FEDERAZIONE ANNA LINDH ITALIA

 

La Federazione Anna Lindh Italia, senza scopo di  lucro, condivide le finalità della Fondazione Anna Lindh  creata nel 2004 dalla Commissione europea congiuntamente ai 42 paesi euromediterranei. 
L’obiettivo della Federazione è promuovere, sostenere ed attuare l’interazione culturale e sociale tra l’Italia e i paesi euromediterranei in vari campi d’azione tra i quali: arte, architettura, archeologia, ambiente, artigianato, giovani, donne, diritti umani, migranti, mestieri d’arte, occupazione, formazione, educazione, infanzia, sport, dialogo interreligioso, legalità, musica, cultura del cibo, empowerment, tradizione, turismo, solidarietà sociale, scambi economici e culturali, mestieri d’arte.
In particolare la Federazione intende attuare iniziative in favore dei giovani finalizzate specialmente a restituire loro speranza e fiducia attraverso la promozione del “vero”, del “bello” e del “buono”.

Si è svolto un incontro con alcuni membri della rete italiana sui temi dell’immigrazione e dell’accoglienza ai migranti.
Sono intervenuti Toni Esposito, Roberto Berruti, Mario Maritano e Michele Capasso.

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Si è riunito a Roma presso la sede di Uninettuno il Comitato Esecutivo della “RIDE - RETE ITALIANA PER IL DIALOGO EUROMEDITERRANEO Onlus”.
In questa occasione:

  • Sono state ratificate le dimissioni dei membri del Comitato Esecutivo Calleri, De Luca e Russo.
  • La Fondazione Mediterraneo ha presentato le proprie dimissioni sia quale membro fondatore che quale legale rappresentante della RIDE.
  • La prof. Garito – rettore di Uninettuno – ha preannunciato le proprie dimissioni dalla RIDE.
  • Il Min. Granara ha proposto il dott. Molinaro quale legale rappresentante pro-tempore della RIDE in sostituzione del dimissionario prof. Michele Capasso.

È la quinta riunione del CE nella nuova composizione eletta dall’AG dell’11.09.2015.

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Il Consiglio Consuntivo della Fondazione Anna Lindh per il Dialogo Euromediterraneo composta dai 42 paesi dell'Unione per il Mediterraneo (UpM), si è riunito oggi al Ministero degli Affari Esteri italiano, inaugurato dal Sottosegretario Benedetto Della Vedova alla presenza del Direttore Esecutivo della Fondazione Anna Lindh ambasciatore Hatem Atallah e della Presidente della Fondazione Anna Lindh Elisabeth Guigou.
"La Pace e la stabilità del Mediterraneo sono prioritari per l’Italia che crede fortemente nella collaborazione tra le due Rive del Mediterraneo” ha dichiarato il sottosegretario Della Vedova nel corso del suo intervento di apertura, “L'Italia sostiene da tempo il lavoro della Fondazione per costruire una contro narrativa all’estremismo e alla radicalizzazione.
Il lavoro della Fondazione Anna Lindh è fondamentale per cambiare la narrativa sulla nostra regione, portando nuovi stimoli al partenariato tra le due Rive del Mediterraneo e mettendo la società civile al centro di questa partnership”.
Il Consiglio, presieduto da Elisabeth Guigou, Presidente della Commissione Esteri dell’Assemblea Nazionale francese, è composto da eminenti personalità provenienti dall’Europa e dei paesi partner della sponda sud Mediterraneo, ed è responsabile della direzione strategica della Fondazione: l’Italia è rappresentata dal prof. Michele Capasso, presidente della Fondazione Mediterraneo che ha contribuito in maniera sostanziale alla nascita e allo sviluppo della stessa Fondazione Anna Lindh sin dal 2002.
Al centro del dibattito odierno è stato il ruolo della Fondazione Anna Lindh, come istituzione e punto di riferimento per il dialogo interculturale della regione, di fronte alla sfida regionale dell’ estremismo e la crisi dei rifugiati.
La Presidente Elisabeth Guigou ha evidenziato come nel Mediterraneo vi sia una convergenza di valori e che gli estremisti che promuovono la visione alternativa di uno scontro di valori sono una minoranza. La Fondazione si pone l’obiettivo di incoraggiare la maggioranza silenziosa a fare sentire la propria voce.
Sono state raccolte – tra le proposte formulate – quelle del presidente Capasso finalizzati a promuovere “ciò che ci unisce”, il “positivo” ed a concentrare le azioni principali dell’ALF sui giovani, sulle donne e sulle città “luoghi del e per il dialogo.
Tra le prossime azioni si prevede di attuare un programma regionale per i giovani, un Erasmus Mediterraneo dei giovani delle ONG e di coinvolgere le princiopali città del Mediterraneo nell’azione di interazione culturale e sociale.

