2017
29 Novembre 2017
La Conferenza dell’Unione per il Mediterrano (UfM) dedicata al Mare Mediterraneo si e' conclusa ieri con due dichiarazioni politiche: una tra il Segretario Generale dell UfM Sijilmassi e la Commissione generale della Pesca della FAO e una tra i 10 Ministri del Mediterraneo (Algeria, Libia, Marocco, Mauritania, Tunisia, Francia, Italia, Malta, Portogallo, Spagna) per rafforzare l'impegno politico sullo sviluppo sostenibile della Economia del Mare tramite la cooperazione nel campo della sicurezza dei mari, delle aree marine protette, della pesca, del turismo, della Ricerca ed Innovazione. È stato un passo significativo verso una proiezione della Campania EuroMediterranea.
Il presidente della Fondazione Mediterraneo ha ricordato l’antica amicizia con il Segretario Fatallah Sijilmassi e l’azione di anticipazione assunta dal “II FORUM CIVILE EUROMED” svoltosi a Napoli 20 anni fa con il sostegno della Regione Campania: già allora, i 3.000 delegati di 36 Paesi presenti a Napoli affrontarono in una specifica sessione di lavoro le medesime tematiche con proposte ancora oggi attuali e in massima parte inevase.
Speriamo che questo nuovo slancio possa condurre alla salvaguardia della risorsa-mare, in un mare “chiuso”, qual è il Mediterraneo, che appare sempre di più, ogni giorno, diviso “da noi” e non “tra noi”.