Elenco Generale||degli eventi

Il 2 marzo 2011 il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso ha incontrato a Roma il presidente del Parlamento del Marocco Abdelwahed Radi e a Napoli il sindaco di Torino Sergio Chiamparino, assumendo il ruolo di “portatore” della staffetta del Totem della Pace.

Il Presidente della Camera dei Rappresentanti del Regno del Marocco, Abdelwahed Radi - segretario generale del partito socialista marocchino - ha formalmente "passato il testimone" del Totem della Pace nelle mani del sindaco di Torino Sergio Chiamparino. Il presidente Radi, dal 4 marzo 2011, è il presidente dell'Assemblea Parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo: istituzione che riunisce le delegazioni di 43 Paesi, nata nel 2003 presso la Fondazione Mediterraneo.

Lo stesso giorno il presidente Capasso ha incontrato a Napoli il sindaco di Torino Sergio Chiamparino con il quale ha concordato di realizzare il "Totem Tricolore" in occasione del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia.

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Un Totem della Pace con i colori della bandiera italiana sarà innalzato a Torino, nel corso del 2011, in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dell'Unita' d'Italia. Ad annunciarlo, da Napoli, il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso, a margine della presentazione delle iniziative per la giornata della Shoah.

La commissione internazionale della Fondazione Mediterraneo - incaricata della realizzazione dei Totem della Pace nel mondo, ha autorizzato la costruzione di un Totem per rendere omaggio al 150° anniversario dell'Unita' d'Italia. Il Totem, che sarà inaugurato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, sarà alto 16 metri, realizzato in cemento armato e sarà rigorosamente tricolore, in onore dei colori della bandiera nazionale.

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Il Forum di Fès, organizzato quest’anno dal Centro Marocchino Interdisciplinare di Studi Strategici ed Internazionali (CMIESI) con la Fondazione Mediterraneo (FM) ed in collaborazione con vari partners tra cui la Lega degli Stati Arabi, è  stata un’occasione per giovani, studiosi, universitari, politici, diplomatici, alti funzionari internazionali, giornalisti ed attori della società civile provenienti dai 4 angoli del mondo, di riunirsi e dibattere insieme, di scambiarsi punti di vista, di analizzare e riflettere sulle tematiche principali dedicate ai “Giovani e alla sfida della Globalizzazione”.
Per la Fondazione Mediterraneo hanno partecipato il Presidente Michele Capasso ed i membri del Comitato scientifico esecutivo Pia Molinari e Driss Guerraoui (presidente del Forum Nazionale giovani del Marocco ), responsabili dell’area “giovani”.

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Durante la cerimonia inaugurale del Forum di Fès è stato reso omaggio ad Abdullatif Youssef Al Hamah, presidente-direttore del Fondo Arabo per lo Sviluppo Economico e Sociale.

 

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Il Presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso ed il Presidente del Centro Marocchino Interdisciplinare di Studi Strategici e Internazionali Abdelhak Azzouzi, hanno sottoscritto un protocollo d'intesa che vede le due istituzioni impegnate in una stretta collaborazione in materia di dialogo interculturale, sicurezza e stabilità nella regione euromediterranea e nel mondo.

Tra le iniziative in programma, la prossima edizione del Forum di Fès dedicata a "I Giovani e le sfide della modernità: ambiente, educazione, formazione e creatività".

All'incontro sono intervenuti il Segretario Generale del CMIESI Abdallah Harsi, il Vicepresidente Mohamed Fakihi e i membri del bureau Hicham Benmakhlouf e Anass Talbi.

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“Gioie e dolori” della realizzazione degli Obiettivi del Millennio per lo sviluppo.

Lo sviluppo umano e la realizzazione degli Obiettivi del Millennio nel cuore di una politica di cooperazione Sud-Sud: bilanci e prospettive.

Come i giovani concepiscono le condizioni di un partenariato mondiale consistente, fornito di un calendario preciso di messa in opera?

Come i giovani concepiscono le questioni di politica economica, sociale e ambientale per la prosperità nel mondo?

Come assicurare un ambiente umano duraturo?

Educazione all’Ambiente verso uno Sviluppo Sostenibile.