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Il 9 settembre 2016, l’on. Elisabeth Guigou - presidente della Commissione Esteri dell’Assemblea Nazionale della Repubblica francese e presidente della Fondazione Anna Lindh (FAL) - accompagnata dal marito prof. Jean-Louis Guigou, dall’ambasciatore del Marocco in Italia Hassan Abouyoub, dal Console Generale di Francia Jean-Paul Seytre, dal Console Generale di Spagna Fernando Sanchez Rau, dal Presidente del Consiglio Comunale di Napoli dott. Alessandro Fucito, dal delegato del Magnifico Rettore prof. Gilberto Sammartino e da  altri rappresentati istituzionali - ha inaugurato la sezione dedicata alla Fondazione Anna Lindh ed il suo Centro di Documentazione realizzato dalla Fondazione Mediterraneo.
Presenti alla cerimonia molti membri fondatori della Rete Italiana FAL che hanno illustrato la propria attività per la FAL:

  • Il prof. Gilberto Sammartino ha ricordato il ruolo dell’Università Federico II e le azioni svolte dal 2005 ad oggi.
  • Il prof. Massimo Pica Ciamarra, della rete Euromedcity e di PCA Int, ha illustrato le significative iniziative e l’impegno a sostenere il progetto “CAPITALI MEDITERRANEE DEL DIALOGO”.
  • Il dott. Antonio Altiero, del Servizio Civile, ha illustrato le iniziative in favore dei terremotati di Amatrice e tutto quanto realizzato in seno alla Rete Italiana dal 2005.
  • Il presidente del Consiglio Comunale di Napoli, Alessandro Fucito, ha illustrato quanto fatto dalla Città di Napoli in oltre un decennio per il dialogo e le iniziative per la Rete Italiana.
  • Irene CapozziSara De Angelis, delle associazioni CEIPES di Palermo e GRAMMELOT di Napoli, hanno illustrato il progetto sostenuto dalla FAL “IMAP: Intercultural Map of your city", applicazione per i migranti” proposta proprio dall’on. Guigou che si sta realizzando a Napoli e a Palermo.
  • Il CEIPES di Palermo ha illustrato le proprie attività.

La presidente Guigou ha espresso il proprio apprezzamento per la trentennale azione svolta dal presidente Capasso per il dialogo e la pace, ricordando la comune amicizia con il compianto presidente Mitterand.
La presidente Guigou si è intrattenuta con i membri della Rete Italiana esprimendo il proprio plauso per le azioni concrete realizzate, in modo particolare per i migranti e per i terremotati. Ha concluso il suo intervento affermando quanto fatto dalla Fondazione Mediterraneo in oltre 25 anni di attività è "un esempio encomiabile che si dovrà rafforzare con ulteriori partenariati: un grazie e un bravo a Michele Capasso per il suo impegno di ideatore, creatore ed attivatore della FAL e della Rete italiana”.

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Continua il sostegno della Rete Italiana della Fondazione Anna Lindh alle famiglie siriane.
Alcune di esse sono ospiti della “Casa di preghiera di San Biagio”, dove hanno trovato amore, accoglienza e - soprattutto - la pace: provengono da Aleppo, l’odierna “Sarajevo”, dove ogni giorno vittime innocenti muoiono per la mancanza di giustizia e di pace da parte dei Governanti.

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