2011
16 Dicembre 2011
La sintesi, anno per anno, le azioni principali, i video più significativi ed una scelta di articoli dalla Rassegna stampa
1991
|
L’11 novembre 1991 Michele Capasso – architetto e ingegnere studioso dei problemi mediterranei - decide di creare una Fondazione per analizzare i problemi della regione e proporre soluzioni e progetti da sottoporre all’Unione europea ed ai Paesi europei-mediterranei: specialmente concernenti i giovani, il dialogo interculturale e interreligioso, i flussi migratori, i diritti umani, l’eguaglianza di genere ed il rapporto tra Mondo arabo-islamico e Mondo occidentale. Guarda il video
|
1992
|
Michele Capasso riunisce politici, intellettuali, diplomatici impegnati in problemi mediterranei, rappresentanti di reti di donne, giovani ed attori della società civile per disegnare una prima mappa dei bisogni della regione al fine di strutturare un programma concreto basato sui bisogni reali delle popolazioni dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Guarda il video
|
1993
|
Michele Capasso - con Predrag Matvejevic’, Caterina Arcidiacono e Nullo Minissi – dà vita alla Fondazione Laboratorio Mediterraneo che inizia le sue attività con iniziative di aiuto alle popolazioni della ex Jugoslavia e con interventi all’Unione Europea, affinché adotti politiche e programmi inerenti il Mediterraneo, alla stregua di quelli elaborati e posti in essere per l’Est europeo, specialmente dopo la caduta del Muro di Berlino. Guarda il video
|
1994 |
Nel 1994 Michele Capasso, con uomini e donne di cultura dei Paesi euromediterranei, costituisce la “Fondazione Laboratorio Mediterraneo”: a tal fine sospende la propria attività professionale di architetto e ingegnere e si dedica ad iniziative di solidarietà e aiuto verso le popolazioni della ex‑Jugoslavia vittime della più grande tragedia dopo la Seconda Guerra Mondiale. Vedi le attività svolte nel 1994 Leggi la sintesi della rassegna stampa
Appelli:
I video
|
1995 |
Nel 1995 la Fondazione Laboratorio Mediterraneo inizia la propria attività assumendo un ruolo di primo piano nel Partenariato Euromediterraneo. Di particolare significato, il Convegno Internazionale “Il Mediterraneo e l’Europa” – i cui risultati furono posti a base del Processo di Barcellona – ed il Io Forum Civile Euromed: una grande radiografia dei bisogni dello Spazio euromediterraneo svoltosi a Barcellona il giorno dopo la conclusione della Prima Conferenza Euromediterranea.
Vedi le attività svolte nel 1995 Leggi la sintesi della rassegna stampa Appelli:
I video
|
1996 |
Nel 1996 la Fondazione Laboratorio Mediterraneo si distingue per la sua azione in favore della cultura e della pace: l’Appello contro la chiusura del Goethe Institut di Napoli, la creazione del “Parlamento degli Scrittori”, conferenze sulle Città del Mediterraneo, pubblicazioni ed eventi di grande rilevanza culturale caratterizzano questo anno di intenso impegno per il Mediterraneo.
