15 Giugno 2015
Si è svolta a Roma la cerimonia di assegnazione della VIII Edizione del “Mare Nostrum Award 2015”.
Creato da “Grimaldi Magazine” Mare Nostrum Awards è dedicato alla promozione delle Autostrade del Mare. L’obiettivo è quello di valorizzare questa eccezionale opportunità di scambi, collegamenti e sviluppo sostenibile per tutti i paesi dell’area Mediterranea. Il montepremi di Mare Nostrum Awards ammonta, come ogni anno, a 50.000 euro suddiviso tra i primi cinque classificati.
La Giuria Internazionale del Premio è composta da esponenti di spicco del giornalismo e della cultura. Il Presidente Folco Quilici è infatti affiancato, tra gli altri, da Vassiliki Armogeni, giornalista greca della rivista Efoplistis, Michele Capasso, Presidente della Fondazione Mediterraneo, Diana De Feo, giornalista RAI, Mimmo Jodice, fotografo, Paul Kyprianou, già Presidente Associazione Armatori RoRo Europei. Segretario del Premio è Luciano Bosso, giornalista e direttore della rivista Grimaldi Magazine Mare Nostrum.
La giuria internazionale presieduta da Folco Quilici, scrittore e regista, ha assegnato i premi agli scritti sul mare di Piero Ottone, alla visione di Cesar Urrutia che ipotizza entro il 2030 il trasferimento su vie alternative di tutto il trasporto su gomma, alle proposte ecosostenibili di Carlo Alessandro Argenzio e Giuseppe Speranza, a Rossend Domenech e infine ad Alessandro Sansoni che ha condotto un'analisi approfondita sul ruolo geopolitico dell'Italia nel Mare Nostrum, riconoscendo l'urgenza di una pianificazione di investimenti soprattutto in ambito portuale.
15 Giugno 2015
Oggetti di antiquariato, tappeti, capolavori dell'artigianato delle città marocchine, abiti tradizionali, ceramiche e terracotte collezzionate da Said e Zora Margoul arricchiranno le collezioni del museo MAMT di memorie antiche cheche Said e Zara Margoul - antiquari di Marrakech - hanno collezionato durante tutta la loro vita e che ora condividono con i visitatori del museo MAMT provenienti da tutto il mondo.
13 Giugno 2015
In occasione del “Premio Mediterraneo per la Poesia e l’Innovazione 2015” a lui attribuito, Mana Saeed Al-Otaiba ha ricevuto il “Totem della Pace” di Mario Molinari.
Nell’esprimere ringraziamento ed emozione, Al-Otaiba ha ricevuto Pia e Jacopo Molinari nella sua casa di Marrakech compiacendosi per l’intervento di Pia Molinari sulla sua opera poetica in occasione della cerimonia di assegnazione.
In questa occasione Jacopo Molinari ha fatto dono del volume sull’opera di Mario Molinari.
12 Giugno 2015
Il presidente Capasso - nel corso di un incontro con il presidente Abdellatif Miraoui - ha trasmesso la decisione della giuria di attribuire all'Università Cadi Ayyad di Marrakech il "Premio Mediterraneo per le Scienze e la Ricerca 2015". La cerimonia si svolgerà nel corso del 2015.
12 Giugno 2015
Nel corso di un incontro tra il presidente Michele Capasso, il presidente dell'UCAM Abdellatif Miraoui ed il vicepresidente Bougadir Blaïd è stato concordato di realizzare una edizione speciale del libro "La Grande Méditerranée" che racchiude la lectio magistralis del presidente Capasso e i commenti relativi - destinato a studenti e docenti dell'Università di Cadi Ayyad.
12 Giugno 2015
Nel corso di una solenne cerimonia svoltasi a Marrakech è stato attribuito a S.E. Dr. Mana Saeed Al-Otaiba il “Premio Mediterraneo Cultura 2015 per la Poesia e l’Innovazione” che ha ringraziato, commosso, la Fondazione leggendo un suo poema appositamente scritto per l’occasione.
12 Giugno 2015
Nel corso di una solenne cerimonia svoltasi a Marrakech è stato attribuito a S.E. Dr. Mana Saeed Al-Otaiba il “Premio Mediterraneo Cultura 2015 per la Poesia e l’Innovazione”.
