CAPASSO: LA MORTE DI GIULIO REGENI È UN OLTRAGGIO ALL’ITALIA

Così si è espresso il presidente Michele Capasso di rientro dall’Egitto.
In vari articoli pubblicati, ha testimoniato le falle nel sistema egiziano per coprire le nefandezze dei servizi segreti egiziani che hanno sicuramente torturato ed ammazzato il giovane italiano, solo perché difendeva i diritti dei più deboli e dei lavoratori attraverso la puntualità del suo operar e e delle sue ricerche.

 

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RIUNIONE DEL COMITATO ESECUTIVO DELLA RIDE

Si è riunito a Roma presso la sede dell’ Eurispes il Comitato Esecutivo della “RIDE - RETE ITALIANA PER IL DIALOGO EUROMEDITERRANEO Onlus”.
In questa occasione sono stati esaminati i punti all’OdG e proposte le attività operative in vista  della prossima riunione del CE.
È la terza riunione del CE nella nuova composizione eletta dall’AG dell’11.09.2015.

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A JOSÉ ORNELAS IL PREMIO MEDITERRANEO PER LA SOLIDARIETÀ SOCIALE

"Community psychology and homelessnes in Italy and Naples" e la “Fondazione Mediterraneo” hanno attribuito il premio Solidarietà Sociale a Josè Ornelas per il programma "Housing First Europe".
Josè Ornelas ha ringraziato vivamente la Fondazione Mediterraneo per l’attribuzione del premio ed ha accuratamente descritto i principi di tale iniziativa e il modello organizzativo.
La rete di esperti e studiosi internazionali dell’ECPA (European Community Psychology Association), della SCRA  (Society for Community Research and Action) dell’EFPA (European Federation of Psychologists Association), della FIO.PSD (Federazione Italiana Organismi per le Persone senza Fissa Dimora) della SIPCO, della RETLIS, (Associazionedi Rinascita Etica e Trasformazione dei Legami Individuali e Sociali), del Community psychology lab della Università Federico II (www:Community psychology.eu), dell’Ordine degli psicologi della Regione Campania hanno condiviso le finalità del premio attribuito dalla Fondazione Mediterraneo e hanno  preso parte alla promozione e diffusione dell’evento inviando numerosi commenti e rallegramenti al prof. José Ornelas.
Michele Capasso, presidente della Fondazione Mediterraneo ha consegnato con Caterina Arcidiacono il premio a Josè Ornelas esprimendo il proprio rallegramento anche per il nuovo e fecondo avvio delle attività della sede della Fondazione che hanno nell’uso di nuove e ultra potenti tecnologie multimediali un nuovo strumento di azione per valorizzare  dimensioni di dialogo e comunicazione finalizzate a superare pregiudizi e conflitti tra gruppi, culture, religioni e Paesi.
To end homelessnessè una visione e una missione in cui la Fondazione Mediterraneo si associa a tutti gli attori sociali uniti nel progetto Housing first.

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CONFERENZA INTERNAZIONALE “COMMUNITY PSICHOLOGY AND HOMELESSNES IN ITALY AND NAPLES”

Si è svolta presso la sede della Fondazione Mediterraneo la Conferenza Internazionale alla quale ha partecipato il prof. José Ornelas.

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CONVEGNO EUROPEO "EUROPA DA STATO DI DIRITTO A STATO DI ECCEZIONE".

Il presidente Capasso è intervenuto al Convegno europeo svoltosi presso la Sala Biblioteca Chiesa Valdese in Via Marianna Dionigi, 69 a Roma.
In questa occasione è stata sintetizzata l'azione che la Fondazione ha svolto negli ultimi 25 anni per il dialogo e la pace nello spazio euromediterraneo, specialmente per la difesa dei diritti fondamental della persona umana.

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Il MIN.PL. GRANARA IN VISITA AL MUSEO DELLA PACE - MAMT

Il coordinatore delle politiche euromediterranee del MAECI Min.Pl. Enrico Granara, anche quale membro fondatore della RIDE Onlus, ha visitato il cantiere in completamento del Museo della Pace-MAMT accompagnato da Michele Fasano, membro della RIDE ed esperto in cinema ed audiovisivo.
In questa occasione sono state esaminate possibilità di collaborazione e di implementazione delle iniziative della RIDE Onlus per il dialogo e la pace.

IL TOTEM DELLA PACE TRICOLORE ALLA COMMUNICATION FACTORY DI GIANDOMENICO ACAMPORA

Un esemplare del Totem della Pace tricolore di Mario Molinari è stato donato a Giandomenico Acampora, titolare della Communication Factory, in segno di riconoscimento per la qualità nella realizzazione dei video “La Campania delle Emozioni”.

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LA THERMOFRIGOR SUD SPONSOR DEL MUSEO DELLA PACE – MAMT

Si è svolta presso la sede della Thermofrigor Sud srl la cerimonia di cessione dell’opera “Totem della Pace” dello scultore Mario Molinari, frutto di una convenzione tra la Thermofrigor Sud srl ed il Museo della PaceMAMT che vede l’impresa napoletana affiancarsi alla Samsung quale main sponsor per il 2016 del Museo.
In questa occasione i signori Benito ed Antonio Pirozzi - titolari dell’azienda - hanno ringraziato la Fondazione Mediterraneo per l’opera ricevuta e per la visibilità internazionale offerta alla loro azienda.

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PINO, UN ANNO DOPO. IL MUSEO MAMT LO RICORDA

Molte le iniziative in occasione del primo anno dalla morte di Pino Daniele.
Il MUSEO DELLA PACEMAMT lo ricorda e presto sarà aperta una sezione a lui dedicata.

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APPELLO PER LA PACE IN SIRIA E IN LIBIA

In occasione della Giornata mondiale per la Pace, il presidente della Fondazione Mediterraneo ha lanciato - come un ennesima bottiglia nel mare – un accorato appello per la pace in Siria e in Libia, riproponendo il testo diffuso nel settembre 2013 in occasione del Forum Civile Euromed di Bruxelles.
In particolare per la Libia, il presidente Capasso ha sottolineato il caos persistente nel paese ed il circolo vizioso che lacera le speranze di dialogo e di pace. “
Dal 2014 - si legge tra l’altro nel testo della dichiarazione di Capasso  - la Libia è immersa in una seconda feroce guerra civile. Il paese è diviso tra due governi che lottano per il controllo del potere e del petrolio. In tale lotta vi è un fattore di frammentazione particolare: il tribalismo. Tutti gli attori implicati – milizie, gruppi islamisti ed anche i due governi – cercano l’appoggio tribale. Ciò nonostante, l’impossibilità della Libia di divenire una nazione non è dovuta al tribalismo ma, al contrario, quest’ultimo si rinforza perché lo Stato è totalmente assente. Dall’altro lato, l’implicazione di paesi come il Qatar, gli Emirati Arabi Uniti o l’Egitto rappresenta un ulteriore elemento chiave, al punto di parlare di una guerra regionale indiretta”.

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