19 Settembre 2018
Il direttore generale della Generalitat di Catalogna per l’agricoltura, la pesca e l’alimentazione, dott. Ramon Sentmartì Castané, ha visitato il Museo MAMT e la Fondazione Mediterraneo esprimendo compiacimento per la trentennale azione svolta in favore della cooperazione euromediterranea.
La Catalogna sostiene la Fondazione nel progetto di promozione della Dieta Mediterranea che sarà anche parte del programma del bando POR CAMPANIA FESR 2014-2020 azione 3.3.2, obiettivo specifico 3.3.
In particolare la Catalogna, partner della Regione Campania nel progetto MD-Net, collaborerà per la realizzazione del video emozionale sulla Dieta Mediterranea e sulle aree emblematiche oggetto di inserimento nella lista del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO: tra queste il Cilento.
19 Settembre 2018
Si è svolta presso la sede del Museo della Pace – MAMT la sessione di formazione della conferenza internazionale “MINI INVASIVITY IN PERIODONTOLOGY AND TRADITIONAL APPROACH IMPLANTOLOGY”. La Fondazione Mediterraneo - partner della conferenza - ha accolto i partecipanti e proiettato in alta definizione i video emozionali del Museo della Pace – MAMT conducendo gli ospiti provenienti da vari paesi del mondo in una visita al Museo.
19 Settembre 2018
Il presidente Michele Capasso proprio nel momento in cui si è liquefatto il sangue di San Gennaro, ha mostrato ai partecipanti provenienti da tutto il mondo le immagini in alta definizione del miracolo.
19 Settembre 2018
Il direttore generale della Generalitat di Catalogna per l’agricoltura, la pesca e l’alimentazione, dott. Ramon Sentmartì Castané, ha sottoscritto il manifesto “Kimiyya” in difesa dei diritti delle donne, esprimendo apprezzamento per questa azione importante della Fondazione Mediterraneo.
17 Settembre 2018
La Fondazione Mediterraneo ha partecipato, in qualità di partner associato, all’evento di lancio del Progetto di cooperazione territoriale europea “MD.NET – DIETA MEDITERRANEA: UN BRAND CHE UNISCE LE COMUNITÀ”.
Scopo del progetto è quello di consolidare una rete internazionale orientata ad utilizzare l’identità culturale della Dieta Mediterranea per promuovere azioni locali di coesione sociale e sviluppo sostenibile. La cooperazione transnazionale nella catena produttiva legata alla DM servirà principalmente a creare nuove imprese e stimolare creatività e innovazione nei mestieri e produzioni tradizionali, fornendo allo stesso tempo contributi e buone pratiche nel mantenimento dell'equilibrio ecologico.
Il partenariato realizzerà iniziative di sharing economy integrando i gruppi di lavoro locali di giovani imprenditori, enti pubblici, associazioni con attori della ricerca scientifica e del partenariato internazionale.
L’incontro ha fornito l'opportunità di far incontrare i partner internazionali con i partner associati e gli attori campani, presentando gli obiettivi, lo stato dell'arte e il lavoro da fare nel Cilento per i prossimi quattro anni del progetto.
Il presidente Michele Capasso ha coordinato il “Workshop 1 – Il raccondo della dieta mediterranea”.
MD.NET – DIETA MEDITERRANEA “UN BRAND CHE UNISCE LE COMUNITÀ” WORKSHOP 1 - IL RACCONTO DELLA DIETA MEDITERRANEA: RITI, SIMBOLI, NARRAZIONE, MODI DEL CIBO E CREATIVITÀ
17 Settembre 2018
Il presidente Michele Capasso ha coordinato il workshop, animato da Fabrizio Mangoni (Università Federico II – Architetto urbanista esperto di DM).
La dieta mediterranea è esempio di patrimonio culturale “vivo” e driver di coesione sociale.
Valorizzare gli elementi di narrazione della Dieta Mediterranea come stile di vita necessita, ancora, di molto lavoro creativo e di ricerca per rendere visibile e raccontabile il rapporto che passa tra le parole e le cose, tra le storie delle persone e i prodotti della terra, tra il dire e il fare, tra il gusto e le emozioni. Gli alimenti della Dieta Mediterranea hanno metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura praticate in determinati territori in maniera omogenea, secondo regole tradizionali e protratte nel tempo. Si tratta di produzioni talvolta di entità limitate, affidate alla tenacia di alcuni operatori, coltivatori diretti e imprenditori.
Il fattore tradizione conferisce tra l’altro alle produzioni diverse utili caratteristiche:
- storicità (origini delle comunità locali e loro stretto rapporto con l’ambiente e il territorio)
- familiarità (memoria e vocazioni delle proprie radici)
- riscoperta (ricerca della qualità, del gusto, del particolare)
- eccellenza per le peculiari caratteristiche organolettiche.