Tra gli interventi quelli di Mohamed Kabbaj, Abdelhak Azzouzi, Pia Molinari e Michele Capasso.
Molti dei partecipanti, provenienti da tutto il mondo, hanno espresso apprezzamento per il Premio e per il premiato.
Presentata dal poeta palestinese Khalil Ailabouni, la serata è stata particolarmente toccante quando Mana Saeed Al-Otaiba ha ringraziato leggendo un suo poema appositamente scritto per l’occasione.
11 Giugno 2015
La "Chaire UNESCO Averroès" di Alti Studi Mediterranei - fondata nel 1999+ dalla Fondazione Mediterraneo e dall'Università Cadi Ayyad di Marrakech (UCAM) - riprende il suo cammino. Nel corso di un incontro tra il presidente Michele Capasso, il presidente dell'UCAM Abdellatif Miraoui ed il vicepresidente Bougadir Blaïd, sono state definite le linee guida per il rilancio della "Chaire" che, nel corso di oltre 10 anni, ha coinvolto personalità di vari paesi e migliaia di studenti.
10 Giugno 2015
Mercoledì 10 giugno Khaled Fouad Allam ci ha tragicamente e improvvisamente lasciati, a seguito di un malore in un hotel di Roma.
Sociologo algerino, insegnava all’Università degli Studi di Trieste, ed era stato deputato per l’Ulivo nel 2006, durante la XV Legislatura.
Ricordo ancora la prima volta che lo vidi. Era il 1994 e con Predrag Matvejevic’, Claudio Magris, Vittorio Nisticò, Igor Man, Nedim Gursel, Gerardo Marotta ed altri amici preparavamo i programmi della Fondazione Mediterraneo e le iniziative in favore delle popolazioni della ex-Jugoslavia colpite dalla più grande tragedia dopo la seconda guerra mondiale.
Fu subito con noi e tra noi, Fouad: con la profondità di un sapere che era anche metodo e che non può prescindere dall’onestà, prima di tutto, intellettuale, né può indurre le persone a porsi con superiorità nei confronti degli altri.
Era una persona estremamente cordiale e lo spiccato accento francese rendeva ogni conversazione peculiare.
Khaled Fouad Allam è stato un esempio di dialogo, di pace, d’integrità intellettuale e morale. Nonostante la tragicità della sua scomparsa, restano le lezioni che ha offerto, non solo attraverso il suo lavoro – l’Università, le conferenze, l’attività politica, i convegni – ma anche e soprattutto attraverso il suo stile, sempre pacato, rispettoso, competente, aperto verso le più alte manifestazioni dell’umanità e critico nei confronti di ogni forma di discriminazione o violenza gratuita.
Custodiremo questo bagaglio che ci ha lasciato.
08 Giugno 2015
AZIONE CATTOLICA ITALIANA - AZIONE CATTOLICA ARGENTINA
FIAC Forum internazionale Azione Cattolica
UMOFC Unione Mondiale Organizzazioni Femminili Cattoliche
Papa Francesco, dopo il pellegrinaggio in Terra Santa, ha invitato nella sua “casa” i Presidenti di Israele e dell’Autorità Palestinese per un incontro di preghiera per la pace l’ 8 giugno 2014 a Roma, in Vaticano.
Il Papa aveva chiesto alla Chiesa di pregare per questo incontro senza precedenti che ha concentrato l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale.
Il 6 giugno 2014 abbiamo lanciato l’ iniziativa UN MINUTO POR LA PAZ - UN MINUTO PER LA PACE, in preparazione all’incontro promosso dal Papa. Abbiamo invitato a una preghiera in forma di testimonianza: breve, semplice, per tutti. L’accoglienza è stata significativa nei vari paesi, in particolare si sono raccolte su Facebook quasi 10.000 adesioni in breve tempo.
Durante questo anno abbiamo spesso ricordato le parole di Papa Francesco l’8 Giugno 2014
“Questo nostro incontro di invocazione della pace in Terra Santa, in Medio Oriente e in tutto il mondo è accompagnato dalla preghiera di tantissime persone, appartenenti a diverse culture, patrie, lingue e religioni: persone che hanno pregato per questo incontro e che ora sono unite a noi nella stessa invocazione. È un incontro che risponde all’ardente desiderio di quanti anelano alla pace e sognano un mondo dove gli uomini e le donne possano vivere da fratelli e non da avversari o da nemici.”