Elenco Generale||degli eventi
27 Ottobre 2019
Il presidente Capasso ha visitato il Nord della Tunisia: da Sejnane a Biserta; da Bezina a Cap Serrat.
Attraverso gli incontri con le popolazioni residenti è stato possibile comprendere le grandi potenzialità della regione che, in massima parte, ha conservato la sua struttura e la sua bellezza originaria.
26 Ottobre 2019
Il Presidente Michele Capasso ha presieduto la Quarta sessione scientifica dedicata alle "Sfide demografiche ed economiche” del colloquio internazionale "Il Mediterraneo: realtà, sfide e prospettive” organizzato dalla Konrad Adenauer Stiftung e dal Forum dell'Accademia politica. Sono state presentate le seguenti ralazioni:
- "Perspectives démographiques transméditerranéennes", Pr. Zeïneb Ben AMMAR MAMLOUK.
- "Délimitation maritime en Méditerranée orientale", Mme Nesrin SINGIL - Assistant de recherche à l'Université d'Istanbul, département de droit international.
- "Rôle de l'entrepreneuriat féminin dans le renforcement des relations nord-sud méditerranéennes", Mme Leila Belkhiria JABER - Présidente de la Chambre nationale des femmes chefs d'entreprises (CNFCE).
25 Ottobre 2019
Il dr. Holger Dix, rappresentante e presidente della Fondazione Konrad Adenauer per la Tunisia e l’Algeria, nel suo intervento introduttivo al “5° Colloquio internazionale sul Mediterraneo” - in presenza del ministro degli esteri tunisino Khemaies Jhinaoui e di rappresentanti di vari Paesi – ha citato il libro “La Grande Méditerranée” del presidente Capasso come “riferimento essenziale per comprendere il Grande Mediterraneo”.
Il presidente Capasso ha ringraziato per l’alta considerazione.
24 Ottobre 2019
Presente a Tunisi, il presidente Michele Capasso ha assistito al discorso di insediamento del neoeletto presidente della Tunisia Kais Saied.
“Ho apprezzato il riferimento alla competenza e non all’appartenenza politica - afferma Capasso - come criterio per la scelta dei nuovi Ministri e, in generale, dei responsabili della cosa pubblica”.
Kais Saied è stato eletto presidente della Repubblica tunisina con il 72,7% delle preferenze lo scorso 13 settembre. Pochi minuti dopo la chiusura dei seggi e la diffusione dei primi exit poll, per le strade di Tunisi sono scese migliaia di persone, che tra caroselli di auto e bandiere si sono riversate sulla Avenue Bourguiba. Sulla via simbolo della capitale e della rivoluzione del 2011 i festeggiamenti sono andati avanti fino a notte inoltrata. Un assembramento trans-generazionale e culturale che a molti dei partecipanti ha ricordato proprio il clima della rivoluzione dei gelsomini.
«Oggi avete dato una lezione al mondo intero. Si tratta di una rivoluzione sotto una nuova forma: una rivoluzione all’interno del quadro costituzionale, legittimata dalla costituzione» ha affermato Saied nella sua prima dichiarazione da presidente, aggiungendo che la Tunisia «ha aperto una nuova pagina della sua storia» nella quale «le relazioni all’interno del paese si dovranno basare sulla fiducia e la responsabilità». L’obiettivo primario, conclude il neo-presidente, è quello di «restaurare la fiducia tra governanti e governati, operando nel quadro della costituzione e della competenza».
15 Ottobre 2019
Si conclude oggi un’intensa giornata di dibattito alla Fondazione Mediterraneo per fare il punto di quanto accade in Turchia e, specialmente, ai Curdi.
Abbiamo ascoltato numerosi membri del Comitato internazionale e ci siamo collegati con intellettuali turchi e curdi per conoscere il loro pensiero.
Il risultato è scoraggiante: l’imputato principale a livello globale è una classe politica e di governo impreparata, sciatta, dedita a miseri interessi particolari ed ignara del Bene Comune e del Valore della Vita e della Dignità umana.
