27 Marzo 2020
Come affermato da lui stesso all’Angelus del 22 marzo 2020, in questo tempo di emergenza per l’umanità il Santo Padre Francesco ha invitato i cattolici di tutto il mondo a unirsi spiritualmente in preghiera con lui oggi venerdì 27 marzo alle ore 18.00.
La preghiera del Santo Padre è stata seguita in diretta tramite i media e si è conclusa con la Benedizione eucaristica impartita “Urbi et orbi” attraverso i mezzi di comunicazione.
A tutti coloro che si sono uniti spiritualmente a questo momento di preghiera tramite i media è stata concessa l’indulgenza plenaria secondo le condizioni previste dal recente decreto della Penitenzieria Apostolica.
22 Marzo 2020
Nonostante il blocco mondiale causato dal “Corona virus” la Fondazione Mediterraneo ed il Museo della Pace – MAMT – attraverso i sistemi multimediali, i portali ed i social – hanno celebrato con una vasta comunità la Giornata mondiale dell’Acqua (World Water Day), istituita dalle Nazioni Unite nel 1992.
Il tema dell’edizione 2020 della “Giornata” è il profondo legame tra acqua e cambiamento climatico. L’obiettivo è quello di sensibilizzare Istituzioni mondiali e opinione pubblica sull’importanza di ridurre lo spreco di acqua e di assumere comportamenti volti a contrastare il cambiamento climatico.
I cambiamenti climatici, infatti, aumentano la variabilità del ciclo dell’acqua, causando estremi eventi meteorologici, incidendo sulla qualità dell’acqua, minacciando lo sviluppo sostenibile e la biodiversità in tutto il mondo. Non solo, la sempre crescente domanda di acqua porta ad un conseguente aumento della necessità di trattamenti ad alta intensità energetica; inoltre, alcune misure di mitigazione dei cambiamenti climatici, come l’uso esteso di biocarburanti, possono esacerbare ulteriormente la scarsità d’acqua. Motivo per cui deve essere adottato quanto prima in tutto il mondo un approccio integrato ai cambiamenti climatici e alla gestione delle risorse idriche. Se, infatti, si vuole creare un futuro sostenibile, la gestione delle risorse idriche deve essere esaminata attraverso un obiettivo di resilienza climatica.
Il presidente Michele Capasso ha sottolineato l’importanza di riflettera sulla pandemia del corona virus per ritornare a proteggere e custodire la nostra “Casa comune” e le risorse principali: in primis l’acqua.
21 Marzo 2020
Il Museo della Pace - MAMT ha organizzato sulla sua piattaforma multimediale la “Giornata mondiale della Poesia”, proprio in questo momento difficile per tutti.
La poesia ribadisce la nostra comune umanità dimostrando che le persone in tutto il mondo condividono le stesse domande e gli stessi sentimenti. La poesia è la spina dorsale della tradizione orale e, nel corso dei secoli, ha dimostrato come può comunicare i valori più profondi delle diverse culture.
Nel celebrare la Giornata mondiale della poesia il 21 marzo, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) riconosce la capacità unica della poesia di riflettere lo spirito creativo degli individui.
Uno degli obiettivi principali della giornata è sostenere la diversità linguistica e culturale delle nostre società attraverso l'espressione poetica e offrire lingue che rischiano di scomparire la possibilità di essere ascoltate all'interno delle loro comunità.
La celebrazione della Giornata mondiale della poesia mira anche a:
- incoraggiare un ritorno alla tradizione orale dei recital di poesia;
- promuovere l'insegnamento della poesia;
- ristabilire un dialogo tra esso e altre arti come teatro, danza, musica e pittura;
- supportare piccoli editori;
- creare un'immagine attraente della poesia nei media, in modo che l'arte della poesia non sia più considerata come una forma d'arte obsoleta, ma che consenta alla società nel suo insieme di trovare e affermare la propria identità.
CONTESTO
Celebrata il 21 marzo di ogni anno, la Giornata mondiale della poesia rende omaggio a una delle forme più antiche e preziose di espressione e alle identità culturali e linguistiche dell'umanità. Praticata nel corso della storia - in ogni cultura e in ogni continente - la poesia parla alla nostra umanità e ai nostri valori comuni, trasformando le più semplici poesie in un potente catalizzatore per il dialogo e la pace.
La decisione di proclamare la Giornata mondiale della poesia il 21 marzo è stata adottata per la prima volta nel 1999, in occasione della 30a sessione dell'UNESCO a Parigi. L'obiettivo primario è sostenere la diversità linguistica attraverso l'espressione poetica e aumentare le possibilità di lingue a rischio di essere ascoltate.
