2011
08 Dicembre 2011
Sua Altezza Reale la Principessa Lalla Meryem ha ricevuto dalle mani del prof. Michele Capasso, Presidente-Fondatore della Fondazione Mediterraneo per la Pace, il « Premio Mediterraneo ‘Rita Allamprese’ per l’Infanzia ». Questo prestigioso riconoscimento è stato attribuito dal Comitato Internazionale della Fondazione Mediterraneo, composto da personalità di spicco, in segno di riconoscenza per l’opera svolta in favore della difesa dei diritti dell’infanzia. « Con questo prestigioso riconoscimento la Fondazione intende egualmente rendere omaggio a Sua Maestà Maometto VI per la sua scelta risoluta di condurre il suo popolo verso una società basata sul diritto e sulla giustizia, dove l’infanzia potrà godere di tutte le forme di protezione » ha sottolineato il presidente Capasso. L’attribuzione del « Premio Mediterraneo ‘Rita Allamprese’ per l’Infanzia » - che inaugura questa sezione proprio con SAR la PRincipessa Lalla Meryem, - testimonia l’alta stima a livello internazionale per le opere svolte in favore dell’infanzia in qualità di Presidente dell’Osservatorio Nazionale dei Diritti dell’Infanzia (ONDE) dal 1995, del Parlamento dell’Infanzia e dell’Associazione Marocchina di sostegno all’Unicef. Per questo è stata nominata Ambasciatrici dei buona volontà dell’UNESCO nel luglio 2011. SAR la Principessa Lalla Meryem è altresì Presidente della Fondazione Hassan II per le Opere Sociali degli ex Combattenti e Militari e della Fondazione Hassan II per i Marocchini residenti all’estero. Il « Premio Mediterraneo » è stato creato nel 1996 dalla Fondazione Mediterraneo ed è attribuito annualmente a personalità di alto livello del mondo politico, culturale e artistico che hanno contribuito, attraverso la loro azione, all’affermazione dei valori di solidarietà e dialogue nell’area euromediterranea. Questo prestitgioso Premio è stato attribuito nel 1999 alla memoria di Sua Maestà Hassan II per il suo ruolo di precursore nella diffusione degli ideali di dialogo e tolleranza. Il Presidente Capasso ha altresì manifestato lap ropria emozione perché questa sezione del Premio Mediterraneo è titolata alla memoria della sua defunta moglie Rita Allamprese, in riconosciemnto del suo ruolo nell’ambito della Fondazione Mediterraneo e delle sue azioni in favore dell’infanzia abbandonata. |