2018
28 Giugno 2018
Un’esperienza unica ed irripetibile attraverso 20 percorsi emozionali: tra questi la Moschea, la Cappella con le reliquie di Don Bosco, Madre Mazzarello e Padre Pio, gli spazi dedicatia Pino Daniele ed allo scultore Mario Molinari, il percorso dedicato a “La Campania delle emozioni”…
Il 29 giugno 2018, a Napoli, il MUSEO DELLA PACE - MAMT (Mediterraneo, Arte, Architettura, Archeologia, Ambiente, Musica, Migrazioni, Tradizioni, Turismo), celebra il secondo anno di attività: diecimila visitatori provenienti da 140 Paesi del mondo affascinati da uno spazio creato dalla FONDAZIONE MEDITERRANEO, da quasi 30 anni impegnata per il dialogo e la pace nel Mediterraneo e nel Mondo.
Il Museo - sito nello storico edificio dell’ex “Grand Hotel de Londres” di Piazza Municipio, nel cuore di Napoli, a due passi dalla stazione metro disegnata da Alvaro Siza e dal porto crocieristico – è una “Casa” per accogliere ed emozionare: nei 5 piani si raccontaquello che ha unito e che unisce i popoli del Mediterraneo e del Mondo: la Musica, la Scienza, l’Arte, la Creatività, l’Artigianato, la Solidarietà, le Tradizioni, i Costumi, il Cibo, il Destino…
Qui è possibile immergersi nei 20 percorsi emozionali dedicati ad importanti tematiche quali Migrazioni, Dialogo interreligioso, Musica, Storie di Pace, Legalitàe poi l’Oratorio Salesiano Mondiale, l’Antico Egitto, i Presepi, la Città del dialogo: il tutto guidato da oltre 5.000 video in alta definizione (4k) e da oggetti, reperti e testimonianze uniche al mondo che hanno contribuito a definire il Museo “patrimonio emozionale dell’umanità” e a conferirgli il titolo di “Museo delle Emozioni”.
Attraverso un sistema unico al mondo, dislocato sui 5 piani dell’edificio, e con l’ausilio di 107 videowall di grandi dimensioni è possibile immergersi in migliaia di video con musiche di Pino Daniele: al grande musicista è poi dedicata la sezione "PINO DANIELE ALIVE".
Il successo di questa iniziativa è testimoniato non solo dai numeri ma dalle testimonianze di gran parte dei visitatori, emozionati e coinvolti in una casa accogliente che i più grandi comunicatori del mondo hanno definito ”Caos e meraviglia”.
Il progetto del Museo della Pace nasce nel 1997, quando il presidente Michele Capasso fa appello agli oltre 2000 rappresentanti di 36 Paesi sulla necessità di dare alla paceuno spazio dove raccontare una storia diversa da quella che ci viene proposta quotidianamente dai media (terrorismo, migranti che muoiono, corruzione, povertà, guerre, ecc.): insomma la STORIA DEL BELLO, DEL VERO E DEL BUONO per restituire ai giovani la speranza e renderli nuovamente CACCIATORI DEL POSITIVO e PRODUTTORI DI FUTURO.
- LA SCHEDA SUL MUSEO
- COMUNICATO STAMPA
- LA STAMPA 1 - 2
- I PAESI PARTNER
- LE PRINCIPALI TESTIMONIANZE
- PER SAPERNE DI PIÙ
- MEDNEWS
Alcuni link sul museo:
- La storia
- Il Museo
- Servizio trasmesso a BUONGIORNO REGIONE CAMPANIA dalla RAI il 21.06.2018
- Servizio trasmesso dalla RAI TG3 Campania il 28.06.2018
Alcuni commenti sul museo:
I visitatori lasciano testimonianze sulle loro emozioni. Ecco alcune delle tante:
- INTERVENTO DI MADRE YVONNE REUNGOAT SUPERIORA FMA
- INCONTRO CON I GIOVANI
- DEPOSIZIONE RELIQUIA MADRE MAZZARELLO
- IL RETTOR MAGGIORE BENEDICE LA CAPPELLA DON BOSCO
- INAUGURAZIONE ORATORIO SALESIANO MONDIALE
- IL COMMENTO DELLE SUORE FMA PROVENIENTI DA 120 PAESI IN VISITA IL 18.03.2018
- CON I GIOVANI DI VARI PAESI
- O SOLE MIO AL MUSEO
- TULLIO DE PISCOPO SU PINO DANIELE E IL MUSEO
- IL PRESIDENTE DEL CONI MALAGÒ