La Giornata mondiale della poesia è un'occasione per onorare gli autori della poesia e per promuovere e praticare la lettura, la scrittura e l'insegnamento della poesia, in particolare dandole maggiore visibilità nei media. . La poesia continua a riunire le persone attraverso i continenti e le generazioni.
LA MEMORIA E L'IMPEGNO NON SI FERMANO: LA FONDAZIONE A FIANCO DI DON CIOTTI E DI “LIBERA”. UN NOME ED UN FIORE IN RICORDO DELLE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE.
21 Marzo 2020
In occasione della XXVa Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie - promossa da Libera e sostenuta, tra gli altri, dalla Fondazione Mediterraneo - per la prima volta dopo 25 anni non siamo insieme a colorare le piazze d' Italia.
In questi giorni difficili dove è fondamentale restare a casa non abbiamo voluto far mancare il nostro abbraccio ai familiari delle vittime innocenti delle mafie. E la memoria non si ferma come non si ferma il ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie. Il 21 marzo non è mai stata una data fine a se stessa ma sempre la tappa di un impegno che dura 365 giorni all'anno nelle scuole, nelle università, nelle associazioni, nelle parrocchie e dovunque i cittadini vivono quella responsabilità per il bene comune che è il primo antidoto al male delle mafie e della corruzione. Le vittime innocenti delle mafie non vogliono essere solo ricordati.
Vogliono che continuiamo il loro impegno, che realizziamo le loro speranze. Ricordare, riportare al cuore le vite di persone strappate alle loro famiglie, realizzando, nei fatti, un diritto al nome e al ricordo che non ha contenuto “civilistico” ma etico, umano, solidale: valori portanti di una comunità capace di costruire un processo di Memoria.
Per questo è stato deciso di celebrare la Giornata attraverso una campagna social. Attraverso il web e i social, sono state ricordate tutte le vittime innocenti delle mafie, le loro storie, i loro nomi e la nostra vicinanza a tutti i familiari delle vittime innocenti delle mafie.
Durante la XXVa Giornata della Memoria e dell'Impegno, sabato 21 marzo 2020 a partire dalle ore 9, è stato chiesto di realizzare un fiore, scegliere dall'elenco presente sul sito VIVI il nome di una vittima innocente delle mafie, farsi una foto e postarlo sui social.
Così è stato.
20 Marzo 2020
Il Museo della Pace – MAMT ha organizzato sulla piattaforma multimediale la “Giornata mondiale della felicità”.
Dal 2013, le Nazioni Unite celebrano la Giornata internazionale della felicità il 20 marzo perché la felicità e il benessere sono due aspirazioni di natura universale in tutto il mondo ed è importante tenerne conto nel programma d'azione pubblico. Da allora, le Nazioni Unite hanno adottato una nuova agenda per lo sviluppo sostenibile, articolata su 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, nonché un accordo globale sui cambiamenti climatici.
In occasione della Giornata internazionale della felicità, le Nazioni Unite invitano gli Stati membri, le organizzazioni internazionali e regionali, nonché la società civile e il pubblico in generale a celebrare questa giornata organizzando attività educative e campagne di sensibilizzazione.
CONTESTO
L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 20 marzo Giornata internazionale della felicità nella risoluzione A / RES / 66/281 del 12 luglio 2012. L'Organizzazione riconosce quindi che la felicità e il benessere dovrebbero essere presi in considerazione in obiettivi politici. Riconosce inoltre la necessità di adottare la crescita economica in un modo più ampio, più equo ed equilibrato, che promuova lo sviluppo sostenibile, l'eliminazione della povertà e la felicità e il benessere di tutti i popoli.
Questa risoluzione è il risultato di un'iniziativa del Bhutan, un paese che ha favorito l'indice della felicità nazionale lorda rispetto a quello del Prodotto interno lordo (PIL) dagli anni '70. È stato anche su iniziativa del governo del Bhutan che alti funzionari e rappresentanti di organizzazioni religiose, università e società civile si sono incontrati nel 2012 presso la sede delle Nazioni Unite per discutere di nuovi modi di misurare il benessere e la felicità andando oltre un paradigma puramente economico.
RISORSE
- Risoluzione A / RES / 66/281
- Biblioteca Dag Hammarskjöld - Guida di ricerca in inglese sul tema della felicità
- La Dichiarazione universale dei diritti umani
- Obiettivi di sviluppo sostenibile
- Rapporto sullo sviluppo umano (2019)
- Stato della popolazione mondiale (2019)
- Lo stato dei bambini del mondo (2019)
20 Marzo 2020
Si è svolto al Museo della Pace - MAMT il Workshop “La Multimedialità e l’Arte” organizzato da Phantasya Communication.
Sui grandi schermi videowall dei 5 piani del Museo, nel rispetto delle regole Covid 19, vi sono stati collegamenti con vari paesi sul tema dell’arte e della multimedialità.
