Tutti gli Eventi e le Iniziative || Anno per Anno
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29 Ottobre 2018
Un ciclone di pioggia e vento ha colpito l’Italia e, specialmente, Napoli e la Campania. Un evento di tale portata non si era mai visto.
Le mareggiate hanno provocato danni ingenti ed il vento ad oltre 140 km l’ora ha aumentato l’effetto della tempesta.
La sede della Fondazione Mediterraneo e del Museo della Pace - MAMT ha subito gravi danni.
Specialmente gli archivi dei giornali e dei libri dei vari Paesi, della contabilità e dei progetti svolti da quasi un trentennio sono stati quasi totalmente sommersi dall’acqua.
“Sarà un lavoro immane tentare di recuperare il recuperabile”, ha affermato il presidente Capasso dopo aver potuto constatare l’entità dei danni al rientro dalla Tunisia.
Grazie all’opera dei rocciatori e degli operai dell’edilizia acrobatica è stato possibile riparare i danni più urgenti.
28 Ottobre 2018
Il presidente Capasso, accompagnato dagli amici dell’associazione “We love Sousse”, ha visitato la città di Monastir e reso omaggio al Mausoleo di Habib Bourghiba ed alla tomba di El Mazari.
28 Ottobre 2018
Il comitato internazionale del Museo della Pace - MAMT ha deliberato di verificare la possibilità di realizzare una sede del Museo della Pace – MAMT – di riferimento per la riva Sud del Mediterraneo – nella Medina di Sousse, patrimonio UNESCO dell’umanità.
Nel corso di puntuali sopralluoghi, il presidente Michele Capasso – accompagnato da Anis Boufrika e da Faical Labayed, ha ispezionato vari siti della Medina di Sousse al fine di elaborare un progetto integrato di valorizzazione della Medina con il coinvolgimento dei suoi abitanti e dei gestori delle attività artigianali e di accoglienza.
27 Ottobre 2018
Nel corso della conferenza internazionale sul Maghreb arabo, il presidente Michele Capasso ha rilanciato il ruolo di Napoli - con la Casa del Maghreb arabo inaugurata nel 2012 - quale centro della cooperazione culturale, scientifica, economica e sociale con i Paesi del Maghreb arabo.
27 Ottobre 2018
Alla vigilia dei 30 anni dalla nascita della Fondazione Mediterraneo molti esponenti della Tunisia hanno ricordato il ruolo della Fondazione sin dalla fine degli anni ottanta.
Faiza Kefi, consigliera per la giustizia del presidente del Parlamento, ha ricordato proprio la cerimonia di costituzione della Fondazione ed il II Forum Civile Euromed e Sonia M’Barek – già ministra della cultura e cantante tunisina – ha sottolineato l’importanza della musica nel Museo della Pace - MAMT.
Wassila Ben Achour ha proposto antiche ricette per il Museo affinché vengano preservate la memoria e le tradizioni.
26 Ottobre 2018
Nel corso della conferenza internazionale sul “Maghreb arabo” il presidente Michele Capasso si è intrattenuto con l’ex Segretario generale dell’Unione del Maghreb Arabo Habib Ben Yahia.
Tra i temi discussi quello della necissità di un dialogo all’intenro dell’Europa, il dialogo “Euro-europeo” per garantire risultati in tutti gli ambiti delle politiche euromediterranee.
“In effetti - ha sottolineato Capasso - una regione come la Sicilia è molto più prossima ed affine alla Tunisia che ad altri Paesi europei (quali la Finlandia, l’Estonia o la Lituania): per questo si impone un dialogo “Euro-europeo” negli ambiti culturali, sociali, economici e politici per meglio affrontare programmi ed azioni con i Paesi della Riva Sud del Mediterraneo”.
26 Ottobre 2018
Il Presidente Michele Capasso ha partecipato al 4° Colloquio Internazionale "Il Maghreb, determinismo geo-storico e questioni strategiche" organizzato dalla Konrad Adenauer Stiftung e dal Forum dell'Accademia politica.
Il prof. Capasso ha presieduto la seconda sessione scientifica dedicata alle "Sfide dell'integrazione del Maghreb" e ha preso parte alla terza sessione scientifica dedicata a "Il Maghreb e l'altro" con la relazione "Il Grande Mediterraneo e il Maghreb arabo".
La tendenza a considerare l'Unione del Maghreb come "una necessità geopolitica, geo-economica e la speranza per uno sviluppo economico sostenibile" (Lamrani, 2013) persiste ancora.
È auspicabile la speranza per un futuro comune del Maghreb a tutti i livelli? È possibile?
Tre concetti principali sono stati alla base del colloquio: capire, vedere, costruire.
Esperienze concrete di cooperazione tra Stati e società civile dei paesi del Maghreb possono infatti costituire fonti di ispirazione per identificare le aree da sfruttare come priorità.
In questa occasione sono stati consegnati i titoli di “Alfieri degli Stati Uniti del Mondo” a giovani studiosi e diplomatici di vari Paesi.
26 Ottobre 2018
La Federazione Anna Lindh Italia ha partecipato al 4° Colloquio Internazionale "Il Maghreb, determinismo geo-storico e questioni strategiche" organizzato dalla Konrad Adenauer Stiftung e dal Forum dell'Accademia politica.
Il delegato della Federazione prof. Michele Capasso ha presieduto la seconda sessione scientifica dedicata alle "Sfide dell'integrazione del Maghreb" e ha preso parte alla terza sessione scientifica dedicata a "Il Maghreb e l'altro" con la relazione "Il Grande Mediterraneo e il Maghreb arabo".
É intervenuto Anis Boufrika, capofila della Rete tunisina della Fondazione Anna Lindh.
25 Ottobre 2018
Nel corso di un cordiale incontro al Palazzo di Cartagine il presidente della Commissione europea Jeam-Claude Juncker ha incontrato il presidente della Tunisia Caid Essebsi.
In questa ccasione il presidente Juncker ha comunicato che la Commissione ha ritirato la Tunisia dalle “Liste nere” dei paesi terzi per il finanziamento a gruppi terroristici.
In questa occasione ha confermato la concessione di un prestito alla Tunisia da parte dell’UE per 270 milioni di euro per rinforzare il partenariato strategico.
Il presidente Capasso, presente a Tunisi, si è felicitato per questo ulteriore passo verso una strutturazione più stretta dei rapporti tra la Tunisia e l’UE ricordando la proposta della Fondazione Mediterraneo, sin dal 1997, di associare paesi come la Tunisia e il Marocco all’UE per rafforzare pace e cooperazione.
25 Ottobre 2018
Il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso, nel corso del suo viaggio in Tunisia, ha ripercorso un itinerario su cammello da Gammarth a Biserta: lo stesso effettuato nel 1989 con il fraterno amico Predrag Matvejevic’ (con lui ed altri intellettuali del Mediterraneo creò la Fondazione trent’anni fa) che definì la Tunisia “mare cugino”.