05 Dicembre 2014
Alla riunione di Barcellona del 5 dicembre 2014 il “Board of Governors” ha confermato la nomina del membro dell'Assemblea nazionale francese, Elizabeth Guigou, quale Presidente della Fondazione Anna Lindh.
Reagendo alla sua nomina Elizabeth Guigou ha sottolineato l'importanza di sostenere la società civile e la comunità del Mediterraneo per lottare per un futuro comune e ha anche sottolineato che il lavoro della Fondazione Anna Lindh è "più che mai necessario" per affrontare importanti sfide regionali. Elizabeth Guigou ha voluto rendere omaggio al presidente uscente André Azoulay: "che ha avuto un ruolo centrale nel rendere la Fondazione un attore importante nella cooperazione tra i paesi del Mediterraneo."
01 Dicembre 2014
Dopo il furto dei giorni scorsi, il presidente Capasso ha rivolto un accorato appello alle amiche ed agli amici della Fondazione affinchè - nei limiti delle possibilità di ciascuno e nel pieno rispetto delle normative vigenti _ sostengano la Fondazione e le sue attività per la pace nel mondo e la solidarietà
30 Novembre 2014
Ignoti ladri, distruggendo i sistemi di sorveglianza e le porte di accesso, sono penetrati nella sede della Fondazione e del Museo MAMT asportando computer e reperti del Museo, specialmente i pastori del presepe.
“Un momento triste - ha affermato il presidente Capasso – proprio nel momento in cui la Fondazione Mediterraneo ha celebrato il suo Venticinquesimo anniversario di attività a sostegno della pace nel mondo e della solidarietà. Con orgoglio e fierezza possiamo presentare un bilancio ricco di risultati concreti, ultimo il riconoscimento dell’UNESCO al nostro Museo MAMT - Museo Mediterraneo delle Arti, della Musica e delle Tradizioni, vittima di questo furto. E’ avvilente constatare che tutto quello che è stato possibile realizzare non solo grazie alla personale dedizione ed all’impiego di gran parte di risorse personali, ma, soprattutto, grazie al coinvolgimento di tanti amici di vari Paesi - che hanno voluto condividere e sostenere la nostra Fondazione ed il Museo MAMT - sia stato oggetto di questo atto vandalico incomprensibile. Andremo avanti con nuove sfide: non solo in termini di solidarietà e aiuto alle popolazioni vittime di guerre ingiuste, ma anche per sostenere iniziative tese a valorizzare il grande patrimonio - culturale, artistico, immateriale - dei paesi euro-mediterranei che questo Museo custodirà e valorizzerà sempre di più”.
28 Novembre 2014
“Per quanto tempo il Medio oriente dovrà ancora soffrire per mancanza di pace?”
Dall’Ak Saray, il nuovissimo e imponente palazzo presidenziale di Ankara, accolto dal Presidente Erdogan, i tuoni di guerra certo non si sentono, ma i confini di Siria e Iraq non sono poi così lontani. Papa Francesco non si è lasciato sfuggire l’occasione, e così venerdì, appena giunto nella capitale, tappa iniziale del viaggio in Turchia, ha subito puntato l’attenzione sulla martoriata regione, da troppo tempo devastata da guerre che sembrano autoalimentarsi in una spirale infinita.
Nel primo discorso ufficiale in terra turca, il Pontefice ha ribadito che non ci si può rassegnare alla continuazione dei conflitti come se non fosse possibile un cambiamento in meglio della situazione. E ha lanciato un nuovo, accorato appello a intraprendere con coraggio iniziative che portino alla pace.
Rispondendo all’invito rivoltogli da Bartolomeo il 19 marzo 2013, Francesco è giunto in Turchia venerdì 28 novembre soprattutto per rafforzare il profondo legame che unisce le sedi di Roma e di Costantinopoli. Ma se il respiro ecumenico costituirà il cuore della visita, con l’appuntamento al Fanar nella festa patronale di Sant’Andrea, il Pontefice non poteva non tener conto della situazione dell’area e delle peculiarità della nazione che lo ospita.
Il viaggio appena cominciato si svolge infatti in un Paese laico, a stragrande maggioranza musulmana, che è un ponte tra l’Europa — a cui la Turchia guarda da tempo con l’auspicio di potervi entrare come membro dell’Ue — e il Medio oriente da sempre instabile, ora alle prese anche con la sanguinaria avanzata del cosiddetto Stato islamico. Che perseguita, costringendole alla fuga, intere popolazioni; e tra queste diverse comunità cristiane.
Il presidente Capasso ha sottolineato l’importanza del viaggio papale ed il ruolo cruciale della Turchia, già riaffermato dalla Fondazione in più occasioni e, specialmente, durante la visita del presidente Erdogan a Napoli presso la sede della stessa Fondazione.
