01 Gennaio 2021
In occasione della celebrazione della “54a GIORNATA MONDIALE DELLA PACE” il Santo Padre Francesco ha inviato un messaggio dal tema “LA CULTURA DELLA CURA COME PERCORSO DI PACE”.
Sullo stesso tema si è espresso il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso nel suo messaggio per il nuovo anno.
01 Gennaio 2021
Il presidente della Fondazione Mediterraneo, prof. Michele Capasso, come ogni hanno ha rivolto un messaggio per il nuovo Anno 2021 dal titolo “Tutti uniti canteremo”.
Nel messaggio il presidente Capasso ha ripercorso l’esempio del padre Raffaele - per 35 anni sindaco di San Sebastiano al Vesuvio ed artefice della ricostruzione dopo l’eruzione del Vesuvio del 1944 che distrusse il paese – sottolineando similitudini con l’attuale difficile momento dovuto alla pandemia mondiale del Coronavisus che impone, a tutti e indistintamente, di operare UNITI con lo spirito di COSTRUTTORI per il BENE COMUNE.
“La cultura della cura – ha concluso il presidente Capasso – costituisce l’obbligo morale di questi tempi: CURA per il creato, CURA per la persona, CURA per le relazioni sociali, CURA per l’altro, CURA per il BENE COMUNE”.
01 Gennaio 2021
Un album con 400 immagini sintetizza gli ultimi dieci anni di attività della Fondazione per il dialogo e la pace: dal Totem della Pace agli eventi principali che hanno caratterizzato l'ultimo decennio di attività.
30 Dicembre 2020
Da marzo 2020 ad oggi i portali e la piattaforma multimediale del Museo della Pace – MAMT ha riunito oltre 300.000 visitatori virtuali che hanno potuto godere degli eventi principali, quali il Premio Mediterraneo e gli Anniversari , i concerti ed i video emozionali in alta definizione: in particolare quelli del programma “LA CAMPANIA DELLE EMOZIONI”.
“Un importante risultato - ha affermato il presidente Capasso – che ha consentito di diffondere il patrimonio emozionale del Museo anche in questo difficile periodo di pandemia”: di particolare importanza gli anniversari celebrati al museo attravero le piattaforme digitali.
28 Dicembre 2020
La creazione della "Giornata Internazionale del Mediterraneo" è stata annunciata alla fine del 2020 dall'Unione per il Mediterraneo (UpM). Sarà celebrata il 28 novembre di orgni anno, in coincidenza con l'anniversario del Processo di Barcellona, che ha gettato le basi dell'UpM. In questa occasione sono stati proposti 4 logo della giornata che saranno sottoposti alla votazione dei principali attori.
Il presidente Michele Capasso - che con la Fondazione Mediterraneo è stato uno dei protagonsti sin dal 1990 del partenariato euromediterraneo ed uno degli attori principali del Processo di Barcellona - ha espresso il proprio compiacimento per questa decisione, ricordando che la prima proposta fu deliberato al "II FORUM CIVILE EUROMED" svoltosi a Napoli nel dicembre 1997.
Analogamente Capasso ha espresso apprezzamento per i logo proposti, comunicando all'UpM la scelta della Fondazione Mediterraneo e della Federazione Anna Lindh del primo logo raffigurante il ramoscello d'ulivo, ricordando una frase di Braudel che diceva "il Mediterraneo esiste laddove cresce l'ulivo".
17 Dicembre 2020
La Fondazione Mediterraneo ha partecipato - in qualità di partner - al “Living LAB Dieta Mediterranea”, svoltosi webinar con i partner ed i funzionari della Regione Campania e di SCABEC.
Il presidente della Fondazione Michele Capasso, anche in qualità di esperto del programma, ha espresso apprezzamento per l’iniziativa e per la qualità delle 8 proposte progettuali.
