04 Febbraio 2019
Il fotografo e giornalista Guido Harari – autore delle immagini più significative di grandi musicisti – ha visitato il Museo della Pace - MAMT che ospita alcune sue fotografie di Pino Daniele.
Harari ha espresso emozione ed apprezzamento per questo luogo unico.
03 Febbraio 2019
“È stata una grande emozione vedere Papa Francesco qui negli Emirati Arabi Uniti - ha affermato il presidente Michele Capasso - e con la Fondazione Mediterraneo siamo felici di essere stati tra gli attori storici di questo processo. I 120 mila cattolici che martedì mattina hanno partecipato alla prima messa all’aperto celebrata da un Papa nella penisola arabica sono la dimostrazione evidente del successo del viaggio di Francesco ad Abu Dhabi. Più che i discorsi solenni e le firme davanti ai flash dei fotografi, è la presenza stessa di Francesco in questa terra a essere decisiva. Se il documento sulla fratellanza umana firmato al Founder’s memorial passerà davvero alla storia, lo si vedrà negli anni. Nel documento i buoni propositi sono tanti e ambiziosi che se messi in pratica condurrebbero di sicuro alla pace universale. Non accadrà così e lo sanno per primi i firmatari. Però è qualcosa, un passo. Gli sviluppi si vedranno già tra un mese e mezzo, quando Francesco proseguirà il tour nell’islam visitando il Marocco”.
Memorabili le parole di Papa Francesco:
“Anche noi oggi, nel nome di Dio, per salvaguardare la pace, abbiamo bisogno di entrare insieme, come un’unica famiglia, in un’arca che possa solcare i mari in tempesta del mondo: l’arca della fratellanza. … Nemico della fratellanza è l’individualismo, che si traduce nella volontà di affermare sé stessi e il proprio gruppo sopra gli altri. È un’insidia che minaccia tutti gli aspetti della vita, perfino la più alta e innata prerogativa dell’uomo, ossia l’apertura al trascendente e la religiosità. La vera religiosità consiste nell’amare Dio con tutto il cuore e il prossimo come sé stessi. La condotta religiosa ha dunque bisogno di essere continuamente purificata dalla ricorrente tentazione di giudicare gli altri nemici e avversari. Ciascun credo è chiamato a superare il divario tra amici e nemici, per assumere la prospettiva del Cielo, che abbraccia gli uomini senza privilegi e discriminazioni”.
03 Febbraio 2019
Il Convegno Internazionale sulla Fratellanza (Global Conference of Human Fraternity) promosso dal Council of Elders, Consiglio dei saggi musulmani, presieduto dallo Shaykh al-Azhar Ahmad al-Tayyib e fondato ad Abu Dhabi nel 2014 si è svolto ad Abu Dhabi dal 3 al 4 febbraio 2019.
Una delegazione della Fondazione Mediterraneo e della Federazione Anna Lindh Italia ha partecipato in questi giorni alla storica visita di papa Francesco negli Emirati e al convegno interreligioso "Human Fraternity", a cui il papa ha dato il suo contributo.
Prima dell’arrivo del Pontefice, si sono già riuniti 500 leader religiosi da tutto il mondo che hanno discusso in 21 workshop con 60 relatori, di cui 30 musulmani e 30 in maggioranza di chiese cristiane.
Delegazioni islamiche europee sono venute da Ucraina, Algeria, Libano, Mauritania, Tunisia, Azerbaijan, Kazakhstan, Malesia, Indonesia, Bosnia, Albania, Kosovo, Croazia, Russia, India, Italia e Pakistan.
Il meeting internazionale di Abu Dhabi è stato aperto da alte cariche del mondo islamico fra cui Ahmed Aboul Gheit, Segretario Generale della Lega Araba e Sheikh Nahyan bin Mubarak Al Nahyan, Ministro della Tolleranza degli UAE.
Oltre ad autorità cristiane ortodosse, orientali e protestanti, sono intervenuti da parte cattolica il Segretario di Stato Pietro Parolin, il cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, mons. Miguel Ayuso, segretario del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso, l'arcivescovo Pierbattista Pizzaballa, già Custode di Terra Santa, il frate francescano da Gerusalemme Ibrahim Faltas ed altri.
Fra i relatori anche il rabbino capo di Polonia, rav. Michael Schudrich.
Tre i temi principali discussi nei due giorni di incontri, a loro volta articolati in sotto argomenti. Il primo, “Principi di Fraternità Umana” è stato suddiviso in "Consolidamento della nozione di cittadinanza", "Combattere l'estremismo", "Promuovere il dialogo" e "Difendere i diritti degli oppressi e dei perseguitati”; il secondo tema, "Le principali sfide che affronta la fratellanza umana nel mondo”, include “Mancanza di coscienza umana", "Esclusione della morale religiosa", “Diffusione di individualismo e materialismo” e "Fanatismo religioso ed etnico”.
