14 Febbraio 2019
L’Assessore alle Attività Produttive della Regione Campania Antonio Marchiello ha visitato il Museo della Pace – MAMT. Accompagnato dal presidente Michele Capasso si è soffermato sul percorso emozionale “Un Mare, Tre Fedi” e su quello de “La Campania delle Emozioni”.
A conclusione della visita ha espresso apprezzamento per un luogo unico e straordinario.
12 Febbraio 2019
Tanti visitatori al Museo della Pace - MAMT che si sono immersi nei percorsi emozionali e nelle varie sezioni museali con un unico filo conduttore: l’Amore pilastro per la pace.
09 Febbraio 2019
Accompagnati dal senatore Giuseppe Lumia e dal presidente della Fondazione Caponnetto Salvatore Calleri, rappresentanti della Federazione Anna Lindh Italia Onlus, di istituzioni e di reti ed organismi della società civile hanno visitato il Museo attraverso percorsi emozionali unici.
A conclusione vi è stato il riconoscimento e l’apprezzamento per un luogo unico.
09 Febbraio 2019
Matteo Snoz, da Bellinzona (Svizzera) ha visitato il Museo della Pace – MAMT esprimendo stupore per un luogo inimmaginabile.
08 Febbraio 2019
Guidati dal Senatore Giuseppe Lumìa, rappresentanti di istituzioni e di reti provenienti dalla Sicilia e dal resto d’Italia hanno visitato la sezione dedicata a Mario Molinari - scultore del colore - del Museo della Pace – MAMT esprimendo apprezzamento per le sue opere, per il Totem della Pace e per la Casa-Museo di Torino.
08 Febbraio 2019
A Napoli presso la bellissima cornice emozionale e culturale offerta dalla Fondazione Mediterraneo e dal Museo della Pace - MAMT, si è svolta la terza tappa del cammino verso gli Stati Uniti d'Europa.
Il cammino è iniziato a Firenze, città del mai dimenticato Giorgio La Pira, presso la Fondazione Kennedy il 7 giugno 2018 con la presentazione all'interno del Progetto Tulipani Rossi del Manifesto di cui al link:
Successivamente lo scorso 8 novembre 2018 si è organizzato il seminario sulle forme di Stato e di Governo adatte agli Stati Uniti d'Europa alla luce della esperienza maturata sia in Svizzera che in Canada e negli Stati Uniti d'America. Di seguito i link relativi ad iniziativa.
- https://statiunitieuropa.blogspot.com/2018/11/ascona-2018.html
- https://statiunitieuropa.blogspot.com/2018/11/ascona-2018-stati-uniti-deuropa-un.html
La terza tappa ha proseguito nel cammino mettendo in evidenza della Unione Europea causata dalla Brexit e dal modello confederale che non è più capace di affrontare le sfide interne delle domande di uguaglianza e sicurezza ed esterne sul tipo della crisi derivante dalla globalizzazione e dalla incapacità di gestire in modo unitario le crisi geopolitiche del Mediterraneo e del continente americano.
Nel contesto emozionale del Museo della Pace - MAMT la tappa ha trovato, con il coordinamento di Michele Capasso, Salvatore Calleri e Giuseppe Lumìa, la sua condivisione tra i presenti nel discorso di Churchill a Zurigo letto dalla scrivania della sua stanza dell 'ex “Grand Hotel de Londres”, sede oggi della Fondazione Mediterraneo.
Segue il link.
Il cammino proseguirà sempre a Napoli presso la Fondazione Mediterraneo il 17 maggio 2019 con il 1° Vertice sugli Stati Uniti d'Europa ed il 18 maggio 2019 con il 26° Vertice Internazionale Antimafia della Fondazione Caponnetto (in collaborazione con l’OMCOM e la Fondazione Mediterraneo).
08 Febbraio 2019
Si è svolto il primo incontro dal titolo “Verso il WORLD PEACE FORUM”.
Rappresentanti della Federazione, di istituzioni, associazioni e reti si sono incontrati per due giorni al fine di analizzare le tematiche principali da sottoporre al WORLD PEACE FORUM.
Il presidente Michele Capasso con Salvatore Calleri e Giuseppe Lumìa hanno illustrato le tappe principali e, in particolare, quella dedicata agli Stati Uniti d’Europa.
08 Febbraio 2019
Si è svolta a Napoli, presso l’Aula Magna del Secondo Policlinico, una giornata in ricordo del prof. Corrado Beguinot, protagonista del rinnovamento urbanistico e delle teorie sulla città cablata.
Il presidente Capasso ha ricordato l’amico fraterno che ha collaborato sin dall’inizio con la Fondazione Mediterraneo divenendone membro fondatore e, insieme al compianto Vittorio di Pace, autore del progeto della città interetnica.
04 Febbraio 2019
Il fotografo e giornalista Guido Harari – autore delle immagini più significative di grandi musicisti – ha visitato il Museo della Pace - MAMT che ospita alcune sue fotografie di Pino Daniele.
Harari ha espresso emozione ed apprezzamento per questo luogo unico.
03 Febbraio 2019
“È stata una grande emozione vedere Papa Francesco qui negli Emirati Arabi Uniti - ha affermato il presidente Michele Capasso - e con la Fondazione Mediterraneo siamo felici di essere stati tra gli attori storici di questo processo. I 120 mila cattolici che martedì mattina hanno partecipato alla prima messa all’aperto celebrata da un Papa nella penisola arabica sono la dimostrazione evidente del successo del viaggio di Francesco ad Abu Dhabi. Più che i discorsi solenni e le firme davanti ai flash dei fotografi, è la presenza stessa di Francesco in questa terra a essere decisiva. Se il documento sulla fratellanza umana firmato al Founder’s memorial passerà davvero alla storia, lo si vedrà negli anni. Nel documento i buoni propositi sono tanti e ambiziosi che se messi in pratica condurrebbero di sicuro alla pace universale. Non accadrà così e lo sanno per primi i firmatari. Però è qualcosa, un passo. Gli sviluppi si vedranno già tra un mese e mezzo, quando Francesco proseguirà il tour nell’islam visitando il Marocco”.
Memorabili le parole di Papa Francesco:
“Anche noi oggi, nel nome di Dio, per salvaguardare la pace, abbiamo bisogno di entrare insieme, come un’unica famiglia, in un’arca che possa solcare i mari in tempesta del mondo: l’arca della fratellanza. … Nemico della fratellanza è l’individualismo, che si traduce nella volontà di affermare sé stessi e il proprio gruppo sopra gli altri. È un’insidia che minaccia tutti gli aspetti della vita, perfino la più alta e innata prerogativa dell’uomo, ossia l’apertura al trascendente e la religiosità. La vera religiosità consiste nell’amare Dio con tutto il cuore e il prossimo come sé stessi. La condotta religiosa ha dunque bisogno di essere continuamente purificata dalla ricorrente tentazione di giudicare gli altri nemici e avversari. Ciascun credo è chiamato a superare il divario tra amici e nemici, per assumere la prospettiva del Cielo, che abbraccia gli uomini senza privilegi e discriminazioni”.