24 Maggio 2017
“Auxilium Christianorum”, “Aiuto dei Cristiani”, è il titolo che è stato dato alla Vergine Maria in ogni tempo e così viene invocata anche nelle litanie Lauretane del Rosario. Sulle virtù, la vita, la predestinazione, la maternità, la mediazione, l’intercessione, la verginità, l’ immacolato concepimento, i dolori sofferti, l’assunzione di Maria, sono stati scritti migliaia di volumi, tenuti vari Concili, proclamati dogmi di fede, al punto che è sorta un’ autentica scienza teologica: la Mariologia. E sempre è stata ribadita la presenza mediatrice e soccorritrice della Madonna per chi la invoca, a lei siamo stati affidati come figli da Gesù sulla Croce e a noi umanità è stata indicata come madre, nella persona di Giovanni apostolo, anch’ egli ai piedi della Croce.
L'invocazione Auxiluimchristianorum, ora pro nobis appare, per la prima volta, nella versione delle litanie lauretane pubblicata nel 1576 e approvata da papa Clemente VIII nel 1601; essa era assente nella versione più antica, risalente al 1524. Secondo la tradizione tale invocazione fu aggiunta da papa Pio V dopo la vittoria riportata dalla Lega santa sugli ottomani a Lepanto (7 ottobre 1576), ma più probabilmente rappresenta una variante del titolo Advocatachristianorum che si trova nell'edizione del 1524. Il titolo (insieme a quelli di Avvocata, Soccorritrice e Mediatrice) è anche utilizzato nella costituzione dogmatica sulla Chiesa Lumen Gentium del 1964. In ogni caso, l’ utilizzo ufficiale del titolo “Auxilium Christianorum” si ebbe con l’ invocazione del grande papa mariano e domenicano san Pio V (1566-1572), che le affidò le armate ed i destini dell’ Occidente e della Cristianità, minacciati da secoli dai turchi arrivati fino a Vienna, e che nella grande battaglia navale di Lepanto (1571) affrontarono e vinsero la flotta musulmana. Il papa istituì per questa gloriosa e definitiva vittoria, la festa del S. Rosario, ma la riconoscente invocazione alla celeste Protettrice come “Auxilium Christianorum”, non sembra doversi attribuire direttamente al papa, come venne poi detto, ma ai reduci vittoriosi che ritornando dalla battaglia, passarono per Loreto a ringraziare la Madonna; lo stendardo della flotta invece, fu inviato nella chiesa dedicata a Maria a Gaeta dove è ancora conservato. Il grido di gioia del popolo cristiano si perpetuò in questa invocazione; il Senato veneziano fece scrivere sotto il grande quadro commemorativo della battaglia di Lepanto, nel Palazzo Ducale: “Né potenza, né armi, né condottieri ci hanno condotto alla vittoria, ma Maria del Rosario” e così a fianco agli antichi titoli di Consolatrixafflictorum (Consolatrice degli afflitti) e Refugiumpeccatorum (Rifugio dei peccatori), si aggiunse per il popolo e per la Chiesa Auxilium Christianorum (Aiuto dei cristiani).
23 Maggio 2017
Il percorso emozionale del Museo della Pace - MAMT dedicato alle vittime di tutte le mafie oggi ricorda Falcone e Borsellino a 25 anni dalla strage di Capaci.
In collaborazione con l'OMCOM (Osservatorio Mediterraneo sulla Criminalità Organizzata e le Mafie) e la Fondazione Caponnetto si ripercorrono gli anni del pool antimafia fino all'uccisione dei due magistrati
Noi li ricordiamo scherzosi con Nino Caponnetto: 3 Grandi Uomini dediti al BENE COMUNE.
22 Maggio 2017
Si è svolta presso la sede di Open Med una riunione di lavoro con membri della Rete Italiana ALF della Sardegna e con rappresentanti di organismi ed associazioni della società civile della Sardegna interessati a farne parte.
