2020
08 Ottobre 2020
Tutte le Attività -
Anno 2020
Nel pieno rispetto delle regole di distanziamento e protezione per il Covid 19, si è svolta presso la sede del Museo della Pace - MAMT in Napoli la cerimonia di assegnazione dei “Premi Mediterraneo 2020” che ha inaugurato le attività celebrative per il trentennale della Fondazione Mediterraneo. Per la sezione “Città del dialogo” il premio è stato assegnato all’architetto Vincenzo Latina per il progetto di “Risanamento e restauro ambientale della ex Cava di Lampedusa”.
Il progetto (approvato nel 2019) recupera appunto le cave tra Punta Sottile e Cala Francese, proponendo un luogo di accoglienza e convivenza civile attrezzato per eventi, con un linguaggio essenziale attraversato poeticamente da memorie e suggestioni.
Il Premio è stato assegnato dal prof. Massimo Pica Ciamarra, membro della Fondazione Mediterraneo regista nell’ideazione del progetto, che parla appunto di “agopunture più che premi” e sottolinea come “l’intento del Premio sia chiaro perchè cerca immissioni di nuova intelligenza urbana piuttosto che edifici autoreferenziali”.
Le motivazioni sono state lette dal prof. Eugenio Mazzarella, presidente della giuria.
Il “Premio Mediterraneo” è riconosciuto tra i più importanti riconoscimenti grazie anche alla qualità delle giurie rappresentanti 43 Paesi euro mediterranei.
- LA MOTIVAZIONE
- IL MANIFESTO-PROGRAMMA
- L’INVITO
- IL VIDEO
- I MEMBRI DELLE GIURIE
- “Città del dialogo”: Eugenio Mazzarella (filosofo, presidente) – Pasquale Belfiore (architetto) – Jorge Cruz Pinto (architetto, Portogallo) – Mohamed El Aziz Ben Achour (storico, Tunisia) – Adelhak Azzouzi (politologo, Marocco)
- “Architettura e città”: Giampaolo Nuvolati (sociologo, presidente) – Luca Guido (architetto) – Antonino Lacopo (avvocato) – Roberto Purrello (chimico) – Davide Vargas (architetto)
- LE IMMAGINI DEL PROGETTO PREMIATO
- LA STAMPA
- IL PREMIO MEDITERRANEO
- IL PREMIO MEDITERRANEO “CITTÀ DEL DIALOGO”
- MEDNEWS