NO TENIM POR - NON ABBIAMO PAURA

Centinaia di cartelli portano la scritta "NO TENIM POR" (NON ABBIAMO PAURA!). sono specialmente i bambini a tenerli stretti nelle mani.
Ero a Barcellona pochi giorni prima dell'attentato negli stessi luoghi. Ritornare oggi, anche se con lo scudo di mezzo milione di persone, non è la stessa cosa!
Le città sono come gli uomini: nascono, crescono, si sviluppano, si ammalano e possono morire. 
Barcellona - come Parigi, Monaco, Nizza, Londra e tante altre città vittime degli attentati terroristici - non potranno tornare mai più come prima. Dovranno imparare ad elaborare l'accaduto ed a conviverci, continuando il loro percorso nella storia del mondo.
Quella di oggi è stata una bella giornata dove il desiderio di libertà e di democrazia ha prevalso anche sugli spiriti indipendentisti che potevano creare problemi. Così non è stato. "TUTTI UNITI CANTEREMO", diceva mio padre. Io aggiungo: "SOLO TUTTI UNITI VINCEREMO". ANCHE CONTRO IL TERRORISMO.

Michele Capasso

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AL MUSEO DELLA PACE SI CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE CONTRO LA TRATTA DEGLI ESSERI UMANI

Grande emozione tra i visitatori del Museo della Pace e del percorso emozionale dedicato alle “Voci dei Migranti” ed alla tratta degli esseri umani, in occasione della “giornata mondiale contro la tratta degli esseri umani”.
In collaborazione con le “Missioni Don Bosco” nel mondo i visitatori hanno potuto vedere video e documenti che testimoniano questa catastrofe dei nostri giorni che produce 21 milioni di vittime!
In collegamento con Piazza San Pietro l’appello di Papa Francesco: “Desidero richiamare l’impegno di tutti affinché questa piaga  aberrante, forma di schiavitù moderna, sia adeguatamente  contrastata. Preghiamo insieme la Vergine Maria perché sostenga le vittime della tratta e converta i cuori dei trafficanti».
E poi a bracciò conclude: “sembra che ci siano così abituati da considerarla una cosa normale. Questo è brutto, è crudele, è criminale!”.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella usa parole forti per condannare la tratta di esseri umani che sta provocando migliaia di vittime. Nella sua nota si legge: "La comunità internazionale non può assistere, imbelle, a queste tragedie. Gran parte delle vittime della tratta sono donne e bambini. Il loro grido di dolore non resti inascoltato. Il loro diritto alla vita e i loro diritti fondamentali sono strettamente connessi ai nostri. Nessun popolo o cittadino può restare indifferente finché uno solo tra gli esseri umani è costretto a vivere come schiavo. Nel Mediterraneo questo impegno ha molta attinenza con il contrasto alle bande criminali che gestiscono il traffico di migranti e profughi".
"La tratta delle persone è un crimine atroce e inaccettabile, che si riaffaccia periodicamente nella storia dell'umanità e sfida le nostre coscienze - ha proseguito il capo dello Stato - È importante che le Nazioni Unite abbiano deciso di dedicare una Giornata mondiale contro il traffico di esseri umani, con l'obiettivo di sensibilizzare cittadini e istituzioni, richiamando ciascuno al dovere morale e alla dignità civile di una lotta senza frontiere contro queste forme di schiavitù. È necessario combattere questo traffico anti-umano con tutte le energie necessarie, e anche con una visione di insieme".
Mattarella individua le azioni da intraprendere con urgenza: "Occorre promuovere cooperazione e sviluppo per prosciugare i bacini dell'estrema indigenza che inducono ad affidarsi a organizzazioni criminali prive di scrupoli. Occorre fermare le armi che destabilizzano intere società, per promuovere pace, diritti, civiltà. Al tempo stesso occorre individuare e colpire con strumenti adeguati le organizzazioni dei trafficanti, spezzando reti di complicità e connivenza".
"Nel diritto internazionale la tratta degli esseri umani è distinta dal traffico illegale dei migranti, che tuttavia è sostenuto e alimentato anch'esso da spietate e sanguinarie bande che sospingono le loro vittime verso condizioni di servitù e di annichilimento personale. La solidarietà e la civiltà degli europei vanno messe a servizio di un contrasto efficace di questi mercanti di morte", conclude il presidente della Repubblica.

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BEATRICE DI BORBONE DELLE DUE SICILIE IN VISITA AL MUSEO DELLA PACE - MAMT

S.A.R. Beatrice di Borbone delle Due Sicilie ha visitato il nostro Museo esprimendo compiacimento per l'opera realizzata che è di esempio soprattutto per i giovani.
Accolta da Michele Capasso e Pia Molinari ha visitato i vari percorsi emozionali del Museo soffermandosi soprattutto su quelli dedicati ai grandi protagonisti della storia.