19 Marzo 2020
Oggi il Museo avrebbe ospitato il raduno ufficiale “Il feeling è sicuro”, in occasione del compleanno -onomastico di Pino Daniele.
Tante le attività in programma con la “Pino Daniele Trust”, rinviate dopo l’emergenza “Corona Virus”.
Il nostro pensiero, VA ORA, alle vittime ed a quanti sono impegnati per salvare vite umane.
L'AGRICOLTURA DI PRECISIONE DI FRONTE AI CAMBIAMENTI CLIMATICI: MODI DI ADATTAMENTO E STRATEGIE DI FINANZIAMENTO
14 Marzo 2020
In occasione della celebrazione dei 15 anni dalla costituzione dell’ “Associazione marocchina ingegneri agricoli” (AMEIA) si svolge a Rabat un importante forum dal tema "L'agricoltura di precisione di fronte ai cambiamenti climatici: modi di adattamento e strategie di finanziamento".
La Fondazione Mediterraneo e la Federazione Anna Lindh Italia - da sempre sensibili ai temi dell'agricoltura nella sua sostenibilità - partecipano e sostengono questo incontro come esempio di buona pratica nel Mediterraneo per promuovere, tra l’altro, la digitalizzazione dell'agricoltura per un'agricoltura sostenibile, economicamente competitiva e interessata alla protezione delle risorse ambientali.
Quest'anno, sotto l'egida dell'Istituto agronomico e veterinario Hassan ll e del Ministero dell'agricoltura, della pesca marittima, dello sviluppo rurale, dell'acqua e Foreste, il forum ospita in parallelo altri sei forum che rappresentano i diversi settori, a dimostrazione dell’enorme ricchezza e della multidisciplinarietà.
Attraverso conferenze, mostre e workshop, il forum è un luogo di scambio, apprendimento, incontro tra studenti di ingegneria, ingegneri, ospiti e aziende di alto livello.
12 Marzo 2020
Papa Francesco nell’omelia di questa mattina da Santa Marta ha richiamato il mondo sull’ “ABISSO DELL’INDIFFERENZA”.
Eravamo a Lampedusa l’8 luglio del 2013 quando Papa Francesco allertò il mondo sulla “Globalizzazione dell’indifferenza”, sulla nostra “Incapacità di piangere, di patire con, di condividere il dolore degli altri”.
Questa mattina il Pontefice ha preso spunto dalla pagina del Vangelo che racconta l’episodio di Lazzaro e del ricco: il primo fu accolto da Abramo nel Cielo, il secondo patì negli inferi supplicando Abramo di condurlo “dall’altra parte”. Ma Abramo rispose “tra di noi c’è un abisso”.
Il Papa ha evidenziato il corto circuito esistente tra la testa e il cuore, tra la ragione e l’emozione: noi tutti siamo informati delle miserie e delle tragedie del mondo, dei poveri che sono accanto a noi ma siamo tutti indifferenti, immersi nell’ “ABISSO DELL’INDIFFERENZA”.
In questo modo perdiamo la nostra identità, perduti in un egoismo senza senso affidiamo le nostre valutazioni “permeati solo nella cultura degli aggettivi: il ricco, il potente, il possidente…”.
In questo modo siamo tutti senza nome, insignificanti.
Anni fa, con la Cara Suor Maria Pia Giudici - scomparsa pochi giorni fa - commentavamo proprio questa pagina del Vangelo e le considerazioni erano simili a quelle odierne di Papa Francesco.
“ L’umanità ha bisogno di una scossa – mi disse allora Suor Maria Pia – per assumere una NUOVA POSTURA nella vita: in grado di aprirci la vista ed il cuore ai poveri, ai bisognosi, ai profughi”.
E subito dopo accarezzò alcuni bambini profughi siriani ospitati a San Biagio.
Credo che le difficoltà di questi giorni debbano farci riflettere come la vita possa cambiare in un solo istante e quanto sia indispensabile “cambiare postura”: aiutando i più bisognosi, rispettando la terra che ci accoglie, condividendo le risorse disponibili senza inutili accaparramenti che portano, oggi, il 20% degli abitanti della terra a possedere l’80% delle risorse e dei beni.
L’esperienza di questo periodo storico – unica per moltissimi di noi – deve indurci a rivedere la nostra vita anche nelle piccole azioni quotidiane, per trasformare l’AMORE PER IL POTERE nel POTERE DELL’AMORE.
10 Marzo 2020
La Fondazione Mediterraneo e la Federazione Anna Lindh Italia partecipano alla Conferenza NCCC di Lisbona dedicata alle tendenze, alle minacce ed alle migliori pratiche recenti nell'ambito della sicurezza informatica.