Apporti e limiti del partenariato mondiale per lo sviluppo.

Come assicurare l’educazione primaria per tutti e promuovere l’uguaglianza e l’autonomia delle donne?

I giovani di fronte alle sfide della cooperazione euro-mediterranea.

10° Il partenariato politico, economico e sociale tra le due rive del Mediterraneo: come concepirlo in maniera diversa di fronte alla moltitudine delle richieste? Un dibattito tra i giovani e i responsabili delle grandi istituzioni mediterranee.

11° Come assicurare il consolidamento della cooperazione Sud-Sud: punto di vista arabo.

12° Studia comparti in materia di sviluppo a favore di un metodo concertato ed inclusivo, fondato sulla partecipazione democratica e la governance di prossimità.

13° I giovani di fronte alle sfide culturali e identitarie.

14° Come salvaguardare nei nostri figli i valori delle nostre culture?

15° Come riposizionare lo sviluppo sociale al centro del metodo di sviluppo sostenibile senza trascurare le condizioni di realizzazione e di perennità di questo sviluppo?

16° Verso un impegno politico fermo da parte di tutti gli Stati per l’instaurarsi delle condizioni di una vita degna e la costruzione di un avvenire comune in cui regnino sicurezza e stabilità, progresso e prosperità.

Per partecipare dovete inviarci urgentemente il titolo esatto del vostro intervento.

L’intervento sarà oggetto di una presentazione orale.

Gli atti di questo incontro internazionale saranno editi dagli organizzatori, i quali saranno incaricati della pubblicazione degli atti in tre lingue (arabo, francese, inglese).

I testi definitivi degli interventi, accompagnati qualora sia il caso da documenti allegati, devono essere indirizzati al Presidente del CMIESI Professor Abdelhak Azzouzi, esclusivamente in formato elettronico, entro e non oltre il 5-10 giugno 2011 ai seguenti indirizzi Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Le istituzioni specializzate contattate dovranno inviarci i sondaggi realizzati sulla tematica del Forum entro il 30 giugno 2011.

Gli autori sono responsabili per le idee espresse nei loro articoli, del contenuto dei loro contributi, dell’esattezza delle citazioni, dei loro riferimenti e dei diritti di pubblicazione del materiale proposto. E’ loro responsabilità ottenere permesso scritto, se necessario, di riproduzione dei dati protetti da copyright e dovranno obbligatoriamente far pervenire alla Redazione il formulario di autorizzazione debitamente compilato e firmato. L’origine dei dati sarà indicata nell’articolo, con ringraziamenti o didascalie.

 

Per maggiori informazioni consultare la versione inglese o francese del sito.

Centre Marocain interdisciplinaire des Etudes Stratégiques et Internationales
CMIESI, BP 8622, Atlas, 30001, Fès, Maroc
Tel/Fax: +212 535 931 794
GSM: +212 669 241 361
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo./Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.cmiesi.ma

Assemblee Parlementaire de la Méditerranée
Palazzo Spinola,
St. George Road,
St. Julians, STJ 3207
Malta
Tel: +356 22 48 42 00
Fax: +356 22 48 42 15
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.apm.org.mt

Fondazione Mediterraneo
Via Depretis, 130
80133 Napoli
Italy
Tel: + 39081/5523033
Fax: +39081/4203273
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.fondazionemediterraneo.org

Mairie de Fès
Boulevard Youssef Ben Tachefine, VN
30 000
Tel: +212 535 628 695
Fax: +212 535 625 887

L’intervento del Segretario Generale degli Stati Uniti del Mondo Michele Capasso al 33° Vertice antimafia e degli Stati Uniti d’Europa coorganizzato dalla Fondazione Caponnetto, dalla Fondazione Mediterraneo e dagli Stati Uniti del Mondo.

