Tutti gli Eventi e le Iniziative || Anno per Anno

La Fondazione Mediterraneo ha intrapreso iniziative per il recupero del patrimonio culturale del Libano gravemente danneggiato dall’esplosione nel porto di Beirut.
Il presidente Capasso ha iniziato un inventario per comprendere le urgenze cui destinare gli interventi.

Leggi tutto: ...

Il presidente Michele Capasso è intervenuto alla presentazione del libro di Dacia Maraini “Trio”, complimentandosi con la scrittrice per la qualità dell’opera.
Un romanzo intenso e delicato, pervaso dai colori e dagli odori della Sicilia, che attraverso il filtro di un passato mai così vicino parla di ognuno di noi, e di cosa può salvarci quando fuori tutto crolla.
“Trio- Storia di due amiche, un uomo e la peste a Messina” (Rizzoli) segna il ritorno di Dacia Maraini alla narrazione storica dopo “La lunga vita di Marianna Ucrìa”, uno dei libri più amati della scrittrice, poetessa, saggista, drammaturga e sceneggiatrice tra le più importanti d’Italia che ha scelto il “suo” Abruzzo, quella Pescasseroli tra i cui boschi nel cuore del Parco l’autrice vive per buona parte dell’anno, per una delle prime presentazioni (il volume è uscito lo scorso giugno): alle 18, in piazza Umberto I la scrittrice ne ha parlato con il giornalista del Centro, Domenico Ranieri, in un dialogo con intermezzi musicali dell’orchestra di organetti “La scatola del vento” diretta da Alessandro Parente.
“Trio” è un romanzo epistolare. A scriversi, nella Sicilia, del 1743, sono Agata e Annuzza: il loro legame viene da lontano, è nato quando, ancora bambine, hanno imparato l’arte tutta femminile del ricamo sotto lo sguardo severo di suor Mendola; è cresciuto nutrendosi delle avventure del Cid e Ximena, lette insieme in giardino, ad alta voce; ha resistito alle capriole del destino, che hanno fatto di Agata la sposa di Girolamo e di Annuzza una giovane donna ancora libera dalle soggezioni e dalle gioie del matrimonio. Ora, mentre un’epidemia di peste sta decimando la popolazione di Messina, le due amiche coltivano a distanza il loro rapporto in punta di penna, perché la paura del contagio le ha allontanate dalla città ma non ha spento la voglia di far parte l’una della vita dell’altra. E anche se è lo stesso uomo ad accendere i loro desideri, e il cuore scalpita per imporre le proprie ragioni, Agata e Annuzza sapranno difendere da gelosia e convenzioni del mondo la loro amicizia, che racconta meglio di qualunque altro sentimento le donne che hanno scelto di essere.

Leggi tutto: ...

Il diciottesimo degli anniversari è dedicato al centenario dalla nascita di Enzo Biagi. Il presidente Michele Capasso ha ricordato il grande giornalista e nei 5 piani del Museo – nel pieno rispetto delle regole per il Covid – sono stati proiettati filmati, inediti e le principali interviste.

Leggi tutto: ...

Con una cerimonia webinar tra Napoli, Marrakech e Rutino è stato celebrato  il decimo anniversario della realizzazione dell’opera monumentale “TOTEM DELLA PACE” a Rutino.
Il 7 agosto 2010  il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso, il compianto  sindaco di Rutino Michele Voria e la signora Pia Molinari inaugurarono l´opera monumentale "Totem della Pace" dello scultore Mario Molinari.
L'opera, alta 16 metri ed inamovibile, fu costruita accanto alla chiesa per scelta dell'allora Vescovo Monsignor Favale e realizzata con il contributo di tutto il paese. È stata la prima opera al mondo di tali dimensioni che ha passato il testimone a tutte le altre realizzate.
Alla cerimonia intervennero personalità politiche, culturali e religiose dei Paesi euromediterranei. 
Danilo Amerio con Antonio Voria si esibirono in un concerto in onore del "Totem della Pace".
In occasione del decennale il Comitato internazionale per il Totem della Pace ha deliberato di proporre al comune di Rutino di titolare lo spazio dove si trova il Totem della Pace al compianto sindaco Michele Voria che fu il primo promotore ed artefice della realizzazione dell’opera monumentale a Rutino.
Il "largo Michele Voria" è il giusto riconoscimento per l'opera da lui svolta.

