Elenco Generale||degli eventi

Il Presidente del Senato Pietro Grasso ha donato al Presidente Capasso un esemplare del volume sulla storia del Senato per la la “Biblioteca della pace”.

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Il Min. Pl. Enrico Granara – coordinatore delle politiche euro mediterranee del Ministero degli Affari Esteri – ha presentato con Michele Capasso e Salvatore Càlleri - membri del comitato esecutivo -  la “RIDE – Rete italiana per il dialogo euro mediterraneo” al presidente del Senato Pietro Grasso nel corso di un incontro svoltosi nella Sala Zuccari.
Il Presidente Grasso ha espresso il proprio compiacimento per questa azione e per le qualificate adesioni, indicando nelle azioni concrete per il dialogo euro mediterraneo un “punto di forza” dell’Italia alla vigilia del semestre di Presidenza italiana della UE.

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Apprezzamento per il docufilm che Augusto Montaruli ha contribuito a realizzare.
Racconta di un progetto attivo nel territorio che coinvolge donne di diversa nazionalità, italiana compresa. Il film è stato visto nel corso di una visita alla onlus che segue il progetto all'Assifero (associazione fondazioni) che vuole diffonderlo e portarlo a Bruxelles.
Inoltre nel film sono state inserite riprese effettuate a casa Molinari.

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Suggestiva cerimonia di presentazione del libro di poesie di Antonio De Luca e Andrea Simi “Adespota”.
Intervengono il presidente Michele Capasso, il vicedirettore di RAI 3 Lucca Mazzà, il prof. Francesco D’Episcopo,  gli attori Stefano Onofri, Carmen Di Marzo e Francesco Maria Cordella della compagnia ”Acts”.

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In occasione della visita del Presidente Barak Obama in Italia, la Fondazione Mediterraneo gli ha comunicato l’assegnazione da parte della giuria internazionale del “Premio Mediterraneo di Pace 2014”.
L’Ambasciatore USA in Italia John Phillips ha espresso l’apprezzamento del suo Paese e del Presidente Obama per il prestigioso riconoscimento: la cerimonia con la consegna dell’opera monumentale  “Totem della Pace” di Mario Molinari alla Casa Bianca avverrà nei prossimi mesi a Washington.
Il Presidente Obama, durante la sua visita in Italia, ha elogiato la politica estera italiana per la centralità assegnata al Mediterraneo: « Segno - afferma Obama -  che vuole rafforzare la leadership che l’Italia già esercita nel Mediterraneo, dal Libano alla Libia ».

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Il presidente dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo (APM) senatore Francesco Maria Amoruso ha celebrato a Napoli, presso la sede della Fondazione Mediterraneo e del MAMT, la “Giornata del Mediterraneo”, designata dai Parlamenti aderenti all’APM il 21 marzo di ogni anno.
L’evento, svoltosi in collaborazione con la RIDERete italiana per il dialogo euro mediterraneo, ha visto la partecipazione di membri della Fondazione e di esponenti della società civile.

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La Fondazione Mediterraneo ha celebrato il settantesimo anniversario dell’ultima eruzione del Vesuvio (19 marzo 1944) con una serie di eventi: video rari proiettati al Museo MAMT, edizioni del volume “L’Ultima eruzione”, dibattiti e mostra fotografica.

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La Fondazione Mediterraneo ha voluto commemorare con una serie di iniziative il ventennale della morte di Don Giuseppe Diana.
In particolare, nella sala a lui dedicata al Museo MAMT sono stati proiettati video e documenti sulla sua storia e sul Comitato Don Peppe Diana.
Per non dimenticare. Per continuare a lottare insieme per la legalità e la libertà.

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Una delegazione dell’IREDA, Istituto di Ricerca e Didattica Ambientale, guidata dal presidente prof. Elio Abatino ha visitato il Museo MAMT esprimendo grande compiacimento ed ammirazione per questa iniziativa.

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In una sala dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, affollata nonostante il sabato pomeriggio, è stato presentato il libro del deputato del Pd e Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Sandro Gozi, intitolato: “Playlist Italia. La sinistra e il coraggio di cambiare musica”.
La composizione di una Playlist musicale è un vero e proprio atto d'amore compiuto da chi conosce e ama la musica in maniera viscerale ed è, al contempo, attento ai mutamenti della realtà che lo circonda.
SANDRO GOZI, in maniera accattivante, utilizzando il dualismo musica/politica, fa un attento e realistico - ma allo stesso tempo appassionante - excursus delle vicende politiche italiane e dei mutamenti della società e dei suoi umori.
Gozi accompagna ogni capitolo con un brano musicale, spaziando dalla durezza del rock alla morbidezza del soul, sino a giungere alla musica indie e indipendente, per descrivere con parole decise e semplici allo stesso tempo, lo status della politica in Italia, le sue emergenze - oramai urgenze - di essere più vicina ai bisogni della gente. La musica è cambiata e anche la politica deve cambiare rotta attraverso la "passione" e la "voglia di fare".
“Il sottotitolo del libro “La sinistra e il coraggio di cambiare musica” – ha detto Gozi nel suo intervento - è sicuramente un impegno e un auspicio. È un auspicio perché è evidente che la sinistra ha bisogno di nuovi interpreti. Tanto per stare nella metafora musicale, credo che non possiamo più proporre Nilla Pizzi ai cittadini che ascoltano i Daft Punk! Se la sinistra non si rinnova, la popolazione farà sempre più fatica a seguirla e alla fine smetterà di provarci. Dall’altra parte dico che è un impegno, perché io, insieme a tante altre persone con cui lavoro, voglio essere protagonista di questo processo di cambiamento”.
“Molte cose  vanno cambiate – ha sottolineato Michele Capasso dopo essere stato citato da Gozi per la sua azione nel dialogo euro mediterraneo - ma il cambiamento non può essere rappresentato solo da annunci di titoli di capitoli vuoti e da proiezioni mediatiche. Il rinnovamento deve essere un progetto corale, un movimento sinfonico, sempre per stare nella metafora musicale. Servono, pertanto, idee nuove, proposte, sforzi e, soprattutto, uomini e donne capaci di appassionarsi e farsi carico di tutto ciò”.
Capasso ha poi ricordato come 25 anni fa proprio in questo Istituto, nacque l’idea della Fondazione Mediterraneo con un grande manifesto per gli Stati Uniti d’Europa e che, oggi, dopo un quarto di secolo, quelle proposte sono ancora attuali.

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