Infine il terzo macro-tema, “Responsabilità comune per realizzare la fraternità umana”, discute di "Responsabilità comune per raggiungere la pace globale", "Responsabilità delle organizzazioni internazionali e umanitarie", "Ruolo delle organizzazioni e istituzioni educative, culturali e dei media nella costruzione e diffusione della fratellanza” e de "Il ruolo dei giovani di diversi background religiosi e culturali nel conseguimento di questi obiettivi”.
Il presidente Michele Capasso di è detto particolarmente emozionato:
“La visita di Papa Francesco è un sogno che si avvera; da 30 anni operiamo per il dialogo interreligioso ed oggi qui vedo tanti protagonisti che hanno partecipato ad eventi della Fondazione: dal Cardinale Pietro Parolin a Jamal Sanna Al Swaidi, da Ibrahim Faltas all’arcivescovo Pierbattista Pizzaballa, da Yahia Pallavicini a tanti altri che hanno creduto in questo processo. Ricordo l’incontro con il Cardinale Parolin ed una delegazione degli Emirati Arabi Uniti nel giugno 2014 quando proponemmo questa visita”.
03 Febbraio 2019
Molti visitatori al Museo tra i quali alcuni da Vasto: grande emozione ed apprezzamento.
30 Gennaio 2019
Il presidente Michele Capasso ha presentato agli allievi della scuola secondaria di primo e secondo grado dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Napoli-Vomero il Museo della Pace - MAMT ed il World Peace Forum.
Gli allievi hanno dimostrato una preparazione sui problemi attuali ed una umanità straordinaria, contestando i nuovi mezzi di comunicazione ed i social quando questi annullano la gioia del rapporto umano.
Accolti dal presidente Michele Capasso e dallo staff del Museo hanno potuto riflettere sui temi della pace.
IL PRESIDENTE CAPASSO ED IL SENATORE LUMIA INTERVENGONO ALL’INCONTRO CON GLI STUDENTI SUI TEMI DELLE MIGRAZIONI E DELLA LEGALITÀ
30 Gennaio 2019
Il presidente Michele Capasso ed il senatore Giuseppe Lumia sono intervenuti ad un incontro con gli allievi della scuola secondaria di primo e secondo grado dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Napoli-Vomero per una riflessione sulle migrazioni, sulla legalità e sull’interculturalità come via che conduce alla pace.
Attraverso l'incontro con i giovani sono stati affrontate le tematiche più importanti di questo momento storico.
30 Gennaio 2019
Gli allievi della scuola secondaria di primo e secondo grado dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Napoli-Vomero accompagnati dalla preside Suor Anna Rita hanno visitato il Museo della Pace – MAMT alla vigilia della Festa di San Giovanni Bosco.
Con il grido “Vogliamo vivere a colori con il cuore di Don Bosco” hanno riflettuto sulla ricchezza del dialogo tra le culture e sull’interculturalità come via che conduce alla pace .
Accolti dal presidente Michele Capasso e dallo staff del Museo hanno potuto visitare le varie sezioni museali ed i percorsi emozionali dedicati a Don Bosco ed a Madre Mazzarello con la Cappella del Santo dei giovani.
29 Gennaio 2019
Il presidente Capasso ha svolto una relazione sui temi delle migrazioni e dell’interculturalità agli allievi della scuola secondaria di primo e secondo grado dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Napoli-Vomero.
“Il dialogo tra le culture e l’interculturalità sono il pilastro fondamentale per la pace - ha affermato Capasso - ed attraverso l'incontro con testimoni ed il confronto con le singole esperienze è possibile comprendere un fenomeno epocale che si risolverà solo trasformando il concetto di tolleranza in quello di coesistenza”.
A conclusione dell’incontro gli allievi hanno assistito alla proiezione del video del percorso emozionale “Voci dei Migranti” del Museo della Pace – MAMT.
29 Gennaio 2019
Gli allievi della scuola secondaria di primo e secondo grado dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Napoli-Vomero hanno riflettuto sulla ricchezza del dialogo tra le culture e sull’interculturalità come via che conduce alla pace. Attraverso l'incontro con testimoni, il confronto in laboratori tematici e la presentazione dei propri lavori nella sede della Fondazione Mediterraneo – da 30 anni impegnata nel dialogo tra le culture – e del Museo della Pace – MAMT hanno potuto compiere un viaggio intenso nell’interculturalità e confrontare le singole esperienze.
Accolti dal presidente Michele Capasso e dallo staff del Museo hanno potuto riflettere per due giorni su identità culturale, dialogo interculturale, integrazione, armonia delle differenze,conoscenza dei meccanismi strutturali all'origine degli attuali squilibri tra Nazioni e Continenti e degli strumenti per contrastarli, a vari livelli, in campo culturale, politico, economico e sociale.
28 Gennaio 2019
Al grido di “Viva la Pace” studenti di vari paesi hanno portato le insegna in tutte le lingue del “Museo della Pace – MAMT” che da oggi sono posizionate sulle vetrine al piano terra di Piazza Municipio, Via Depretis e Calata San Marco.