26 Agosto 2018
La Fondazione Mediterraneo ha partecipato alla tredicesima edizione del Premio - con la cerimonia di consegna ed i convegni - svoltasi giovedì 26, venerdì 27 e sabato 28 luglio2018 nel centro storico di Pescasseroli.
Sono stati premiati:
- Annacarla Valeriano – Premio Saggistica
- Flavia Piccinni – Premio Letteratura giornalistica
- Massimo Bubola – Premio Narrativa
- Rosario Villari – Premio alla Memoria
Il Premio, dedicato al grande filosofo nato nel 1866 a Pescasseroli (AQ), fu istituito nel 2005 dal Comune di Pescasseroli, che lo organizza insieme ad un comitato apposito. La manifestazione si avvale del patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, del contributo di Regione Abruzzo, Fondazione Carisp, Fondazione PescarAbruzzo e della collaborazione di Consiglio Regionale dell’Abruzzo, Centro Regionale Beni Culturali, Provincia dell’Aquila, Comunità Montana Alto Sangro Altopiano delle Cinquemiglia, Istituto Italiano di Studi Storici “Benedetto Croce” di Napoli, Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Consorzio DMC Alto Sangro Turismo, Autorità di gestione del programma di cooperazione transfrontaliera Ipa Adriatic, Associazione Albergatori e ristoratori nel Parco nazionale d’Abruzzo, Fondazione Erminio e Zel Sipari onlus e altri enti.
26 Agosto 2018
Nell’ambito della rassegna “Pescasseroli legge” il presidente Michele Capasso è intervenuto alla presentazione del libro di Alessandro Barbano “Troppi diritti. L’Italia tradita dalla libertà” (Mondadori).
Tra gli interventi quelli di Dacia Maraini, Piera degli Esposti e del vicesindaco Carmelo Giura.
25 Agosto 2018
Nell’ambito della rassegna “Pescasseroli legge” il presidente Michele Capasso è intervenuto alla presentazione del libro di Piero Fassino “PD davvero” .
Tra gli interventi quelli di Dacia Maraini e del vicesindaco Carmelo Giura.
Piero Fassino ha ricordato le collaborazioni tra la Fondazione Mediterraneo e la Città di Torino a partire dalla Biennale dei giovani artisti del 1997 fino all’inaugurazione del Totem della Pace tricolore dello scultore Mario Molinari.
Fassino ha espresso apprezzamento per l’opera monumentale realizzata anche a Pescasseroli: una rete di “Città per la Pace”.
24 Agosto 2018
Il presidente della Fondazione Mediterraneo, Michele Capasso è intervenuto a Pescara all’evento del WPFG sulla tutela e salvaguardia del Mare Adriatico.
Capasso ha sottolineato l’impegno della Fondazione sin dal 1994 per difendere l’Adriatico da ogni possibile inquinamento che costituirebbe la fine del “mare-lago”.
20 Agosto 2018
Suor Maria Pia Giudici e Don Mario Maritano (Sdb) hanno consegnato al presidente Capasso un loro commento sulla riedizione del volume “Nostro Mare Nostro” che testimonia 30 anni di vita dedita al bene comune ed alla pace.
18 Agosto 2018
Nel giorno dei funerali la Fondazione Mediterraneo e la Federazione si stringono intorno alle vittime del Ponte Morandi ed alla città di Genova che dal 1991 è stata al fianco della Fondazione in molteplici attività per il dialogo e la pace.
A Genova, dopo quella che è stata la più grave tragedia del dopoguerra, nulla sarà più come prima. Forse è anche per questo che durante i funerali di Stato molti sono stati i genovesi che si sono sentiti in dovere di parlare e di fare appello alla giustizia.
È stato un rito sacro con momenti inevitabilmente profani. La stragrande maggioranza degli applausi sono stati destinati ai vigili del fuoco che hanno affollato la struttura con le proprie squadre fuori servizio – alcune reduci da turni di 27 ore continuative tra le macerie - e i volontari di associazione e protezione civile. Nel frattempo trecento di loro continuavano a scavare sul greto e intorno ai monconi degli stralli crollati.