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Gli Stati Uniti del Mondo e la Fondazione Mediterraneo hanno collaborato e partecipato al Vertice antimafia in occasione del ventennale della “Fondazione Antonino Caponnetto”, membro fondatore degli Stati Uniti del Mondo.
La Fondazione Caponnetto celebra i 20 anni con un appuntamento, svoltosi sabato 17 giugno presso la Biblioteca delle Oblate di Firenze, Sala Sibilla Aleramo, dal titolo “Cosa cambia nel 2023 nella lotta alla mafia. Impegni e prospettive. Dedicato a Nazzareno Bisogni”. Un vertice, aperto al pubblico al quale hanno partecipato numerosi esponenti del movimento antimafia.
“Un anniversario importante per la Fondazione Caponnetto – ha detto la vicesindaca Alessia Bettini – che da 20 anni svolge un grande lavoro non solo di analisi dei dati, ma anche di sensibilizzazione dei giovani per promuovere la cultura della legalità”.
“Siamo a 30 anni dalla strage dei Georgofili - ha affermato il Segretario generale degli Stati Uniti del Mondo Michele Capasso -  e dobbiamo sempre ricordare che le mafie ci sono ancora: è necessario continuare a vigilare e a trasmettere la cultura del rispetto delle regole, senza mai essere indifferenti. È molto bello che l’iniziativa pubblica della Fondazione Caponnetto si svolga alla biblioteca delle Oblate, un luogo di cultura, presidio sociale e cittadinanza democratica e critica. Perché quando c’è conoscenza c’è sempre attenzione, vigilanza e consapevolezza”.
“Dopo 20 anni della nascita della Fondazione abbiamo deciso di tornare a Firenze col nostro consueto vertice antimafia. Oggi - ha sottolineato il presidente della Fondazione Caponnetto Salvatore Calleri - è più che mai importante capire la mafia e le prospettive 2.0 di lotta alla mafia nel nostro Paese, in un momento in cui arrivano i fondi del PNRR, di cui 2 miliardi nell’area metropolitana fiorentina, e in cui la mafia, non dimentichiamolo, fattura 18 miliardi in Toscana, 230 miliardi in Italia ed ha un tesoro e pari a tremila miliardi nelle banche senza Ivan in giro per il mondo”.
“La lotta alla mafia – ha aggiunto l’ex appartenente alla direzione investigativa antimafia Renato Scalia – deve essere costante e quotidiana. Non possono essere tollerati alcuni tentennamenti, come allargare le maglie degli appalti pubblici, cercando di limitare i controlli, indebolire ulteriormente le intercettazioni telefoniche, ed altri provvedimenti che rendono meno efficace il contrasto alla criminalità di tipo mafioso”.
“A 30 anni dalla strage di via dei Georgofili in un periodo storico in cui la mafia è cambiata ed al contempo è diventata moderna e tribale, nel ventennale della nascita della Fondazione Caponnetto – ha aggiunto la presidente della Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione Donata Bianchi – la Fondazione ha deciso di fare un vertice antimafia straordinario, il 32°, dal titolo prospettico: ‘Cosa cambia nel 2023 nella lotta alla mafia. Impegni e prospettive’. Il vertice storicamente nasce per mettere a confronto le menti antimafia e per stabilire le migliori strategie di contrasto”.
“Un anniversario ventennale importante – ha continuato la presidente della Commissione Politiche per la promozione della legalità e della sostenibilità urbana Alessandra Innocenti – per il ruolo che svolge l'associazione Caponetto che porta il nome di un magistrato che non dimenticheremo mai per la sua forza e la sua voglia di sconfiggere Cosa Nostra con le sue preziose indagini.
Un’associazione che cerca di tenere alta l’attenzione su un fenomeno che purtroppo non è sconfitto, ma, anzi, ha cambiato tipologia d'azione e che non è più solo relegato in alcune regioni italiane, ma presente anche nella nostra regione. L’associazione, con i suoi report che aiutano a capire il fenomeno della criminalità organizzata ed i suoi progetti dedicati alle scuole, tiene alta l’attenzione, che non dobbiamo mai abbassare, per garantire fortemente la legalità. Bene la scelta di svolgere il vertice alla Biblioteca delle Oblate, dove da poco si sono intitolate due sale a Dario Capolicchio e Giovanna Maggiani Chelli, vittime di mafia. Per concludere – ha detto Alessandra Innocenti – buona vita Fondazione Caponnetto”.

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