Elenco Generale||degli eventi

L'asset fondamentale della Maison de la Méditerranée è costituito da uno spazio relazionale esteso nei Paesi aderenti all'Unione per il Mediterraneo (Upm) cui nel corso degli anni si è dato vita mediante le adesioni formali di:

  • Personalità di eccellenza della politica attiva, tra cui capi di Stato in carica;
  • Rappresentanti della cultura euromediterranea, nelle sue molteplici espressioni, ed in particolare accademici (tra cui i massimi rappresentanti delle Accademie Nazionali) storici, scrittori, opinion leader riconosciuti nei loro paesi e nel mondo, Premi Nobel;
  • Governi in carica di Regioni, Province e Città, tra cui alcune delle più importanti metropoli affacciate sul mare Mediterraneo;
  • Oltre 200 Istituzioni Culturali e di Ricerca operanti nei più diversi settori della vita sociale, civile e religiosa;
  • Molteplici Università, tra cui alcune delle più prestigiose ed antiche;

Istituzioni ed organismi, appartenenti a Paesi aderenti all'Unione per il Mediterraneo (Upm) che possono essere convocati, attraverso le infrastrutture telematiche e le azioni poste in essere dalla Fondazione Mediterraneo, ad un partenariato attivo sui processi concreti di trasformazione dello scenario euromediterraneo.

Il successo di tale proposta associativa è consistente non solo presso i Paesi Partner mediterranei, ma anche presso le collettività del Sud dell'Europa e del Mezzogiorno d'Italia in particolare.

Si tratta di network con funzione strategica per l'impostazione e la maturazione attuativa del partenariato euromediterraneo. Ciascuna di queste istituzioni costituisce infatti un circuito relazionale pronto ad attivarsi, a mettere in rete uomini e donne, politici, funzionari ed esperti, per individuare, concertare e programmare l'esecuzione di piani di sviluppo di interesse comune.Ciò consente a tutti i partner dei diversi Paesi di essere protagonisti garantendo loro un ruolo decisionale di guida e dirigenza del processo.

La metodologia associativa dell'europartenariato proposta dalla MdM è fortemente ispirata ad un'idea di "democrazia fattuale": riconoscere (e non contrastare) il diritto di iniziativa per ciascun membro dotato di capacità propositiva, sino a promuovere la nascita, nel seno stesso del network, di altre istituzioni capofila. A loro volta queste possono procedere autonomamente alla adozione di iniziative culturali ed istituzionali, che vengono poi reintrodotte nel circuito più vasto della MdM, per aumentare la forza operativa e finanziaria delle esecuzioni e per aumentare l'estensione dei circuiti di valorizzazione-fruizione.

Si è svolta presso il Grand Hotel Vesuvio di Napoli la cerimonia di premiazione dei vincitori della 15a edizione del Premio Giornalistico Internazionale Mare Nostrum Awards, bandito dalla rivista Grimaldi Magazine Mare Nostrum e patrocinato dall’Ordine nazionale dei Giornalisti. La cerimonia è stata presentata dal conduttore Massimo Giletti ed ha visto la partecipazione di personalità del mondo istituzionale, dell'informazione e dello shipping.
La giuria internazionale del Premio, presieduta dal giornalista Bruno Vespa e composta da importanti personalità del mondo della cultura e del giornalismo - tra le quali il Segretario Generale degli Stati Uniti del Mondo prof. Michele Capasso - ha decretato i seguenti vincitori:
La giuria internazionale del Premio, presieduta dal giornalista Bruno Vespa e composta da importanti personalità del mondo della cultura e del giornalismo, ha decretato i seguenti vincitori:

  • Sandro Neri per l’articolo “Autostrade del Mare Italia e Grecia sono ancora più vicine” pubblicato su “Quotidiano Nazionale”;
  • Yosr Hazgui per l’articolo “Tunisie-Pollution Plastique en Méditerranée: Un massacre sous la mer” (“Tunisia-Inquinamento da plastica nel Mediterraneo: un massacro sotto il mare”), pubblicato su “La Presse de Tunisie”.
  • Alessandro De Rossi e Federica Botta per la serie di documentari on-line “Luna sul Mare”;
  • I giornalisti spagnoli Ada Nuño, Álvaro Hermida, Fran Sánchez Becerril, co-autori dell’articolo “Todo empezó con los fenicios: hacia dónde va el transporte marítimo por el Mediterráneo” (“Tutto è iniziato con i fenici: verso quale direzione va il trasporto marittimo nel Mediterraneo”) pubblicato su “El Confidencial”;
  • Francesco Ferrari per l’articolo “Sostenere il trasporto marittimo per salvare economia e ambiente: gli investimenti da fare (e gli di errori da non commettere)” pubblicato su “Il Secolo XIX”.

Il premio speciale “Cavaliere del Lavoro Guido Grimaldi”, istituito dalla famiglia Grimaldi in memoria del fondatore del Gruppo Grimaldi, è stato riconosciuto al giornalista Nigel Lowry, Corrispondente da Atene per “Lloyd’s List”.