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BEATRICE DI BORBONE DELLE DUE SICILIE RENDE OMAGGIO AL TOTEM DELLA PACE ED A CASA MOLINARI

S.A.R. Beatrice di Borbone delle Due Sicilie, accolta da Pia Molinari, ha reso omaggio al Totem della Pace ed alla Casa-Museo di Mario Molinari.

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GIOHÀ GIORDANO E GIANFRANCO RUCCO IN VISITA ALLA FONDAZIONE MEDITERRANEO ED AL MUSEO DELLA PACE

Giohà Giordano - dell’Accademia Giordano - e Gianfranco Rucco hanno visitato la Fondazione Mediterraneo ed il Museo della PaceMAMT, accolti da Michele Capasso e Pia Molinari.
In questa occasione è stato donato il volume di Gianfranco Rucco dal titolo “FIGLI DELLA LUCE”.

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LA FONDAZIONE MEDITERRANEO PARTECIPA AL CONVEGNO SUL RILANCIO DEL MEZZOGIORNO ATTRAVERSO LA LOGISTICA INTERMODALE SOSTENIBILE

Il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso ha partecipato al convegno organizzato dall’ALIS (Associazione Logistica Intermodale Sostenibile) presieduta da Guido Grimaldi, condividendo l’importanza dell’iniziativa.

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I PARTECIPANTI ALL’AZIONE KIMIYYA PLAUDONO MICHELE CAPASSO DEFINENDOLO “PAPA’ DELLA FONDAZIONE ANNA LINDH”

I membri del CdP dell’azione interrete Kimiyya – Capofila delle Reti Nazionali della Fondazione Anna Lindh (FAL) provenienti da Albania, Algeria, Bosnia-Erzegovina, Francia, Lituania, Malta, Repubblica Ceca, Lituania, Slovenia, Spagna, Tunisia – hanno reso omaggio a Michele Capasso, tra i fondatori della FAL – per l’immutata passione, la generosità e l’accoglienza che riserva in ogni occasione per gli eventi FAL.

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I CAPOFILA DI 12 RETI NAZIONALI DELLA FONDAZIONE ANNA LINDH IN VISITA AL MUSEO DELLA PACE ED AL CENTRO DOCUMENTAZIONE ALF

I Capofila delle Reti nazionali di Francia, Spagna, Malta, Algeria, Albania, Slovenia, Bosnia-Herzegovina, Mauritania, Tunisia, Lituania, Repubblica Ceca hanno visitato il Museo della PaceMAMT esprimendo grande apprezzamento per questa iniziativa e per l’impegno del presidente Capasso nel costituire e sostenere la Fondazione Anna Lindh.

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I CAPOFILA DELLE RETI NAZIONALI FAL DI ITALIA, SLOVENIA, TUNISIA E REPUBBLICA CECA PRESENTANO AD ALTRI CAPOFILA I PROGETTI INTERRETE

In occasione del Comité de Pilotage dell’azione interrete “KIMIYYA” i Capofila di Tunisia, Repubblica Ceca, Slovenia e Italia hanno presentato i rispettivi progetti interrete ad altri capofila ed alla stampa e precisamente:

  • KIMIYYA (Italia)
  • INTERCULTURAL CITIES (Slovenia)
  • BE Effective! (Repubblica Ceca)
  • INTERCULTURAL ART EXPRESSION IN FRAGILE ZONES (Tunisia)

In questa occasione è stato concordato di riunire tutte le esperienze nel grande progetto “KIMIYYA” e di presentarle a conclusione della conferenza internazionale che si svolgerà a Napoli dal 11 al 15 settembre 2017.

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RIUNIONE DEL COMITE DE PILOTAGE DELL’AZIONE INTERRETE FAL “KIMIYYA.LE DONNE ATTRICI DEL DIALOGO”

Si è svolta a Napoli dal 12 al 16 luglio 2017 la riunione del “Comité de Pilotage” dell’azione interrete della FAL “KIMIYYA. LE DONNE ATTRCI DEL DIALOGO”, coordinata dalla Fondazione Mediterraneo, Capofila della Rete Italiana.
In questa occasione, nel ribadire l’importanza di questa iniziativa che si concluderà con una conferenza internazionale a Napoli dal 11 al 15 settembre con la partecipazione dei 42 Capofila FAL, è stato stabilito il programma  con le iniziative di visibilità e moltiplicazione dei risultati anche a favore degli altri progetti interreti.
La Fondazione Mediterraneo ha espresso il compiacimento per questa produttiva riunione felice di aver consentito l’allargamento (non previsto) del numero dei partecipanti a 12 capofila.
Adottato all’unanimità il logo di Kimiyya di Molinari apprezzato da tutti i membri.

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