Vedi le attività svolte nel 1996 Leggi la sintesi della rassegna stampa Appelli:
I video
|
1997 |
Nel 1997 la Fondazione Laboratorio Mediterraneo assume un ruolo di primo piano nel dialogo politico, culturale, scientifico e sociale tra i Paesi euromediterranei. Di particolare importanza la realizzazione, a Napoli dal 10 al 13 dicembre 1997, del “IIo Forum Civile Euromed”: 2248 partecipanti di 36 Paesi, riuniti in 50 sessioni tematiche hanno prodotto 86 progetti concreti, gran parte dei quali realizzati grazie alla Fondazione. Tra questi si citano: l’“As-semblea Parlamentare del Mediterraneo”, la “Maison de la Méditerranée”, l’“Accademia del Mediterraneo”, Cinemamed, Euromedcity, Isolamed, Medpride, Euro-med-café, Almamed, Labmed, la “Maison de la Paix” ed il “Totem della Pace”. Vedi le attività svolte nel 1997 Leggi la sintesi della rassegna stampa Appelli: APPELLO PER L'ALBANIANapoli, 22 marzo 1997, Palazzo Reale - Teatro di Corte Strasburgo, 8 aprile 1997, Parlamento Europeo - Salon Bleu
I video
|
1998 |
Nel 1998 la Fondazione Laboratorio Mediterraneo riunisce il “Premio Sarajevo” nel “Premio Mediterraneo”, costituito da più sezioni e destinato a personalità del mondo politico, culturale, scientifico e sociale distintesi per il loro impegno in favore della pace e dello sviluppo condiviso. In quest’anno la Fondazione realizza la più importante banca dati sulla Società Civile del Mediterraneo e costitui-sce l’“Accademia del Mediterraneo”: un’istituzione di Alta Cultura, sua sezione autonoma, alla quale aderiscono 168 Accademie Nazionali di vari Paesi del Mediterraneo. Vedi le attività svolte nel 1998 Leggi la sintesi della rassegna stampa I video
|
1999 |
Nel 1999 la Fondazione Laboratorio Mediterraneo rafforza la propria rete – costituita dalle Sezioni Autonome “Accademia del Mediterraneo”, “Almamed”, ‘Euromedcity”, “Isolamed” e “Labmed” – istituendo circa 150 bureaux tematici e 50 sedi distaccate. Tra queste: Amman, Marrakech, Struga, Skopje, Ohrid, Marsiglia, Sestri Levante, Isole Eolie, Cattolica, Lecce ed altre. Di particolare importanza la sede di Marrakech – sostenuta dal Re Hassan II e dal suo successore Mohammed VI – che, con la “Chaire Averroès” di Alti Studi mediterranei, assume un ruolo di primo piano nella formazione dei giovani delle due Rive.
Vedi le attività svolte nel 1999 Leggi la sintesi della rassegna stampa Appelli: I video
|
2000 |
Il 2000 è per la Fondazione Laboratorio Mediterraneo un momento di crescita e di rafforzamento del suo ruolo per il dialogo e la pace: oltre 400 eventi in 32 Paesi caratterizzano un impegno non comune fondato, essenzialmente, sull’identità del fare. Tra gli eventi più significativi si citano: il “Premio Internazionale Laboratorio Mediterraneo”, i Master europei sullo Sviluppo delle Società euromediterranee, il programma “Cinemamed” che – con i suoi 20 partner – costituisce un punto di riferimento per la filmografia araba, scambi di studenti tra le varie Università aderenti alla Fondazione, ed, infine, le “Assises de la Méditerranée” svoltesi a Marsiglia con oltre 1000 partecipanti. Di rilevante significato politico la Conferenza Euromediterranea in onore di Re Hussein di Giordania, che la Fondazione organizza su incarico del Consiglio Europeo: in questa occasione il Presidente Michele Capasso riceve la più alta onorificenza del Regno Hashemita di Giordania. Vedi le attività svolte nel 2000 Leggi la sintesi della rassegna stampa Appelli:
I video
|
2001 |
Nel 2001 la Fondazione Laboratorio Mediterraneo è impegnata in vari ambiti. Il programma “Cinemamed” assume un ruolo significativo per il dialogo: oltre 20 città ospitano il “Festival del Cinema dei Paesi Arabo-mediterranei” e viene costituita la scuola “Aristote” per giovani sceneggiatori delle due rive. Nell’ambito della ricerca si realizza un nuovo “Master sulla complessità sociale” e, infine, viene proposta la città di Napoli quale sede definitiva della “Maison de la Méditerranée”. La Fondazione assume un ruolo di prestigio nella politica euromediterranea e Capi di Stato e di Governo utilizzano documenti e spunti elaborati da membri della Fondazione.
