FEDERAZIONE ANNA LINDH ITALIA

 

La Federazione Anna Lindh Italia, senza scopo di  lucro, condivide le finalità della Fondazione Anna Lindh  creata nel 2004 dalla Commissione europea congiuntamente ai 42 paesi euromediterranei. 
L’obiettivo della Federazione è promuovere, sostenere ed attuare l’interazione culturale e sociale tra l’Italia e i paesi euromediterranei in vari campi d’azione tra i quali: arte, architettura, archeologia, ambiente, artigianato, giovani, donne, diritti umani, migranti, mestieri d’arte, occupazione, formazione, educazione, infanzia, sport, dialogo interreligioso, legalità, musica, cultura del cibo, empowerment, tradizione, turismo, solidarietà sociale, scambi economici e culturali, mestieri d’arte.
In particolare la Federazione intende attuare iniziative in favore dei giovani finalizzate specialmente a restituire loro speranza e fiducia attraverso la promozione del “vero”, del “bello” e del “buono”.

Si è svolta la prima Assemblea Generale della “Federazione Anna Lindh Italia Onlus”,  costituita dai rappresentanti di oltre 600 organismi ed istituzioni italiani impegnati per il dialogo, la pace e la cooperazione internazionale.
La “Federazione” fa parte della Rete italiana della “Fondazione Anna Lindh” - con sede ad Alessandria - alla quale apporta il contributo dei membri in termini culturali ed operativi.
Hanno partecipato all’Assemblea generale 53 membri rappresentanti 460 organismi ed istituzioni.
In questa occasione sono state analizzate le conclusioni del MED FORUM Alf di Malta (23-25 ottobre 2015), sulla base delle quali sono stati presentati i progetti più significativi in corso di realizzazione da parte dei membri e predisposto il progetto “La Città interculturale” con una presentazione de “La Città del dialogo” a cura del prof. Massimo Pica Ciamarra.
A conclusione dei lavori è stato deliberato di:

  • Proporre il progetto “La Città interculturale” all’Assemblea generale della Rete Italiana ALF con il coinvolgimento di tutti i membri interessati.
  • Inserire nel progetto “La Città interculturale” le competenze e le capacità dei vari membri della “Federazione” scaturite dall’Assemblea.
  • Richiedere all’Assemblea dei Membri fondatori della “Federazione” , che si svolgerà a Firenze il 14 e 15 novembre, di porre in atto tutte le iniziative per valorizzare il lavoro della Rete e presentarlo alle istituzioni principali di riferimento.

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La “Fondazione Mediterraneo” e la “Federazione Anna Lindh Italia” hanno partecipato con le rispettive delegazioni alla Conferenza mondiale sui cambiamenti climatici organizzata dall’ONU, dall’OMS ed altre istituzioni.
“L’Accordo di Parigi adottato il 12 dicembre 2015 - ha affermato il presidente Capasso -  segna l’inizio di una nuova era sulla risposta globale ai cambiamenti climatici. Il mondo ha definito i contributi iniziali riducendo l’emissione dei gas serra ed ha proposto un meccanismo per monitorare queste riduzioni: i governi nazionali vivono in questo momento il processo di ratifica”.
L’Accordo ha un focus sulla salute pubblica e su quella ambientale, visto che i Paesi si attivano sulle gravi implicazioni riguardanti la saluta umana ed il benessere. In particolare, l’Accordo di Parigi riconosce esplicitamente l’importanza di un approccio basato sul diritto alla salute nel contesto delle azioni sul clima. Tale approccio verso la salute produce una serie di conseguenze come l’accesso all’approvvigionamento di acqua sicura e potabile, ad una igiene adeguata, ad un congruo approvvigionamento nutrizionale, a condizioni lavorative ambientali salutari, ad una adeguata abitazione. Un approccio basato sul diritto sarà fondamentale per assicurare che le azioni sul clima promuovano e proteggano la salute umana, la dignità ed il benessere d’accordo con gli obblighi fondamentali sui diritti umani.
La Conferenza di Marrakech costituisce una tappa fondamentale di tale processo.
Tra i partecipanti italiani il DG per la cooperazione internazionale ambasciatore Pietro Sebastiani ed il presidente della Regione Puglia Emiliano.

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Questa riunione è nata a Roma nel 1990, dopo una riunione dei Ministri degli affari Esteri dei Paesi del Mediterraneo Occidentale con l’obiettivo di instaurare un processo di cooperazione regionale nel Mediterraneo Occidentale.
Interrotta per molti anni questa iniziativa è stata rilanciata nel 2001
Le crisi regionali e la lotta contro il terrorismo e la radicalizzazione – come pure le azioni per l’occupazione dei giovani, la mobilità e i migranti – sono al centro della 13ma riunione di Marsiglia.
In questa occasione è stata ricevuta una delegazione dei partecipanti al MED FORUM di Malta che ha presentato raccomandazioni sul tema dei giovani e delle città interculturali.
Per l’Italia hanno preso parte il capofila della rete italiana ALF Michele Capasso ed Enrica Miceli.
Il presidente Michele Capasso ha avuto un cordiale colloquio con il Ministro degli Esteri francese Jean-Marc Ayrault con il quale – quando era sindaco di Nantes – sono state svolte iniziative per il Mediterraneo e per i giovani insieme alla Fondazione Mediterraneo.
Il Ministro Ayrault ha condiviso la raccomandazione del presidente Capasso sulla necessità di agevolare la mobilità culturale per i giovani nel Mediterraneo e ha ribadito il suo personale impegno nella Conferenza stampa.

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Si è riunito a Napoli il Comité de Pilotage della Rete Italiana ALF con il compito di predisporre i lavori dell’Assemblea Generale e delle attività di sviluppo di capacità, in programma a Napoli dal 9 all’11 novembre 2016.
Hanno partecipato tutti e 9 i membri, selezionati con apposita call.
Di seguito si riporta il verbale e tutti gli atti della riunione, incluso l’appello a candidatura.

 

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Per iniziativa del Ministero degli Affari Esteri francese, si è svolta a Marsiglia – in parallelo con la 13ma riunione 5+5 dei Ministri degli Affari Esteri – una riunione dei giovani e della società civile (con la partecipazione dei capofila delle Reti della Fondazione Anna Lindh dei rispettivi paesi 5+5) al fine di discutere e presentare le raccomandazioni del MED FORUM di Malta ai Ministri.
Per l’Italia hanno partecipato il capofila Michele Capasso ed Enrica Miceli.
Il presidente Michele Capasso ha avuto un cordiale colloquio con il Ministro degli Esteri francese Jean-Marc Ayrault con il quale – quando era sindaco di Nantes – sono state svolte iniziative per il Mediterraneo e per i giovani insieme alla Fondazione Mediterraneo.
Il Ministro Ayrault ha condiviso la raccomandazione del presidente Capasso sulla necessità di agevolare la mobilità culturale per i giovani nel Mediterraneo e ha ribadito il suo personale impegno nella Conferenza stampa.

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