In questa occasione il presidente Capasso ha proposto di realizzare congiuntamente il video emozionale del Museo della Pace – MAMT dedicato a “LA DIETA MEDITERRANEA” e ringraziato il prof. Domenico Nicoletti - presidente del parco nazionale dell’Appennino lucano - per le espressioni di stima e riconoscimento rivolte al trentennale lavoro della Fondazione Mediterraneo.
PROGRAMMA MD.NET: DIETA MEDITERRANEA. LA FONDAZIONE PROPONE IL VIDEO EMOZIONALE PER IL MUSEO DELLA PACE - MAMT
17 Dicembre 2020
In occasione del “Living LAB – Dieta Mediterranea” - svoltosi webinar con i partner ed i funzionari della Regione Campania e di SCABEC – il presidente della Fondazione Michele Capasso ha proposto di realizzare insieme il prossimo video “emozionale” per il Museo della Pace – MAMT dedicato, appunto, alla “DIETA MEDITERRANEA”, patrimonio UNESCO.
In questa occasione il presidente Capasso ha ringraziato il prof. Domenico Nicoletti - presidente del parco nazionale dell’Appennino lucano - per le espressioni di stima e riconoscimento rivolte al trentennale lavoro della Fondazione Mediterraneo.
LA FONDAZIONE PARTECIPA ALL’EVENTO DEL SOLE 24 ORE - “QUALITÀ DELLA VITA: IL FUTURO DELLE CITTÀ OLTRE LA PANDEMIA”
14 Dicembre 2020
Dalle ferite della pandemia a nuovo modello di qualità della vita. In occasione della 31° edizione dell’indagine sulle province italiane, Il Sole 24 Ore ha proposto un laboratorio di idee sul rilancio dei territori dopo l’emergenza sanitaria.
“Il futuro delle città oltre la pandemia” è il tema attorno al quale si sono confrontati amministratori pubblici ed esperti di innovazione urbana e politiche sociali. Il filo conduttore del dibattito è stato la nuova agenda di priorità generata dalla crisi Covid-19: salute e cultura, digitalizzazione e big data, mobilità sostenibile e smart working, ripensamento dei centri urbani e servizi di prossimità nei quartieri.
Il presidente Michele Capasso ha partecipato all’evento webinar evidenziando “come un mondo interconnesso imponga gestioni coordinate, visioni unitarie ma rispettose delle diversità. La scienza continua a decifrare sempre nuove forme di legami e di connessioni – fuori, nel Quarto Ambiente – ed anche interne al nostro pianeta. L’avventura umana, quella dell’homo sapiens, è decollata alcune decine di migliaia di anni fa con la cosiddetta «rivoluzione cognitiva» che ha dato avvio a collaborazioni e fenomeni accomunanti. Oggi sappiamo - ha affermato Capasso - che tutti gli esseri viventi hanno profondi legami, sia fra loro, sia con altre forme di vita compresenti. Le piante sono interconnesse, si mandano messaggi e avvertimenti. Così gli uccelli nei loro stormi, i pesci nei loro banchi. La stessa materia nella sua struttura profonda, le stesse forze ed i campi di energia che la sostengono ignorano barriere fra organico e inorganico. Questi legami non sono esclusivi di categorie, sistemi o gruppi: dialogano, condizionano, intrecciano. Alla base della creatività del Sapiens non c’è egocentrismo, ma collaborazione: su questo si giocherà il futuro dell’umanità”.
13 Dicembre 2020
Il presidente Michele Capasso, i membri del Consiglio direttivo e del Comitato internazionale, i rappresentanti delle sedi distaccate della Fondazione Mediterraneo esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Fiorenzo Alfieri, per oltre 25 anni Assessore del Comune di Torino.
Il presidente Capasso ha ricordato il suo impegno per la creazione della manifestazione "Luci d'artista" a Torino e per aver contribuito alla realizzazione del “Totem della Pace Tricolore” dello scultore Mario Molinari - simbolo universale del dialogo e della cooperazione tra le città e i popoli del Mondo - nella città di Torino in occasione del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia.
