15 Febbraio 2019
Si è svolta presso il Teatrino di Corte di Palazzo Reale la prima giornata della Conferenza internazionale “MED BLUE ECONOMY” organizzata dalla CISE, Confederazione Italiana per lo Sviluppo Economico, in collaborazione con la Regione Campania e - tra gli altri - la Fondazione Mediterraneo.
Sono intervenuti il presidente della Regione Campania Enzo De Luca, Giuseppe Romano, presidente della CISE, Michele Capasso, Presidente della Fondazione Mediterraneo, Salvatore Forte, Presidente Consorzio Industriale Sud Pontino, Raffaella Pignetti, Presidente Consorzio ASI Caserta, Danilo Iervolino, Presidente Università Mercatorum, i presidenti degli Ordini Professionali di Napoli ed i rappresentanti diplomatici di vari Paesi. Moderatore il giornalista della TGR Massimo Calenda.
Promuovere la internazionalizzazione delle imprese italiane nel Mediterraneo: questo l’obiettivo primario della Med Blue Economy, la manifestazione in svolgimento a Napoli: terza tappa, dopo La Valletta e Tunisi, nella ‘tre giorni’ (dal 14 al 16 febbraio 2018), ha ospitato la presentazione dei progetti finalizzati ad avviare investimenti ed attrarre capitali esteri, ma soprattutto assistere le imprese intenzionate ad espandersi in alcuni paesi-chiave del Mediterraneo come Egitto, Malta e Tunisia.
Il Direttore Generale della CISE ing. Salvartore Puca ha illustrato il Progetto pilota del PON Legalità 2014/20 “ASI
cura”, che vede il Consorzio di Napoli soggetto attuatore per garantire la sicurezza delle aree industriali; progetto che vale 92 milioni di euro e che coinvolge cinque regioni meridionali, con la fattiva partecipazione di Eurispes ed Universitas Mercatorum.
Il presidente Capasso ha svolto un intervento sull’importanza di costituire e rafforzare una coalizione di “Valori ed interessi condivisi”.
Hanno partecipato numerosi membri della Federazione Anna Lindh Italia Onlus.
14 Febbraio 2019
Si è svolta presso la sede della Fondazione Mediterraneo e del Museo della Pace – MAMT la Conferenza stampa di presentazione della conferenza internazionale “MED BLUE ECONOMY” organizzata dalla CISE, Confederazione Italiana per lo Sviluppo Economico, in collaborazione con la Regione Campania e la Fondazione Mediterraneo.
Sono intervenuti Michele Capasso, Presidente della Fondazione Mediterraneo, Giuseppe Romano, presidente della CISE, Antonio Marchiello, Assessore alle attività produttive della Regione Campania, Ciro Fiola, Presidente della Camera di Commercio di Napoli, Salvatore Forte, Presidente Consorzio Industriale Sud Pontino e Raffaella Pignetti, Presidente Consorzio ASI Caserta.
Promuovere la internazionalizzazione delle imprese italiane nel Mediterraneo: questo l’obiettivo primario della Med Blue Economy, la manifestazione in svolgimento a Napoli: terza tappa, dopo La Valletta e Tunisi, nella ‘tre giorni’ (dal 14 al 16 febbraio 2018), il roadshow ospiterà la presentazione dei progetti finalizzati ad avviare investimenti ed attrarre capitali esteri, ma soprattutto assistere le imprese intenzionate ad espandersi in alcuni paesi-chiave del Mediterraneo come Egitto, Malta e Tunisia.
“In questa tappa napoletana – ha spiegato Giuseppe Romano, Presidente della CISE – siamo riusciti a coinvolgere un importante partner come la Regione Campania, con la presenza costante dell’assessorato alle attività produttive e dove possiamo contare sulla costruttiva partecipazione di altri paesi mediterranei, che ci consente di gettare concrete basi per la nostra idea di fondo che è quella di realizzare una macro regione del Mediterraneo che prescinda dai confini politici”.
Le aziende rivolte alla internazionalizzazione hanno poi anche degli impegni precisi come ha spiegato Antonio Marchiello, Assessore alle attività produttive della Regione Campania: “Le imprese hanno l’obbligo di rimanere nella nostra regione per 7 anni, ma confidiamo che questo parametro temporale possa ampliarsi ad altri anni, perché ci impegneremo ad accompagnare le attività imprenditoriali avviate affinché migliorino, e non si giunga, come nel passato, a chiusure che provocano sempre disoccupazione”.
