2016
03 Febbraio 2016
Così si è espresso il presidente Michele Capasso di rientro dall’Egitto.
In vari articoli pubblicati, ha testimoniato le falle nel sistema egiziano per coprire le nefandezze dei servizi segreti egiziani che hanno sicuramente torturato ed ammazzato il giovane italiano, solo perché difendeva i diritti dei più deboli e dei lavoratori attraverso la puntualità del suo operar e e delle sue ricerche.