Nel 2011 la Fondazione attribuì a Fiorenzo Alfieri la "Medaglia d'onore del Premio Mediterraneo", per il suo impegno nella promozione della cultura e dell'educazione, in particolare tra i giovani.
LA FONDAZIONE MEDITERRANEO E LA FEDERAZIONE ANNA LINDH ITALIA CELEBRANO LA GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI UMANI
10 Dicembre 2020
Con una serie di eventi webinar - svoltisi nella sede del Museo della Pace - MAMT di Napoli, nella sede della Fondazione Mediterraneo di Roma ed in altre località sedi di membri della “Federazione Anna Lindh Italia onlus” - è stata celebrata la “Giornata mondiale dei diritti umani”.
Lo slogan scelto per l'edizione 2020 è "Recover Better - Stand up for Human Rights" (Riprendersi meglio - Battersi per i diritti umani).
Il focus è stato inevitabilmente incentrato sulla pandemia e sulla necessità di assicurarsi che i diritti umani siano al centro degli sforzi di ripresa.
"Le persone e i loro diritti - ha scritto il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres - devono essere al centro delle risposte e della ripresa. Il 10 dicembre è l'occasione – conclude Guterres - per riaffermare l'importanza dei diritti umani nella ricostruzione del mondo che vogliamo, la necessità di solidarietà globale, nonché la nostra interconnessione e umanità condivisa".
“Occorrono quadri di riferimento universali come la copertura sanitaria per tutti per sconfiggere questa pandemia e tutelarci per il futuro", ha sottolineato il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso a conclusione del suo intervento.
La crisi determinata dalla pandemia da Coronavirus ha incrementato la povertà, aumentato diseguaglianze e discriminazioni, evidenziando lacune nella protezione dei diritti umani. Ecco perché, in occasione di questa Giornata, la Fondazione e la Federazione Anna Lindh Italia onlus hanno voluto condividere un manifesto programmatico per affrontare le principali criticità emerse con forza in questo 2020:
- mettere fine a discriminazioni di ogni tipo: la discriminazione strutturale e il razzismo hanno alimentato la crisi. L'uguaglianza e la non discriminazione sono requisiti fondamentali per un mondo post-Covid
- affrontare le diseguaglianze: è necessario promuovere e proteggere i diritti economici, sociali e culturali per un nuovo contratto sociale
- incoraggiare la partecipazione e la solidarietà: dagli individui ai governi, dalla società civile e dalle comunità di base al settore privato, tutti hanno un ruolo nella costruzione di un mondo post-Covid migliore per le generazioni presenti e future
- promuovere lo sviluppo sostenibile: i diritti umani, l'Agenda 2030 e l'accordo di Parigi sono le pietre angolari di una ripresa che non lasci indietro nessuno
La Giornata mondiale dei diritti umani è una celebrazione sovranazionale che si tiene in tutto il mondo il 10 dicembre di tutti gli anni. La data è stata scelta per ricordare la proclamazione da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 dicembre 1948.
L'istituzione formale della Giornata è avvenuta durante il 317º meeting globale dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 4 dicembre 1950, quando è stata promulgata la risoluzione 423(V) che invitava tutti gli stati membri e tutte le organizzazioni coinvolte ed interessate a celebrare la giornata nella maniera a loro più consona.
La Giornata è uno degli eventi di punta nel calendario del quartier generale delle Nazioni Unite a New York ed è onorata con conferenze di alto profilo politico ed eventi culturali come mostre o concerti riguardanti l'argomento dei diritti umani. Inoltre, in questa giornata vengono tradizionalmente attribuiti i due più importanti riconoscimenti in materia, ovvero il quinquennale premio delle Nazioni Unite per i diritti umani, assegnato a New York, ed il premio Nobel per la pace ad Oslo; oltre a questi premi, molte altre organizzazioni internazionali, non governative, civili ed umanitarie su tutto il pianeta scelgono questa giornata per eventi significativi: tra queste la “Fondazione Mediterraneo” e la “Federazione Anna Lindh Italia onlus”.
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