Vedi le attività svolte nel 2001 Leggi la sintesi della rassegna stampa I video
|
2002 |
Il 2002 è un anno storico nella vita della Fondazione Laboratorio Mediterraneo. Il “sogno” del 1997, quando i 2248 partecipanti al II Forum Civile Euromed di Napoli incaricarono la Fondazione di creare la “Casa del Mediterraneo”, trova la sua realizzazione a Napoli: il 22 giugno 2002 – presenti ministri e rappresentanti dei Paesi euromediterranei, ambasciatori, uomini e donne di cultura e di scienza – si inaugura la “Maison de la Méditerranée”. “È la Maison della speranza”, afferma il Presidente della Commissione Europea Romano Prodi. “Considero la creazione della Maison de la Méditerranée a Napoli come un edificio grandioso al servizio del dialogo tra Popoli, Religioni e Culture del Nostro Mare”, afferma il Re del Marocco Mohammed VI. Vedi le attività svolte nel 2002 Leggi la sintesi della rassegna stampa L’inaugurazione della “Maison de la Méditerranée Appelli:
I video
|
2003 |
Nel 2003 la Fondazione Laboratorio Mediterraneo consolida il suo ruolo di attore per il dialogo tra le culture: in tale contesto propone la creazione di una “Fondazione Euromediterranea per il Dialogo tra le Culture” offrendo la propria dote di competenze, reti, sedi e risorse; ospita, per la prima volta fuori della sua sede, il “Consiglio d’Europa”; organizza un nuovo Forum Civile Euromed, grazie al quale nascerà la “Piattaforma NGO Euromed”; accoglie la costituzione dell’Assemblea Parlamentare Euromediterranea (una delle proposte del Forum del 1997) e collabora alla buona riuscita della Conferenza Euromediterranea di Napoli (dicembre 2003). Vedi le attività svolte nel 2003 Leggi la sintesi della rassegna stampa Appelli:
I video
|
2004 |
Nell’anno 2004 la Fondazione Laboratorio Mediterraneo è impegnata in iniziative per i diritti delle donne, l’eguaglianza di genere e – in generale – per l’affermazione del ruolo delle donne nella società euromediterranea. Tra le attività svolte il Forum su “Donne e Diritti”, la conferenza internazionale “Lo sguardo femminile sull’Islam” e di particolare importanza la mostra “Stracciando i veli: donne artiste dal mondo islamico”: 71 artiste di vari Paesi hanno presentato le loro opere in una esposizione itinerante che percorrerà tutto il mondo. In quest’anno nasce “Ansamed”, l’agenzia stampa dell’Ansa dedicata al Mediterraneo con la quale la Fondazione sottoscrive un accordo di cooperazione. Il 2004 vede Walter Schwimmer – già Segretario Generale del Consiglio d’Europa – aderire alla Fondazione nella qualità di Segretario Generale della Maison de la Méditerranée. Anche il prof. John L. Esposito – tra i massimi esperti mondiali di Islam e Occidente – aderisce alla Fondazione assumendo la direzione del programma triennale “Mediterraneo, Europa, Islam: attori in dialogo”: tra i workshop realizzati nell’anno quelli di Fred Halliday, John L. Esposito e Tariq Ramadan. Tra gli assegnatari del “Premio Mediterraneo” si segnalano Gianni Letta e il quotidiano marocchino Al Bayane. La Fondazione lancia quest’anno il programma “Euromedcafé”, cofinanziato dall’Unione europea, che valorizza e premia cortometraggi sul dialogo interculturale realizzati da giovani dei Paesi euromediterranei. (www.euromedcafe.org). Vedi le attività svolte nel 2004 Leggi la sintesi della rassegna stampa
|
2005 |
Nell’anno 2005 la Fondazione Laboratorio Mediterraneo celebra il decennale del Processo di Barcellona con una serie di iniziative (www.euromed10.org). Vedi le attività svolte nel 2005 Leggi la sintesi della rassegna stampa Appelli:
I video
|
2006 |
Nell’anno 2006 la Fondazione Mediterraneo ha svolto molteplici attività per la promozione del turismo culturale nell’area euromediterranea. Tra gli eventi principali si citano: la Conferenza internazionale di Tunisi sul dialogo tra le civiltà, il Master per esperti in reti e tutela dell’ambiente, il secondo ciclo di conferenze sul Mediterraneo con esperti internazionali, la presentazione del “Manifesto per il Grande Mediterraneo” sottoscritto da politici, intellettuali, uomini e donne di scienza e di cultura di tutto il mondo, i workshops su “Democrazia e Islam”, l’edizione 2006 di “Galassia Mediterranea”. In questo anno la Fondazione Mediterraneo apre una nuova sede a Murcia (Spagna) dedicata al ruolo delle città per la pace e l’integrazione multietnica. Tra gli eventi si citano inoltre le visite del Ministro degli Esteri algerino Mohammed Bedjaoui presso la Fondazione Mediterraneo e la Conferenza mondiale su “Laicità, religioni e culture a confronto”. La Fondazione Mediterraneo assume un ruolo significativo nel conflitto Israelo-Libanese sollecitando iniziative internazionali e lanciando l’Appello “Adesso Basta!”