2024

Nel Santuario di San Sebastiano Martire si è svolta una celebrazione eucaristica dedicata al 34° anniversario dalla scomparsa di Raffaele Capasso, sindaco della ricostruzione del Paese distrutto dall’eruzione del 19 marzo 1944.
Presenti in chiesa i figli Michele e Pino con la moglie Barbara, il sindaco Giuseppe Panico con alcuni consiglieri e amministratori, il prefetto di Napoli Michele Di Bari - giunto in chiesa subito dopo la conclusione della riunione dei ministri della Cultura del G7 e dopo aver ricevuto il pubblico ringraziamento del neoministro italiano della Cultura Alessandro Giuli - la preside Rosalba Rotondo e tanti amici che hanno voluto rendere omaggio a un uomo che ha fatto la storia recente di San Sebastiano.

“Monsignor Gaetano Borrelli, da decenni riferimento di questo Santuario, mi ricorda spesso che Raffaele Capasso, il nostro amato Sindaco, era uomo religioso e misericordioso, considerando come dono prezioso la frequentazione e i colloqui riservati con lui, che restano nel segreto del suo animo; questa sera siamo riuniti nell’eucaristia proprio per ricordare Raffaele, protagonista della ricostruzione del nostro Paese. Quest’uomo non aveva una ‘marcia in più’ ma due, tre marce in più. Grazie a lui il nostro paese è diventato la ‘piccola svizzera’ che tutti ci invidiano. Se dobbiamo definire Raffaele con una sola parola mi viene in mente ‘Dialogo’; pochi uomini come lui sapevano dialogare e ascoltare tutti: dal muratore al prete, dal carabiniere al politico, dal Capo di Stato all’ultimo dei poveri. Lascia a tutti noi un grande insegnamento, vivo ancor di più in questo difficile momento della storia dell’umanità: non arrendersi mai e vivere con umiltà e misericordia. La sua eredità fa parte del nostro vivere quotidiano e i suoi figli qui presenti, Pino e Michele, hanno saputo farne buon uso: il primo svolgendo per lunghi anni la funzione di sindaco che fu del padre Raffaele, il secondo dedicando la sua vita al dialogo e alla pace, alla guida della ‘Fondazione Mediterraneo’ e degli ‘ Stati Uniti del Mondo’. Anche l’amministrazione attuale, guidata dal sindaco Giuseppe Panico presente in chiesa, continua sul solco tracciato da Raffaele Capasso”.

Queste le parole con le quali don Vincenzo Cozzolino (padre Enzo) - parroco del Santuario di San Sebastiano Martire, già direttore della Caritas di Napoli e delegato arcivescovile per il settore carità e giustizia - ha commemorato Raffaele Capasso.
Nel Museo della Pace MAMT di Napoli durante il giorno apertura speciale della sezione del Museo della Pace dedicata a Raffaele Capasso, con la partecipazione di tanti giovani di varie scuole campane che hanno potuto visionare il libro d’onore degli illustri visitatori che hanno reso omaggio in questi anni al Sindaco Capasso.
A Marrakech e Lisbona alcuni membri degli “Stati Uniti del Mondo” hanno ricordato la figura del Sindaco Capasso e il suo impegno per il Bene Comune, leggendo alcuni commenti al libro “Il Viaggio del Signor Niente”.