07 Luglio 2017
Dopo quasi 30 anni di attività la Fondazione Mediterraneo diventa per due giorni “hub” dei principlai programmi comunitari: dall’Unione per il Mediterraneo ad Horizon2020, da Panoramed ad Interreg, da ENI CBC Med ad Erasmus e via per un lungo elenco vengono presentati nella sede della Fondazione Mediterraneo i risultati dei principali programmi ma, soprattutto, le linee guide delle prossime “call”.
Apprezzamento dei partecipanti per la continuità e la qualità del lavoro svolto dalla Fondazione per promuovere il dialogo e la cooperazione tra i popoli.
06 Luglio 2017
Apostolos Katsifaras, presidente della regione Dytiki Ellada e presidente della Commissione.
Intermediterranea della CRPM, ha visitato la Fondazione Mediterraneo accolto dal presidente Michele Capasso e da altri membri del sodalizio.
Katsifaras ha espresso parole bellissime sulla Fondazione definendola “Un oasi di valori, una bottiglia di ossigeno per i cittadini dell’Europa e del Mediterraneo. Un faro di speranza sulle questioni comuni della solidarietà, del dialogo, del rispetto reciproco, del vivere e dell’esistere insieme”.
06 Luglio 2017
La Fondazione Mediterraneo ed il Museo della Pace – MAMT hanno ospitato l’Assemblea Generale della Commissione Intermediterranea della CRPM (Conferenza Regioni Periferiche Marittime).
Le sfide importanti di questo momento storico per l'Europa obbligano le Regioni a prendere una serie di posizioni, in quanto quello che sta accadendo è sicuramente una rinazionalizzazione delle politiche che non tiene sempre conto adeguatamente dell'impatto sui territori. La situazione che si sta creando nel Mediterraneo ha avuto un impatto fortissimo sull'allontanamento dei cittadini rispetto all'Europa. E il ruolo della CRPM in questo momento è strategico.
Hanno partecipato i delegati di 60 regioni europee e mediterranee.
Apostolos Katsifaras, presidente della regione Dytiki Ellada e presidente della Commissione Intermediterranea della CRPM, nel suo indirizzo di saluto ha detto di sentirsi a casa in questa sede – Fondazione Mediterraneo – che ha visto nascere tanti organismi internazionali ed ospitato riunioni della CRPM e della CIM. Profonda emozione ha espresso sui legami tra Raffaele Capasso e Andreas Papandreou rappresentati nell’apposita sezione del Museo della Pace - MAMT.
L'assessore campano ai Fondi Europei, Gioventù, Cooperazione europea e Bacino Mediterraneo, Serena Angioli ha affermato: "Questa due giorni è stata una prima occasione per confrontarsi sulle prospettive aperte anche per le Regioni dalla Strategia europea del Mediterraneo Occidentale, dalle sfide che pesano sul futuro della politica di coesione europea e sulla cooperazione multilivello nel Bacino Mediterraneo che in questi giorni, dinanzi alla grande sfida dei fenomeni migratori, acquisisce una rilevanza strategica anche rispetto al mondo Sub-Sahariano. La CIM si muove su due piani: uno politico, vale a dire il posizionamento rispetto ai decisori politici di altri livelli governativi, l'altro attraverso l'attuazione di progetti tra regioni e tra territori che creino coesioni di fatto. Dunque una grande sfida post 2020 per le Regioni della cosiddetta 'sponda Sud' dell'Europa".
Il presidente Michele Capasso nel suo intervento ha presentato il progetto “Kimyya” della Rete italiana FAL ed illustrato il Centro di documentazione FAL compiacendosi per la citazione nella Dichiarazione finale da parte dei partecipanti all’Assemblea.
LA FONDAZIONE OSPITA I PARTNER DEL PROGETTO “PANORAMED” PROVENIENTI DA 13 PAESI E PRESENTA LA CHAIRE AVERROES
05 Luglio 2017
Si è svolta dal 5 al 7 luglio presso la sede della Fondazione Mediterraneo la riunione dei partner del progetto PANORAMED finanziato nell'ambito dell'asse IV del Programma di Cooperazione Transnazionale Interreg Mediterranean 2014-2020. Il progetto ha l'obiettivo di individuare strumenti condivisi di governance nei settori strategici del turismo costiero e marittimo e della sorveglianza marittima.
Partner del progetto sono i 13 paesi europei che si affacciano sul Mediterraneo, dal Portogallo a Cipro, partecipanti al programma e rappresentati nella riunione svolta nel Museo della Pace – MAMT, sede della Fondazione Mediterraneo a Napoli.
