Elenco Generale||degli eventi
14 Giugno 2014
Destinate il 5x1000 delle vostre imposte indicando sul modello UNICO 2013 il numero di codice fiscale della Fondazione Mediterraneo.
Il quotidiano “La Repubblica” ha dedicato una pagina alla Fondazione ed all’utilità di destinare il 5x1000 a questa istituzione che da 25 anni è impegnata in azioni di solidarietà e di pace.
14 Giugno 2014
L'ambasciatore del Kuwait a Roma Sheikh Ali Khalid Al-Jaber Al-Sabah ha svolto una visita ufficiale presso la sede di Napoli della Fondazione Mediterraneo per conoscere il ruolo- guida svolto dalla Fondazione per il Dialogo tra le culture e la Pace nell’ultimo quarto di secolo.
Durante un incontro tra il diplomatico del Kuwait con il presidente della Fondazione, Michele Capasso, che lo ha ricevuto presso la sede della Fondazione a Napoli con Pia Molinari ed il prof. Antonio Capuano, Sheikh Ali è stato informato sulle varie attività della Fondazione nella regione del Mediterraneo e del Golfo Persico e, in particolare, del programma “Grande Mediterraneo”.
I due uomini si sono scambiati opinioni sulle questioni globali attuali e sulle sfide sul tappeto, soprattutto nella regione araba e nel Mediterraneo: in modo particolare sono stati analizzati gli sforzi dell’ Italia, che si appresta ad assumere la presidenza dell'Unione europea, e del Kuwait, che presiede la Lega araba e il GCC, nella promozione del dialogo e della comprensione per risolvere le crisi in atto.
A questo proposito, lo sceicco Ali e Capasso hanno sottolineato il ruolo pionieristico svolto da Sua Altezza l'Emiro Sheikh Sabah Al-Ahmad Al-Jaber Al-Sabah in varie sedi nel corso dei quattro ultimi decenni e la sua leadership saggia al servizio della pace, della cooperazione internazionale e dello sviluppo, così come la sua perseveranza e gli sforzi instancabili per migliorare la sicurezza e la stabilità nella regione.
Ali e Capasso hanno poi sottolineato gli sforzi dell’Amir Sheikh Sabah Al-Ahmad Al-Jaber ed il suo impegno in iniziative volte ad affrontare i problemi umani e le grandi sfide globali di fronte a povertà, fame, disastro e crisi connesse.
Il presidente Capasso da parte sua ha affermato che il Kuwait è sempre stato al centro dell'attenzione della Fondazione Mediterraneo che ha chiesto fin dalla sua costituzione, nel 1989, di lavorare per il “Grande Mediterraneo” allargato ai Paesi del Golfo ed al Kuwait al fine di sostenere il dialogo tra le culture come un elemento essenziale per garantire la pace e la prosperità.
Il prof. Antonio Capuano ha sottolineato l’alto valore diplomatico dell’ambasciatore Ali ed il valore della sua analisi sul processo di democratizzazione in atto nel mondo arabo.
08 Giugno 2014
Un «vertice di preghiera», un passo avanti verso la riconciliazione tanto attesa. Gli occhi del mondo sono puntati sui Giardini Vaticani dove Papa Francesco si è unito insieme ai presidenti di Israele e Palestina, Shimon Peres e Abu Mazen, per invocare la fine del conflitto interreligioso. Con loro anche il patriarca ortodosso di Costantinopoli, Bartolomeo I. «Chiedo a tutte le persone di buona volontà di unirsi a noi nella preghiera per la pace in Medio Oriente #weprayforpeace» ha scritto il Pontefice in un tweet per chiedere che tutti si uniscano a loro nella preghiera. Con questa iniziativa, che rilancia il dialogo in un momento in cui le diplomazie internazionali sono in fase di stallo, Francesco porta avanti il progetto di coinvolgere le fedi nella costruzione della pace che fu avviato da Papa Wojtyla e portato avanti da Ratzinger.
Un contributo importante nel dialogo interreligioso e nel ruolo della società civile per la pace tra Israele e Palestina è stato svolto sin dal 1991 dalla Fondazione Mediterraneo: questa azione è stata pubblicamente riconosciuta dai presidenti Yasser Arafat, Shimon Peres ed Abu Mazen durante le loro visite alla Fondazione Mediterraneo: ultima, quella del presidente Abu Mazen il 28 aprile 2013.
Il presidente Michele Capasso a margine del vertice ha partecipato a Roma ad incontri di preghiera e di scambi con rappresentanti israeliani e palestinesi.
04 Giugno 2014
Nel corso di un incontro-dibattito presso la sede centrale della Banca Monte dei Paschi di Siena, la Fondazione Mediterraneo è stata indicata – con Scaturchio e Gay-Odin – tra le eccellenze della Campania nell’ambito del sociale e della promozione del dialogo interculturale.
Hanno partecipato i vertici della Banca MPS e personalità del mondo dell’economia, della cultura e dell’impresa.
Nel corso del suo intervento il presidente Capasso ha sottolineato la necessità di restituire all’etica il giusto equilibrio tra economia e solidarietà: un ruolo indispensabile per uscire da una crisi epocale che, prima di tutto, è “Crisi di Valori”.
01 Giugno 2014
Il Soprintendente ai BBAA di Napoli e Provincia arch. Giorgio Cozzolino ha visitato il MAMT accompagnato dal Presidente Michele Capasso esprimendo compiacimento per l’iniziativa.
26 Maggio 2014
23 Maggio 2014
Si è svolto a Napoli presso la sede della Fondazione Mediterraneo il Master "General Management" dell'Agenzia del Demanio. Al termine i partecipanti hanno espresso ringraziamento per l'ospitalità augurando di poter continuare a lungo l'importante percorso intrapreso dalla Fondazione Mediterraneo.
23 Maggio 2014
Papa Francesco, in uno storico viaggio in Terra Santa, ha ridato impulso al dialogo interreligioso ed al processo di Pace.
Di particolare importanza l’incontro con il Patriarca Bartolomeo, la Santa Messa a Betlemme e le tappe in Israele.
Il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso ha ricordato nel corso di una conferenza stampa l’impegno venticinquennale per la pace tra Israele e Palestina e le tappe principali.
“Gli incontri recenti con il Presidente Peres ed il Presidente Abu Mazen – ha sottolineato Capasso – hanno rafforzato la speranza che Papa Francesco possa offrire un nuovo slancio al Processo di Pace ospitando, in Vaticano l’8 giugno 2014, un incontro i preghiera e di dialogo.
23 Maggio 2014
Il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso è intervenuto alle cerimonie commemorative in occasione del 22° anniversario della strage di Capaci e di Via D’Amelio nella quale morirono i giudici Falcone e Borsellino.
“E’ doveroso ricordare e tener viva la memoria su queste due figure fondamentali di servitori dello Stato – ha sottolineato Capasso – e siamo orgogliosi, nel nostro piccolo, con l’OMCOM fondato insieme alla Fondazione Caponnetto, di poter continuare la missione di legalità che ha avuto in Falcone e Borsellino due pilastri fondamentali”.
20 Maggio 2014