Il Capo dello Stato Mattarella è stata la figura istituzionale salutata con più calore e affetto dalle migliaia di genovesi che fin dalle 8 di mattina hanno fatto la coda per entrare nel padiglione della Fiera. I genovesi che si sono sentiti in dovere di esserci erano migliaia. Molti di più quelli che fuori hanno seguito la cerimonia davanti a due schermi, una vera folla quella che ha attorniato De Ferrari, la piazza della fontana, il punto in cui Genova si riunisce ogni volta che c’è da festeggiare o da piangere.
Le parole di Bagnasco durante l’Omelia sono state misurate e di buon senso.
Al termine della cerimonia con rito cattolico è stato offerto il microfono agli imam della foltissima comunità araba di Genova. Uno ha pregato recitando pochi versi del “Salaam Alaikum” (erano diverse le vittime musulmane): il secondo, Salah Hussein, ha scelto parole toccanti che hanno ricevuto uno scroscio di applausi… “Siamo qui insieme, sotto un unico Dio per stringerci intorno alle vittime e alle famiglie. È caduto un ponte… un ponte non dovrebbe mai cadere perché unisce e Genova ha sempre unito nella sua storia. Preghiamo per Genova, la Superba, che saprà ancora una volta rialzarsi… Zena in arabo significa la bella”.
A Genova la comunità araba è una delle più antiche, esiste dal 1500, come quella armena: il dialetto zeneixe vanta tantissime parole in arabo, quasi intraducibili.
17 Agosto 2018
La Federazione Anna Lindh Italia ha partecipato agli eventi di “Pescasseroli legge” con la direzione artistica di Dacia Maraini.
Tra i libri presentati si segnalano quelli di Tiziana Ferrario, Alan Friedman, Piero Fassino, Alessandro Barbano, Loredana Lipperini, Marilu Simoneschi, Martin e Alessandra Viola.
17 Agosto 2018
Splendida omelia di Papa Francesco sulla felicità umana.
17 Agosto 2018
Palermo dice addio a Rita Borsellino con un lungo applauso al termine dei funerali.
Gremita la chiesa 'Madonna della Provvidenza-Don Orione' che ha ospitato la funzione per la sorella del magistrato ucciso nella strage di via D'Amelio, morta il 15 agosto scorso all'età di 73 anni dopo una lunga malattia. Tanta gente comune, ma anche rappresentanti delle istituzioni e del mondo politico arrivati per l'ultimo saluto.
Accompagnato da un lunghissimo applauso il messaggio che Claudio, figlio di Rita, ha consegnato a tutti coloro che hanno partecipato ai funerali: "Zio Paolo diceva sempre che ognuno di noi deve fare qualcosa, ognuno per quello che può e per quello che sa. Mamma sapeva voler bene e avere rispetto delle persone. Lei ci ha insegnato come si può fare, ognuno quello che può e per quello che sa. Vi chiedo uscendo da qui di prendere lo stesso impegno, ognuno per quello che può e ognuno per quello che sa".
Il presidente Capasso ha affermato: “Rita Borsellino ha saputo trasformare la rabbia in amore per i giovani”.
17 Agosto 2018
“Il mio pensiero va oggi ad Antonio Stanzione, Matteo Bertonati, Gerardo Esposito e Giovanni Battiloro: i 4 giovani di Torre del Greco - città in cui sono nato - morti per il crollo del ponte Morandi di Genova.
Al dolore straziante ed alla vicinanza con la Preghiera alle famiglie deve aggiungersi una riflessione sui disastri che la nostra umanità compie ogni istante, in ogni luogo ed in tutte le discipline.
Solo l'assunzione profonda di una nuova etica basata non sul profitto ma sul quadrinomio COMPETENZA - RESPONSABILITÀ - PASSIONE - SOLIDARIETÀ potrà evitare il ripetersi di queste tragedie ed alimentare nei giovani una nuova speranza in grado di renderli CACCIATORI DEL POSITIVO!”.
Queste le parole commosse del presidente Capasso in occasione dei funerali delle giovani vittime del ponte Morandi provenienti da Torre del Greco.
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