinato e Partenariato) è stato sostituito dal nuovo programma ENI (Strumento Europeo di Vicinato), che fornisce maggiore sostegno ai 16 paesi partner a est e a sud delle frontiere dell’UE.
L’ENI continuerà a fornire la maggior parte dei finanziamenti ai paesi vicini europei, essenzialmente attraverso programmi di cooperazione bilaterale, regionale e transfrontaliera.
I 13 paesi che attualmente fanno parte del Joint Programming Committee, ossia Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Israele, Italia, Giordania, Libano, Malta, l’Autorità nazionale palestinese, Portogallo, Spagna e Tunisia, hanno discusso diverse questioni tra cui:
- Stato di avanzamento dei negoziati sul quadro normativo per la seconda generazione di programmi ENI di cooperazione transfrontaliera 2014-2020, con particolare riferimento al regolamento, alla programmazione ENI (contenente le priorità strategiche della componente transfrontaliera) e le norme di esecuzione per il nuovo programma ENI;
- Ammissibilità dei territori: la partecipazione di paesi che non hanno partecipato al JPC attuale, cioè Algeria, Libia e Marocco, è stato ancora una volta descritto come una caratteristica importante per ampliare le opportunità di cooperazione nella regione mediterranea;
- Analisi socio-economica dell’area interessata ai programmi di cooperazione e la possibile identificazione di nuove tematiche;
- Coinvolgimento dei soggetti interessati alla redazione del JOP (Joint operational programme);
- Attività di sensibilizzazione sui contenuti principali del JOP;
- Una roadmap per la presentazione della JOP alla Commissione europea;
- Gestione del programma futuro.
14 Luglio 2017
I membri del CdP dell’azione interrete Kimiyya - provenienti da Albania, Algeria, Bosnia-Erzegovina, Francia, Italia, Lituania, Malta, Repubblica Ceca, Lituania, Slovenia, Spagna, Tunisia - hanno espresso la propria solidarietà ai titolari dello storico “Chalet Ciro a Mergellina”, auspicando in una rapida legittima soluzione della problematica in essere con il Comune di Napoli ed inerente la possibilità di posizionare i tavolini sulle aree pubbliche.
I PARTECIPANTI ALL’AZIONE INTERRETE KIMIYYA SCELGONO COME LOGO L’OPERA DI MARIO MOLINARI PROPOSTA DAL CDP DELLA RETE ITALIANA
14 Luglio 2017
I membri del CdP dell’azione interrete Kimiyya - Capofila delle Reti Nazionali della Fondazione Anna Lindh (FAL)provenienti da Albania, Algeria, Bosnia-Erzegovina, Francia, Italia, Lituania, Malta, Repubblica Ceca, Lituania, Slovenia, Spagna, Tunisia -nel corso della riunione del Comitato di Pilotaggio per la conferenza internazionale che si svolgerà a Napoli dall’11 al 15 settembre 2017, hanno condiviso l’indicazione della Rete Italiana FAL e scelto come logo dell’azione interrete “Kimiyya” l’opera di Mario Molinari dedicata alle donne attrici per il dialogo e la pace.
14 Luglio 2017
I membri del CdP dell’azione interrete Kimiyya - provenienti da Albania, Algeria, Bosnia-Erzegovina, Francia, Italia, Lituania, Malta, Repubblica Ceca, Lituania, Slovenia, Spagna, Tunisia – hanno reso omaggio al “Totem della Pace” di Mario Molinari con l’urna contenente le reliquie del “Migrante ignoto”.
Proprio nel giorno in cui si celebra la Festa Nazionale francese, il pensiero è stato rivolto a tutte le vittime delle migrazioni e del terrorismo.
11 Luglio 2017
Nel 22° anniversario del massacro di Srebrenica, migliaia di persone si sono radunate nel cimitero-memoriale di Potocari, alle porte di Srebrenica, per rendere omaggio alle 8.372 vittime del genocidio compiuto nel 1995 dai serbo-bosniaci di Ratko Mladic, e per partecipare ai funerali di altre 71 vittime identificate nell'ultimo anno. A Potocari sono giunti anche 5.000 partecipanti alla Marcia della pace. Delle 71 vittime seppellite quest'anno accanto alle 6.504 tombe esistenti, vi sono anche sette minorenni: il più giovane è Damir Suljic ucciso a soli 15 anni, mentre il più anziano è Alija Salihovic di 72 anni.
Le 6.662 vittime del genocidio finora identificate col metodo del Dna, delle quali 233 per volere delle famiglie non sono sepolte a Potocari, sono state trovate in 81 fosse comuni. Si cercano ancora i resti di 1.100 vittime del genocidio ufficialmente considerate 'disperse'.
La Fondazione Mediterraneo, nata proprio per aiutare queste vittime innocenti, fa appello al mondo per evitare che genocidi del genere si verifichino ancora.
11 Luglio 2017
Si è riunito a Napoli il Comité de Pilotage della Rete Italiana ALF con il compito di predisporre i lavori dell’Assemblea Generale e delle attività di sviluppo di capacità, in programma a Napoli dal 13 al 15 settembre 2017 in concomitanza con l’attività interrete “Kimiyya” che vedrà riuniti a Napoli, negli stessi giorni, i capofila ed 84 membri delle 42 Reti nazionali ALF: un’occasione unica per i membri della Rete Italiana ALF per incontri, scambi e cooperazione.
