FEDERAZIONE ANNA LINDH ITALIA

 

La Federazione Anna Lindh Italia, senza scopo di  lucro, condivide le finalità della Fondazione Anna Lindh  creata nel 2004 dalla Commissione europea congiuntamente ai 42 paesi euromediterranei. 
L’obiettivo della Federazione è promuovere, sostenere ed attuare l’interazione culturale e sociale tra l’Italia e i paesi euromediterranei in vari campi d’azione tra i quali: arte, architettura, archeologia, ambiente, artigianato, giovani, donne, diritti umani, migranti, mestieri d’arte, occupazione, formazione, educazione, infanzia, sport, dialogo interreligioso, legalità, musica, cultura del cibo, empowerment, tradizione, turismo, solidarietà sociale, scambi economici e culturali, mestieri d’arte.
In particolare la Federazione intende attuare iniziative in favore dei giovani finalizzate specialmente a restituire loro speranza e fiducia attraverso la promozione del “vero”, del “bello” e del “buono”.

Il presidente Michele Capasso è intervenuto al Consiglio ed all’Assemblea dell’ ALIS - Associazione per la Logistica e l’Intermodalità Sostenibile – svoltisi a Roma nella sede dell’associazione.
In questa occasione Capasso ha richiamato l’impegno della Fondazione Mediterraneo sin dal 1989 per le autostrade del mare e l’intermodalità sostenibile quale strumento essenziale per la pace, la cooperazione e lo sviluppo condiviso: in sintesi un’azione fondamentale per costituire una coalizione di valori ed interessi condivisi su cui basare la crescita e lo sviluppo della regione euromediterranea.
Riportare l’Italia al centro dei grandi investimenti europei che vedano il Mediterraneo come protagonista finalmente positivo della nostra economia, anche aumentando i traffici commerciali con le realtà economiche del nord Africa”.
Questa una delle linee strategiche espresse dal vice-ministro e sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi che è intervenuto a Roma all’assemblea dei soci dell’ALIS, presieduta dal dott. Guido Grimaldi.
Bisogna avere una linea forte ed aggressiva – ha continuato il sottosegretario Rixi – su scala internazionale che riporti la rotta degli investimenti nel Mare Nostrum. L’Europa ad oggi esercita i propri interessi quasi esclusivamente sulle economie che coinvolgono traffici commerciali nel nord del continente, spesso sfruttando esclusivamente le rotte dei Mari del Nord”.
Il nostro Paese ha un evidente vantaggio geografico nell’essere una penisola. Bisogna tradurre tutto ciò anche in un vantaggio economico sfruttando le direttrici dell’Adriatico e del Tirreno.
L’ALIS attraverso le sue 1300 imprese associate, sotto il cappello del trasporto intermodale, è un interlocutore prezioso per far tornare l’Italia ad essere un’eccellenza, perché solo facendo sistema si possono ottenere risultati lusinghieri. Ed il Governo è sicuramente a disposizione ed affianco al mondo dell’impresa quando, in realtà come queste – 
ha concluso Edoardo Rixi – si è in grado di avanzare proposte operative che tengano conto anche della sostenibilità ambientale”.
Il Presidente dell’ALIS Guido Grimaldi si è detto “orgoglioso dell’interessamento del Governo alle realtà espresse dall’associazione” ed ha condiviso con il sottosegretario Edoardo Rixi impegno e strategie.
La priorità - ha detto Grimaldi -è l’internazionalizzazione della nostra economia, puntando anche a dare nuovo impulso allo sviluppo del Mezzogiorno quale reale valore aggiunto del sistema Italia. E la nostra associazione è nata con lo scopo di fare sistema. In quest’ottica ai primi di settembre mi incontrerò anche col Commissario Europeo ai Trasporti VioletaBulc per discutere, appunto, delle principali questioni afferenti al mondo del trasporto intermodale in Europa e del ruolo che l’Italia deve avere in tale scenario”.
Alla conclusione dell’assemblea il Presidente dell’ALIS Guido Grimaldi ha consegnato al viceministro Edoardo Rixi un documento programmatico dell’associazione.
Ai lavori è intervenuta il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Mezzogiorno Pina Castiello che ha sottolineato l’importanza della logistica e dell’intermodalità sostenibile per il rilangio del Sud e dei porti del mezzogiorno.

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Dopo il successo dell’edizione 2017, il Museo della PaceMAMT ha aderito a “PORTO APERTO 2018” con un’apertura straordinaria del Museo e dei percorsi emozionali dedicati ai “Migranti” ed a “La Campania delle emozioni”.
Partendo dal TOTEM DELLA PACE con l’urna del Migrante ignoto – visitato da Papa Francesco – i visitatori si sono immersi nei 107 videowalls ad alta definizione dove sono stati proiettati i video de “La Campania delle emozioni”: i porti e le risorse del mare di una regione unica al mondo hanno affascinato i turisti provenienti da tutto il mondo.

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