2017
11 Dicembre 2017
Un'iniziativa aperta alla città e a tutti coloro che han voluto esserci: è questo il senso di “Avere vent'anni al Sud: le ragioni per restare e per tornare”, l'iniziativa promossa dal Mattino ed ospitata dal Teatro Mercadante di Napoli.
Attimi di tensione prima dell'inizio del convegno. Una ventina di manifestanti ha tentato di sfondare i cordoni di sicurezza delle forze dell'ordine protestando contro le riforme del governo, dal Jobs Act alla Buona Scuola, al grido di «Via da Napoli».
Motivi di sicurezza hanno poi suggerito di rinviare la successiva visita alla Fondazione Mediterraneo ed al Museo della Pace - MAMT che si trova a cento metri dal Teatro Mercadante.
Tre le sessioni di lavoro: la prima ha visto protagonisti il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il rettore della Federico II Gaetano Manfredi, i presidenti di Confindustria Vincenzo Boccia, del CNR Massimo Inguscio e della Svimez Adriano Giannola, gli economisti Roberto Perotti e Gianfranco Viesti, il filosofo ed editorialista del Mattino Biagio de Giovanni. La seconda sessione è stata introdotta dal ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda con le discussioni di Marco Bentivogli (segretario generale Fim Cisl), Felice Delle Femine (direttore generale Bcp), lo startupper Adriano Farano, l'economista Oscar Giannino, Claudio Gubitosi, direttore Giffoni Film Festival, Francesco Guido, direttore generale Banco di Napoli, il filosofo Aldo Masullo, il presidente del Gruppo Getra Marco Zigon, e il responsabile di Digita Academy della Federico II Antonio Pescapè.
Alle 14.30 ila terza sessione con la relazione del ministro del Mezzogiorno Claudio De Vincenti, cui son seguiti gli interventi dell'editorialista del Mattino Massimo Adinolfi, di Dorina Bianchi per Ap, Mara Carfagna per Forza Italia, Maria Chiara Carrozza per il Pd, Stefano Fassina per Sinistra Italiana e Roberto Fico per i 5 Stelle, nonché dell'editorialista del Mattino Isaia Sales. Nel corso delle sessioni sono stati presentati video e testimonianze dal vivo di giovani meridionali che vivono sulla propria pelle l'incertezza del futuro da studenti, laureati o disoccupati.
Il presidente Michele Capasso ha espresso apprezzamento per l’iniziativa de “IL MATTINO” auspicando che ll focus sui giovaninon si spenga mai: su questo la Fondazione Mediterraneo è impegnata da 25 anni e lo sarà sempre, per restituire ai giovani speranza e futuro.