Hanno partecipato al CdP tutti i membri.
Di seguito si riporta il verbale e tutti gli atti della riunione, incluso l’appello a candidatura.
L’ASSESSORE DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA PATRIZIO BIANCHI CONDIVIDE LA PROPOSTA DI REALIZZARE UNA SEDE DEL MUSEO MAMT IN QUESTA REGIONE CON IL TOTEM DELLA PACE DI MOLINARI
07 Luglio 2017
Patrizio Bianchi, già Magnifico Rettore dell’Università di Ferrara ed assessore della Regione Emilia Romagna, ha accolto la proposta del presidente Michele Capasso e dei membri del comitato scientifico del Museo della Pace – MAMT per realizzare una sede distaccata del Museo in Emilia-Romagna con la realizzazione dell’opera monumentale “Totem della Pace” di Mario Molinari.
Patrizio Bianchi ha espresso parole bellissime sul Museo definendolo “Un luogo unico, un’insieme di emozioni che fanno muovere idee, sentimenti ed azioni” ed assicurato la sua massima disponibilità per far si che la sua regione possa godere di questa unica opportunità.
07 Luglio 2017
I Partner del progetto “PANORAMED” provenienti da 13 paesi europei che si affacciano sul Mediterraneo, dal Portogallo a Cipro, partecipanti al programma e rappresentati nella riunione svolta nel Museo della Pace - MAMT, sede della Fondazione Mediterraneo a Napoli, hanno visitato il Museo della Pace - MAMT esprimendo emozione e compiacimento per questa iniziativa unica.
IL PRESIDENTE DELLA CIM APOSTOLOS KATSIFARAS IN VISITA AL MUSEO DELLA PACE - MAMT ED ALLA SEZIONE DEDICATA A RAFFAELE CAPASSO
07 Luglio 2017
Apostolos Katsifaras, presidente della regione Dytiki Ellada e presidente della Commissione.
Intermediterranea della CRPM, ha visitato il Museo della Pace - MAMT accolto dal presidente Michele Capasso.
Katsifaras ha espresso parole bellissime sul Museo definendolo “Un luogo unico, un’insieme di emozioni che nutrono le diverse identità del Mediterraneo”.
Particolarmente toccante la visita alla sezione dedicata a Raffaele Capasso - sindaco di San Sebastiano al Vesuvio ed amico di Andreas Papandreou (primo ministro greco nominato alla fine dell’era dei colonnelli) e di Giorgios Papandreou (primo ministro in esilio nel 1944) - con la visita alle testimonianze sulle visite dei primi ministri della Grecia nella piccola cittadina di San Sebastiano al Vesuvio.
SEMINARIO INTERNAZIONALE: “IL PUNTO DI VISTA DEL MEDITERRANEO SUI DIBATTITI RIGUARDANTI IL FUTURO DELL’UE, LA COESIONE E LA COOPERAZIONE MULTILIVELLO NEL BACINO”
07 Luglio 2017
Si è svolto presso la sede della Fondazione Mediterraneo il Seminario internazionale dal tema:
“IL PUNTO DI VISTA DEL MEDITERRANEO SUI DIBATTITI RIGUARDANTI IL FUTURO DELL’UE, LA COESIONE E LA COOPERAZIONE MULTILIVELLO NEL BACINO”.
Hanno partecipato i rappresentanti delle 60 regioni aderenti alla CIM – CRPM, i rappresentanti dei principali programmi europei per il Mediterraneo, parlamentari europei e rappresentanti delle istituzioni (per i dettagli vedere il programma).
“Un evento importante – ha affermato il presidente Michele Capasso – che conferma il ruolo della Fondazione Mediterraneo quale hub dei principali programmi europei e delle principali istituzioni euro mediterranee”.
Il presidente della CIM – CRPM Apostolos Katsifaras ha affermato:
“ La Fondazione Mediterraneo è di grande importanza e di particolare valore contribuendo magistralmente a promuovere la civiltà mediterranea; vorrei invitare i membri della nostra Conferenza e gli amici partecipanti a questo seminario internazionale a ricercare gli elementi ed il significato della civiltà mediterranea cogliendo questa occasione per vedere la storia ed il peso che porta questo luogo”.
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- IL CONSIGLIERE REGIONALE DELLA REGIONE OCCITANIA GUY ESCOPLÈ CONDIVIDE LA PROPOSTA DI REALIZZARE UNA SEDE DEL MUSEO MAMT IN QUESTA REGIONE CON IL TOTEM DELLA PACE DI MOLINARI
- LE REGIONI SPAGNOLE DI MURCIA E DELLA GENERALITAT VALENCIANA CONDIVIDONO LA PROPOSTA DI REALIZZARE UNA SEDE DEL MUSEO MAMT IN QUESTE REGIONI CON IL TOTEM DELLA PACE DI MOLINARI
- PREMIO MEDITERRANEO ISTITUZIONI 2017 ALLA COMMISSIONE INTERMEDITERRANEA (CIM) DELLA CRPM (CONFERENZA DELLE REGIONI PERIFERICHE MARITTIME)