L'incontro, promosso dall'Agenzia per la Coesione territoriale - Area progetti e strumenti, Ufficio 6, parte della Country Coordination Unit italiana, insieme alle Regioni Marche e Lazio, si prefigge l'obiettivo di condividere strategie ed attività del progetto, in vista dell'emanazione di un bando per progetti strategici che sarà lanciato a partire dal 2019.
Il progetto PANORAMED è ritenuto strategico dell'Agenzia per la Coesione territoriale ed intende inserirsi nell'attuale dibattito sul futuro dell'Unione Europea, sulla definizione del periodo di programmazione della politica di coesione post 2020 e sul ruolo delle politiche per il Mediterraneo che l'Unione Europea e i paesi membri dovranno attuare nei prossimi anni.
L'ambizione che i paesi partner del progetto perseguono, grazie anche all'attuazione del progetto PANORAMED, che ha preso avvio proprio in questa occasione, è quella di promuovere una visione sistemica delle iniziative, dei programmi e dei progetti che interessano il Mediterraneo al fine di individuare orientamenti condivisi per lo sviluppo sociale ed economico sostenibile dell'intera area.
Le conclusioni dei lavori sono state illustrate nella Commissione Intermediterranea della CRPM che ha svolto i lavori nella medesima sede.
La Fondazione Mediterraneo ha presentato il Museo della Pace - MAMT e la Chaire Averroes.
03 Luglio 2017
I partecipanti al corso dell'ODG hanno visitato il Museo della Pace - MAMT accompagnati dal presidente Michele Capasso.
In questa occasione hanno espresso apprezzamento per questa iniziativa unica finalizzata a promuovere il positivo e ciò che ci unisce.
03 Luglio 2017
Francesco Giorgino - giornalista professionista, conduttore del Tg1 delle 20, studioso di scienze sociali e di Sociologia della Comunicazione – accompagnato dal presidente Michele Capasso ha visitato il Museo della Pace – MAMT esprimendo “mille emozioni per questo tempio della pace, della cultura e del dialogo”.
Il dott. Giorgino si è fatto interprete affinché, anche attraverso i media, questo luogo possa essere visitato dal maggior numero di visitatori, soprattutto i giovani.
03 Luglio 2017
In collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Campania è stato presentato il libro di Francesco Giorgino “Giornalismi e società” edito da Mondatori.
Tra i relatori: Massimo Lo Cicero, Massimiliano Musto, Massimo Deandrels, Domenico Falco e Giovanni A. Forte.
03 Luglio 2017
La Fondazione con il Museo della Pace - MAMT ha ospitato il corso di formazione a curra dell’Ordine dei Giornalisti della Campania dal tema ““IL FUTURO A PIEDI NUDI, EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONE GIORNALISTICA, L’IMPATTO DELLA SHARED ECONOMY”.
Tra i relatori Massimo Lo Cicero - Docente Universitario, Massimiliano Musto - Direttore Kompetere Journal, Massimo Deandrels - Direttore Generale di SRM, Domenico Falco - Vice Presidente O.D.G Campania e Giovanni A. Forte - Sociologo.
Nel suo intervento conclusivo il presidente Michele Capasso ha annunciato il prossimo programma “KIMYYA”, sul ruolo delle donne nei media per la pace e il dialogo, e l’attribuzione del “Premio Mediterraneo Informazioni 2017” a Francesco Giorgino e Lucia Goracci.
Capasso ha sottolineato l’esigenza di restituire all’informazione ed ai media una dimensione”positiva” per evitare che l’enorme quantità di notizie tragiche possa definitivamente incidere sui giovani distruggendo la speranza per il loro futuro.
03 Luglio 2017
Il giornalista Francesco Giorgino, in visita al Museo della Pace - MAMT, ha reso omaggio al “Totem della Pace” di Mario Molinari ed all’opera del grande scultore torinese.
02 Luglio 2017
Giandomenico ci ha lasciati!
Ha raggiunto "le spiagge assolate del cielo", come amava dire.
L'ultimo suo "Post" su FB del 28 giugno 2017 ricordava l'inaugurazione del Museo MAMT del 28 giugno 2016.
Il Museo, patrimonio "emozionale" dell'umanità", ha in dote i video "La Campania delle emozioni" diretti da Michele Capasso e realizzati con la regia di Fabrizio Acampora proprio da Giandomenico: un mix di passione, vulcanicità, competenza, rigore.
Lo ricordiamo con tanto affetto felici di avere avuto la possibilità di trascorrere con lui due anni: una irripetibile esperienza umana e professionale che abbiamo voluto riconoscere attribuendogli il "TOTEM DELLA PACE TRICOLORE".