14 Febbraio 2019
L’Assessore alle Attività Produttive della Regione Campania Antonio Marchiello ha visitato il Museo della Pace – MAMT. Accompagnato dal presidente Michele Capasso si è soffermato sul percorso emozionale “Un Mare, Tre Fedi” e su quello de “La Campania delle Emozioni”.
A conclusione della visita ha espresso apprezzamento per un luogo unico e straordinario.
12 Febbraio 2019
Tanti visitatori al Museo della Pace - MAMT che si sono immersi nei percorsi emozionali e nelle varie sezioni museali con un unico filo conduttore: l’Amore pilastro per la pace.
09 Febbraio 2019
Accompagnati dal senatore Giuseppe Lumia e dal presidente della Fondazione Caponnetto Salvatore Calleri, rappresentanti della Federazione Anna Lindh Italia Onlus, di istituzioni e di reti ed organismi della società civile hanno visitato il Museo attraverso percorsi emozionali unici.
A conclusione vi è stato il riconoscimento e l’apprezzamento per un luogo unico.
09 Febbraio 2019
Matteo Snoz, da Bellinzona (Svizzera) ha visitato il Museo della Pace – MAMT esprimendo stupore per un luogo inimmaginabile.
08 Febbraio 2019
Guidati dal Senatore Giuseppe Lumìa, rappresentanti di istituzioni e di reti provenienti dalla Sicilia e dal resto d’Italia hanno visitato la sezione dedicata a Mario Molinari - scultore del colore - del Museo della Pace – MAMT esprimendo apprezzamento per le sue opere, per il Totem della Pace e per la Casa-Museo di Torino.
08 Febbraio 2019
A Napoli presso la bellissima cornice emozionale e culturale offerta dalla Fondazione Mediterraneo e dal Museo della Pace - MAMT, si è svolta la terza tappa del cammino verso gli Stati Uniti d'Europa.
Il cammino è iniziato a Firenze, città del mai dimenticato Giorgio La Pira, presso la Fondazione Kennedy il 7 giugno 2018 con la presentazione all'interno del Progetto Tulipani Rossi del Manifesto di cui al link:
Successivamente lo scorso 8 novembre 2018 si è organizzato il seminario sulle forme di Stato e di Governo adatte agli Stati Uniti d'Europa alla luce della esperienza maturata sia in Svizzera che in Canada e negli Stati Uniti d'America. Di seguito i link relativi ad iniziativa.
- https://statiunitieuropa.blogspot.com/2018/11/ascona-2018.html
- https://statiunitieuropa.blogspot.com/2018/11/ascona-2018-stati-uniti-deuropa-un.html
La terza tappa ha proseguito nel cammino mettendo in evidenza della Unione Europea causata dalla Brexit e dal modello confederale che non è più capace di affrontare le sfide interne delle domande di uguaglianza e sicurezza ed esterne sul tipo della crisi derivante dalla globalizzazione e dalla incapacità di gestire in modo unitario le crisi geopolitiche del Mediterraneo e del continente americano.
Nel contesto emozionale del Museo della Pace - MAMT la tappa ha trovato, con il coordinamento di Michele Capasso, Salvatore Calleri e Giuseppe Lumìa, la sua condivisione tra i presenti nel discorso di Churchill a Zurigo letto dalla scrivania della sua stanza dell 'ex “Grand Hotel de Londres”, sede oggi della Fondazione Mediterraneo.
Segue il link.
Il cammino proseguirà sempre a Napoli presso la Fondazione Mediterraneo il 17 maggio 2019 con il 1° Vertice sugli Stati Uniti d'Europa ed il 18 maggio 2019 con il 26° Vertice Internazionale Antimafia della Fondazione Caponnetto (in collaborazione con l’OMCOM e la Fondazione Mediterraneo).
08 Febbraio 2019
Si è svolto il primo incontro dal titolo “Verso il WORLD PEACE FORUM”.
Rappresentanti della Federazione, di istituzioni, associazioni e reti si sono incontrati per due giorni al fine di analizzare le tematiche principali da sottoporre al WORLD PEACE FORUM.
Il presidente Michele Capasso con Salvatore Calleri e Giuseppe Lumìa hanno illustrato le tappe principali e, in particolare, quella dedicata agli Stati Uniti d’Europa.
08 Febbraio 2019
Si è svolta a Napoli, presso l’Aula Magna del Secondo Policlinico, una giornata in ricordo del prof. Corrado Beguinot, protagonista del rinnovamento urbanistico e delle teorie sulla città cablata.
Il presidente Capasso ha ricordato l’amico fraterno che ha collaborato sin dall’inizio con la Fondazione Mediterraneo divenendone membro fondatore e, insieme al compianto Vittorio di Pace, autore del progeto della città interetnica.