Leggi tutto: ...

La Fondazione Mediterraneo è  vicina al popolo libanese - al quale è legata 30 anni di amicizia e cooperazione - in questa immane tragedia.
Come accaduto piú volte, il Libano saprà risorgere.  In un’apposita riunione del Comitato Scientifico Internazionale sarà affrontata la grave questione di questo Paese ed i possibili interventi di aiuto e solidarietà.

Leggi tutto: ...

Nel corso di una riunione “ad hoc” il comitato internazionale degli Stati Uniti del Mondo ha espresso solidarietà per il popolo libanese vittima del grave scoppio che ha provocato vittime innocenti e distruzione.
“Siamo vicini al popolo libanese  al quale ci legano 30 anni di amicizia e cooperazione  in questa immane tragedia. Come accaduto più volte, il Libano saprà risorgere” questa la dichiarazione finale della riunione che ha deciso iniziative concrete per la tutela e salvaguardia del patrimonio culturale danneggiato.

Leggi tutto: ...

Il diciassettesimo degli anniversari è dedicato al centenario dalla nascita di Franca Valeri. Il presidente Michele Capasso ha ricordato la grande attrice e nei 5 piani del Museo – nel pieno rispetto delle regole per il Covid – sono stati proiettati film, inediti e le principali “piece” teatrali.

Leggi tutto: ...

Continuano gli eventi al Museo della Pace - MAMT nel pieno rispetto delle regole di distanziamento.
Il programma si titola “Esserci” ed intende sottolineare il ruolo insostituibile della cultura per la ripresa dopo la pandemia.
Epoca di contagio, condizione di emergente incertezza per tutte le stagioni. Una situazione di disagio che pone la necessità di trovare una via d'uscita.  Va in questa direzione l'impegno di "Bottega costitutiva", iniziativache è stata presentata oggi al Museo della Pace a Napoli nata dall'idea del drammaturgo e regista Egidio Carbone Lucifero e sostenuta dalla Fondazione Mediterraneo. Le attività si articolano con incontri di approfondimento tematico, formazione
e sperimentazione in sinergia, fra gli altri, con il maestro Enzo Moscato, esponente della nuova drammaturgia italiana ed europea.  In questa occasione è stato proiettato il medio metraggio
"Guado" (ITA 2014), lavoro di Egidio Carbone Lucifero per il cinema con la colonna sonora originale di James Senese.
All'incontro,  organizzato con i rappresentanti della sezione Beni Culturali delle Acli provinciali di Napoli, della Fondazione Mediterraneo e Museo della Pace di Napoli,  sono intervenuti artisti e rappresentanti sindacali del mondo della cultura e dello spettacolo, fra cui Massimo Taglialatela, segretario regionale Uilcom Campania, settore particolarmente interessato dal contingente stato di crisi. Gli artisti della Bottega Costitutiva hanno letto, in presenza dell’autore, testi di Enzo Moscato e Egidio Carbone Lucifero con gli interventi musicali di Marzouk Mejri.

Leggi tutto: ...

Il regista teatrale Enzo Moscato ha visitato il Museo della Pace - MAMT esprimendo compiacimento per un “luogo unico e di straordinaria importanza per la città di Napoli”.
Dalla Sala Churchill ai percorsi emozionali sul cinema ed il teatro del Mediterraneo la visita si è svolta sotto la guida del presidente Michele Capasso che, con Moscato, ha affrontato il tema del “non amore” che invade oggi l’umanità.

Leggi tutto: ...

Nel rispetto delle regole di distanziamento un gruppo di visitatori ha ripercorso le tappe principali dello scultore Mario Molinari nel percorso emozionale del Museo.

Leggi tutto: ...