SALIM M. ALMALIK CON LA MOGLIE YOUSRA BINT HUSSAIN AL-JAZAIRI E LA FIGLIA LANA IN VISITA AGLI STATI UNITI DEL MONDO ED AL MUSEO DELLA PACE
03 Giugno 2024
S.E. Dr. Salim M. AlMalik - Direttore generale dell’ICESCO (Organizzazione del Mondo Islamico per l'Educazione, le Scienze e la Cultura con sede a Rabat) - ha visitato la sede degli Stati Uniti del Mondo con il Museo della Pace, patrimonio dell’umanità.
Accompagnato dalla moglie Dott.ssa Yousra Bint Hussain Al-Jazairi e dalla figlia Lana ha visitato i principali percorsi emozionali sotto la guida del Segretario Generale Prof. Michele Capasso e della Dott.ssa Pia Molinari, direttrice del Museo.
In questa occasione il Dr. AlMalik ha espresso profondo apprezzamento per il lugo e per il valore istituzionale, culturale, scientifico ed emozionale che rappresenta.
In una successiva lettera di ringraziamento ha sottolineato la preziosità delle collezioni e l’unicità a livello mondiale del sito che fa onore al mondo intero.
02 Giugno 2024
Il quotidiano “La Repubblica” ha pubblicato due pagine con il testo integrale della Costituzione degli Stati Uniti del Mondo. Un riconoscimento importante proprio nel giorno della Festa della Repubblica Italiana a testimonianza dell’importanza dell’Italia nel processo di affermazione della democrazia e dei diritti fondamentali della persona umana.
02 Giugno 2024
Come ogni anno stupenda infiorata per la Festa del Corpus Domini e intorno al Totem della Pace simbolo degli Stati Uniti del Mondo.
02 Giugno 2024
Nella sede degli Stati Uniti del Mondo e della Fondazione Mediterraneo sventola il Tricolore in occasione della “Festa della Repubblica Italiana”.
In questa occasione, presenti gli studenti delle varie scuole, c’è stato il collegamento diretto con Via dei Fori imperiali a Roma.
In questa occasione il quotidiano “LA REPUBBLICA” ha pubblicato due pagine con il messaggio augurale del Segretario generale rivolto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed al Popolo italiano, riportando l’intero testo della “Costituzione degli Stati Uniti del Mondo” contenente i diritti e i doveri degli abitanti del pianeta.
29 Maggio 2024
Il Segretario Generale prof. Michele Capasso, Pia e Jacopo Molinari e tutti i membri degli Stati Uniti del Mondo esprimono profondo cordoglio al fraterno amico Prof. Mana Al Otaiba per la scomparsa del padre Saeed.
Uno degli ultimi legami con il vecchio mondo di Abu Dhabi, prima della trasformazione portata dal petrolio e dal gas, è stato spezzato con la scomparsa di Saeed bin Ahmed Al Otaiba.
Si ritiene che sia nato intorno al 1916, in un'epoca precedente ai certificati di nascita, e solo sette anni dopo la morte dello sceicco Zayed il Primo, che aveva governato Abu Dhabi dal 1855. Durante la sua vita ha visto sette governanti di Abu Dhabi e ogni aspetto della vita nell'emirato e negli Emirati Arabi Uniti trasformarsi.
Il mondo in cui era nato era rimasto in gran parte immutato per secoli, dove la ricchezza e l'influenza erano incentrate sul commercio delle perle del Golfo Arabico.
La famiglia Otaiba era uno dei principali commercianti di perle di Abu Dhabi: nel XIX secolo Khalid bin Abdullah aveva creato una flotta di oltre 80 navi e si era guadagnato il titolo non ufficiale di “re delle perle”.
Anche Al Otaiba avrebbe dato il suo contributo in oltre un secolo di vita e di lavoro. Nato ad Al Dhahr, ad Abu Dhabi, la sua formazione scolastica comprendeva la lettura, la scrittura, l'apprendimento e la recitazione del Corano.
Iniziò a lavorare come commerciante di perle, per poi espandersi ad altre merci quando l'industria delle perle declinò negli anni '30 a causa dell'arrivo delle perle artificiali giapponesi.
Dopo la formazione degli Emirati Arabi Uniti nel 1971, ha lavorato per stabilire la visione economica dello sceicco Zayed per il Paese, diventando presidente della Camera dell'Industria e del Commercio di Abu Dhabi e presidente eletto della Federazione delle Camere di Commercio e dell'Industria degli Emirati Arabi Uniti.
Anche lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, vicepresidente e primo ministro degli Emirati Arabi Uniti e sovrano di Dubai, ha ricordato il pioniere, “memoria vivente della capitale”, in una dichiarazione pubblicata su X.