. Nel settembre 2006 il Presidente dell’Unione Interparlamentare Pier Ferdinando Casini inaugura la nuova sede di Amman. Si svolge a dicembre il IIo Workshop dei Giovani Euromed che getterà le basi per il “Parlamento Euromediterraneo dei Giovani”. Tra i Premi Mediterraneo 2006 si citano: la Biblioteca Nazionale di Algeri, il cantante algerino Khaled, il quotidiano Al Hayat, il Segretario Generale della Lega degli Stati Arabi Amr Moussa. Vedi le attività svolte nel 2006 Leggi la sintesi della rassegna stampa Appelli:
I video
|
2007 |
Nell’anno 2007 la Fondazione Mediterraneo promuove la prima Edizione del “Premio Mediterraneo del Libro”, costituisce il “Parlamento dei Giovani Euromed”, organizza il Workshop “Musulmani e Democratici” con la partecipazione dei paesi arabo-musulmani. Vedi le attività svolte nel 2007 Leggi la sintesi della rassegna stampa Appelli:
I video
|
2008 |
Nell’anno 2008 la Fondazione Mediterraneo ha rafforzato la sua azione per lo sviluppo della Rete Italiana della “Fondazione Anna Lindh”, della quale è capofila. In modo particolare ha promosso la campagna “1001 Azioni per il Dialogo”: tra queste si cita l’evento “L’Abbraccio del Dialogo” che coinvolge 43 Paesi. “Galassia Mediterranea” ha visto un ulteriore sviluppo della sua azione a favore della promozione del libro e della tradizione e nella “Chaire Averroès” sono intervenuti relatori di fama internazionale. Di particolare importanza il convegno internazionale “Il Mezzogiorno d’Italia tra Globalizzazione e nuova Geo-Politica del Mediterraneo”, svolto alla vigilia dell’istituzione dell’Unione per il Mediterraneo. Quest’anno, in segno di riconoscimento per l’azione svolta dalla Fondazione Mediterraneo, la Fondazione Anna Lindh riunisce per la prima volta il suo Consiglio Consultivo proprio presso la sede della Fondazione Mediterraneo di Napoli. Tra gli assegnatari del “Premio Mediterraneo” il Presidente francese Nicolas Sarkozy, il Ministro degli Affari Esteri italiano Massimo D’Alema, Wassyla Tamzali, Rima Maroun. L’8 maggio 2008 muore Rita Allamprese, consorte del Presidente Michele Capasso e cofondatrice della Fondazione Mediterraneo. Vedi le attività svolte nel 2008 Leggi la sintesi della rassegna stampa
|
2009 |
Nell’anno 2009 la Fondazione Mediterraneo presenta i progetti della “Maison de la Paix – Casa Universale delle Culture”, della “Maison des Alliances” e del “Totem della Pace”. Quest’ultimo, in particolare, riveste una importanza notevole in quanto rappresenta la Pace nel Mondo: è un’opera dello scultore torinese Mario Molinari riconosciuta come simbolo universale della pace. Tra le altre attività del 2009 si citano il “Forum di Fès”, gli accordi con il Libano e il Sultanato dell’Oman per la pace, la XI edizione della Chaire Averroès a Marrakech, i Workshop sui Giovani, la pubblicazione di testi ed altri eventi in vari Paesi. Tra gli assegnatari del “Premio Mediterraneo” si citano Mahmoud Darwich, Alvaro Siza, Carmen Romero, il Presidente della Repubblica del Portogallo Anibal Cavaco Silva, Folco Quilici, Ursula Plassnik, Laura Morante, Combatants for Peace. Vedi le attività svolte nel 2009 Leggi la sintesi della rassegna stampa Appelli: APPELLO PER LA PACE IN PALESTINANapoli, 1 gennaio 2009
I video
|
2010 |
Nell’anno 2010, 15° anniversario del Partenariato Euromediterraneo, la Fondazione Mediterraneo svolge un’intensa serie di attività in 30 Paesi: più di 300 eventi caratterizzano un’azione iniziata nel 1994 e che assegna alla Fondazione Mediterraneo un ruolo significativo. Vedi le attività svolte nel 2010 Leggi la sintesi della rassegna stampa Appelli:
I video |
2011 |
Nel 2011 Michele Capasso sostiene i giovani e le popolazioni coinvolte nella “Primavera Araba” e la Fondazione Mediterraneo elabora un programma di iniziative urgenti finalizzate a sostenere le popolazioni coinvolte nel delicato processo di democratizzazione. Le attività La rassegna stampa Le attività per i giovani Il Forum di Fes Il Totem della Pace a Torino Il Totem della Pace a Coazze Il Totem della Pace a Napoli
|