11 Gennaio 2022
La Fondazione Mediterraneo ha partecipato alla seconda Conferenza internazionale su "Acqua, megalopoli e cambiamento globale” (EauMega) co-organizzata dalla Divisione di Scienze dell'Acqua dell'UNESCO e ARCEAU IdF (Association Research Communities in the field of l'EAU Ile de France), in collaborazione con il Métropole du Grand Paris e il Sindacato interdipartimentale per la sanificazione dell'agglomerato parigino (SIAAP). La conferenza si è svolta dall'11 al 14 gennaio 2022, online.
Il coinvolgimento dei giovani è stato di particolare importanza.
Il 14 gennaio si è svolta anche l’Assemblea dei sindaci e dei governatori.
OBIETTIVI
- Realizzare uno stato dell'arte scientifico e tecnico sulla gestione dell'acqua nelle megalopoli al fine di identificare e aggiornare le questioni più importanti.
- Contribuire al riavvicinamento e al dialogo tra scienza e politica a livello locale.
- Attivare la piattaforma di cooperazione dell'Alleanza delle megalopoli per l'acqua e il clima (MAWAC) concretizzando lo scambio delle loro competenze nel campo specifico dell'acqua e del clima.
- Revisionare il MAWAC Global Strategic Framework, preparato dal Gruppo di Lavoro del Programma Idrologico Intergovernativo dell'UNESCO (IHP).
RISULTATI ASPETTATI
- Pubblicazione dei 15 migliori articoli in una rivista scientifica internazionale di alto livello in open access.
- Pubblicazione elettronica degli atti del convegno da parte dell'UNESCO ad accesso libero.
- Dichiarazione dei giovani e invito all'azione per l'acqua e il cambiamento climatico nelle megalopoli.
Il presidente Michele Capasso, nel suo intervento, ha ricordato l’impegno della Fondazione Mediterraneo per l’acqua sin dalla sua nascita nel 1990 e la collaborazione con l’UNESCO concretizzatasi in più occasioni quali le “Giornate mondiale dell’acqua”.
11 Gennaio 2022
Il presidente Michele Capasso, i membri del Consiglio Direttivo e del Comitato Scientifico Internazionale, i responsabili delle Sezioni Autonome della Fondazione Mediterraneo esprimono profondo cordoglio per la morte del presidente David Sassoli.
La Fondazione Mediterraneo è vicina alla famiglia del presidente Sassoli ricordando la comune condivisione del sogno degli Stati Uniti del d'Europa e degli Stati Uniti del Mondo.
07 Gennaio 2022
Questa mattina gran numero di visitatori - nel rigoroso rispetto delle regole anti Covid 19 – e di giovani student, in particolare delle scuole elementari e medie, collegati sulle piattafrome multimediali e sui canali social del Museo della Pace - MAMT per celebrare il “225° anniversario della nascita della bandiera tricolore”.
Video, immagini e documenti - sin dalla prima presentazione del tricolore a Genova nel 1789 – hanno coinvolto tutti.
Tanti i collegamenti, in particolare con la città di Reggio Emilia per le celebrazioni principali in quella città.
05 Gennaio 2022
Visitatori - nel rispetto delle regole Covid 19 - e grande afflusso di link e contatti sulla piattaforma multimediale del Museo della pace - MAMT per il novantesimo anniversario dalla nascita di Umberto Eco. Non è enfasi definirlo uno dei più grandi ed influenti intellettuali italiani del Novecento. Il 5 gennaio 2022 Umberto Eco avrebbe compiuto novant’anni.
“Se n’è andato purtroppo sei anni fa, il 19 febbraio 2016, lasciando un vuoto devastante nel mondo intellettuale italiano. Perché Eco era il mago dell’analisi arguta, del commento costruttivo e talvolta irriverente, dell’osservazione acuta sulla realtà attuale. Ciò che oggi più manca di lui è proprio questa lucidità dello sguardo che proiettava su ogni cosa illuminandola di una luce nuova” ha affermato, commosso, il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso concludendo così il suo personale ricordo:
“Cosa direbbe Umberto Eco della situazione attuale? Quanti fiumi di parole pronuncerebbe sulla pandemia, sulle discussioni che oggi infiammano l’opinione pubblica? Il silenzio che segue queste domande è assordante, poiché più di tutto manca il riferimento - la sapienza lucida - che Umberto incarnava tramite la sua interpretazione imparziale. Ed è proprio dal peso di questa domanda e, soprattutto, dall’assenza della sua risposta che possiamo determinare quanto sia incolmabile la perdita di Eco per il mondo culturale attuale. Oggi possiamo rintracciare la sua opinione attraverso i suoi scritti, ricomporla tramite un’accurata analisi delle parole da lui pronunciate. Possiamo fare nostra la lucidità di sguardo di Umberto Eco, la sua capacità di guardare il mondo attraverso la lente di approfondimento della cultura; ma certo non è la stessa cosa”.