Secondo le direttive del Presidente Sheikh Mohamed, gli è stata intitolata una strada, chiamata Saeed Bin Ahmed Al Otaiba Street.
29 Maggio 2024
Si è riunita a Napoli la giuria internazionale del "Mare Nostrum Award": il Premio istituito anni fa dal Gruppo Grimaldi.
In questa occasione il presidente Michele Capasso - membro della giuria presieduta da Bruno Vespa, presente ai lavori - ha sottolineato l'importanza del Premio per restituire fiducia in un momento difficile dell’umanità ed ha proposto di promuovere su larga scala i premiati pubblicando anche un estratto dei loro articoli.
STUDENTI E DOCENTI DELLE SCUOLE MEDIE DI FORIO D’ISCHIA IN VISITA AGLI STATI UNITI DEL MONDO ED AL MUSEO DELLA PACE
28 Maggio 2024
Studenti e docenti delle scuole medie di Forio d’Ischia hanno visitato la sede degli Stati Uniti del Mondo e del Museo della Pace, esprimendo ammirazione per l’unicità del sito.
Accolto dal Segretario Generale prof. Michele Capasso hanno visitato i principali percorsi emozionali e, in particolare, “La Campania delle emozioni” in cui è compreso il video emozionale in 4K dedicato al proprio paese, Forio, ed all’intera isola dal titolo “Ischia delle emozioni”.
24 Maggio 2024
Mr. Georges Xiradakis, presidente dell'"Association of Banking and Financial Executives of Hellenic Shipping", vice presidente della “China Hellenic Chamber (HCCI)”, vice presidente dell'"International Propeller Club of the United States", ha visitato la sede degli Stati Uniti del Mondo e del Museo della Pace.
Accolto dal Segretario Generale Michele Capasso ha espresso apprezzamento per l’opera svolta assicurando un maggior coinvolgimento della Grecia nell’azione per la Terra e per la Pace.
23 Maggio 2024
“Perché una società vada bene, si muova nel progresso, nell’esaltazione dei valori della famiglia, dello spirito, del bene, dell’amicizia, perché prosperi senza contrasti tra i vari consociati, per avviarsi serena nel cammino verso un domani migliore, basta che ognuno faccia il proprio dovere.”
Con queste parole di Giovanni Falcone il Segretario generale Michele Capasso ed il Senatore Giuseppe Lumia hanno aperto una giornata di commemorazione e di impegno che ha visto la sede degli Stati Uniti del Mondo e del Museo della Pace protagonista con la partecipazione di tanti giovani.
“Il 1992 – afferma Lumia – fu l’anno più cruento dell’offensiva mafiosa contro le istituzioni dello Stato. La mafia uccide Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, i due magistrati più attivi nella lotta a Cosa Nostra. Nella strage di Capaci, verificatasi esattamente 32 anni fa, muoiono insieme a Falcone anche la moglie, Francesca Morvillo e i tre uomini della sua scorta, Rocco Di Cillo, Vito Schifani, Antonio Montinaro; nella strage di Via D’Amelio a Palermo perdono la vita Borsellino e i cinque della sua scorta, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina”.
23 Maggio 2024
Emozione e grande gioia per l'annuncio di Papa Francesco: CARLO SARA' SANTO!!!
Meno di un anno fa, il 30 giugno 2023, a Scampia si svolse la cerimonia di nomina di “Ambasciatore degli Stati Uniti del Mondo per la Terra e per la Pace” alla memoria di CARLO ACUTIS, per il suo essere modello esemplare di valori per le nuove generazioni e per quelle a venire; presente alla cerimonia la madre di Carlo signora Antonia Salzano Acutis che ringraziò “per l’alto onore” e per il “bene che gli Stati Uniti del Mondo fanno per l’umanità”.
La signora Antonia Salzano Acutis ricordò in quella occasione l’importanza deli “Stati Uniti del Mondo” che riuniscono 181 Paesi ed oltre 16.000 organismi della società civile riuniti insieme per salvare la Terra ed assicurare la Pace.
“La nomina alla memoria di Carlo Acutis - affermammo in quella occasione - costituisce un tassello importante del percorso d’Amore e di Pace intrapreso da 35 anni”.
Mamma Antonia in quella occasione, donò al Museo della Pace una reliquia del figlio, che oggi è ancora più preziosa per tutti noi.
Il Museo ospiterà una stanza dedicata a Carlo con reperti, video e testimonianze del giovane che dedicò la sua breve esistenza a Gesù con il motto “Dio non io”.