La valorizzazione, attraverso la narrazione, della Dieta Mediterranea - utilizzando tutti gli strumenti e le tecnologie disponibili - costituisce uno strumento indispensabile anche per le imprese per diffondere informazioni sulla sicurezza alimentare, sulle tecniche di produzione, sui sistemi di controllo e garanzia, sull’implementazione del turismo legato ai percorsi emozionali del cibo.
È inoltre auspicabile pervenire ad una “filosofia universale” della Dieta Mediterranea in grado di sostenere l’utilizzo a km “0” dei prodotti della terra.
Una opportuna narrazione può valorizzare il ruolo del suolo nell’economia circolare, riferibile specialmente ai prodotti principali della Dieta Mediterranea e la diffusione delle metodologie dell’EFH (Environment, Food and Healt) che punta a promuovere un invecchiamento in salute e la lotta all’obesità.
Sono intervenuti membri della Federazione Anna Lindh Italia.
Esperti: Rossella Galletti – Università Suor Orsola Benincasa; Roula Papadopoulou – Region of Crete; Donatella Tramontano – Università Federico II e Gens ONG; Ferdinando Gandolfi – Regione Campania; Marco Dianti, Ombretta Sciandra – Provincia Autonoma di Trento; Elena Tsangaridi (Communication Officer of Troodos Dev.Company – Unesco Global Geopark).
16 Settembre 2018
Il presidente Michele Capasso ha visitato i luoghi più suggestivi del Cilento: da Rutino - dov’è il Totem della Pace di Molinari - a Palinuro, da Vatolla ad Acciaroli, da Licosa ad Agropoli.
Particolamente toccante la visita ad Acciaroli ed al figlio di Angelo Vassallo Antonio: al “sindaco-pescatore” la Fondazione attribuì nel 2010 il “PREMIO MEDITERRANEO” che, purtroppo, fu assegnato alla memoria dopo il barbaro assassinio del 5 settembre 2010.
AL MUSEO MAMT INCONTRO CON ALESSANDRO BARBANO E PRESENTAZIONE DEL LIBRO TROPPI DIRITTI. L’ITALIA TRADITA DALLA LIBERTÀ
14 Settembre 2018
L’Associazione “Noi cittadini per Napoli” di Angelo Colella e la Fondazione Mediterraneo hanno organizzato un incontro con Alessandro Barbano e presentato il suo libro “Troppi diritti. L’Italia tradita dalla libertà” (Mondadori Editori).
I lavori sono stati introdotti dal presidente Michele Capasso e moderati dal prof. Massimo Lo Cicero.
Tra i presenti i proff. Massimo Pica Ciamarra, Maurizio Iaccarino, Nello Polese; i giornalisti Santa Di Salvo Giorgio Gradogna, Said Margoul; gli imprenditori Fulvio Merlino, Ettore Cucari, Bibi Giurazza; i politici Luciano Schifone e Massimo Adinolfi.
L’autore Alessandro Barbano ha sottolineato la necessità di riannodare con la forza della cultura i fili sfilacciati delle nostre coscienze e l’urgenza di equilibrare il rapporto tra diritti e doveri.
Sono intervenuti membri della Federazione Anna Lindh Italia.
05 Settembre 2018
Giornata speciale al Museo della Pace - MAMT il 5 settembre 2018.
In questo giorno si celebra Santa Teresa di Calcutta, l’anniversario della nascita del giudice Antonino Caponnetto (5 settembre 1920) e l’ottavo anniversario dell’uccisione di Angelo Vassallo, il sindaco-pescatore di Acciaroli.
Dopo la Santa Messa e la visita alla Cappella dedicata a Santa Teresa di Calcutta sono stati proiettati 3 video emozionali sui protagonisti di questa giornata.
Grande apprezzamento dei visitatori per il MUSEO DELLE EMOZIONI.
IL PRESIDENTE CAPASSO PARTECIPA AL CORTEO DI MERGELLINA DELLA MADONNA DI PIEDIGROTTA. IL CARDINALE SEPE: IL RAPPORTO TRA NAPOLI E IL MARE E INDISSOLUBILE
01 Settembre 2018
Il Cardinale Sepe partecipa al tradizionale corteo di barche dei pescatori di Mergellina che porta in processione la Madonna di Piedigrotta e ribadisce il rapporto essenziale tra Napoli e il suo mare.
Il presidente Capasso che da anni segue questo evento afferma che le tradizioni e le radici sono l’anima della città.