Ed il presidente Capasso ha ricordato l’immediata adesione di Umberto Eco nel 1997 al Comitato Scientifico Internazionale della Fondazione ed il suo sostegno al Magnifico Rettore dell’Università di Bologna per la creazione della Rete “Almamed”: sezione autonoma della Fondazione Mediterraneo che riunisce, ancora oggi, le principali Università del Mediterraneo per diffondere i valori e la conoscenza alle nuove generazioni.
Nei grandi videowall del Museo sono godibili immagini, collegamenti ipertestuali ed i principali testi scritti da Umberto Eco.
05 Gennaio 2022
Celebrato in presenza - nel rispetto delle regole anti Covid 19 – e sulle piattaforme multimediali del Museo della Pace il 42° anniversario dalla morte di Piersanti Mattarella
In questa occasione sono state proposte pagine dal libro di Giovanni Grasso “Piersanti Mattarella. Da solo contro la mafia” e le immagini del palinsesto che la RAI ha dedicato su tutte le reti e testate.
Per le scuole superiori è stata proposta una scheda del delitto, con le successive indagini e la storia processuale: ma, soprattutto, la figura umana e politica di Piersanti Mattarella con le immagini delle Teche Rai, le interviste rilasciate da lui stesso e alcune fotografie inedite.
04 Gennaio 2022
Diecimila visitatori in streaming ed oltre 100 in presenza - nel pieno rispetto delle regole anti Covid 19 - solo tra ieri e oggi in occasione del settimo anniversario della morte di Pino Daniele: emozionati dai video della sezione dedicata al grande musicista scomparso.
Olanda, Lussemburgo, Francia, Spagna, Kirghizistan, Danimarca, Irlanda, Moldavia, Filippine, Timor Est, Birmania, Portogallo, Russia, Cina, Giappone, Marocco, Tunisia, Egitto: alcuni dei paesi di provenienza degli oltre 50.000 visitatori del Museo della Pace - MAMT collegati in streaming sulle piattaforme del medesimo Museo durante le feste di Natale 2021 e, tra essi, molti in presenza nel rispetto delle regole vigenti anti Covid 19.
02 Gennaio 2022
Leggete le riflessioni del presidente Michele Capasso pubblicate sui social per il 2022: anno unico ed irripetibile contrassegnato dal segno del “CUORE” e dell’ “AMORE”.
01 Gennaio 2022
Il presidente della Fondazione Mediterraneo, prof. Michele Capasso, come ogni hanno ha rivolto il Messaggio a tutti i popoli tracciando il bilancio delle attività svolte: in particolare quelle relative al progetto degli STATI UNITI DEL MONDO.
Nel testo il presidente Capasso ha ripercorso le tappe essenziali di trent’anni di attività alla guida della Fondazione Mediterraneo caratterizzate da quello che sembrava essere un sogno: la Costituzione degli STATI UNITI DEL MONDO, proposti dalla Fondazione nel 1990 da un’intuizione di Gustavo Rol, che proprio in questo 2021 ha trovato attuazione con il coinvolgimento di molti Paesi: dalla Tunisia al Kirghizistan, dal Marocco agli Stati Uniti d’America.
01 Gennaio 2022
In occasione della celebrazione della “55a GIORNATA MONDIALE DELLA PACE” il Santo Padre Francesco ha inviato un messaggio dal tema “LA CULTURA DELLA CURA COME PERCORSO DI PACE”.
Sullo stesso tema si è espresso il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso nel suo messaggio per il nuovo anno.
31 Dicembre 2021
Il presidente della Fondazione Mediterraneo, prof. Michele Capasso, come ogni hanno ha rivolto il Messaggio di Fine Anno a tutti i popoli tracciando il bilancio delle attività svolte: in particolare quelle relative al progetto degli STATI UNITI DEL MONDO.
Nel testo il presidente Capasso ha ripercorso le tappe essenziali di trent’anni di attività alla guida della Fondazione Mediterraneo caratterizzate da quello che sembrava essere un sogno: la Costituzione degli STATI UNITI DEL MONDO, proposti dalla Fondazione nel 1990 da un’intuizione di Gustavo Rol, che proprio in questo 2021 ha trovato attuazione con il coinvolgimento di molti Paesi: dalla Tunisia al Kirghizistan, dal Marocco agli Stati Uniti d’America.