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Le giurie composte dai membri delle 42 Reti Nazionali della Fondazione Anna Lindh hanno assegnato l'"Euromed Award 2017” all’associazioneBANDA INTERNAZIONALE”, una organizzazione con sede in Germania.
La cerimonia si è svolta a Tallinn (Estonia) presso l’ “Estonian Film Museum” con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri estone. Il Premio è stato consegnato dal Direttore Esecutivo della Fondazione Anna Lindh, Hatem Atallah, e dal presidente della Fondazione Mediterraneo, Michele Capasso. Il Premio è rappresentativo dell’azione della Fondazione Anna Lindh e della Fondazione Mediterraneo nella promozione di un’ alternativa all’estremismo ed al terrorismo nelle società del Nord e del Sud del Mediterraneo.
Nel corso della cerimonia, il Presidente della Fondazione Mediterraneo ha ricordato l’importanza dell’impegno in favore dei migranti e consegnato ai vincitori l’opera di Molinari “TOTEM DELLA PACE”.
L’Euromed Award di quest'anno ha riconosciuto le migliori iniziative che mirano a favorire l’accoglienza ai rifugiati come attori per il dialogo interculturale.
La Giuria del premio è composta da rappresentanti delle reti ALF e personalità di fama nel campo delle migrazioni: tra esse Giusy Nicolini, già sindaco di Lampedusa e premio UNESCO per la pace.
Lanciato nel 2006 dalla Fondazione Mediterraneo come sezione del “Premio Mediterraneo”, il Premio Dialogo Euro-Med è giunto alla sua undicesima edizione. Le organizzazioni che operano nel campo culturale e artistico sono state premiate in passato, così come le iniziative che affrontano le sfide della interculturalità da percorsi come la risoluzione pacifica dei conflitti e l'ambiente sostenibile. Tra le persone che hanno ricevuto il Premio si segnala padre Paolo Dall'Oglio del Monastero siriano Mar Musa, vincitore della prima Anna Lindh Euro-Med Award, rapito in Siria dal 2013 e di cui in questi giorni si annuncia la sua uccisione: il presidente Capasso ha rivolto un pensiero per il suo grande amico.
In questa occasione sono stati ripercorsi i 10 anni del Premio ed è stato ricordata la sua ideazione nel corso del “Forum Civile Euromed” di Napoli.

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Si è riunita a Tallinn la Giuria dell´Euromed Award per il Dialogo tra le Culture. La composizione della Giuria: Fondazione Mediterraneo, Anna Lindh Foundation, Austria, Giordania e poi Giusy Nicolini (Italia), RistoVeltheim (Finlandia) e Capoeira (Germania).
In questa occasione è stato selezionato dalla terna finale il vincitore per l’edizione 2017: l’associazione “Banda Internazionale”.

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Le giurie composte dai membri delle 42 Reti Nazionali della Fondazione Anna Lindh hanno assegnato l'"Euromed Award2015 all’associazione “Capoeira 4 Refugees”,  una organizzazione con sede nel Regno Unito che esegue progetti in Siria, Palestina e Giordania.
La cerimonia si è svolta a Bruxelles ed il Premio è stato consegnato dal presidente della Fondazione Anna Lindh, Élisabeth Guigou, dal direttore delle politiche di vicinato dell'UE Michael Kohler, dal direttore generale della Fondazione Anna Lindh Hatem Atallah e dal presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso. Il Premio è rappresentativo dell’azione della Fondazione Anna Lindh e della Fondazione Mediterraneo nella promozione di un’ alternativa all’estremismo ed al terrorismo nelle società del Nord e del Sud del Mediterraneo.
Nel corso della cerimonia, il Presidente della Fondazione Anna Lindh Élisabeth Guigou ha iniziato il suo discorso ricordando le vittime dei recenti tragici eventi a Parigi, a Beirut e nel Sinai. Il Presidente Guigou ha sottolineato il ruolo della Fondazione Anna Lindh, in questo contesto: "Il mandato della Fondazione Anna Lindh non è mai stato così necessario e urgente come ora".
L’Euromed Award di quest'anno ha riconosciuto le migliori iniziative che mirano a favorire lo scambio culturale contro l'odio e la xenofobia e che contribuiscono a costruire narrazioni alternative basate sul potenziale positivo della diversità, nonché i progetti che si basano su valori condivisi per la cittadinanza inclusiva.
Capoeira 4 Refugees (C4R) è un’associazione registrata nel Regno Unito con progetti in corso in Siria, Palestina e Jordan. C4R utilizza l’arte “capoeira” (nata in Brasile) - costituita da musica, sport e gioco - per rafforzare le comunità fratturate e spezzate dalla guerra e costrette a fuggire dalle loro case. I suoi programmi promuovono il dialogo interculturale, la tolleranza, il rispetto e la solidarietà.
La Giuria del premio è composta da rappresentanti delle reti ALF e personalità di fama nel campo del dialogo interculturale. Tre finalisti sono stati selezionati tra più di 60 candidature.
Gli altri due finalisti sono la Fondazione Adyan per gli studi interreligiosi e la solidarietà, un'organizzazione indipendente che opera in Libano, e Ashtar Theatre Productions, un teatro locale palestinese. Adyan attua i suoi programmi culturali, educativi, sociali e spirituali i per la promozione della pace, la coesione sociale e la solidarietà tra individui e comunità, attraverso relazioni positive, comprensione reciproca e impegno comune.
Con l'obiettivo di responsabilizzare i giovani, le donne e altri gruppi emarginati all'interno della società palestinese, Ashtar funziona sull'introduzione di nuove idee e prospettive sul cambiamento sociale, sviluppando nel contempo la capacità tecnica di professionisti del teatro e fornendo uno spazio vitale per l'innovazione e la creatività.
Il Premio Euro-Med per il Dialogo tra le Culture è un premio annuale, co-organizzato dalla Fondazione Anna Lindh e la Fondazione Mediterraneo, che riconosce gli sforzi degli individui e delle organizzazioni che lavorano per la promozione del dialogo interculturale. Lanciato nel 2006 dalla Fondazione Mediterraneo come sezione del “Premio Mediterraneo”, il Premio Dialogo Euro-Med è giunto alla sua decima edizione. Le organizzazioni che operano nel campo culturale e artistico sono stati premiati in passato, così come le iniziative che affrontano le sfide della interculturalità da percorsi come la risoluzione pacifica dei conflitti e l'ambiente sostenibile. Tra le persone che hanno ricevuto il premio si segnala  padre Paolo Dall'Oglio del Monastero siriano  Mar Musa, vincitore della prima Anna Lindh Euro-Med Award, rapito in Siria dal 2013.

