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09 Novembre 2016
Nell’ambito delle azioni programmate nello Step 7 della Fondazione Anna Lindh per le Reti nazionali, si è svolta una sessione di attività dedicata allo sviluppo di capacità e cooperazione interna ed esterna alla rete.
Hanno partecipato 48 membri - di cui 44 aderenti alla “Federazione Anna Lindh Italia”, 2 aderenti alla RIDE e 2 alla sola Rete italiana - provenienti da varie regioni italiane che hanno presentato 30 progetti con esempi di buona pratica, alcuni dei quali finanziati dalla Fondazione Anna Lindh attraverso apposite call of proposal.
A conclusione dei lavori, suddivisi in 2 gruppi, i membri hanno definito le strategie ed i programmi futuri ed altresì recepito l’azione prioritaria della “Federazione Anna Lindh Italia Onlus” dal tema “La Città interculturale”: in tale ambito sono state analizzate le potenzialità dei membri e gli esempi di buona pratica che tale azione intende raccogliere, in modo particolare per quanto concerne gli “Spazi relazionali nelle città”, il “Bioterritorio intelligente”, il “Recupero delle identità territoriali”, i “Laboratori di buone pratiche per la formazione dei migranti”, i “Giovani in condizioni di disagio”, l’ “Educazione dei giovani alla pace”, l’ “Educazione alla religione dell'altro (educazione alla reciprocità), il “Recupero e la formazione su antichi mestieri”, la “Formazione dei migranti e la loro integrazione nelle società”, la promozione della “Cittadinanza attiva e responsabile”, la “Gestione dei conflitti”, l’”Educazione non formale”, il sostegno ai “Giovani quali strumento del dialogo nelle città”, la promozione di una “Narrativa positiva dei media nelle città”, lo sviluppo dell’ “Imprenditorialità giovanile e degli immigrati”, la valorizzazione delle “Donne attori dell’impresa creativa e solidale”, la promozione della “Banca del tempo e della dinamica dell’accoglienza”, l’“Editoria sostenibile”, l’istituzione del “41° Consigliere Comunale” destinato al rappresentante delle comunità d’immigrati, l’identificazione di una città “Capitale interculturale dei giovani” (a livello regionale, nazionale e mediterraneo) con un processo identico a quello per le Capitali europee della cultura”.
Tale progetto è stato proposto alla “Rete maltese della Fondazione Anna Lindh”, rappresentata durante l’Assemblea dal capofila avv. Cynthia Tomasuolo che ha condiviso la proposta assicurando il sostegno del Governo di Malta nel corso della sua prossima presidenza del Consiglio Europeo.