Daniele Cocco di OPEN MED ha introdotto i lavori e successivamente vi è stata la presentazione dei singoli partecipanti e dei rispettivi organismi rappresentati.
Il presidente Michele Capasso, capofila della Rete Italiana ALF, ha illustrato le attività dell’ALF e, in modo particolare, i lavori del MEDFORUM di Malta e dell’Assemblea generale svoltasi a novembre 2016.
In questa occasione sono state illustrate le varie linee progettuali dell’ALF e dell’ENI CBC che saranno sviluppate nel corso del seminario formativo che si svolgerà a Napoli il 15 e 16 giugno 2017.
22 Maggio 2017
Si è svolto presso la sede del programma ENI – CBC MED un meeting tra il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso e la Direttrice Generale del programma ENI – CBC MED Anna Catte.
In questa occasione il presidente Capasso ha illustrato alla DG Catte la trentennale attività della Fondazione Mediterraneo al servizio del Partenariato euro-mediterraneo ed offerto la disponibilità a contribuire alla diffusione, promozione e valorizzazionesia dei progetti realizzati che delle prossime azioni del programma ENI – CBC MED: attraverso la rete della Fondazione nei paesi della Riva Sud del Mediterraneo ed appositi spazi con alta tecnologia multimediale e comunicativa pressoil Museo della Pace - MAMT di Napoli.
In questa occasione il presidente Capasso ha riassunto le principali azioni intraprese dalla Fondazione dal 1991: dai Forum Civili Euromed ai programmi Cinemamed e Medpride fino alla costituzione di importanti organismi quali la Fondazione Anna Lindh e l’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo. A conclusione dell’incontro è stato illustrato il programma del Seminario formativo di Napoli (15-16 giugno 2017) dove, tra l’altro, sarà illustrato il programma ENI – CBC MED.
Hanno accompagnato il presidente Capasso Emanuele Cabras e Daniele Cocco di Open Med.
Presenti all’incontro, per ENI – CBC MED, il coordinatore del segretariato tecnico congiunto Roberto Carpano e l’esperto del programma Luca Palazzo.
22 Maggio 2017
Il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso – accompagnato da Emanuele Cabras e Daniele Cocco dell’associazione “Open Med” – ha incontrato l’assessore della Regione Autonoma della Sardegna Cristiano Erriu al quale ha illustrato il progetto “LA SARDEGNA DELLE EMOZIONI: CUSTODE DEL MEDITERRANEO” che prevede la valorizzazione del ruolo della Sardegna nell’ambito del patrimonio culturale, del turismo e della creatività giovanile.
22 Maggio 2017
Il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso – accompagnato da Emanuele Cabras e Daniele Cocco dell’associazione “Open Med” – ha incontrato l’assessore al Comune di Cagliari Francesca Ghira e l’avv. Francesco Lilliu della città metropolitana ai quali ha proposto il coinvolgimento del Comune di Cagliari nel progetto “LA SARDEGNA DELLE EMOZIONI” che prevede, tra l’altro, la realizzazione dell’opera monumentale “Totem della Pace” dello scultore Molinari dedicata alle rotte ed ai tragitti.
In questa occasione è stato presentato il video sul Museo della Pace – MAMT.
22 Maggio 2017
Si è svolto presso la sede di Open Med un workshop preparatorio per il “Seminario sulle opportunità di finanziamento Euro-Mediterranee” in programma a Napoli il 15 e 16 giugno 2017.
In questa occasione è stato finalizzato il programma con i contenuti del Seminario di formazione che sarà curato da Open Med.
È intervenuto il presidente Michele Capasso, capofila della Rete Italiana ALF, che ha avuto un meeting con la Direttrice Generale del programma ENI – CBC MED dott.ssa Anna Maria Catte ed i suoi collaboratori: in questa occasione sono state illustrate le linee operative del prossimo programma che sarà presentato nei prossimi giorni in vari Paesi euromed ed illustrato nei dettagli al seminario di Napoli.