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Le giurie composte dai membri delle 42 Reti Nazionali della Fondazione Anna Lindh hanno assegnato l'"Euromed Award" 2014 a Zoukak Theatre Company & Cultural Association (Libano).
I tre finalisti sono:

  1. Le monde des possibles (Belgio)
  2. Zoukak theatre company & cultural association (Libano)
  3. Radijojo, world children's media network (Germania)

La cerimonia di assegnazione presentata da Silvia De Fanti si è svolta al Teatro Mercadante di Napoli in occasione del decimo anniversario dell'ALF e del 25° della Fondazione Mediterraneo.

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Con il tema "Resilienza sociale e creatività" la Fondazione Anna Lindh e la Fondazione Mediterraneo lanciano la nona edizione del "Premio Mediterraneo per il dialogo", nato come sezione del "Premio Mediterraneo" creato dalla Fondazione Mediterraneo nel 1996.
La cerimonia si svolgerà a Napoli il 29 ottobre 2014 nell’ambito delle celebrazioni del 10° anniversario della Fondazione Anna Lindh.
Lo scopo del premio è quello di riconoscere i risultati di individui e organizzazioni che sono stati in prima linea nella promozione del dialogo interculturale nella regione euro-mediterranea.
Il vincitore riceverà un premio in denaro di € 5.000 in riconoscimento del loro lavoro per il dialogo interculturale nella regione euro-mediterranea, nonché un trofeo, che viene assegnato dalla giuria del premio nel corso di una  prestigiosa cerimonia di premiazione.
I candidati interessati possono essere nominati sia come individui che come organizzazione e devono essere residenti in uno dei paesi membri del partenariato euromediterraneo.
Le organizzazioni che desiderano nominare i candidati sono invitati a presentare le loro candidature on-line entro la mezzanotte del 30 giugno 2014 (ora del Cairo).

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Il La House of Tales And Music (Jordan) rappresentata da Rabeea Najm Al-Din Al-Naser è il vincitore dell’Euro-Med Award 2013. 
La Cerimonia di assegnazione si è svolta a Vilnius il 23 novembre 2013presenti i Capofila delle 43 Reti Nazionali della Fondazione Anna Lindh. La Cerimonia ha visto la partecipazione di Andreu Claret, Direttore della Fondazione Anna Lindh, e di Michele Capasso, Presidente della Fondazione Mediterraneo che hanno consegnato il riconoscimento a Rabeea Najm Al-Din Al-Naser. Il presidente Michele Capasso ha manifestato la propria emozione per il riconoscimento.

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In occasione della cerimonia dell'EUROMED AWARD 2012, le assegnatarie del Premio Sylvia De Fanti e Simona Senzacqua - rappresentanti del "Teatro Valle Occupato" destinatario del riconoscimento - hanno accolto i Membri ed i Capofila delle 43 Reti Nazionali della Fondazione Anna Lindh con una performance teatrale svoltasi nell'Anfiteatro esterno dell'Università di Nicosia.

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Si è riunita a Cracovia la Giuria dell'Euromed Award per il Dialogo tra le Culture per decidere il tema dell'anno 2012 che è “Acting for social inclusion of migrants and minorities - Agir pour l'inclusion sociale des migrants et des minorités”.
È stata inoltre definita la composizione della Presidenza della Giuria per il 2012: Fondazione Mediterraneo, Anna Lindh Foundation, Polonia, Francia, Romania, Danimarca, Libano, Algeria e Palestina.

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