“Come donne siamo determinate a combattere fino a quando non otterremo la vittoria della pace, della libertà e della giustizia”: così le donne curde in uno scritto si rivolgono al mondo, mentre assistono all’avanzare delle truppe turche nel loro territorio e cercano di fermarle. Chiedono che la comunità internazionale agisca affinché venga posta fine all’ “invasione ed all’occupazione della Turchia nella Siria del nord”. Lo fanno con una lettera intitolata “A tutte le donne e ai popoli del mondo che amano la libertà”.
É la testimonianza della situazione che oggi si trovano a fronteggiare i curdi che abitano nella Siria del nord, da quando il territorio dove vivono è ostaggio dell’offensiva della Turchia.
Nel testo si legge:
“Vi stiamo scrivendo nel bel mezzo della guerra nella Siria del Nord-Est, forzata dallo Stato turco nella nostra terra natale. Stiamo resistendo da tre giorni sotto i bombardamenti degli aerei da combattimento e dei carri armati turchi. Abbiamo assistito a come le madri nei loro quartieri sono prese di mira dai bombardamenti quando escono di casa per prendere il pane per le loro famiglie. Abbiamo visto come l’esplosione di una granata Nato ha ridotto a brandelli la gamba di Sara di sette anni, e ha ucciso suo fratello Mohammed di dodici anni”.
01 Ottobre 2019
Il presidente Michele Capasso ha partecipato agli eventi per il Centenario dell’Istituto Grenoble di Napoli.
Accolto dal Console Generale Laurent Burin des Roziers e dal precedente Console Generale Jean Paul Seytre, il presidente Capasso nel suo intervento ha ricordato la splendida collaborazione tra il Consolato di Francia – Istituto Grenoble e la Fondazione Mediterraneo – Museo della Pace.
In questa occasione è stata condivisa la necessità di indirizzare ai giovani le comuni attività culturali in accordo anche con gli Istituti di altri Paesi europei quali il Cervantes, il Goethe ed il British.
30 Settembre 2019
Grande Festa a San Biagio a suor Maria Pia per i 75 anni di Consacrazione a Dio ed i 97 di Vita.
Il presidente Capasso - che a Suor Maria Pia ha dedicato il film “Maria Pia Giudici. La gioia in una vita semplice” - ha ringraziato per il grande dono di Suor Maria Pia, esempio per tutti coloro che lavorano per la pace, il dialogo e la solidarietà.
30 Settembre 2019
La Fondazione Mediterraneo - con le sezioni “Académie de la Méditerranée”, “Maison de la Méditerranée”, “Museo della Pace e del Mediterraneo”; con le sedi distaccate, i membri del Comitato internazionale e del Consiglio Direttivo - rende omaggio a Jaques Chirac ed alla sua visione per un Mediterraneo di pace in dialogo con un’Europa Unita.
Il presidente Michele Capasso, profondamente commosso per la sobrietà della cerimonia ma al tempo stesso per momenti toccanti come la musica di Daniel Baremboin al piano, ricorda l’amicizia con il Presidente Chirac e la sua alta sensibilità quando accettò l’invito del presidente Ciampi (luglio 2000) a trasferire la sede della “Maison de la Méditerranée” e del “Museo della Pace” da Marsiglia a Napoli.
Quale membro del comitato d’onore non ha mai fatto mancare alla “Maison” e alla Fondazione Mediterraneo il proprio sostegno e la sua alta considerazione.
Grazie Presidente!
29 Agosto 2019
Il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso ha avuto una serie di incontri a Roma con gli ambasciatori di vari Paesi e rappresentanti istituzionali. La finalità principale è la definizione e preparazione delle attività principali per il trentennale della Fondazione, che si svolgeranno a Napoli ed in vari Paesi del Mediterraneo dal novembre 2019 al novembre 2020.
22 Agosto 2019
Nel corso di una visita alla Comunità religiosa di San Biagio, Suor Maria Pia Giudici ha dedicato al presidente Michele Capasso ed a Pia Molinari il suo ultimo libro dal titolo “Vivere in pienezza”.
Nel ringraziare Suor Maria Pia, Michele Capasso e Pia Molinari hanno sottolineato il ruolo insostituibile svolto dalla religiosa nel promuovere il dialogo interreligioso specialmente tra le giovani generazioni.
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