“Una grande emozione l’inchino al Patriarca Bartolomeo I, una speranza per la pacifica coesistenza tra religioni e culture”, ha concluso Capasso.
LA FONDAZIONE MEDITERRANEO CON LA CASA DEL MAGHREB ARABO PARTECIPA ALLA SECONDA EDIZIONE DEL FORUM MONDIALE DEI DIRITTI UMANI
27 Novembre 2014
Una delegazione della Fondazione Mediterraneo e della Casa del Maghreb Arabo ha partecipato alla Seconda edizione del “FORUM MONDIALE DEI DIRITTI UMANI”svoltasi a Marrakech, dove si trova una delle sedi della Fondazione, presso l’Università Cadi Ayyad.
Dopo il Brasile, il Forum viene accolto dal Marocco attraverso un lungo processo inclusivo.
Più di 5.000 partecipanti provenienti da 94 Paesi del mondo si sono riuniti per fare il punto sulle principali tematiche e problematiche inerenti i Diritti Umani e gli ostacoli che ancora oggi esistono per la loro difesa ed applicazione: dalle Nazioni Unite alle ONG internazionali, dalle associazioni agli esperti di organismi internazionali (tra cui alcuni Premi Nobel) vi è stata una mobilitazione unica che lascerà una traccia nella difesa dei Diritti Umani e della uguaglianza e parità tra uomo e donna.
Workshop, eventi speciali, incontri autogestiti, media e sistemi di comunicazione hanno caratterizzato un evento che ha visto 52 forum tematici, 17 eventi speciali, 13 attività interne, 13 ateliers di formazione, 32 attività autogestite, 15 eventi culturali e 1 studio sul Forum.
“Il Marocco ancora una volta si presenta come leader nella promozione dei Diritti Umani – ha affermato il presidente Michele Capasso – e questo evento, grazie all’impegno del caro amico Driss El Yazami – costituisce una tappa importante che inciderà sull’agenda internazionale dei prossimi mesi, caratterizzata dalla “Conferenza sul Clima” (Parigi, 2015), dagli obiettivi del Millennio e da “Beijiing + 20 per la parità dei diritti delle donne. Per il Marocco è l’occasione di posizionarsi nel dibattito mondiale dei Diritti Umani come partner attivo e qualificato”.
PAPA FRANCESCO AL PARLAMENTO EUROPEO ED AL CONSIGLIO D’EUROPA: “EUROPA SVEGLIATI! IL MEDITERRANEO NON DEVE ESSERE UN CIMITERO. NO A TECNICISMI E BUROCRATISMI: RIAFFERMIAMO LA DIGNITÀ DELL’UOMO”.
25 Novembre 2014
Storico discorso di Papa Francesco al Parlamento Europeo ed al Consiglio d’Europa.
“Un’emozione grande – ha affermato il presidente Michele Capasso – perché, come per miracolo, Papa Francesco ha espresso e sintetizzato i grandi temi che la Fondazione porta avanti da 25 anni. Mi è sembrato ascoltare noi stessi. Mai un discorso poteva essere così condivisibile”.
25 Novembre 2014
Si è riunito a Napoli presso la sede della RIDE Onlus e della Fondazione Mediterraneo il Comitato Esecutivo della “RIDE - RETE ITALIANA PER IL DIALOGO EUROMEDITERRANEO Onlus”.
In questa occasione sono stati esaminati i punti all’OdG e proposte le attività operative.
24 Novembre 2014
Il presidente Michele Capasso è intervenuto all'incontro con Ernesto Olivero per ricordare l'Appuntamento Mondiale dei Giovani svoltosi a Napoli il 4 ottobre 2014 ed al quale la Fondazione ha collaborato.
23 Novembre 2014
Nel corso di un incontro con il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta – in occasione della nascita del laboratorio politico “Il Megafono Toscano” voluto da Salvatore Càlleri – il presidente della FM Michele Capasso ha rappresentato l’urgenza di un’azione politica Alta per risolvere le emergenze presenti in Italia e, in generale, nella regione euro mediterranea, con al centro le problematiche delle grandi aree urbane.
E’ stato convenuto di estendere lo studio alla regione euro mediterranea proponendo iniziative concrete in città quali Napoli, Palermo, Catania ed altre.
22 Novembre 2014
Il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso ha presentato al presidente del Senato Pietro Grasso il Report 2014 e la Revue 2004-2015 della Fondazione Anna Lindh.
Il presidente Grasso ha espresso apprezzamento per l’iniziativa ed il rammarico di non essere potuto intervenire agli eventi di Napoli per precedenti impegni istituzionali.