21 Maggio 2017
Il presidente Michele Capasso, accompagnato da Daniele Cocco, ha ripercorso la storia del patrono di Cagliari Sant’Efisio, del quale durante il mese di maggio si celebra il 361 ° anniversario di un percorso fatto di fede, cultura e tradizioni. Un momento emozionante in un’architettura che racchiude varie contaminazioni e, in modo particolare, quella del barocco piemontese.
20 Maggio 2017
Preceduto dalla conferenza stampa del 12 marzo 2017, si è svolta ad Iglesias la seconda tappa conclusiva di LEB-SARD FESTIVAL: l’iniziativa sostenuta dalla Fondazione Anna Lindh che vede la partecipazione di membri delle reti libanese e italiana in un festival in cui la musica costituisce il “Ponte” per il dialogo tra diverse culture.
LEB-SARD Festival è un progetto di cooperazione transfrontaliera, finanziato dalla Fondazione Anna Lindh, finalizzato a supportare e promuovere la cooperazione e il dialogo tra i popoli del Mediterraneo nonché a contribuire alla creazione e distribuzione di un progetto artistico nel quale la MUSICA sia concepita quale strumento di dialogo culturale tra diversi popoli. Coinvolge la Sardegna e il Libano e si basa sulla creazione e la diffusione di produzioni artistico-culturali frutto della contaminazione tra le due diverse culture.
Il progetto ha avuto la durata complessiva di un anno e il capofila è la Casa Produttrice libanese “Zico House”. E’ stato realizzato grazie alla partnership con L’Associazione Culturale Anton Stadler di Iglesias, il Comune di Iglesiase l’associazione “Open med”: membri della Rete Italiana della Fondazione Anna Lindh.
LEB - SARD Festival si è articolato in due eventi principali: il 1 Maggio 2017 a Beirut, presso la chiesa di Saint Louis ed il 20 Maggio 2017 ad Iglesias, presso la Miniera di Monteponi dove è stato realizzato uno spettacolo finalizzato alla condivisione e alla compenetrazione tra due culture dell’area Euro-Mediterranea, che ha coinvolto due importanti artisti: Hiba Al Kawas, soprano e compositrice (LIBANO) e Fabio Furìa, bandoneonista e compositore (SARDEGNA).
Il presidente Michele Capasso, capofila della Rete italiana e tra i sostenitori del progetto, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa e dei luoghi prescelti, in particolare la miniera di Monteponi con il suo carico di “memorie”.
“Questa iniziativa - ha sottolineato Capasso - contribuisce alla diffusione della musica quale mezzo di sviluppo socio-economico per la valorizzazione de luoghi periferici, mettendo in risalto il patrimonio culturale di entrambe le società e dando visibilità al ruolo dei giovani: il coinvolgimento di 70 studenti della Rafic Hariri Foundation Choir in Libano e del Conservatorio di Cagliari testimonia lì importanza di questa iniziativa per i giovani che, attraverso le contaminazioni musicali, diventano “cacciatori del positivo”.
20 Maggio 2017
Accompagnato dal vicesindaco di Iglesias Simone Franceschi e dal geologo Giampiero Pinna il presidente Capasso ha visitato la città sarda e, specialmente, le meraviglie del Parco minerario: dalla Miniera di Monteponi - Pozzo Sella al Porto Flavia sul mare.
Patrimonio UNESCO dell’umanità, le miniere di Iglesias trasmettono emozioni uniche: dai pozzi minerari ai modelli in legno e, non ultimo, le tecniche di trasporto che all’epoca erano di assoluta avanguardia.
Il presidente Capasso ha proposto di valorizzare il parco con un programma dal titolo “La Sardegna delle emozioni” con la possibilità di custodire in questo luogo – dove non vi è alcun rischio sismico, vulcanico e geologico – i reperti, gli oggetti e le memorie che in tante parti d’Italia e del Mediterraneo sono a rischio.